Le scelte del consumatore

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Economia 20/ed
Paul A. Samuelson, William D. Nordhaus, Carlo A. Bollino
Copyright © 2014 –McGraw-Hill Education (Italy) srl
Risposte capitolo 4
Sez. Domande per studiare ed auto valutarsi
1) La retta di bilancio riassume tutte le possibili combinazioni dei due beni che esauriscono il reddito del
consumatore (Fig. 4.4).
2) a) il vincolo si sposta parallelamente verso destra; b) il vincolo si sposta parallelamente verso sinistra; c)
si modifica la pendenza del vincolo che l’intercetta che si avvicina all’origine lungo l’asse del bene il cui P
aumenta; d) come b); e) nessun cambiamento.
3) L’incremento dell’utilità derivante dall’attività di consumo di una unità aggiuntiva si definisce utilità
marginale; l’utilità totale è invece quella complessiva derivante dall’attività di consumo di un bene. (Fig.
4.1)
4) Si veda la fig 4.2: è evidente che non essendo perfettamente sostituti non è pensabile di conseguire
utilità non negativa consumando un solo bene.
5) Nel punto di tangenza si l’eguaglianza delle utilità marginali ponderate ai propri prezzi.
6-7) Perché all’aumentare dei prezzi il bene viene prima sostituito e poi cessa di essere acquistato.
8) La traslazione si ha quando si modificano le variabili di contesto: cambiamenti sociali, reddito,
mutamenti climatici mentre gli spostamenti lunngo la curva sono dettati da variazioni di P e Q.
9) Due beni sono sostituti se assolvono, singolarmente presi, alla stessa necessità (olio e burro, zucchero e
dolcificante) mentre sono complementari se assolvono, congiuntamente, alla stessa necessità (zucchero e
caffè; lenti e montature per occhiali).
10) La rendita del consumatore misura l’utilità aggiuntiva che il consumatore riceve sul prezzo pagato per
un determinato bene..
Sez. Domande e problemi per esercitarsi
1) Vedi risposta 3 sez. precedente.
2) UMham/2€ = UMcoca/0,50€ = UMpizza/1€ = UMhot-dog/1,50€
3) Sostituti: Carne d’ agnello / maiale, sigarette / gomma, radio / TV / tascabili, viaggio aereo / bus travel.
Complementari: Carni ketchup, l'aereo e bus / taxi. Indipendenti: Le merci che i consumatori percepiscono
ne sostituti ne complementari. Se il prezzo di un bene aumenta, aumenta la domanda dei suoi sostituti
diminuisce la domanda dei beni complementari. Un aumento del reddito aumenta la domanda di beni
ormali e fa diminuire quella dei beni inferiori.
4) Questa affermazione è corretta solo se i prezzi sono identici per tutti i beni. In generale l’eguaglianza
deve sussistere tra le utilità marginali ponderate per il relativo prezzo.
5) Non esiste una sola modalità di risposta.
6) Dalla tabella si ottiene:
Nr. gg sugli sci
1
2
3
4
5
6
UM
70
40
36
30
20
0
Prezzo
Qd
70 1000000 x 1 =1000000
40
2000000
36
3000000
30
4000000
20
5000000
0
6000000
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La domanda è stata calcolata sotto l’ipotesi irrealistica che tutti gli sciatori abbiano la stessa funzione di
utilità e assumendo che la DAP degli sciatori sia uguale alla UM che essi traggono dalla giornata passata a
sciare. La ragione per cui l’UM fornisce la curva di domanda è UT è cardinale ed espressa in €; con un P =
40€ ci si aspettano 2 milioni di gg.
7) Per calcolare l’impatto si veda l’applicazione a pg 85. Per i pomodori la variazione della domanda è pari a
-4,6 volte in seguito al raddoppio del prezzo (+100%); in seguito alla variazione del reddito del 50% la
domada di automobili aumenta (coeteris paribus) di 1,23 volte (123%).
8) La curva di domanda del mercato diventa più piatta ma le variazioni percentuali rimangono le stesse. Per
capire il perché, si consideri il seguente esempio: supponiamo che un aumento del 10 % dei prezzi induca
due persone, prese singolarmente, a ridurre il loro il consumo del 10 % da 10 unità a 9 unità. Insieme, essi
avrebbero dovuto ridurre il loro consumo complessivo da 20 a 18 unità che è sempre una riduzione del 10
per cento.
9) Vedi sezione risposte cap. 3., domanda 12.
10) In ogni caso vale la legge dell’UM decrescente e dell’eguaglianza tra le UM ponderate al proprio prezzo.
11) Si veda la modalità risolutiva a pg. 91 fig. 4.14. a) P = $0, Surplus (CS) = €10 milioni; P = $1, CS = € 9.025
milioni; P = €20, CS = 0, b) il punto di pareggio per il costo dato si raggiunge con un pedaggio di 2€ al quale
corrisponde un CS di 8,1 milioni di €; c) perché il Cs generato è di 10 milioni di €, quindi maggiore del costo
sostenuto.
12) a) E’ una curva spezzata ad angolo retto con il vertice nel punto (1,1); b) è una retta che interseca i due
assi.
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