Intervento di Giovanni Rezza

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Influenza da virus A(H1N1)v
e gravidanza
Giovanni Rezza
Dipartimento
Malattie Infettive
2005-2008
•Emergerà un virus pandemico?
•Quando?
•Dove?
•Quale sarà il sottotipo coinvolto?
•Riusciremo a contenere i focolai iniziali?
•Quanto sarà aggressiva clinicamente?
•Quale sarà il suo impatto globale
QUANDO?
Esiste un orologio biologico
delle pandemie influenzali?
“Si sente spesso dire che le pandemie si
verificano all’incirca ogni 10 anni, e che
perciò presto ne avremo una. La storia,
però, non supporta questa asserzione”
Beveridge WI, WHO, 1977
Le pandemie influenzali dell’era moderna
3 Epidemicità*
H1
2
H2
H1
1
0
1883
20
10
1893
1903
1913
30 Anni
1923
1933
1943
H3 (dalle anatre)
10 10
1953
1963
37 Anni?
1973
1983
1993
2005
2003
*1: epidemia, 2: probabile pandemia, 3: pandemia
Potter, C.W: Textbook of Influenza by Nichols, Webster, Hay, Blackwell, Science 1998
K. Stöhr
In quale stagione?
INVERNO:
Gen 1830, Feb 1957
PRIMAVERA: Mar 1847, Mag 1889, Mar 1918 (mild), Mar 2009
ESTATE:
Ago 1857, Aug. 1918 (severe wave), Lug 1968
AUTUNNO:
Ott/Nov 1732, ‘Aut’ 1781, Set/Ott 1800
DOVE?
Dove iniziano le pandemie influenzali?
Paese
Data di inizio della pandemia
Cina
1781, 1830, 1957, 1968, (mild wave 1918)
Russia
1800, 1847, 1889, (1732, severe wave 1918)
USA
1732 (mild wave 1918)
Panama
1857
Africa
(severe wave 1918)
Incidenza di casi probabili e confermati di influenza A (H1N1)v,
per data di inizio sintomi - Messico, 15 Marzo – 26 Aprile, 2009
Decessi per influenza A(H1N1)v nel mondo
QUALE VIRUS?
Origine del virus dell’influenza A
(H1N1) di origine suina
CONTENIMENTO
perché è fallito?
•R0 per influenza non elevato (1.4-2.6)
•Il ruolo dei casi lievi
•Il timing del picco di escrezione
virale (es., Influenza vs. SARS)
AGGRESSIVITA’ CLINICA
Cosa sappiamo su virulenza
e tasso di letalità?
Sui casi confermati
0,2% (NYC) - 0.26% (UK) a 2% (Messico)
Sui casi stimati
0.0008% (NYC) – 0.04% (UK)
IMPATTO
Cosa ci ha insegnato l’inverno
dell’emisfero australe?
•Virus pandemico identificato nel 91% dei ceppi isolati
•Epidemia di dimensioni relativamente contenute
(paragonabile a una stagionale di elevata intensità
•Aumentato carico assistenziale, soprattutto sulle terapie
intensive
Qual è la distribuzione per età dei casi di
influenza da virus A(H1N1)v?
Perché sono maggiomente
colpiti i giovani?
•Dinamiche epidemiche nella prima
fase dell’epidemia (probabilità di
esposizione)
•Presenza di anticorpi neutralizzanti
in persone anziane
E’ possibile mitigare il decorso e gli
effetti della epidemia?
• Trattamento dei casi gravi o a
rischio di complicanze
• Vaccinazione (servizi essenziali
e malati cronici, donne gravide,
bambini e adolescenti)
Conclusioni e riflessioni
•Il virus influenzale A(H1N1) di origine suina
ha un enorme potenziale pandemico
•Sebbene la virulenza del ceppo pandemico
non sia elevata, si registrano casi di polmonite
virale primaria in giovani, che talvolta
scatenano una ARDS
•Il picco epidemico è atteso per il mese di
dicembre
•La vaccinazione può mitigare gli effetti
dell’epidemia nel nostro Paese
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