Ascesa e affermazione del Fascismo Data Avvenimento Luogo 1868

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Ascesa e affermazione del Fascismo
Data
1868
29 Luglio 1883
Avvenimento
Luogo
Pio IX dichiara il Non Expedit.
Roma
Nasce Benito Mussolini, figlio di un fabbro Dovia
di
Predappio,
anarchico e di una maestra elementare.
attualmente nella provincia di
Forlì-Cesena (Romagna).
1892
Nasce il Partito dei Lavoratori Italiani, Sala Sivori, Genova.
rinominato poi, nel 1895, Partito Socialista
Italiano (PSI).
Gennaio 1910
Benito Mussolini si iscrive al PSI.
Forlì
25 Settembre 1911 Assieme all'amico repubblicano Pietro Nenni,
Mussolini partecipa a una manifestazione
contro la guerra con l'Impero Ottomano per il
possesso di Cirenaica e Tripolitania, che si
conclude con scontri violenti con la polizia.
Mussolini definisce l'impresa coloniale
africana di Giovanni Giolitti un "atto di
brigantaggio internazionale"; ha inoltre
definito il tricolore "uno straccio da piantare su
un mucchio di letame".
I Dicembre 1912
Mussolini diventa direttore del quotidiano Milano
L'Avanti!.
7-14 Giugno 1914 “Settimana Rossa”, nella quale le forze L'insurrezione
nasce
ad
dell'ordine sparano sulla folla scesa in piazza Ancona.
per contestare una serie di riforme introdotte
da Giovanni Giolitti. Mussolini partecipa alla
rivolta.
28 Giugno 1914
L’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo- Sarajevo, oggi capitale della
Este viene assassinato per mano di Gavrilo Bosnia-Erzegovina.
Pricip, membro della Mlada Bosna (Giovane
Bosnia), un gruppo politico che mira
all'unificazione di tutti gli "jugoslavi" (Slavi
del sud).
28 Luglio 1914
L’Impero Austro-Ungarico dichiara guerra al
Regno di Serbia (ha inizio la Prima Guerra
Mondiale).
18 Ottobre 1914
Mussolini pubblica su L'Avanti! l’articolo Milano
“Dalla neutralità assoluta alla neutralità attiva
ed operante”, invertendo la rotta rispetto alla
sua antecedente posizione neutralista.
20 Ottobre 1914
Mussolini rassegna le dimissioni dal Partito
Socialista Italiano (PSI).
15 Novembre 1914 Mussolini fonda un suo quotidiano, Il Popolo Via Paolo da Cannobbio 35,
d’Italia, per dare voce all'area interventista del una strettoia dietro la piazza
PSI (d'ispirazione repubblicana).
del Duomo di Milano (luogo
passato alla storia con
l’appellativo di “covo”).
29 Novembre 1914 La rottura definitiva con il gruppo dirigente Milano
socialista (milanese): Mussolini è espulso dal
PSI.
29 Aprile 1915
Patto di Londra, trattato segreto stipulato dal
governo italiano con i rappresentanti della
Triplice Intesa.
23 Maggio 1915
L’Italia dichiara guerra all’Impero AustroUngarico.
16 Gennaio 1916
Mussolini è inviato all'XII compagnia
Bersaglieri di Ferrara.
29 Luglio 1917
Sul fronte italiano appare una nuova specialità
della fanteria del Regio Esercito: gli Arditi.
30 Ottobre 1917
Emanuele Orlando (liberale) succede alla
presidenza del consiglio Paolo Boselli
(liberale).
4 Novembre 1918 L’Italia festeggia da vincitrice la fine del
Primo Conflitto Mondiale.
11 Novembre 1918 Entra in vigore l’Armistizio: la Prima Guerra
Ore 11:00
Mondiale è finita.
18 Gennaio 1919
Don Luigi Sturzo fonda il Partito Popolare
Italiano (PPI).
1919
Guido Carli e Ferruccio Vecchi fondano
l’ANAI, l'Associazione Nazionale Arditi
d'Italia.
23 Marzo 1919
Mussolini fonda i Fasci Italiani di
Combattimento. I membri dei Fasci
provengono soprattutto dalla compagine degli
Arditi e da quella dei Futuristi.
I Maggio 1919
Antonio Gramsci, membro del PSI, fonda un
giornale a periodicità variabile, denominato
L’Ordine Nuovo.
15 Aprile 1919
Primi elementi Fascisti, Arditi, Futuristi e
Nazionalisti assaltano la sede milanese de
L’Avanti!.
23 Giugno 1919
Francesco Saverio Nitti (radicale) succede alla
presidenza del consiglio Emanuele Orlando
(liberale).
Estate 1919
L’ANAI, capitanata da Mario Carli, Cesare
Maria De Vecchi e Vittorio Ambrosini,
malgrado il personale interessamento di
Mussolini, decide di non aderire ai Fasci.
Alcuni Arditi che avevano partecipato
all’Adunata di San Sepolcro, escono dal
movimento.
10 Settembre 1919 Trattato di Saint-Germain per stabilire la
ripartizione del dissolto Impero AustroUngarico e le condizioni per la creazione della
Repubblica Austriaca.
11 Settembre 1919 Da Ronchi il “poeta-guerriero” Gabriele
D’Annunzio marcia su Fiume con 2.600
“Legionari”.
Londra
Fronte Italiano.
Parlamento, Roma.
San Sepolcro, Milano.
Torino
Via San Damiano, Milano.
Parlamento, Roma.
Saint-Germain, Francia.
Da
Ronchi
(vicino
a
Monfalcone, oggi in FriuliVenezia Giulia) fino a Fiume
(in Istria).
16 Novembre 1919 Elezioni politiche (con sistema proporzionale): Tutta Italia.
PSI (32,3%), PPI (20,5%), Partito di Liberali,
18 Novembre 1919
21 Maggio 1920
15 Giugno 1920
19 Luglio-7 Agosto
1920
Settembre 1920
8 Settembre 1920
27 Settembre 1920
15 ottobre 1920
12 Novembre 1920
21 Novembre 1920
24-29 Dicembre
1920
21 Gennaio 1921
Democratici e Radicali (15,9%), Partito
Liberale (8,6%) e altri (22,7%).
Mussolini è arrestato per poche ore con
l'accusa di detenzione di armi ed esplosivi. Le
forze dell'ordine attuano perquisizioni nel
“covo”, sede de Il Popolo d'Italia.
Cade il Governo Nitti I, per dare spazio al
Governo Nitti II.
Giovanni Giolitti (liberale) succede alla
presidenza del consiglio Francesco Saverio
Nitti (radicale).
III Congresso dell’Internazionale Comunista
(detto anche Congresso del Comintern).
Apice delle agitazioni di fabbrica.
Viene Istituita la “Reggenza Italiana del
Carnaro”, proclamata ufficialmente il 12
Agosto da Gabriele D’Annunzio.
Il padronato, sotto la spinta di Giolitti, concede
aumenti salariali e un parziale controllo della
produzione agli operai. Ha inizio lo sgombero
immediato delle fabbriche occupate.
Conferenza tra i membri del PSI che accettano
senza riserve le 21 condizioni del Comintern.
Si incontrano così gli astensionisti vicini ad
Amadeo Bordiga, gli ordinovisti di Gramsci e i
massimalisti terzinternazionalisti.
Trattato di Rapallo, accordo con il quale l'Italia
e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni
stabiliscono consensualmente i confini dei due
Regni e le rispettive sovranità. Esso comporta
il congiungimento al Regno d'Italia di Gorizia
e Trieste. Fiume diviene uno stato
Indipendente.
Strage di Palazzo d’Accursio: conseguenza
degli scontri che si scatenano in Piazza
Maggiore tra squadristi, Guardie Rosse e
Guardie Regie, durante i festeggiamenti per
l'insediamento della nuova Giunta comunale
presieduta dal socialista massimalista Ennio
Gnudi. Bilancio: 10 morti, 58 feriti.
“Natale di Sangue”: Il rifiuto da parte di
D'Annunzio di accettare l'ultimatum imposto
di abbandonare Fiume e la denuncia (da parte
sua) del trattato di Rapallo come illegale
provoca un cannoneggiamento da parte della
Regia Marina e l'attacco delle truppe regie.
Esse lo costringono a consegnare la città alla
fine dell'anno
Al Congresso del PSI di Livorno, le compagini
già ritrovatesi a Milano il 15 Ottobre 1920
(capitanate da Antonio Gramsci e Amedeo
Milano
Parlamento, Roma.
Parlamento, Roma.
Pietrogrado e Mosca.
Nord e Centro-Nord Italia.
Fiume
Nord e Centro-Nord Italia.
Milano
Rapallo (in Liguria)
Piazza Maggiore, Bologna.
Fiume
Teatro Goldoni, Livorno.
15 Maggio 1921
Estate 1921
4 Luglio 1921
21 Luglio 1921
2 Agosto 1921
9 Novembre 1921
26 Febbraio 1922
Bordiga) escono dal partito. Fondano così il
Partito Comunista d’Italia (PCd’I).
Elezioni politiche: PSI (24,7%), PPI (20,4%),
Blocchi
Nazionali
(19,7%),
Liberali
Democratici (10,4%), Liberali (7,1%),
Democrazia Sociale (4,7%), PCd’I (4,6%) e
altri. I Fasci di Combattimento si presentano
nella lista Blocchi Nazionali, ed eleggono 35
deputati.
Da una scissione della sezione romana degli
Arditi d'Italia, per iniziativa di un gruppo di
iscritti guidati dal simpatizzante anarchico
Argo Secondari ed appoggiati dal futurista
Mario Carli, nascono gli “Arditi del Popolo”.
Gli Arditi d'Italia, infatti, sono avviati a
sostenere i Fasci di Combattimento, cosicché
le componenti democratiche e socialiste se ne
distaccano, e, unite agli anarchici, finiscono
per divenire da gruppo di ex militari
dell'interventismo di sinistra una formazione
prettamente antifascista e rivoluzionaria. Loro
scopo: opporsi alle squadre d’azione fasciste.
Ivanoe Bonomi (socialista riformista) succede
alla presidenza del consiglio Giovanni Giolitti
(liberale).
Fatti di Sarzana: uno dei rari casi in cui le
forze dell’ordine si schierano contro l’operato
degli squadristi. Bilancio: 14 morti tra i
Fascisti (causati anche dagli Arditi del
Popolo).
Viene siglato e firmato il giorno successivo,
grazie alla mediazione del presidente della
Camera Enrico De Nicola, un atto di
pacificazione per la cessazione delle violenze
squadriste. Tuttavia le violenze non cessano
perché l'esecuzione dell'accordo viene
contestata da singoli Ras locali e perché ne
sono esclusi i comunisti, che scelgono di non
aderire: fra costoro e gli squadristi le violenze
continuano rendendo vuoto di significato il
patto; d'altro canto a Mussolini non conviene
recitare più di tanto la parte del pacificatore
perché i Ras minacciano di scavalcarlo e
destituirne l'autorità sui Fasci.
I Fasci italiani di Combattimento vengono
tramutati da Mussolini in un partito politico: il
Partito Nazional Fascista (PNF) viene da lui
creato allo scopo di ridurre il potere dei Ras.
Luigi Facta (liberale) succede alla presidenza
del consiglio Ivanoe Bonomi (socialista
riformista).
Tutta Italia.
Parlamento, Roma.
Sarzana, Liguria.
Parlamento, Roma
I Ottobre 1922
L'ala socialdemocratica del PSI, espulsa in
occasione del XIX Congresso (Roma, 1-4
ottobre 1922), guidata da Filippo Turati e
Giacomo Matteotti, fonda il Partito Socialista
Unitario (PSU).
23 Ottobre 1922
Mussolini, che ha sciolto l'ANAI considerata
poco affidabile per il Fascismo, fonda la
FNAI, Federazione Italiana Arditi d'Italia,
nella quale confluiscono un gran numero di
Arditi.
24 Ottobre 1922
Si svolge a Napoli una manifestazione
Fascista, al termine della quale Mussolini
nomina un quadrumvirato formato da Italo
Balbo, Cesare Maria De Vecchi, Emilio De
Bono e Michele Bianchi, a cui è affidato il
compito di coordinare le operazioni della
Marcia su Roma
27-28 Ottobre 1922 Marcia su Roma: manifestazione armata
organizzata dal PNF, guidato da Benito
Mussolini, il cui successo ha come
conseguenza l'ascesa al potere del partito
stesso in Italia ed il dissolvimento definitivo
dello Stato liberale, già precedentemente in
crisi. 25.000 uomini si assestano fuori Roma.
29 Ottobre 1922
Mussolini riceve dal Re l'incarico di formare il
nuovo governo.
30 Ottobre 1922
Le Camicie Nere entrano in Roma senza che ci
siano scontri. Mussolini si reca al Quirinale
per sottoporre al sovrano la lista dei suoi
ministri.
31 Ottobre 1922
Benito Mussolini succede alla presidenza del
consiglio Luigi Facta (liberale).
15 Dicembre 1922 Viene istituito il Gran Consiglio del Fascismo.
28 Dicembre 1922 (convertita in legge il 16 gennaio 1923)
Fondazione della Milizia Volontaria per la
Sicurezza Nazionale (MVSN): corpo paramilitare con compiti di polizia, sotto le
direttive del PNF.
1923
Riforma Gentile: atti normativi del Regno
d'Italia che costituiscono la riforma scolastica
organica varata nella penisola da Giovanni
Gentile.
13 Marzo 1923
Il governo emana un decreto che porta la
giornata lavorativa a 8 ore.
18 Novembre 1923 Viene approvata una nuova legge elettorale: la
legge Acerbo, voluta dal Fascismo.
6 Aprile 1924
Elezioni politiche (con sistema maggioritario):
Lista Nazionale (64,9%), PPI (9,1%), PSU
(5,9%), PSI (4,9%), PCd'I (3,8%) e altri
(11,4%). La Lista Nazionale, detta “listone”, è
capeggiata dal PNF.
Roma
Napoli
Da Napoli a Roma.
Mussolini è a Milano.
Roma
Parlamento, Roma.
Roma
Roma
Roma
Parlamento, Roma.
Roma
Tutta Italia.
30 Maggio 1924
Giacomo Matteotti pronuncia una dura
requisitoria contro le violenze fasciste durante
la campagna elettorale, e non solo.
10 Giugno 1924
Matteotti viene aggredito e rapito.
11 Giugno 1924
Secessione dell'Aventino: atto di protesta
attuato da alcuni deputati d'opposizione contro
il governo fascista, in seguito alla scomparsa
di Giacomo Matteotti.
16 Agosto 1924
Il cadavere di Matteotti è rinvenuto a pochi
chilometri da Roma.
1925
Accordo di Locarno.
3 Gennaio 1925
In un discorso al parlamento Mussolini si
assume le responsabilità dell'accaduto,
affermando: “Se il Fascismo è stato
un'associazione a delinquere, io sono il capo di
questa associazione a delinquere!”.
I Maggio 1925
Viene fondata l'Opera nazionale del
dopolavoro (OND), associazione istituita dal
Regime Fascista, alle dirette dipendenze del
capo del governo, col compito di occuparsi del
tempo libero dei lavoratori.
2 Ottobre 1925
Patto di Palazzo Vidoni, sottoscritto tra la
Confindustria e la Confederazione delle
corporazioni fasciste, che di fatto eliminò il
sindacato libero.
24 Dicembre 1925 Prima “legge fascistissima”: la carica di
Presidente del Consiglio diventa quella di
Capo del Governo.
31 Gennaio 1926
Promulgazione della legge numero 100 (tra le
cosiddette “leggi fascistissime”) che dà facoltà
al potere esecutivo di emanare norme
giuridiche, senza efficaci garanzie d'intervento
da parte delle assemblee legislative.
26 Febbraio 1926 L'ennesima “legge fascistissima” abolisce il
carattere elettivo degli organismi locali,
istituendo la figura del podestà, nominato da
un regio decreto.
3 Aprile 1926
Viene istituita l'Opera Nazionale Balilla.
Vengono riconosciute solo due organizzazioni
sindacali, per imprenditori e lavoratori; è
imposto il divieto di sciopero e di serrata; è
istituita la magistratura del lavoro.
31 Ottobre 1926
Fallito attentato a Mussolini compiuto dal
quindicenne anarchico Anteo Zamboni:
l’attentatore è linciato della folla.
9 Novembre 1926 I deputati aventiniani e quelli comunisti sono
dichiarati decaduti.
25 Novembre 1926 Vengono emanate leggi eccezionali per la
sicurezza e la difesa dello Stato: sono sciolti i
partiti di opposizione; è istituito il Tribunale
speciale per la difesa dello Stato; viene
Parlamento, Roma.
Roma
Parlamento, Roma.
Macchia della Quartarella,
Roma.
Locarno, Svizzera.
Parlamento, Roma.
Roma
Palazzo
Roma.
Roma
Roma
Roma
Roma
Bologna
Roma
Roma
Vidoni
Caffarelli,
reintrodotta la pena di morte; è istituito il
confino di polizia.
Inizio 1927
La Confederazione Generale del Lavoro
(CGdL) si auto-scoglire.
21 Aprile 1927
Viene promulgata la “Carta del Lavoro”: essa
rispecchia i principi sociali del Fascismo, la
dottrina del corporativismo, l'etica del
sindacalismo fascista e la politica economica
fascista.
17 Novembre 1927 L'Ente italiano per le audizioni radiofoniche
(EIAR) è costituito.
Dicembre 1927
Prende piede il progetto “Quota 90”:
rivalutazione della moneta italiana volta a
raggiungere il cambio di 90 lire per una
sterlina inglese, attuata da Giuseppe Volpi.
1928
Le “leggi fascistissime” sono completate con
una modifica della legge elettorale per la
Camera dei deputati. Essa prevede una lista
unica nazionale di 409 candidati scelti dal
Gran Consiglio del Fascismo, da sottoporre
agli elettori per l'approvazione in blocco.
11 Febbraio 1929 Vengono attuati i Patti Lateranensi: accordi di
mutuo riconoscimento, firmati da Mussolini e
dal Cardinale Pietro Gasparri, tra il Regno
d'Italia e la Santa Sede, grazie ai quali, per la
prima volta dall'Unità d'Italia, furono stabilite
regolari relazioni bilaterali tra Italia e Santa
Sede.
24 Marzo 1929
Elezioni politiche con lista unica: Sì (98,3%),
No (1,56%) e nulle (0,11%).
Agosto 1929
Viene fondato a Parigi il movimento politico
liberal-socialista Giustizia e Libertà, da un
gruppo di esuli antifascisti (tra cui emerge
come leader Carlo Rosselli).
25 Luglio 1929
Papa Pio IX benedice il popolo sul piazzale,
ponendo fine alla clausura in Vaticano dei
Pontefici.
24 Ottobre 1929
Crisi della Borsa di Wall Street.
29 Ottobre 1929
Crollo definitivo della Borsa Valori.
1931
Per esercitare l'insegnamento i professori sono
costretti a giurare fedeltà al Regime. Le sedi
dell'azione Cattolica sono bersaglio delle
azioni squadristiche.
13 Novembre 1931 Viene fondato l'Istituto Mobiliare Italiano
(IMI), come ente di diritto pubblico avente a
capo il presidente Teodoro Mayer.
1931-1934
Bonifica completa dell'Agro-Pontino ed
edificazione nella suddetta area di due città:
Littoria (detta poi Latina) e Sabaudia.
1933
Nasce l'IRI, Istituto per la ricostruzione
industriale.
Roma
Roma/Torino
Roma
Roma
Palazzo Lateranense, Roma.
Tutta Italia.
Parigi
Piazza San Pietro, Città del
Vaticano.
New York
Torino
Tutta Italia.
Roma
Agro-Pontino, Lazio.
Roma
1933
Nasce l'INFPS, Istituto nazionale fascista della
previdenza sociale.
11-14 Aprile 1935 Accordo di Stresa, in funzione anti-tedesca,
siglato tra il ministro degli esteri francese
Pierre Laval, il primo ministro britannico
Ramsay MacDonald e Mussolini, a seguito
dell'incontro fra i tre nell'omonima località
piemontese sul lago Maggiore.
15 Settembre 1935 Vengono emanate le Leggi di Norimberga.
3 Ottobre 1935
Le truppe italiane invadono l'Etiopia.
5 Maggio 1936
Badoglio entra vittoriosamente nella capitale
etiope, Addis Abeba.
9 Maggio 1936
Mussolini dichiara la (ri)nascita dell'Impero.
1937
L'IRI viene trasformata in struttura
permanente.
29 Ottobre 1937
Viene fondata la GIL, Gioventù Italiana del
Littorio.
15 Luglio 1938
Il Giornale d'Italia pubblica il Manifesto degli
Scienziati Razzisti.
5 Settembre 1938- Vengono promulgate le “leggi per la difesa
Giugno 1939
della razza”.
Roma
Stresa, Piemonte.
Germania
Etiopia
Addis Abeba, Etiopia.
Roma
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Roma
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