ASTE ON LINE

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“ASTE ON LINE”
Il business su Internet nel prossimo futuro sarà diverso perché sempre meno
persone e aziende saranno disposte a comprare un prodotto o un servizio a un
prezzo già fissato ma vorranno interagire con sistemi nei quali i prezzi vengano
determinati tramite un’analisi dinamica di domanda e offerta. Ne consegue che
l’interesse per le aste on line sia in grande crescita da parte dei professionisti che
operano nell’ambito dell’e-business, anche perché non è necessario costruire siti
di aste specifici ma si possono utilizzare queste tecnologie all’interno di siti già
esistenti. Anche non professionisti possono trarre vantaggio da questo genere di
servizio che permette se usato correttamente e con le dovute precauzioni di
risparmiare notevolmente, ma soprattutto di avere accesso a categorie di prodotti
ricercati altrimenti difficilmente reperibili e che rispondano alle esigenze personali
dell’utente. Dall’altro verso chiunque abbia beni da vendere può servirsi delle aste
on line come una sorta di vetrina dove esporre prodotti in vendita ma con il
vantaggio di vedere crescere il prezzo e di essere aggiornati costantemente dalla
casa d’aste sull’evoluzione della compra vendita.
Le aste on line sono nate in America ma stanno diffondendosi anche in Europa e
in Italia. Per capire di cosa si tratta basta pensare ad un’asta tradizionale (nei
termini di funzionamento base: il prezzo deriva da una contrattazione in cui
l’acquirente decide quanto è disposto a pagare) ma costituita invece che da un
gruppo di persone radunate in uno spazio fisico,
da un gruppo di utenti che dal loro pc possono acquistare o vendere beni, in
qualsiasi momento.
I siti che si occupano di aste danno all’utente la possibilità di scegliere il bene in
questione tra le numerose categorie a disposizione.
Funzionamento
Il bene viene messo all'asta ad un prezzo minimo fissato; i rilanci avvengono in
base ad una cifra fissa che va ad accumularsi alla "base d'asta", il prezzo d'inizio
delle contrattazioni.
Nel caso in cui il valore minimo venga superato, chi ha fatto l'offerta più elevata
risulta vincitore e si vede assegnato il bene.
Esiste anche un tempo massimo di durata dell'asta, superato il quale le
contrattazioni si fermano e vengono valutate le condizioni d'assegnazione.
Ma non sempre i conti tornano: per rendere le aste il più appetibili possibile i
gestori chiedono agli offerenti di partire con prezzi bassissimi. Succede così che
chi mette in vendita un prodotto sperando di ottenere almeno una certa somma si
vede spesso aggiudicare il proprio bene per molto meno. A nulla vale allora
opporsi alla consegna dell'oggetto offerto. Infatti il codice civile parla chiaro: in
questi casi si è di fronte ad una "offerta al pubblico", vincolante per il proponente,
che si perfeziona in un contratto di vendita al momento dell'aggiudicazione da
parte del miglior offerente e della relativa comunicazione al proponente.
Attenzione però anche per chi si "aggiudica'" un bene: se l'offerente è un privato
(cosa che non sempre è evidente) non può essere fatto valere il diritto di recesso
di 10 giorni previsto dalla legge sulla vendita a distanza. Il contratto in questo
caso è vincolante a tutti gli effetti fin dall'aggiudicazione.
Cosa differenzia le aste on line da quelle tradizionali?
Innanzi tutto le trattative si svolgono virtualmente e non di persona:
questo ha lo svantaggio di non sapere con certezza con chi si ha a che fare.
Tra i vantaggi principali abbiamo quello di poter accedere all’asta sempre e
ovunque ci si trovi, spazio e tempo non sono più limiti vincolanti.
L’offerta su internet di migliaia di articoli si allarga giorno per giorno per cui è
come avere una gamma di articoli e offerte che di minuto in minuto evolvono.
Ma per tutta la durata dell'asta i partecipanti sono costantemente avvisati delle
variazioni dei prezzi e di eventuali rilanci, in modo da poter intervenire
direttamente nelle contrattazioni.
Come si partecipa ad un’asta on line?
Le aste on line prevedono solitamente 2 tipi di aree, quelle ad accesso libero, le
cosiddette “aree demo" per prendere confidenza con il servizio prima della
registrazione; e quelle ad accesso controllato, ovvero dove vengono richieste ID e
password.
La registrazione può essere gratuita o sotto pagamento di un abbonamento
annuale.
Dopo l’attivazione, si può accedere alle aree di contrattazione dove sono presenti
i "traders“, figure di supporto che valutano le migliori offerte e suggeriscono le
modalità con cui operare. Per facilitare la fruibilità delle offerte esistono motori di
ricerca interni che indicano quali aste sono in corso e quali lo saranno di lì a poco.
Una volta decisa la partecipazione all'asta vanno controllate le condizioni di
chiusura dell'asta, i tempi di svolgimento ed ogni altra clausola prevista dal
sistema (che crea messaggi di posta elettronica automatici per informare i
partecipanti sullo stato del mercato).
Alla chiusura della contrattazione verranno forniti tutti gli elementi per concludere
l'atto formale e redigere un contratto alle condizioni stabilite dall'asta (prezzo,
quantità, caratteristiche dei beni o dei servizi forniti).
Aste on line, classificazione per figure
•B2B (Business to Business): le aziende mettono all'asta
beni o servizi e altri
soggetti imprenditoriali li possono acquistare
•B2C (Business to Consumer): un utente finale tratta la proposta di un'azienda
•C2B (Consumer to Business): l'utente finale pone un'offerta che viene trattata
da un'utenza aziendale
•C2C (Consumer to Consumer): la modalità d'asta più nota;
un utente finale vende ad un altro utente finale
Aste ondine, classificazione per modalità d’accesso
“Aste tradizionali” : base d'asta e rilanci a crescere
“Comparison Shopping" o "Aste inverse”: il partecipante dopo aver osservato
il bene, deve indicare il livello di prezzo minimo e massimo che è disposto a
spendere mentre è il venditore a fissare un prezzo in base alle informazioni sullo
stato delle offerte
"Group Buying“ (nel panorama B2B): versione on line dei gruppi d'acquisto,
partecipanti all'asta si associano e cercano di ottenere prezzi migliori da società
fornitrici di beni o servizi acquistando lotti di grande quantità, per poi suddividere
quanto ottenuto in funzione delle quote preventivamente decise.
Sicurezza
E’ consigliabile:
•
•
•
leggere attentamente tutte le clausole relative all’ "azione“:
» la tipologia di pagamento
»
la percentuale che andrà alla casa d'aste
»
il metodo di spedizione
»
il tempo di consegna che dovrà essere almeno indicativamente
segnalato
richiedere sempre ulteriori foto prima di procedere all'acquisto
visionare la descrizione che di norma accompagna l’oggetto con i dettagli più
utili per valutarlo in modo adeguato e quindi fissare il prezzo della vostra
offerta.
UN ESEMPIO:
La più grande e avanzata
commerciali on line.
Community al mondo per le
transazioni
Tra siti d’aste on line il più famoso è “eBay”, il più grande mercato virtuale per la
compra-vendita on line di qualsiasi tipo di oggetto.
Permette previa registrazione di cercare un oggetto navigando tra quelli messi in
vendita o di effettuare una ricerca veloce all’interno del sito se si ha già un’idea
precisa.
Tutela dell’utente
EBay è dotato di un sistema di tutela, che permette all’utente interessato di
visualizzare nel profilo di feedback del venditore/offerente le informazioni sulle
precedenti esperienze di vendita/acquisto che lo riguardano.
Ogni utente eBay è coperto dal Programma di protezione dalle frodi (infatti se si
paga un oggetto e poi non lo si riceve oppure se l’oggetto ricevuto è di valore
inferiore a quanto descritto eBay prevede un rimborso).
LA LEGISLAZIONE
30 Luglio 2002
NUOVE REGOLE PER LE ASTE ON-LINE
Una circolare del Ministero delle Attività produttive detta nuove regole
per i banditori e chiarisce che saranno vietate solo ai commercianti al
dettaglio.
Il Ministro Antonio Marzano ha firmato una circolare esplicativa,
relativa al decreto legislativo 114/98 sulla riforma della disciplina del
commercio che, appunto, precisa, che il divieto di aste on line
riguarda solo i commercianti al dettaglio, eliminando l’erronea
convinzione - indotta dall’art. 18 del decreto 114/98 - di un divieto
assoluto. Sono esclusi, dunque, dal divieto, i soggetti che non
rientrano nella definizione di commerciante al dettaglio (art. 4,
comma 1, lettera b, decreto 114/98) e, quindi i grossisti e tutti quegli
operatori che non vendono ai consumatori finali. Ne restano anche
esclusi i produttori agricoli che esercitino, però, l’attività di vendita nei
limiti dell’articolo 2135 c.c., gli artigiani iscritti nell’Albo per la vendita
nei locali di produzione o nei locali a questi adiacenti dei beni di
produzione propria e i produttori industriali.
Naturalmente, all’interno del sito delle aste on line, sono state
previste anche delle tutele per il consumatore:
a) il banditore deve presentare, nella pagina web, alcune
informazioni necessarie per identificare l’operatore (dal numero
di iscrizione al Registro delle imprese all’indirizzo di posta
elettronica);
b) il banditore deve, inoltre, identificare con certezza i soggetti
che vogliono partecipare alle aste on line i quali, infatti,
dovranno indicare tutti i loro dati anagrafici, con la possibilità di
essere identificati;
c) i venditori e gli acquirenti devono poter conoscere con
esattezza lo svolgimento dell’asta, le modalità di formazione del
prezzo di acquisto o di vendita, le indicazioni relative alla
consegna e al pagamento del bene.
A tutto ciò si aggiunge la tutela dei dati personali, per evitare gli
accessi non autorizzati o i tentativi di distruzione delle informazioni
trasmesse.
•www.aste.com•www.iwaitaly.org•www.ebay.it•www.tecnoteca.it•www.netjus.org•www.il-processoa-internet.com
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