scheda programmazione individuale

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SCHEDA PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
Materia……Fisica……………………………………….
Prof……Maugeri Silvana…………………………………………..
Classe……1 B…………………………………………
n.° ore settimanali nella classe……4……………….
Per la definizione dei singoli punti, si ricorda di far riferimento alla Programmazione di Materia e al
Libretto Verde.
1) SITUAZIONE
 Livelli di preparazione sulla base della prima verifica
Vedi programmazione di classe
 Osservazioni su comportamento e disciplina
Vedi programmazione di classe
2) OBIETTIVI
 Didattici.
o Eseguire in modo corretto semplici misure con chiara consapevolezza delle operazioni
effettuate e degli strumenti utilizzati. Raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati,
ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altre documentazioni, valutando
ordini di grandezza, approssimazioni ed incertezze associate alle misure
o Individuare le forze in gioco all’interno di un fenomeno. Saper affrontare semplici situazioni
che comportino l’uso di grandezze vettoriali. Saper usare le funzioni trigonometriche nella
scomposizione di un vettore
o Risolvere problemi riguardanti l’equilibrio, utilizzando anche equazioni di primo grado.
Riconoscere i vincoli. Esprimere schematicamente, con l’uso di grandezze vettoriali, semplici
situazioni di equilibrio meccanico
o Approfondire la capacità di stesura e lettura di un grafico, in relazione alle leggi matematiche
cui si riferisce. Saper risolvere semplici problemi connessi con il moto di un corpo,
individuando le condizioni iniziali e usando equazioni e formule diverse.
o Porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli, analizzare un fenomeno o un problema
riuscendo ad individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli
mancanti e riuscendo a collegare premesse e conseguenze
o Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o
differenze, proprietà varianti ed invarianti
o Trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali
 Educativi
Vedi programmazione di classe
3) CONTENUTI
 MODULO 1 - Misure di grandezze
periodo: settembre-ottobre
Grandezze fisiche e problemi connessi con la loro misura.
Strumenti di misura e loro caratteristiche.
Grandezze fondamentali e derivate.
Sistema internazionale delle unità di misura. Incertezze di misura.
Cifre significative. La notazione scientifica.
Misure di lunghezza, di massa e di volume.
Calcolo di densità
Rappresentazione grafica di grandezze fisiche.
Relazioni tra grandezze e leggi fisiche
Laboratorio:
Uso del calibro e del micrometro.
Misure di lunghezza con il calibro ed il micrometro.
Misure di volume.
Calcolo di densità di sostanze solide.
Misure di grandezze fisiche e rappresentazione grafica delle loro relazioni
 MODULO 2 - Forze
periodo: novembre-dicembre
Concetto di forza e sua misura. Cenni su alcuni tipi di forza (peso, elastica di attrito).
Grandezze scalari e vettoriali. Somma e differenza di vettori.
Composizione e scomposizione di forze.
Piano inclinato e scomposizione della forza peso.
Funzioni trigonometriche applicate ai triangoli rettangoli
Laboratorio:
Tavolino di Varignon. Piano inclinato.
Costruzione di triangoli rettangoli ed esame delle relazioni di proporzionalità tra gli
elementi.
Legge di Hooke e costruzione di un dinamometro.
 MODULO 3 - L’equilibrio in meccanica
Equilibrio di un punto materiale.
Vincoli e forze applicate ad un corpo esteso.
Equilibrio di un corpo rigido.
Momento di una forza. Coppie di forze.
Baricentro. Macchine semplici
Laboratorio:
Piano inclinato. Asta vincolata. Disco di Weinold.
Carrucole, verricelli, leve.
periodo: gennaio-febbraio
 MODULO 4 - Cinematica
periodo: marzo-aprile-maggio
Sistemi di riferimento e descrizione di un corpo in moto e delle leggi che lo governano.
Velocità e moto uniforme. Moto rettilineo uniforme.
Accelerazione e moto uniformemente accelerato. Caduta libera
Moto circolare uniforme.
Laboratorio:
Rotaia pneumatica con scintillografo e/o cellule fotoelettriche.
Elaborazione di grafici.
4) MEZZI E STRUMENTI
Per quanto possibile saranno utilizzati tutti i possibili strumenti di lavoro che rendano più
comprensibile e interessante lo studio della fisica: strumenti di laboratorio, mezzi audiovisivi e
mezzi informatici, unitamente al libro di testo
Ad ogni lezione verrà controllata l’esecuzione dei compiti, l’interrogazione orale verterà
principalmente sull’esecuzione di questi. Verrà controllato il quaderno della disciplina che dovrà
contenere tutto quanto svolto durante la lezione, gli appunti e le relazioni di laboratorio ed i compiti
assegnati.
5) EVENTUALI PROPOSTE DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO
Sono previste diverse verifiche non valutative, per individuare passo a passo le difficoltà,
eventualmente anche effettuate a piccoli gruppi o a coppie con correzione collettiva. Se necessario
durante le ore curriculari verranno inserite alcune ore di recupero. Si prevede la possibilità di attivare
corsi di recupero pomeridiani.
Si propone inoltre di utilizzare eventuali ore di compresenza durante le ore curricolari per svolgere
attività di recupero o di potenziamento.
6) VERIFICHE
 tipologie, numero e scadenze
La verifica serve per evidenziare le modalità di ragionamento e l’acquisizione dei contenuti. Tale
verifica può avvenire anche all’interno di una discussione individuale o a gruppi al fine di stimolare
l’interesse dell’allievo, la sua capacità critica, il desiderio di raggiungere degli obiettivi, di fare delle
ipotesi e di giungere a delle conclusioni.
Per le attività di laboratorio è necessario che dopo ogni esperienza, gli studenti stendano
(singolarmente o a gruppi) una relazione sul lavoro fatto esponendo in modo sintetico gli scopi, le
modalità, i dati raccolti e i risultati conseguiti allo scopo di portare l’allievo a riflettere sull’attività
svolta e sugli eventuali errori.
Tali relazioni saranno discusse insieme e poi corrette dal docente.
Per ogni quadrimestre verranno effettuate almeno due verifiche sommative, orali o scritte che
utilizzeranno i seguenti strumenti: produzioni espositive, test, risoluzione di problemi, esecuzioni
grafiche.
Le verifiche sommative saranno chiaramente annunciate e saranno distribuite in modo uniforme
onde evitare un eccessivo carico mentale.
7) VALUTAZIONE
In sede di valutazione “formativa” si tiene conto delle conoscenze, delle relazioni sulle esperienze,
della partecipazione alle discussioni,della capacità di lavorare in gruppo, del comportamento in
laboratorio, del successo nella soluzione dei problemi.
Si valuterà anche la completezza e l’ordine del quaderno della disciplina che dovrà contenere tutto
quanto svolto durante la lezione, gli appunti e le relazioni di laboratorio ed i compiti assegnati
La valutazione quadrimestrale oltre ai criteri precedenti terrà conto anche della coerenza e della
costanza dei risultati ottenuti.
L’attività di laboratorio deve sviluppare accanto a competenze di carattere teorico, anche capacità
più specificamente pratico operative e quindi i criteri di valutazione devono essere diversificati.
Elenco di competenze di tipo pratico-operativo osservate e valutate:
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rispetto delle misure di sicurezza
montaggio corretto delle apparecchiature
utilizzo ottimale dello spazio disponibile sul banco di laboratorio
utilizzo del tempo di lavoro in modo produttivo
impiego delle attrezzature in modo appropriato
assunzione delle precauzioni necessarie per garantire l’attendibilità delle osservazioni e misure
sicurezza e rapidità nell’esecuzione delle misure
abilità manuale nel montaggio e nell’uso dei materiali
utilizzo corretto degli strumenti di misura
disposizione dei dati in tabelle
registrazione delle misure con il corretto numero di cifre significative e con le rispettive unità di
misure
scelta delle rappresentazione grafica migliore
costruzione corretta della scala sugli assi
ordine e chiarezza nell’esecuzione grafica
come sono affrontati eventuali imprevisti che si presentano durante l’esperimento
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