scienze della terra e biologia

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Classe:
2C
Materia:
Scienze integrate: biologia
Docente:
De Dominici Maria
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
Piano di lavoro individuale
Situazione di partenza della classe
In questa classe, nella quale mantengo continuità didattica, il numero degli studenti è diminuito rispetto all’anno scolastico precedente in
seguito ad alcune bocciature. Ora e composta di 23 alunni, tutti provenienti dalla 1C. In genere, una riduzione del numero di studenti,
porta a una situazione disciplinare più controllata, invece, ho dovuto costatare che, la situazione della classe, da questo punto di vista, è
peggiorata, a causa di un numero ristretto di alunni che, nonostante i ripetuti richiami, continuano a mantenere un comportamento poco
responsabile e di disturbo. Nonostante ciò, l’atteggiamento generale appare, ancora nel complesso, collaborativo. Il risultato delle prime
verifiche effettuate non è stato soddisfacente almeno per la metà degli alunni, a mio parere, ciò è dovuto al fatto che, il lavoro
domestico, è ancora troppo scarso e limitato alle verifiche programmate.
Obiettivi educativi e didattici della disciplina (con riferimento alle linee-guida ministeriali)
Saper osservare descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere, nelle sue varie forme, i
concetti di sistema e complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
All’interno di queste competenze generali vengono messe in particolare rilievo alcune finalità didattiche e formative:
 attenzione al metodo scientifico inteso come insieme di ”strategie di indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici”;
 la maturazione nei giovani di una “visione cinetica” sul mondo della scienza e della tecnologia, in particolare per quanto riguarda i
temi connessi alla “salvaguardia dell’ambiente”;
 la necessità di operare in modo che le competenze di ambito scientifico- tecnologico divengano” strumenti per l’esercizio effettivo
dei diritti di cittadinanza”, consistenti nella capacità di operare scelte autonome e consapevoli nei diversi ambiti della vita
culturale, sociale e produttiva.
Programmazione modulare*
Le competenze sono le seguenti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
saper osservare e analizzare fenomeni naturali;
saper riconoscere la variabilità delle forme viventi;
saper cercare e controllare le informazioni, formulare ipotesi e interpretare dati;
elaborare la conoscenza del proprio corpo per adottare uno stile di vita sano;
partecipare in modo costruttivo alla vita sociale;
disporre di una base di interpretazione della genetica per comprenderne l’importanza in campo medico e terapeutico;
7. comunicare oralmente e per iscritto utilizzando un lessico specifico.
Moduli – Tempi di svolgimento
Argomenti (conoscenze – contenuti)
Abilità
La classificazione dei viventi.
Come si classificano gli esseri viventi.
Caratteristiche dei procarioti, caratteristiche
dei protisti. Il regno delle piante generalità,
la struttura delle tracheofite, le spermatofite.
Indicare i sistemi attualmente utilizzati per
classificare gli organismi. Distinguere i
principali
gruppi
di
microrganismi.
Descrivere le differenti strutture e funzioni di
Il regno dei funghi. Caratteristiche generali
degli animali. Gli invertebrati primitivi, gli
invertebrati più evoluti. I vertebrati
eterotermi, i vertebrati omeotermi.
funghi e piante. Distinguere e conoscere le
caratteristiche dei principali gruppi di
invertebrati e vertebrati. Descrivere le
strutture e le funzioni generali degli animali.
La biosfera
Gli ecosistemi. I biomi della Terra. La
biodiversità. Il flusso di energia negli
ecosistemi; catene e reti alimentari. I cicli
biogeochimici. Le interazioni tra gli
organismi. La dinamica delle popolazioni. Il
popolamento umano e le risorse. Le risorse
e i rifiuti.
Definire il campo di studio dell’ecologia.
Identificare i fattori ambientali che
caratterizzano un ecosistema. Spiegare il
ruolo di produttori consumatori
decompositori. Evidenziare differenze ed
analogie tra i cicli del carbonio e dell’azoto.
Capire l’importanza del riciclo dei rifiuti.
L’evoluzione dei viventi
Teorie evolutive un percorso storico.
Le prove ed i documenti a favore
dell’evoluzione. L’evoluzione dai batteri
all’uomo. L’evoluzione della specie umana: il
nostro albero evolutivo.
Individuare le ragioni alla base del pensiero
evolutivo.
Descrivere la teoria delle catastrofi.
Spiegare l’importanza e i limiti della teoria di
Lamarck
Comprendere il meccanismo della selezione
naturale. Esporre e commentare la storia
dell’uomo distinguendo tra evoluzione
biologica e culturale.
La chimica della vita
Le proprietà dell’acqua. Struttura e funzioni
di carboidrati, lipidi, acidi nucleici, proteine.
Mettere in relazione la polarità della
molecola dell’acqua con il tipo di legame
che lega gli atomi di idrogeno a quelli di
ossigeno. Associare le caratteristiche del
legame idrogeno tra le molecole d’acqua
alle proprietà chimiche e fisiche di questa
sostanza. Comprendere la complessità delle
molecole biologiche ma anche la loro lineare
struttura decifrabile con l’unione di molecole
più semplici. Comprendere la funzione
biologica di carboidrati, lipidi, proteine, acidi
nucleici.
Il mondo della cellula
Caratteristiche generali delle cellule. La
cellula animale e la cellula vegetale.
Strutture e funzioni delle componenti
cellulari. Meccanismi di trasporto attraverso
la membrana.
Riconoscere nella cellula l’unità funzionale
di tutti i viventi. Distinguere la cellula
procariote dalla cellula eucariote.
Comparare le strutture comuni a tutte le
cellule eucariote, distinguendo tra cellula
animale e vegetale.
La cellula al lavoro.
Il metabolismo cellulare: come le cellule
ricavano l’energia. La glicolisi, la
respirazione cellulare la fermentazione. La
fotosintesi.
Analizzare i processi metabolici della cellula:
respirazione, fotosintesi, fermentazione.
Il ciclo vitale delle cellule.
Visione d’insieme del ciclo cellulare.I geni e i
cromosomi. La mitosi e la meiosi. La
riproduzione e i gameti. Cellule impazzite: i
tumori.
Distinguere la cromatina dai cromosomi.
Spiegare come si costruisce un cariotipo.
Elencare e descrivere le fasi della mitosi e
della meiosi.
Distinguere la riproduzione asessuata da
quella sessuata.
La trasmissione dei caratteri ereditari
Le leggi di Mendel. Oltre le leggi di Mendel: i
fattori multipli i gruppi sanguigni, cromosomi
ed ereditarietà, caratteri legati al sesso.
Caratteri ereditari e caratteri acquisiti. Le
malattie genetiche.
Descrivere i meccanismi che sono alla base
delle tre leggi di Mendel. Riconoscere i
principali tipi di anomalie cromosomiche e
genetiche e alcune sindromi correlate.
Il linguaggio della vita
La struttura del DNA. Il codice genetico e la Descrivere il meccanismo di duplicazione
sintesi delle proteine. Le mutazioni. Cenni
del DNA e la sintesi delle proteine.
sull’ingegneria genetica.
Il corpo umano
Organizzazione del corpo umano, tessuti
sistemi.Verranno trattati alcuni sistemi del
corpo umano in accordo con gli studenti.
Individuare i livelli di organizzazione del
corpo umano. Descrivere struttura e funzioni
di alcuni apparati.
Saper individuare le funzioni generali che
regolano il buon funzionamento del corpo
umano.
Metodologia e strumenti didattici
Pur dando la preferenza alla lezione frontale, cercherò sempre, da un lato di stimolare l’interesse coinvolgendo gli alunni in osservazioni
della realtà quotidiana, che possano costituire spunto per immettersi in un singolo contenuto,con modelli noti con i quali far
comprendere meglio strutture o funzioni complesse, dall’altro di utilizzare curiosità o osservazioni spontanee degli alunni per
intraprendere anche percorsi laterali, rispetto alla linea conduttrice principale, ma non per questo meno utili se adeguatamente inseriti
nel processo formativo generale. Verranno utilizzati il testo in adozione, e gli appunti delle lezioni, inoltre, quando sarà possibile, si farà
ricorso all’uso di audiovisivi e multimediali, e all’uso di attività di laboratorio.
Attività di sostegno / recupero
Le attività di recupero saranno effettuate regolarmente: all’inizio della lezione, ricapitolando velocemente quanto detto in precedenza, e
chiarendo eventuali dubbi proposti dagli studenti, prima di ogni verifica, ed ogniqualvolta gli studenti ne faranno richiesta. Se sarà
necessario, il programma potrebbe essere bloccato per brevi periodi per effettuare un recupero curricolare, per permettere agli studenti
di recuperare le loro lacune, proponendo eventualmente la costruzione di mappe concettuali di riepilogo. Se necessario, potrebbero
essere istituiti sportelli didattici.
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche avranno lo scopo di:
 Verificare il raggiungimento delle competenze delle conoscenze delle abilità;
 orientare l’azione didattica complessiva;
 individuare interventi di recupero mirati nei confronti di alunni con particolare difficoltà.
Accanto alle tradizionali interrogazioni (che reputo molto importanti per valutare alcune capacità e per stimolare la produzione orale) e
alle verifiche scritte, terrò in considerazione, come elementi di valutazione, anche interventi brevi dal posto, che sono indice della
preparazione dell’alunno.
Le verifiche scritte valide per l’orale saranno di due tipi:
 a stimolo chiuso e a risposta aperta: saranno formate da quesiti, possibilmente numerosi e con formulazione molto specifica, in
modo da prevedere una soluzione breve e con poche possibilità d’interpretazioni soggettive;
 test a risposta chiusa, multipla e a completamento.
Per la valutazione verrà utilizzata la tabella allegata al POF, la gamma dei voti andrà dal 10 al 3.
Note. Probabilmente non sarà possibile trattare tutti gli argomenti indicati, dipenderà anche da come la classe sarà in grado di
assimilare i contenuti proposti, tuttavia, preferisco indicare più di quello che riuscirò a spiegare, perché, gli argomenti che non
compaiono nella programmazione non possono essere trattati.
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