LE PARTI DEL CORPO UMANO

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Osservando il nostro corpo possiamo
distinguere tre parti:
 Testa;
 Tronco;
 Arti.
Ognuna delle parti del corpo individuate
può a sua volta essere suddivisa in altre
parti.
Nel tronco possiamo distinguere due parti,
separate in maniera più o meno evidente dalla
vita. In realtà la divisione è determinata
internamente da un muscolo: il Diaframma.
 Torace;
 Addome.
All’interno di questi sono contenuti gli organi
che permettono e regolano la maggior parte
delle nostro funzioni.
Prendono origine dalle estremità superiore
e inferiore del tronco.
Sulla base di questo possiamo distinguere:
 Arti superiori: braccio, avambraccio e
mano:
 Arti inferiori: coscia, gamba e piede.
Possiamo osservare che il nostro corpo è diviso in due
metà simmetriche da un asse verticale (asse di
simmetria) che passa per il naso e l’ombelico. L’Uomo
viene considerato da questo punto di vista un animale
a simmetria bilaterale.
La simmetria si osserva anche in geometria, sai
indicare alcune figure con assi di simmetria?
Nel mondo dei viventi non esiste soltanto la
simmetria bilaterale dell’Uomo, ma anche altri
tipi di simmetria. Un esempio è la simmetria
raggiata delle meduse:
Ma anche nel mondo dei vegetali …
Come già sappiamo, il nostro corpo è composto da
cellule di molti tipi. Questi significa che cellule diverse
hanno caratteristiche e funzioni diverse.
Es. cellula del tessuto nervoso ….
Cellula del tessuto muscolare …
Le cellule che svolgono funzioni simili
sono organizzate in tessuti. Il nostro
corpo è composto da molti diversi tipi di
tessuti, che possiamo classificare così:
 Tessuto epiteliale;
 Tessuto connettivo;
 Tessuto muscolare;
 Tessuto nervoso.
Le cellule di questo tessuto sono disposte in strati
che aderiscono saldamente tra loro, formando un
rivestimento continuo detto Epitelio. Una
caratteristica di questo tipo è tipica dei tessuti di
protezione e rivestimento.
La pelle, ma anche le superfici interne del nostro
corpo.
Anche le ghiandole sono formate da tessuto
epiteliale.
Come dice il nome stesso del tessuto la sua funzione è quella
di connettere, collegare e tenere insieme tessuti diversi.
 Tessuto osseo
sostegno;
 Cartilagine;
 Tessuto adiposo (grasso)
riserva energetica;
 Sangue
distribuzione.
Che significato ho assegnato al simbolo
Significa: funzione di ..
?


T. muscolare: È formato da cellule allungate ed
elastiche ossia con la capacità di contrarsi. Il tessuto
muscolare forma i muscoli che sono gli organi del
movimento.
T. nervoso: è composta dai neuroni, cellule in grado di
reagire agli stimoli (esterni ed interni). I neuroni sono
immersi in un tessuto chiamato Glia (cellule gliali) che
ha il compito di nutrire e sostenere le cellule nervose.
Il tessuto nervoso forma l’encefalo, il midollo spinale e
i nervi.
Tessuti diversi, organizzati a formare un’unica
struttura con compiti, formano un organo.
 Sistema:
organi simili che collaborano alla
stessa funzione formano un sistema. Ne sono
esempi il sistema muscolare, il sistema nervoso,
ecc. .
 Apparati: organi diversi che collaborano alla
stessa funzione costituiscono un apparato. Ne
sono esempi l’apparato respiratorio, l’apparato
digerente, ecc. .
Con questo termine si intende la capacità di un organismo di
mantenere costanti (e comunque entro certi limiti) le
condizioni chimiche e fisiche del proprio ambiente interno.
L’omeostasi si può quindi considerare come un meccanismo
di controllo interno, che si realizza grazie all’azione di tre
elementi:
 Il recettore: registra e trasmette l’informazione delle
variazioni in atto;
 Centro di controllo: riceve le informazioni e attiva una
risposta adeguata;
 L’effettore: mette in atto i comandi del centro di controllo.
(vedi esempio sul libro a p. 178)
 Protezione
e difesa (microbi, s. tossiche,
raggi ultravioletti, ecc. );
 Termoregolazione;
 Percezione dell’ambiente esterno (sistema
nervoso e recettori);
 Annessi cutanei (unghie, peli e capelli,
ecc. ).
La pelle è formata da due strati:
 Epidermide ( superficiale, a contatto con l’ambiente
esterno), formato a sua volta da due strati: strato corneo
(cellule morte), superfiale, e strato germinativo, più
interno (melanina);
 Derma: strato fibroso e resistente caratterizzato dalla
presenza di vasi sanguigni, recettori specializzati del
sistema nervoso (calore, tatto, dolore).
Sotto il derma troviamo uno strato sottocutaneo ricco di
tessuto adiposo (due funzioni: riserva energetica,
isolante termico).
La melanina è prodotta dai melanociti, situati nello strato
basale dell'epidermide, che la producono quando sono
stimolati dall'esposizione alla luce (in particolare dalla
radiazione ultravioletta UVA).
Il colore della pelle è il frutto di una competizione tra due
esigenze del nostro organismo:
 proteggere gli strati interni della pelle dalle dannose
radiazioni ultraviolette (distruzione dell'acido folico,
una delle vitamine del gruppo B)
 permettere la penetrazione sottopelle di almeno una
piccola quantità di luce ultravioletta per
produrre vitamina D, importante per la fissazione del
calcio nelle ossa.



Peli e capelli: strutture ricche di una particolare
proteina, la cheratina. Formati da un fusto più o meno
lungo, che prende origine in una cavità posizionata nel
derma, il follicolo pilifero, all’interno del quale si trova
il bulbo, dove si formano sempre cellule nuove. Ogni
pelo è dotato di un muscolo erettore.
annesso al pelo si sono le ghiandole sebacee, che
producono il sebo, sostanza grassa che lubrifica il pelo.
Unghie: anche esse costituite da cheratina;
Ghiandole sudoripare: strutture poste nel derma che
attraverso un poro dell’epidermide sboccano
all’esterno. Producono il sudore. Termoregolazione e
purificazione dell’organismo.
 La
cheratina è una proteina:

La chitina è, dopo la cellulosa il polisaccaride più
diffuso in natura. Forma l’esoscheletro degli artropodi,
ma è presente anche nella parete cellulare di funghi e
batteri.
Copris lunaris: un coleottero
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