Testo - Consiglio Regionale della Puglia

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Il Consiglio regionale
considerato la grave crisi vitivinicolae ortofrutticola che sta colpendo il settore in molte parti della
Puglia;
considerato il ruolo che il settore vitivinicolo ha nel contesto economico e sociale della Puglia,
considerato che tale crisi sta determinando una situazione di vero e proprio allarme sociale, dando
luogo anche a fenomeni di speculazione per cui sia l'uva da vino che quella da tavola non trovano
una giusta collocazione sui mercati;
considerato che sin da ottobre 2008 ed a tutt'oggi si sono succeduti in molte zone eventi climatici
avversi (grandinate, piogge persistenti, gelate e siccità) tanto da indurre Comuni e Province a
chiedere alla Regione la declaratoria dello stato di calamità naturale;
considerato che le citate avversità hanno prodotto fitopatie sui vigneti, che hanno determinato vere
e proprie distruzioni di produzioni a seguito dell'umidità e delle piogge primaverili ed estive che non
hanno consentito nemmeno interventi di prevenzione e cura fitopatologica sugli impianti;
considerato che tale situazione sta determinando, oltre che fenomeni di speculazione, anche grande
malessere sociale, in un periodo di crisi generalizzata, fra i lavoratori e le imprese agricole che
vedono a rischio le loro entrate e spesso il loro unico sostentamento
Il Consiglio regionale impegna il Governo regionale
ad incaricare l'Assessore all'Agricoltura ad attivare tutte le procedure per ogni utile intervento da
parte del Governo in ordine all'applicazione delle normative nazionali e comunitarie vigenti ed
all'individuazione di ogni utile iniziativa per sovvenire le imprese agricole che stanno subendo i
riflessi negativi dello stato di crisi;
a dichiarare per i comparti produttivi dell'uva da vino e dell'uva da mensa lo stato di grave crisi di
mercato
a richiedere nell'ambito dell'OCM vino una quota aggiuntiva di distillazione e sottrarre così al
mercato quella quota di produzione, consentendo così una minore speculazione sui prezzi
a richiedere al Governo nazionale l'emanazione del decreto di grave crisi di mercato con l'attivazione
delle procedure per la reali77azione delle iniziative volte a fronteggiare la crisi stessa, quali ad
esempio il finanziamento del ritiro delle produzioni di uva da mensa dal mercato attraverso le
Organizzazioni dei Produttori, la sospensione ed il rinvio delle cambiali agrarie e delle operazioni di
credito agrario, la sospensione e l'abbattimento dei contributi previdenziali per l'annata in corso;
Extramurale Capruzzi, 212 - 70124 BARI
a sostenere con risorse proprie lo sforzo che gran parte delle aziende agricole, delle
cooperative e delle cantine sociali pugliesi sta facendo per fronteggiare la crisi del
settore, anche con adeguate campagne promozionali e con progetti di innovazione e di
qualità.
Bari, 13 ottobre 2009
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