Precluso il diritto alla trasparenza per i clienti di SEL ed AE

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Comunicato stampa
Bz, 15.09.2009
LETTERA APERTA
Presidente della Giunta Provinciale
dott. Luis Durnwalder
Sindaco del Comune di Bolzano
dott. Luigi Spagnoli
Sindaco del Comune di Merano
dott. Günther Januth
Tariffe elettriche: Precluso il diritto alla trasparenza per i clienti di SEL ed AE.
Il CTCU chiede di richiamare i vertici al loro dovere!
Da qualche mese sul sito dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas (AEEG) è attivo il nuovo strumento
di confronto delle tariffe elettriche denominato “Trova offerte”. Si tratta di un servizio che è stato a
lungo atteso dai consumatori.
Per utilizzare il servizio basta collegarsi al sito dell’AEEG (www.autorita.energia.it). Per attivare il
confronto è sufficiente inserire il CAP del Comune di interesse, indicare il tipo di contratto ed il proprio
consumo annuo. Lo strumento provvede in pochi secondi a confrontare le proposte di fornitura e le
relative spese.
Peccato che per gli utenti della nostra provincia il servizio sia solo parzialmente utile, in quanto,
cliccando ad esempio il CAP di Bolzano o Merano, non compare l’offerta tariffaria di nessuna delle due
società di vendita, fra le più rappresentative a livello locale, cioè AE-Etschwerke e SEL. Errore del
programma o qualcosa di simile? Macché! Le due società, che ricordiamo sono partecipate per la
maggioranza da soggetti pubblici, non pare abbiano semplicemente voglia di confrontarsi e di mettere a
disposizione dell’innovativo ed utile strumento i dati delle loro offerte. Diversamente, ad esempio, della
sorella trentina “Trenta” che invece compare nel calcolatore e di tutte le altre aziende più o meno note
(vedi Enel, ENI, Edison ecc…) che offrono anche agli utenti della nostra provincia le loro offerte. Se è
pur vero che l’adesione degli operatori al “Trova offerte” è volontaria, allora si potrebbe facilmente
concludere che le aziende “private” siano migliori di quelle “controllate” dall’ente pubblico.
Probabilmente sì, almeno se si guarda a questo lato della trasparenza che manca. Il richiamo è dunque
a chi “controlla” e rappresenta fino a prova contraria il bene e l’interesse pubblico, affinché rammenti a
presidenti, direttori generali o quant’altro, il loro dovere di rendere noti e confrontabili presso il pubblico
i dati di prezzi e offerte dell’energia venduta dalle aziende che dirigono.
Vi è da aggiungere ancora solo che, qualche mese fa, a fronte della nostra richiesta scritta di sapere se
le due società intendessero aderire o meno a tale utile sistema di confronto delle offerte, l’una società –
Sel – non ha provveduto a fornire ad oggi alcuna risposta ufficiale scritta, limitandosi a riferire che “ci
stanno pensando”; l’altra – AE, ci ha semplicemente comunicato che “non intende aderire al sistema” e
che se valutasse l’opportunità per una futura adesione, ci avrebbe prontamente avvisato.
Visto che non ci pare proprio il caso di sottovalutare un così importante aspetto dell’informazione
generale all’utenza del mercato elettrico, il nostro Centro richiede ai destinatari della presente, nella
loro veste di proprietari di riferimento, un loro immediato intervento presso i vertici di dette aziende
affinché queste provvedano a comunicare da subito i dati delle rispettive offerte tariffarie di libero
mercato all’Autorità per l’energia elettrica ed il gas.
Ci aspettiamo che le aziende Sel e AE mettano a disposizione quanto prima, in modo chiaro e
trasparente, le proprie offerte agli utenti di questo servizio di pubblica utilità. Anche il servizio “Trova
offerte” fa parte a pieno titolo di questa trasparenza!
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