Giornate formative - Suore Orsoline di Gandino

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Giornate formative
A Gandino, il 27 e 28dicembre 2014, si sono svolte le due giornate formative, previste
dalcalendario annuale, per tutte le suore dell’ Istituto, sul tema dell’ anno “ VitaConsacrata:
Vangelo, profezia e speranza nella Chiesa.
Gli obiettivi delle due giornate sono stati:
- Riscopriamo il valore formativo della liturgia vivendola in modo consapevole ed attivo, certe
di perpetuare la preghiera sacerdotale di Cristo (Regola di Vita, 45-47)
- Sperimentiamo l'efficacia della Parola di Dio nell'azione liturgica, "dove è celebrata come
parola attuale e vivente (VD 52).
Condividiamo le risonanze di alcune partecipanti.
In unacornice serena e cordiale, allietata anche da un’ abbondante e salutarenevicata, la
prima dell’ anno, che ha rallegrato tutti, soprattutto le piùgiovani sorelle provenienti dal
continente africano e dal Brasile, le suorepartecipanti, un centinaio, si sono incontrate volentieri
tra loro,condividendo esperienze di vita personale, comunitaria e apostolica.
La presentazione delle giornate è stata guidatada Lisa Cremaschi, monaca di Bose (BI), che
con competenza e profondità di pensiero,avvalorato dalla personale esperienza, ci ha
gradualmente guidate ad entrarenella Parola di Dio con la Lectio Divina, per riscoprirne il valore
formativo eper attingere da essa la linfa necessaria per convertire ogni giorno il nostrocuore e per
ravvivare sempre più la nostra vita spirituale sia personale checomunitaria.
il brano evangelico propostoci è stato Mc10,46-52, che abbiamo letto, meditato e condiviso in
piccoli gruppi spontanei.
Nella seconda giornata, sorella Lisa hatrattato il tema specifico della profezia della Vita
Consacrata, con frequenteriferimento ai testi di Papa Francesco. La sua relazione, impostata sul
testodegli Atti degli Apostoli 2,42-48 riguardante la prima comunità cristiana, èstata assai ricca
di spunti di riflessione e di revisione sulla vita fraternain comunità, partendo dalle quattro
perseveranze o fedeltà presenti neltesto. Erano assidui:
-
nell'ascoltare l’
insegnamento degli apostoli,
-
nell'unione fraterna,
nella frazione del pane,
nelle preghiere.
Ciascuna sorella ha potuto rispecchiarsi inqualche aspetto evidenziato nella relazione e
proporsi un programma di vita piùcoerente perché più conforme al Vangelo.
In seguito, ha preso la parola Madre Raffaella,che ha spronato tutte a far tesoro
dell’ esperienza di questi giorni per unavita consacrata davvero evangelica perché centrata in
Gesù e nella sua Parola,attenta a intravvedere il Regno dei cieli nei passi quotidiani. La Madre ci
hapoi aggiornate sugli ultimi eventi riguardanti la “ vita di casa” .
Da parte nostra ringraziamo il Signore e anchei superiori per le ricche opportunità che ci
vengono offerte con queste giornate di formazione, diaggiornamento, soprattutto d’ incontro
con tante sorelle provenienti da comunitàe luoghi diversi geograficamente e di variegate culture.
suor Tarcisia Benaglia
Due giornate a Gandinoa scuola della Parola e della fraternità: “ ciò che abbiamo
contemplato,gustato, veduto con i nostri occhi…” con il cuore colmo di gratitudine verso
ilSignore, Madre Raffaella e il suo Consiglio e in comunione con ogni sorella,desideriamo
iniziare l’ anno 2015 con la Parola al centro del nostro quotidianoper creare relazioni vere e
sincere.
sr Beniamina, sr Federica, sr Elisabetta B.
Bellezzache si fa storia…
- nel Verbo della vita che rovescia tutte leprospettive umane di gloria, di autoaffermazione,
di rivalità, di potere,
- nella Parola che ritma i passi del nostro oggi,
- nel bisogno-desiderio di essere apostole delRegno,
- nella fraternità che vive di Sacra Scrittura edEucaristia,
- nel seme che muore per portare frutto,
- nella preghiera e nel dialogo condiviso,
- nello stupirci insieme delle ricchezzespirituali e proprie di ciascuna, e perché no,
meravigliarsi di un paesaggioinnevato,
- nelle freschezza di sorelle giovani portatricidi futuro, di speranze, di continuità,
- nella saggezza di sorelle un po’ più su neglianni che consegnano l’ esperienza, di una
vita donata,
- nel cuore di Madre Raffaella in cui morte erisurrezione si danno un bacio di pace.
Questoè quello che il Signore ha permesso che ospitassi nel mi cuore perché sia linfache nutre la mia storia
salvata dall'incarnazione del Verbo di Dio.
Suor Spes Pina
Ho vissuto due giornate veramente stupende con l’ aiutotangibile della carissima e attenta Lisa
Cremaschi. Abbiamo riascoltato,meditato, approfondito la Parola di Dio, vita della nostra vita;
abbiamocondiviso l’ esigenza, sempre urgente, di vivere la comunione, cioè amare,perdonare e
ripartire sempre, senza stancarsi mai. Ricordiamo che siamo semprein stato di conversione: non
è mai finito il nostro cammino di sequela di donnecristiane, consacrate, per essere sempre più
gradite a Dio, in Cristo Gesù,fratello nostro e guida della nostra vita.
suor Ascalemariam
Al centrobenessere della Parola
“ Esaminate voi stesse se siete nella fede: mettetevi alla prova” (2Cor.13,5).
“ A che serve confessare che Cristo nasce nella carne, se non nasce nellatua carne, nel tuo
cuore?” ( Origene).
“ Meglio essere cristiani senza dirlo, chedirlo senza esserlo” ( Ignazio di Antiochia).
Questaintroduzione di Lisa mi richiama immediatamente la recente comunicazione diPapa
Francesco alla Curia Romana per i tradizionali auguri natalizi. È bellopensare alla Curia, (ad un
Istituto), come ad un corpo che cerca seriamente equotidianamente di essere più vivo, più sano,
più armonioso, più unito in sestesso e con Cristo. Il rapporto vivo con Cristo alimenta e rafforza
lacomunione con gli altri. Siamo chiamati a migliorarci sempre e a crescere incomunione,
santità, sapienza, per realizzare pienamente la missione affidataci.
È sempre vera la Parola di Gesù “ senza di me, non potete far nulla” (Gv.15,8).
“ Aveteabbandonato me, fonte di acqua viva, per scavarvi cisterne screpolate che
noncontengono acqua” (cfr Ger 2,13). “ Lasciovivere Cristo dentro di me?” Posso dire di
essere Chiesa, in cammino diconversione? Seguo le orme di Cristo che mi si propone Via, Verità
e Vita? Credereè seguire Cristo, andarGli dietro.
Tiseguirò, ti seguirò Signore e sulla Tua strada camminerò!
Evocandola figura di Abramo nel suo esodo da Ur, sorella Lisa mette in luce il suoatteggiamento
eucaristico. Il nostro padre nella fede in ogni evento sapevariconoscere la presenza del Signore e
ne rendeva grazie, erigendo un altare aperenne memoria. Egli vive la sua vita come dono. Non
come pretesa. Si lasciaguidare e sostenere dalla promessa di una numerosa discendenza.
DallaGenesi all'Apocalisse, un salto da capogiro. Alla testimonianza luminosa diAbramo si passa a quella
piuttosto opaca della Chiesa di Laodicea. Così parlal’ Amen, il testimone fedele. “ Conosco letue opere. Non sei né
freddo , né caldo. Sto per vomitarti dalla mia bocca.Ravvediti. Io sto alla porta e busso…” (Ap. 3,15). La Parola di Dio
è viva,efficace…mette a nudo e cura le mie infermità. Siamo cittadini del Regno,viandanti chiamati a relativizzare
tante cose.
L’ essenzialeè il Vangelo, da accogliere nelcuore, custodire, vivere e attendere i buoni frutti del
Regno, con la pazienzadel contadino. “ Chi rimane in me fa molto frutto” (Gv 15,5).
A questa prima manciata di provocazioni,ha fatto seguito la Lectio divina in gruppo sul cieco di
Gerico. Con Luiabbiamo gridato: Gesù, figlio di Davide, abbi piena di noi!
Abbiamocercato di ascoltare il testo di Marco 10,46-52, di immedesimarci con la suacecità.
Signore aiutami! Che io veda!
A mesembra di aver gustato, assaporato la Parola efficace del Vangelo e di averneriscoperto il
valore per un più deciso egioioso cammino di sequela. “ Fissa gli occhi in Gesù, e da Lui non
distoglierlipiù. E le cose del mondo tu vedi svanire una luce di gloria apparir”
L’ invitoinsistente di papa Francesco di leggere ogni giorno una paginetta di Vangelo edi
sforzarsi di viverla nelle quotidianità, mi sembra molto utile anche pernoi, per non smarrire la
strada della vita, non solo, ma per mantenere alte evive le motivazioni . Lui c’ è. “ Io sonocon
voi tutti i giorni fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).
Trovarein Lui la nostra ricchezza, la nostra gioia, la ricompensa. Con Lui vivi consperanza la
croce quotidiana. Non è mai la nostra miseria che sbarra ilcammino, ma il rifiuto della croce.
Sono chiamata ad annunciare con la vita chevale la pena vivere per il Vangelo. Rendete ragione
della speranza che è in voi,ponendo ogni giorno piccoli segni del Regno.
Qualefuturo prospettiamo alle nuove generazioni? Rimanere in Lui, vivere lafraternità,
annunciare con la vita il suo amore fedele, sull’ esempio di Maria.
Possiamoessere profezia indicando la luce e la forza del Vangelo, Parola di vitaeterna,
rimanendo uniti a chi ci ha preceduto, non distogliendo lo sguardo delcuore da chi ci vive
accanto, vivendo con tutti cordiali relazioni.
Quelloche abbiamo udito, veduto, ascoltato, toccato con mano, noi vi annunciamo,perché siate in
comunione con noi e la nostra gioia sia piena.
“ Fate questo in memoria di me”
suor Lucia Bosio
Condivisione e preghiera con la Parola:
- Coraggio,svegliati! Alzati, ti chiama!
- Nontemere. Seguimi!
- Iosono la Via.
-
Perme vivere è Cristo.
Iltuo volto, Signore, io cerco. … Mi ami tu?
Rimaninel mio amore.
Luceai miei passi è la tua Parola.
Abbiamoricevuto grazia su grazia. Signore, sia fatta la tua volontà.
Quelloche abbiamo udito, quello che abbiamo veduto, quello che abbiam
toccatodell’ amore infinito l’ annunciamo a voi!
Nonci ardeva forse il cuore!
Tibasta la mia grazia.
.... sono venuto a servire...
Dorma o vegli ... il seme germoglia e cresce.
Chi confida nel Signore non resta deluso!
Benediciil Signore anima mia, quanto è in me benedica il suo nome, non dimenticherò tuttii
suoi benefici, benedici il Signore anima mia!
Peril mistero della tua incarnazione, ti ringraziamo Signore!
Copyright © 2017 Suore Orsoline
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