Presentazione di PowerPoint - Associazione Nazionale Italiana

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L’ATTIVITA’ ORDINARIA DELL’ADS
• Relazione e rendiconto iniziali
• La gestione del patrimonio
• Il rapporto con le banche
• Il rapporto con il beneficiario e la sua gestione
• Le relazioni con i soggetti coinvolti: parenti, residenze sanitarieassistenziali, servizi sociali ecc.
I COMPITI DELL’ADS
L’amministrazione del patrimonio del beneficiario
•La gestione del conto corrente
•La gestione delle entrate e delle uscite correnti
•La gestione delle spese straordinarie
•Le pensioni
•Gli investimenti
I COMPITI DELL’ADS
La tutela e la cura della persona
•I contatti con la casa di riposo
•I contatti con i parenti e con altri soggetti vicini al
beneficiario
•L’alloggio
•I contatti con i medici, gli assistenti sociali, il CPS
IN CONCRETO: LE ATTIVITA’
PRELIMINARI
LE INDAGINI SULLA VITA DEL BENEFICIARIO (segue)
-Le comunicazioni ai parenti – esempio
-Le comunicazioni alla Banca/Posta - esempio
-Le comunicazioni alle Case di Cura - esempio
-etc.
-Gli incontri con i parenti e con il Beneficiario
-Gli accordi economici con il Beneficiario
(segue)
ALTRE INDAGINI SULLA VITA DEL BENEFICIARIO
-Le pensioni – come ottenere il PIN (e il cambio di
destinazione delle comunicazioni): INPS di piazza
Missori, patronati, vari uffici INPS
-Come ottenere copia dei documenti di identità e
codice fiscale: le denunce di smarrimento e le nuove
richieste
-Il patrimonio immobiliare: le visure
-Il patrimonio mobiliare: le comunicazioni alle banche
–
l’eventuale
necessità
di
spostamento/chiusura/apertura dei conti correnti;
-I contatti con l’amministratore di condominio
-Il contatto con le società di servizi
-varie
Un modello di lettera ai parenti
Oggetto: ADS _____– nomina di Amministratore di Sostegno – RG.
_____
Gent.me Signore, Egr. Signori,
la presente per darVi comunicazione della mia nomina quale
Amministratore di Sostegno del sig. --------, pronunciata dal Tribunale di
Milano con provvedimento del --------- (con giuramento prestato in data
odierna).
In considerazione di quanto sopra, Vi invito a contattarmi agli indirizzi
indicati in carta intestata, onde darmi comunicazione dei Vostri recapiti
telefonici, di e-mail e/o di fax, nonché per ogni evenienza o necessità
correlate al mio incarico.
Vi invito a contattarmi al fine di comunicarmi altresì le Vostre
disponibilità per un incontro presso il mio studio in Milano, ----.
Certa della Vostra cortese collaborazione, porgo i migliori saluti.
Un modello di lettera alla Banca
Oggetto: ADS ------ – Vostro correntista - nomina di Amministratore di Sostegno – Tribunale di Milano –
Rg. ____ – c/c n. 1000/3447, C.F. ---Egregio Direttore,
la presente per informarLa dell’avvenuta nomina della sottoscritta quale Amministratore di Sostegno - con
potere di rappresentanza – del sig. ----, nato a ---- il ---- e residente a -----, in Via ---- , come da provvedimento
emesso in data -----dal Tribunale di Milano, che si allega in copia semplice unitamente a copia semplice del
verbale di giuramento.
In ragione di quanto sopra, chiedo al Vostro Spettabile Istituto:
- di provvedere alla sostituzione dell’intestazione dei rapporti esistenti con l’indicazione del nominativo del
sig. “------, sotto l’Amministrazione di Sostegno dell’Avv. Federica Silva”;
- una relazione (o estratto conto/movimentazioni bancarie) che riporti ogni attività patrimoniale svolta
dall’amministrato a partire dal 1 gennaio 2014 ad oggi e che dia indicazione dell’attuale saldo del conto;
- di voler modificare il luogo ove inviare tutte le comunicazioni dal precedente recapito allo Studio della
sottoscritta, Avv. Federica Silva, Via ------ Milano.
Preciso, infine, che non appena sarò in possesso delle copie autentiche del provvedimento di nomina e del
verbale di giuramento, qui allegate in copia semplice, sarà mia cura fissare un appuntamento presso la Vostra
filiale onde provvedere all’espletamento di ogni più utile attività relativa al conto corrente dell’amministrato.
Certa di una cortese collaborazione porgo distinti saluti.
Un modello di lettera alla RSA
Oggetto: ADS ---- – nomina di Amministratore di Sostegno – Tribunale di Milano
– RG. ---Gentile Dottoressa,
la presente per darLe comunicazione della mia nomina quale Amministratore di
Sostegno della sig.ra ----, pronunciata dal Tribunale di Milano con provvedimento
del 18 ottobre u.s., con giuramento prestato in data ---, che qui allego in copia
per Sua opportuna conoscenza.
In considerazione di quanto sopra, La invito a contattarmi ai recapiti indicati in
carta intestata per ogni evenienza o necessità.
Certa della Sua cortese collaborazione, La saluto cordialmente.
Le attività conoscitive
Laddove possibile:
Gli incontri con i parenti e con il Beneficiario
Utilità: conoscere le abitudini del Beneficiario, la sua storia, le
sue condizioni di vita.
Verificare l’esistenza di conflitti famigliari e di particolari
criticità nella gestione della procedura.
Comprenderne lo stato di salute/capacità/incapacità e
dunque i relativi bisogni
Richiedere la consegna di tutta la documentazione utile allo
svolgimento dei propri compiti (indirizzi, conti correnti,
pensioni etc)
Gli accordi economici con il Beneficiario
Preliminarmente: accertare le entrate e le uscite del
Beneficiario – verificare gli eventuali limiti nel Decreto di
nomina
Successivamente: chiedere al Beneficiario (o ai parenti)
quali sono le spese settimanali/mensili private del
Beneficiario, ad es.
-Spesa alimentare
-Cellulare
-Svaghi
-altro
Quindi: concordare con il Beneficiario una somma mensile
al netto delle spese di cui si occuperà l’ADS (bollette, affitto,
casa di cura etc).
Infine: concordare con il Beneficiario le modalità di prelievo
della somma (es. prelievo allo sportello, carta ricaricabile)
ATTENZIONE: farsi consegnare libretto di assegni, bancomat
e carta di credito
LA RELAZIONE INIZIALE
-
-
Quando: entro i termini stabiliti nel Decreto di
Nomina dal GT (i termini non sono perentori)
Il contenuto: a seconda di quanto specificato e
richiesto dal GT nel Decreto di Nomina.
Perché: la relazione iniziale è una fotografia della
situazione che caratterizza il Beneficiario e va
redatta a seguito delle indagini preliminari svolte.
Gli allegati: estratti conto, visure, documentazione
sanitaria, contratti etc.
LA RELAZIONE INIZIALE
La relazione ha un duplice scopo:
-da un lato, quello di rappresentare al Giudice la
situazione e le sue criticità nonché il ‘programma’ di
lavoro dell’ADS;
-dall’altro, in rapporto con la relazione periodica
annuale (o finale), di consentire al GT di valutare lo
sviluppo
della
situazione
e
l’attività
svolta
dall’Amministratore
(anche
in
relazione
alla
liquidazione dell’equa indennità).
Esempio di Relazione Iniziale
TRIBUNALE DI MILANO
Cancelleria IX Civ. – Ufficio Tutele
R.G.V.G. -----Giudice: -----Beneficiario: ------RELAZIONE INIZIALE
La sottoscritta Avv. Federica Silva, del Foro di Milano, nella sua qualità di
Amministratore di Sostegno (da ora, anche l’ “ADS”) della sig.ra ------ (da ora, anche
la “Beneficiaria”), nominata da codesto Ill.mo Giudice con decreto del ------, in
conformità a quanto ivi indicato, rappresenta quanto segue.
LE DIFFICOLTÀ DI GESTIONE DELLA POSIZIONE
Indispensabile premessa alla presente relazione è costituita dal rendere noto a codesto
Ill.mo Giudice Tutelare l’atteggiamento fortemente “oppositivo” e di “ritiro sociorelazionale” che caratterizza la condotta quotidiana della Beneficiaria dalla morte del
marito (si veda la relazione del dott. Maravita, doc. 1).
Esempio di Relazione Iniziale
La stessa, affetta da sordomutismo (seppur in grado di leggere le labbra del proprio
interlocutore e di pronunciare alcune parole, tali da farsi perfettamente capire), a
seguito della morte del marito, sig. -----, si è ritirata a vita completamente isolata, non
consentendo a nessuno di entrare in casa o di aver alcun contatto diretto con lei.
Dal dicembre 2010 la stessa non ritira la propria pensione (doc. 2), non va dal medico,
non paga le bollette né le spese condominiali.
Riceve mensilmente una spesa che viene recapitata al domicilio dai custodi sociali.
Dalle informazioni ottenute dalla scrivente da parte di una vicina di casa, sig.ra ------,
la Beneficiaria tuttavia esce ogni giorno e rientra con piccole spese di genere
alimentare (non è noto però come riesca a pagare gli acquisti).
La stessa si è altresì rifiutata di avere contatti con la scrivente ADS, che ha avuto
accesso all’abitazione solo grazie ai vicini e ai vigili.
Nel corso dei tre incontri effettuati (insieme ai vigili, al medico del CPS e al custode
sociale), la Beneficiaria si è rifiutata di consegnare all’ADS i propri documenti di
identità e altri documenti utili (rectius, fondamentali) all’espletamento dell’attività di
ADS.
Va da sé, dunque, che la gestione della posizione della sig.ra -----si rivela
particolarmente complessa e difficile. Ciononostante, la scrivente ADS si è premurata
di porre in essere, non senza una certa difficoltà, una serie di attività (di cui si darà atto
nella relazione annuale) che le hanno consentito di ottenere i documenti necessari
(carta di identità, codice fiscale) per l’ espletamento del proprio incarico e, di
conseguenza, di depositare solo in data odierna la presente relazione.
Esempio di Relazione Iniziale
1. LA SITUAZIONE ABITATIVA
La Beneficiaria vive sola in un appartamento in Milano, ----..
A seguito di alcuni sopralluoghi effettuati (anche insieme ai vigili di zona) l’abitazione
si presenta ben tenuta, in ordine e pulita.
Come del resto emerge anche dalla relazione del dott. ----- del CPS competente (doc. 1
cit.), la Beneficiaria sembra dunque in grado di gestire in autonomia la propria casa e
la propria persona.
2. LA SITUAZIONE CLINICA
Come da relazione di cui al doc. 1 cit., la sig.ra ----appare in buono stato di salute
(considerata la disabilità che la caratterizza).
La scrivente ADS non è tuttavia in possesso di alcuna documentazione medica che dia
indicazioni più precise in merito.
L’ADS ha preso contatti con il medico curante, dott. ----, il quale ha affermato di non
aver più vistato la Beneficiaria dalla morte del marito: la sig.ra Canavesi non si è mai
recata presso il suo ambulatorio né lo ha lasciato accedere all’abitazione per le visite
domiciliari di routine.
La scrivente ADS si riserva di contattare il medico per chiedere l’espletamento di
visite domiciliari a cadenza mensile.
……
Esempio di Relazione Iniziale
3. L’INTERVENTO DEGLI ASSISTENTI SOCIALI E DEL CPS
Alla luce dell’atteggiamento fortemente oppositivo della Beneficiaria di cui già si è
dato atto, gli assistenti sociali di zona non avevano mai preso in carico la sua
posizione.
Solo in conseguenza delle insistenti richieste dell’ADS, gli stessi, nelle persone delle
sig.re ---e ---, hanno preso in carico la sig.ra ---, ….
4. LA POSIZIONE PREVIDENZIALE
Come anticipato, la sig.ra ----non ritira la propria pensione già dal dicembre 2010. Non
è noto allo scrivente ADS (né, del resto, ai parenti) come la stessa sia in grado di
sostentarsi.
Dall’indagine svolta all’INPS di Milano Fiori, l’ADS ha appreso che la Beneficiaria
è titolare di una pensione di invalidità per € 235,00 circa mensili e di una sociale per €
617,00 circa mensili.
Ad oggi, la sig.ra Canavesi è creditrice di oltre € 17.000 nei confronti dell’INPS, …..
Esempio di Relazione Iniziale
5. IL PATRIMONIO IMMOBILIARE
….
6. IL PATRIMONIO MOBILIARE
…..
7. I RAPPORTI CON LA FAMIGLIA
…
8. LA SUCCESSIONE DEL MARITO
…
Esempio di Relazione Iniziale
9. LA SITUAZIONE ATTUALE E LE PROSSIME ATTIVITÀ DA SVOLGERSI
In considerazione di tutto quanto sopra illustrato, le successive attività di competenza
dell’amministratore di sostegno consisteranno, fra l’altro, in quanto segue:
•attivazione pratiche per l’ottenimento di pensione di reversibilità;
•pagamento debiti (spese condominiali, bollette, varie);
•gestione pratica successoria;
•acquisto cucina elettrica;
•richiesta di visite mediche ed esami;
•consegna di carta ricaricabile ai parenti per la trasmissione periodica di contanti alla
Beneficiaria.
Con osservanza.
Milano, -----Avv. Federica Silva
IL RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
-
-
-
Quando: entro i termini stabiliti nel Decreto di
Nomina dal GT (i termini non sono perentori)
Il contenuto: conti correnti, conti titoli, cassette di
sicurezza, immobili, beni mobili registrati, eventuali
beni oggetto di eredità – il prospetto delle entrate
e delle uscite, ossia il primo bilancio
Perché:
come la relazione iniziale, così il
rendiconto/inventario è una fotografia della
situazione che caratterizza il Beneficiario e va
redatta a seguito delle indagini preliminari svolte.
Gli allegati: documenti ‘ufficiali’, come estratti
conto/estratti conto titoli bancari; visure immobiliari.
IL RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
Come la relazione, così l’inventario ha un duplice
scopo:
-da un lato, quello di rappresentare al Giudice la
situazione e le sue criticità;
-dall’altro, in rapporto con il rendiconto periodica
annuale (o finale), di consentire al GT di valutare lo
sviluppo
della
situazione
e
l’attività
svolta
dall’Amministratore
(anche
in
relazione
alla
liquidazione dell’equa indennità).
IL RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
Alcune precisazioni:
-Non è necessario che l’inventario inziale venga
redatto con l’ausilio di un notaio o del Cancelliere
-Il rendiconto/inventario è strettamente collegato alla
relazione
UN ESEMPIO DI
RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
TRIBUNALE DI MILANO
R.G.V.G. ----Beneficiario: ---Giudice: ---INVENTARIO INIZIALE
La sottoscritta avv. Federica Silva, nominata Amministratore di Sostegno (da ora, anche
“ADS”) della sig.ra -----, nata a Milano il -----(da ora, anche la “Beneficiaria”), con decreto
di nomina in sostituzione del ----e giuramento prestato in data -----, in conformità a quanto
stabilito dal Decreto di nomina, deposita inventario inziale della situazione patrimoniale
mobiliare ed immobiliare della Beneficiaria, illustrando quanto segue.
BENI MOBILI
conto corrente UBI n. ---La sig.ra ----è titolare del conto corrente n. ----aperto presso UBI Banca Popolare
Commercio&Industria, Filiale di Rho, Corso Europa.
All’8 gennaio 2013, il saldo del c/c n. ----è pari ad € -----.
Si allega, quale doc. 1, copia delle movimentazioni del conto corrente dal 5 ottobre 2012 all’8
gennaio 2013, da cui si evince quanto segue:
UN ESEMPIO DI
RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
uscite mensili pari a circa € ----- (prelievi e pagamenti vari: spesa alimentare, sigarette,
utenze, spese condominiali – anche per il mantenimento del figlio minorenne, Samuele
Montini)
entrate mensili pari a circa € ---- (pensione reversibilità, invalidità e sociale INPS)
Si riporta qui di seguito stralcio del Bilancio familiare dell’anno 2012 (cfr. doc. 2) elaborato
dal sistema di internet banking:
UN ESEMPIO DI
RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
conto corrente BPM n. 14149
In seguito alla morte del marito, la sig.ra ----ha ereditato il 50% dell’ammontare portato dal
c/c BPM n. -----, della filiale di Via Farini, Milano.
All’8 gennaio 2013, il saldo del c/c n. ----è pari ad € -----(doc. 3).
Si precisa che la sig.ra ----è erede del de cuius al 50% insiMne al figlio minorenne.
Preme porre l’attenzione di codesto Ill.mo Giudice sul fatto che il saldo del conto corrente qui
esaminato appare differente rispetto a quanto emerge dalla dichiarazione di successione
depositata quale doc. 4, che riporta un saldo alla morte del de cuius --------.
Ciò potrebbe apparire rilevante, ad avviso della scrivente ADS, ai fini del calcolo delle somme
spettanti di diritto al figlio minorenne, ad oggi privo di tutore.
L’ADS si riserva, dunque, in primo luogo di verificare l’opportunità di depositare ricorso per
la nomina di tutore per il figlio -----(di anni 17) nonché di effettuare le più opportune verifiche
in merito alle movimentazioni del conto corrente.
UN ESEMPIO DI
RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
Altri titoli/rapporti
Come emerge dalla dichiarazione di successione depositata sub doc. 4 cit., il marito defunto
della Beneficiaria era altresì titolare di:
deposito titoli n. ---- per un valore di € ---n. ---- quote di fondo Salvadanaio per € ---n.---- quote fondo Risparmio per € ---Si allega, inoltre, doc. 5 dal quale emergono i due seguenti rapporti di tipo assicurativo:
n. ----------, stato: sospeso, per un controvalore di € ----N-----, stato: emessa, per un controvalore di € ---.
Si precisa che la sig.ra -----è erede al 50%, insieme al figlio minorenne, dei citati rapporti.
La scrivente ADS si riserva di svolgere le opportune verifiche in merito a tali rapporti nonché
alla eventuale convergenza degli stessi con quanto risultante da dichiarazione di successione.
UN ESEMPIO DI
RENDICONTO/INVENTARIO DEI BENI
INIZIALE
BENI IMMOBILI
La Beneficiaria è unica proprietaria di un monolocale in Rho, ------, del quale la scrivente
ADS si riserva di estrarre e depositare visura catastale.
A seguito della morte del de cuius, la Beneficiaria ha ereditato il 50% della piena proprietà dei
seguenti immobili (il restante 50% spettante al figlio minorenne), per come risulta dalla
dichiarazione di successione allegato sub doc. 4 cit. e dall’allegata visura catastale (doc. 6):
Appartamento bilocale + servizi, sito in ---Appartamento bilocale + servizi (continguo al precedente), sito in ----Box in Milano, -----;
Box in Paderno Dugnano, ---- (del quale la scrivente ADS si riserva di estrarre e depositare
visura catastale).
Si allegano:
-copia delle movimentazioni del conto corrente UBI dal 1 novembre 2012 all’8 gennaio 2013;
-bilancio familiare dell’anno 2012 conto corrente UBI;
-saldo al 10 gennaio 2013 e copia delle movimentazioni del conto corrente BPM anno 2012;
dichiarazione di successione;
-estratto BPM – assicurazioni;
- visure catastali
LE FUNZIONI TIPICHE DI UN AS NELL’ATTIVITA’ DI
AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
Codice Deontologico dell’Assistente Sociale Titolo II – PRINCIPI
Art. 5 - La professione si fonda sul valore, sulla dignità e sulla unicità
di tutte le persone, sul rispetto dei loro diritti universalmente
riconosciuti e delle loro qualità originarie, quali libertà, uguaglianza,
socialità, solidarietà, partecipazione, nonché sulla affermazione dei
principi di giustizia ed equità sociali.
Art. 7 - L’assistente sociale riconosce la centralità della persona in
ogni suo intervento. Considera e accoglie ogni persona portatrice
di una domanda, di un bisogno, di un problema come unica e
distinta da altre in analoghe situazioni e la colloca entro il suo
contesto di vita, di relazione e di ambiente, inteso sia in senso
antropologico
-culturale che fisico
Attività professionali di AS
• Analisi iniziale del contesto di vita del Beneficiario
• Gestione della relazione con Beneficiari, parenti, strutture
residenziali di cura, servizi sociali comunali, CPS, comunità
riabilitative per disabili – gestione della rete
• Mediazione tra AdS e Beneficiario e sua rete
CONSIGLI DI AS PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO CON
IL BENEFICIARIO
1. Essere disponibili all’ascolto
2. Condivisione di ogni attività che si intende svolgere
3. Elaborazione di un Progetto di Sostegno dopo i primi mesi di
analisi del contesto di vita
4. Il rispetto e la promozione dei diritti dell’individuo
all’autodeterminazione
5. Mantenere un monitoraggio costante durante l’anno di attività
EVENTI NEGATIVI CHE INFLUENZANO LA VITA DELL’ANZIANO
Eventi negativi nella vita dell’anziano che possono generare
disagio e peggioramenti a livello di salute: pensionamento,
separazione dai figli, scomparsa del coniuge, perdita di parenti o
amici, divario intergenerazionale, istituzionalizzazione, solitudine,
malattia
Dilemma etico che coinvolge spesso il lavoro dell’assistente
sociale e dell’ads stesso:
Contrapposizione tra il diritto individuale di prendere le proprie
decisioni in autonomia ed effettuare le proprie scelte e la
responsabilità dell’operatore (as o ads) di promuovere il
benessere dell’individuo
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