(Ben-SSC) (De Beni R., Marigo C., Nava LA, Borella E.

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Master Universitario di II livello
Neuropsicologia e Neuroscienze Cliniche
Benessere e invecchiamento
Gabriella Zampaglione
[email protected]
“Vecchiezza più perfetta età, che è passati li
80 anni, perché quella è piena di ragione, de
sperentia, di sapientia, di bontà et di carità,
libera da gli peccati e perciò è tanto amata
da Dio”
tratto da Trattato de la vita sobria
Alvise Cornaro
1558, Padova
Vecchiezza
non vista come decadimento,
impedimento ed estraniamento dal mondo
Un ribaltamento di un luogo comune che vuole che
ancor oggi l’anziano, il “vecchio”, oggetto passivo di
decadenza fisica, cognitiva e psicologica considerata
come ineluttabile, e quindi avviato sulla via di un
declino che lo espelle, in modo forse graduale e
inesorabile, dalla vita sociale,
sia pubblica che familiare
Centro Studi “Alvise Cornaro di Padova” promuove
una cultura dell’invecchiamento
Cornaro
portfolio di valutazione ( Benessere e Abilità Cognitive nell’Età
Adulta e Avanzata – BAC ) che permette
 un
approccio
funzionale
al
problema
dell’invecchiamento
 l’individuazione di punti di forza e di debolezza
attraverso strumenti psicometrici (inclusi nel BAC)
per predisporre interventi fondati su attività o
semplici esercizi, rivolti al mantenimento dei primi e
al potenziamento dei secondi.
Tutto questo in un’ottica centrata
sull’assicurare, anche in tarda età, il benessere
psicologico e una soddisfacente abilità
cognitiva. Nell’ottica cioè, come diceva Alvise
Cornaro, del “vivere a lungo e bene”
In un periodo storico…
in cui la popolazione anziana è in continuo aumento
e trasformazione c’è l’esigenza
 di
esaminare,
in
una
prospettiva
multidimensionale, i meccanismi cognitivi che
subiscono dei cambiamenti con l’avanzare dell’età
 di come l’invecchiamento normale (quindi non
associato all’insorgenza di particolari patologie
degenerative) possa essere caratterizzato anche dal
mantenimento di alcune abilità e quindi alla scoperta
di potenzialità e risorse.
Psicologia cognitiva
Un’idea molto diffusa associa l’invecchiare
come un ineluttabile decadimento tanto dal
punto di vista fisico che cognitivo
Nell’ambito degli studi di psicologia
cognitiva è stato evidenziato che
nell’invecchiamento alcune competenze
vengono mantenute e possono anzi
rivelarsi come il punto di forza sul quale
l’anziano può far affidamento per far fronte
alle richieste della vita quotidiana.
Psicologia dell’arco della vita
approccio
che
enfatizza
proprio
la
multidirezionalità e la multidimensionalità
dello sviluppo
 postula che i cambiamenti che avvengono
durante la vita di una persona non possono
essere rappresentati da un’unica traiettoria
ma da più traiettorie che seguono un percorso
differente a seconda delle abilità esaminate
(Baltes, 1987)
Per esempio:
 intelligenza fluida e cristalizzata (Horn e Cattell,
1966)
 intelligenza fluida capacità di ragionamento in
situazioni non familiari in cui viene chiesto di
astrarre, formare concetti, percepire e dedurre
relazioni (non può essere facilitata da conoscenze
precedenti, substrato biologico, Matrici di Raven)
 intelligenza cristalizzata capacità in quei compiti
che richiedono di fare riferimento a informazioni
acquisite per arrivare alla soluzione (forte
substrato culturale, prova vocabolario nelle scale
Wechsler)
Secondo un approccio della psicologia dell’arco della
vita, queste due fondamentali abilità umane hanno
traiettorie di sviluppo differenti
 intelligenza fluida basata su substrato biologico
(velocità di elaborazione, memoria di lavoro) subisce
un marcato declino nell’età adulta
 intelligenza cristalizzata basata su un bagaglio di
conoscenze/competenze accumulato lungo la vita, se
efficacemente usate possono permettere di
compensare anche il declino in alcune abilità
Sfera emozionale nell’invecchiamento
 aspetto poco considerato
 Invecchiare, così come tutte le fasi dello
sviluppo, è accompagnato da cambiamenti
nelle relazioni con gli altri e nelle emozioni
associate
Luogo comune vuole gli anziani più tristi
vari studi hanno dimostrato che:
• rispetto ai giovani, tendono a ricordare come
meno sfavorevoli eventi negativi
• il percepire il tempo limitato, li porterebbe a
rivolgere l’attenzione verso emozioni più
positive e a sperimentare un maggiore senso
di benessere psicologico
Obiettivi portfolio BAC
 Fornire una valutazione di alcune componenti
cognitive ed emotivo-motivazionali nell’età
adulta e soprattutto nell’età adulta avanzata
Permettere di spiegare e predire lo sviluppo
dei cambiamenti cognitivi ed emotivi che
caratterizzano ogni fase della vita
BAC articolato in tre componenti:
(De Beni R., Borella E., 2008)
 Accertamento della Memoria negli Adulti
(AMA)
 Comprensione (COMP)
 Benessere (BEN-SSC)
Prove utilizzate e aree cognitive indagate
Area cognitiva indagata
Materiale
Prova
Verbale
Span di cifre in avanti
Span di cifre all’indietro
Memoria a breve termine passiva
visuospaziale Matrici
Verbale
Memoria di lavoro
Listening Span Test (LST)(cd-rom)
Span con Categorizzazione (SC)
visuospaziale Puzzle immaginativo (Puzzle)
Inibizione
Aspetti legati alla quotidianità e
alla memoria autobiografica
Verbale
Verbale
Completamento di frasi (cd-rom)
Intrusioni alle prove LST e SC
Questionario sui Fallimenti
Cognitivi (QFC)
Agenda Autobiografica
Sensibilità alla Memoria
Questionario Ben-essere e Invecchiamento (Ben-SSC)
(De Beni R., Marigo C., Nava L. A., Borella E., 2008)
• In
un’ottica
multidimensionale
e
multidirezionale, l’avanzare dell’età include
l’abilità a sapersi adattare (plasticità) e ad
apprendere in tarda età
• Invecchiando si accumula esperienza e virtù in
modo da poter mantenere un proprio
equilibrio e vivere serenamente accettando
quello che è stato
In questo quadro si inserisce il costrutto del
ben-essere
o Uno strumento per valutare il benessere negli
anziani (dai 60 in poi) che comprende
lo stato fisico
la dimensione cognitiva
 la soddisfazione personale
 il senso di autonomia e autoefficacia
 la dimensione degli affetti e delle relazioni
ben-essere inteso (De Beni R., Marigo C., Nava L. A., 2006) :
1. come funzionamento ottimale che si articola in
varie dimensioni
 Personale
 Emotiva
 Sociale
 di autoefficacia
2. Capacità
 di risolvere i problemi (strategie di coping)
 di adattarsi in modo flessibile agli avvenimenti
(resilienza)
Le dimensioni del ben-essere psicologico
(Ryff, 1984)
Dimensioni
Descrizione
1. Autoaccettazione
Positività verso se stessi; riconoscere e accettare i diversi
aspetti di sé
2. Relazione positiva con Relazioni interpersonali soddisfacenti, basate su
gli altri
reciproca fiducia
3. Autonomia
Avere senso di autonomia e indipendenza; regolare il
proprio comportamento su regole e valori personali
4. Dominio sull’ambiente
Avere senso di padronanza e competenza nel gestire
l’ambiente, facendo buon uso delle opportunità offerte
dalle circostanze
5. Scopo di vita
Proporsi degli obiettivi da raggiungere, avere senso di
direzionalità; conferire alla vita presente, passata e
futura significato
6. Crescita personale
Essere aperti a nuove esperienze; sentire di poter
sviluppare le proprie potenzialità
Psicologia positiva
(Seligman, 2002)
visione classica della psicologia, intesa come
cura della malattia mentale e del disagio
psicologico
Nuovo obiettivo volto a far emergere forze e
virtù che caratterizzano ogni persona
nell’intero arco dell’esistenza
Strumento di indagine sul ben-essere
nell’invecchiamento
una visione positiva di sviluppo:
condividere una prospettiva che consideri il
trascorrere del tempo, l’invecchiare, non solo
come limite e decadimento, ma anche come
possibilità
continua
di
crescita,
apprendimento,
miglioramento
e
potenziamento delle proprie risorse
Il questionario è composto da 37 item
Dopo la presentazione di ciascun item si
chiede di giudicare quanto l’affermazione
proposta sia vicina alla propria percezione,
utilizzando una scala Likert a 4 punti
Mai=1
Qualche volta=2
Spesso=3
Sempre=4
Il questionario
si definisce “ecologico” dal momento che
riguarda situazioni della vita quotidiana
Prezioso mezzo di confronto e dialogo
Non ha limiti di tempo nella compilazione
Può essere svolto direttamente dall’anziano o
letto dall’operatore che segnerà le risposte
Tre fattori
Soddisfazione personale (Bensp) soddisfazione
relativa
 alla propria vita passata (riferita a tutto ciò che si è realizzato
nonostante le possibili difficoltà incontrate)
 alla vita presente (relativa al “piacersi” ora e all’essere
soddisfatti della propria vita attuale)
 alla propria vita futura
Strategie di coping (Bensc) intese come
 la capacità di affrontare piccoli e grandi problemi quotidiani
 la percezione del “saper di saper fare”
 il senso dell’autonomia e indipendenza
Competenze emotive
(Bence) definibili come:
 La capacità di riconoscere e comprendere le emozioni proprie
e altrui
 Soddisfazione riferita alle relazioni sociali
Punteggi
• Punteggio totale di ben-essere (BenTOT ): somma di
tutti gli item
• Punteggio relativo alla Soddisfazione personale (BenSP
): somma degli item 1, 2, 10, 11, 14, 20, 24, 27, 35,
37;
• punteggio relativo alle Strategie di coping (BenSC ):
somma degli item 3, 9, 12, 15, 17, 23, 25, 29, 31;
• Punteggio relativo alle Competenze emotive (BenCE ):
somma degli item 4, 6, 7, 13, 18, 22, 28, 30, 32, 36.
Istruzioni
Le affermazioni del questionario descrivono
alcune situazioni e stati d’animo che si
possono incontrare nella vita di tutti i giorni.
La preghiamo di leggere attentamente e di
indicare quanto vicina al Suo modo di sentire
sia ciascuna affermazione.
Metta una crocetta sull’alternativa (“Mai”,
“Qualche
volta”,
“Spesso”,
“Sempre”)
corrispondente alla Sua preferenza.
Caso clinico
Il sig. Piero richiede una valutazione
neuropsicologica, riferendo problemi di
memoria e attenzione
età: 81 anni
scolarità: laurea in lettere
stato civile: sposato
Riferimenti bibliografici
Baltes, P.B. (1997) On the incomplete architecture of human onyogenesis: Selection,
optimization, and compensation as foundations of developmental theory.
American Psychologist, 52, 366-380
Cornoldi, C. (2007) L’intelligenza. Il Mulino, Bologna
De Beni R., Borella E., (2008) BAC, Benessere e Abilità Cognitive nell’Età Adulta e
Avanzata, Giunti O.S. , Firenze
De Beni R., Marigo C., Nava L. A., Borella E., (2008) Ben-ssc, ben-essere e
invecchiamento, Giunti O.S. , Firenze
Horn, J.L., Cattell, R.B. (1996). Age differences in primary mental abilities factors.
Journal of Gerontology, 21, 210-220
De Beni R., Marigo C., Nava L. A., (2006) Psicologia positiva: Nuovo approccio o falso
ottimismo?. Nuove Tendenze della Psicologia, 42, 143-152
Ryff, C.D. (1984). Psychological well-being in adult life. Current Direction in
Psychological Science, 4, 99-104
Seligman, M.E.P. (2002). Positive psychology, positive prevention, and positive therapy.
In C.R. Snyder e S.J. Lopez (a cura di), Handbook of positive psychology. Oxford
University Press, New York
Grazie per l’attenzione !
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