Gli Autori

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article
ISSN 2421-7247
Titolo Contributo - Paper title - Research
Primo Autore, Secondo Autore, Terzo Autore
Abstract. The summary should contain a brief description of the contents exposed in the
contribution. All abstracts must be at most 250 words. This page describes the guidelines
for the formatting of the documents to be published. Each paper must have an abstract in
Italian and its English translation.
Key words. Paper should have 4 – 6 key words or phrases in alphabetical order, separated
by commas.
Sommario. Il sommario deve contenere una breve descrizione dei contenuti esposti nel
contributo. Tutti gli abstract devono essere al massimo di 250 parole. Questa pagina
descrive le linee guida per la formattazione dei documenti da pubblicare. Ogni articolo
dovrà avere un sommario in italiano e la sua traduzione in inglese.
Parole chiave. Il contributo deve avere 4-6 parole chiave o frasi in ordine alfabetico,
separati da virgole.
Introduzione (titolo paragrafo primo livello)
Lo scopo delle istruzioni per la redazione dei contributi è quello di dare alla rivista un
aspetto omogeneo e quindi una veste tipografica gradevole. Tutti gli autori che contribuiscono
alla rivista sono quindi pregati vivamente di attenersi scrupolosamente alle seguenti istruzioni, il
cui testo è formattato come suggerito e quindi ne costituisce un esempio.
Descrizione (titolo paragrafo secondo livello)
Il formato del foglio da utilizzare è pari a 21 cm x 29,70 cm. con margini di cm. 3,00 sui lato
di sinistra e di destra e di 3,00 sul lato superiore e inferiore. Il contenuto dei paragrafi deve
essere redatto utilizzando il carattere Times New Roman 11 pt, con spaziatura singola tra le
righe, e testo giustificato. Ogni paragrafo deve avere la prima riga rientrata a sinistra di 0,5 cm
ed è consigliabile attivare il controllo delle righe isolate. Per evidenziare parti del testo non è
opportuno utilizzare lo stile grassetto.
I paragrafi non devono essere numerati e gli stili che devono essere utilizzati sono indicati
nei paragrafi successivi.
La distanza dal bordo dell’intestazione e del piè di pagina deve essere di 2,00 cm. Il piè di
pagina della prima pagina conterrà le informazioni bibliografiche per il volume e la lunghezza
Experiences of Teaching with Mathematics, Sciences and Technology — www.edimast.it — Volume 2, Number 1, April 2016
pp. 0000-0000
Autori
del articolo; nelle altre pagine, invece, conterrà le informazioni bibliografiche per il volume e il
numero di pagina. La numerazione definitiva per l’intera rivista sarà inserita dagli editori. Per
ciò che concerne le intestazioni, invece, la prima pagina non avrà intestazione mentre le pagine
pari avranno allineato a sinistra i nomi degli autori (Calibri, 8 pt) e per le pagine dispari il titolo
del contributo formattato nello stesso modo.
Descrizione (titolo paragrafo terzo livello)
Di seguito sono indicati tutti gli stili da adottare per i paragrafi di primo, secondo e terzo
livello. Si sconsiglia di utilizzare ulteriori livelli.
I contributi devono avere un titolo (16 pt, grassetto, centrato, con uno spazio successivo di
18 pt) seguito dai nomi degli autori (12 pt, centrato).
Il sommario deve essere preceduto da uno spazio di 18 pt e seguito da uno di 6 pt. Il corpo
del sommario (10 pt, corsivo) deve essere giustificato e rientrato sia sinistra che a destra di 1
cm.
Quadro teorico
Tutti i titoli di paragrafo devono essere allineati a sinistra, preceduti da uno spazio di 12 pt e
seguiti da uno spazio di 6 pt. Il formato dei titoli deve essere il seguente:
 i titoli dei paragrafi di primo livello devono essere 12 pt, grassetto;
 i titoli dei paragrafi di secondo livello devono essere 11 pt, grassetto;
 i titoli dei paragrafi di terzo livello devono essere 11 pt, corsivo.
Attività e sperimentazione
È possibile inserire note nel contributo. Potrebbe essere utili specificare che le note potranno
essere usate come approfondimento e non per inserire i riferimenti bibliografici che invece
andranno nel testo secondo l’APA style.
Discussione e risultati
Si invitano, ove è possibile, gli autori che descrivono esperienze e sperimentazioni con un
gruppo classe di evidenziare gli aspetti pensati e osservati inerenti l’idea di partenza, le
finalità, gli obiettivi di apprendimento, i prerequisiti, i contenuti, i diversi passi dell’attività
didattica (Descrizione delle attività, Cosa ha fatto il docente, Cosa hanno fatto gli studenti, ecc.),
le modalità di verifica, i risultati ottenuti, i punti di forza dell’esperienza, i punti di
debolezza dell’esperienza, i risultati positivi dal punto di vista motivazionale, i risultati
positivi dal punto di vista cognitivo, le difficoltà dal punto di vista motivazionale e le
metodologie di superamento utilizzate, le difficoltà organizzative e strategie di superamento.
Il documento contiene tutte le indicazioni indispensabili per la realizzazione dei contributi
definitivi. È opportuno che gli autori si attengano scrupolosamente a quanto indicato perché la
rivista possa avere una coerenza stilistica.
Tabella 1: Titolo della tabella
Conference Year
2
Number of good tables
Number of bad tables
EDiMaST — Volume 2, Number 1, April 2016
Titolo dell’articolo
2014
2015
Total
35
46
76
21
38
59
Lo spazio occupato da figure e tabelle non deve superare la metà della lunghezza
complessiva del contributo. Le dimensioni devono essere ragionevoli in relazione al contenuto
della figura, cioè non tanto piccole da non essere leggibili, né tanto grandi da occupare più
spazio di quello necessario. Le figure e le tabelle vanno numerate e devono essere corredate di
didascalia (9 pt, grassetto, centrato). I riferimenti a tutte le figure e le tabelle devono essere
inserite nel testo (vedi Fig.1).
Fig.1 - Books
Conclusione
Riassumendo: il contributo completo deve essere organico e composto da un sommario. Una
introduzione che illustri le motivazioni e i riferimenti alla letteratura. Un corpo suddiviso in
paragrafi e/o sottoparagrafi in cui si articola il lavoro e la proposta. Un paragrafo di conclusioni
o sviluppi futuri in cui si riepilogano i risultati raggiunti e gli eventuali sviluppi futuri che si
intendono realizzare. La bibliografia e sitografia che contenga i riferimenti bibliografici
opportunamente citati e riferiti nel testo.
La bibliografia deve essere riportata in fondo al testo, in ordine alfabetico. I riferimenti non
sono indentati e sono separati l'uno dall'altro da uno spazio pari a 6 punti. Ogni articolo elencato
nella bibliografia deve essere citato almeno una volta nel testo.
I riferimenti bibliografici nel testo devono essere del tipo: (Jaworski, 1998) per autori
singoli; (Mispelkamp, Sarti, 2014) per due autori; (Calvani et al, 2015) per più di due autori.
Nel caso di autori e anno di pubblicazione uguale, i riferimenti devono essere distinti con
una lettera dopo l’anno: (Ferrari et al, 2012a).
Examples of continuous quotations: Smith (2014) pointed out the problem; the problem is
well-known (Smith, 2010); Smith and Jones (2015) improved the method; the method was
significantly improved (Smith, Cooper, 2014); Smith et al. (2015) provide the solution; The
solution already exists (Smith et al., 2014).
Contributo degli Autori
Tutti gli autori hanno contribuito all’ideazione dello studio. E. Maloney, G. Rossi, e E. A.
Palumbo hanno raccolto i dati. E. Maloney e S. L. Impedovo hanno analizzato i dati, e tutti gli
autori hanno contribuito alla scrittura del manoscritto.
EDiMaST — Volume 2, Number 1, April 2016
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Autori
Dichiarazione di conflitti di interesse
Gli autori dichiarano di non avere conflitti di interesse rispetto la paternità o la pubblicazione di
questo articolo.
Deposito dei materiali dell’attività
Al seguente link sono depositati eventuali materiali inerenti questo l’articolo. Questi
materiali nel tempo potranno essere modificati e arricchiti seguendo l’evoluzione delle idee
sottostanti o/e future sperimentazioni svolte dall’autore dell’articolo.
http://www.edimast.it/J/20150000/00000000XX/
Acknowledgements
Author(s) should mention all details that are relevant to the article, i.e. supporting people and
institution(s) (including Science foundations).
Note
1. In United States, linear functions are part of the mathematics curriculum for Grades 8-10. The usual high
school course sequence is Algebra I (Grade 9), Geometry (Grade 10), Algebra II (Grade 11), followed by
advanced mathematics courses like Precalculus and Calculus. The current trend is to have Grade 8 students
enrolled in Algebra I.
2. Upon college admittance, students may be tested and placed in remedial mathematics courses like Intermediate
Algebra, College Algebra or Precalculus.
Bibliografia
RIF. Descrizione per esteso del riferimento bibliografico. Il corpo della bibliografia deve essere di 10 pt,
giustificato, a interlinea singola.
RIF 2. Dalla seconda riga ogni riferimento deve essere rientrata di 0,5 cm. Ogni riferimento deve essere
seguito da uno spazio di 6 pt.
Ball D.L., (1990). Prospective elementary and secondary teachers’ understanding of division. Journal for
Research in Mathematics Education, 21(2), 132-144.
Chapman O., (2003). Facilitating peer interactions in learning mathematics: Teachers’ practical
knowledge. In M. J. Høines, & A. B. Fuglestad (Eds.), Proc. 28th Conf. of the Int. Group for the
Psychology of Mathematics Education (Vol. 2, pp. 191-198). Bergen, Norway: PME.
McDonough A., Clarke D., (2002). Describing the practice of effective teachers of mathematics in the
early years. In N.A. Pateman, B. J. Doherty, & J. Zilliox (Eds.), Proc. 27th Conf. of the Int. Group for
the Psychology of Mathematics Education (Vol. 3, pp. 261-268). Honolulu, USA: PME.
Vygotsky L., (1978). Mind in society: The development of higher psychological processes. Cambridge,
MA: Harvard University Press.
Gli Autori
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EDiMaST — Volume 2, Number 1, April 2016
Titolo dell’articolo
Primo Autore
Affiliazione (Ente, Azienda, ecc.)
Indirizzo (Via e numero civico), Indirizzo (Cap Città Provincia)
E-mail
Nazione
Curriculum essenziale
Secondo Autore
Affiliazione (Ente, Azienda, ecc.)
Indirizzo (Via e numero civico), Indirizzo (Cap Città Provincia)
E-mail
Nazione
Curriculum essenziale
Received June 19, 2016; revised July 18, 2016; accepted July 29, 2016; published online July 30, 2016
Open Access This paper is distributed under the terms of the
Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
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EDiMaST — Volume 2, Number 1, April 2016
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