INCONTRO DIVULGATIVO del 29 luglio `10 – Palazzetto degli Sport

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INCONTRO DIVULGATIVO del 29 luglio ’10 –
Palazzetto degli Sport del Mare
Oggetto: Legge Regionale n° 4/02 – Contributi ai Comuni per la profilassi del Rincoforo
rosso della palma; “Progetto di intervento territoriale” dei Comuni di Castellammare di
Stabia e Pompei.
Cenni Generali
Il Rhynchophorus ferrugineus è un coleottero che attacca e distrugge le piante di palma.
La specie è originaria dell’Asia meridionale e Melanesia. Sono segnalati gravi danni nei
palmeti da dattero della penisola arabica. Nel 1994 l’insetto è comparso per la prima volta in
Europa e precisamente in Spagna; dall'anno 2005 è segnalato anche in Italia (Sicilia,
Campania, Puglia, Lazio e Toscana) dove ha causato un’ingente distruzione del patrimonio
palmicolo delle zone colpite.
L’insetto vive all’interno della palma, dove compie interamente il suo ciclo vitale. La
femmina depone circa 300 uova distribuite alla base delle giovani foglie o sulle ferite delle
foglie o in cavità del tronco della palma. Le uova si trasformano in 2 o 5 giorni in piccole
larve che bucano le palme, cibandosi dei tessuti delle stesse, eliminando tutto il materiale
fibroso. Le larve si muovono verso l’interno della palma scavando tunnel e larghe cavità, si
possono trovare in qualsiasi parte della palma, anche al colletto. Il periodo larvale varia da 1 a
3 mesi. Le larve si impupano in un pupario cilindrico formato da strati fibrosi, generalmente
questa fase avviene fuori dal tronco alla base della pianta. Dopo 14-21 giorni fuoriescono gli
adulti. L’intero ciclo dura 4 mesi.
Sullo stesso albero di palma possono sovrapporsi più generazioni dell’insetto.
Generalmente il curculionide non si sposta in una nuova palma finchè non ha completamente
distrutto quella su cui vive. I danni sono causati dalle larve e sono visibili solo quando il
curculionide ha colonizzato l’intera pianta, che collassa.
RELAZIONE
- con Deliberazione di G.M. del 24.09.08 fu approvata la partecipazione congiunta dei
Comuni di Castellammare di Stabia e di Pompei al bando di cui al Decreto Dirigenziale della
Regione Campania n. 265/08 – AGC Sviluppo attività Settore Primario, Se SI RCA
finalizzato al finanziamento di interventi ai sensi della L.R. 4/02 – Contributi per la profilassi
del Rincoforo rosso delle palme;
- con Determinazione Dirigenziale n° 114 del 24/09/08 fu affidato al Dott. Giuseppe
CARDIELLO – Agronomo Forestale con studio in Salerno incarico per la progettazione e la
successiva attuazione del P.I.T. tra i Comuni di Castellammare di Stabia e Pompei per la
partecipazione al bando regionale per il finanziamento di interventi ai sensi della L.R. 4/02
per l’importo complessivo di € 100.000,00 in tre anni, con una quota annua di
compartecipazione del 30% a carico dei due Comuni richiedenti;
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- la Regione Campania in data 30/06/2009 comunicava che con Decreto Dirigenziale n°
338 del 24/06/2009 era stato assentito un contributo di € 24.415,41 per l’anno 2009 ai sensi
della L.R. 4/02, finalizzata al PIT intercomunale fra Castellammare e Pompei per la profilassi
del Rincoforo rosso della palma;
- il progettista Dott. Cardiello fu invitato ad organizzare il calendario delle attività
previste nel progetto nelle more dell’effettivo accredito del finanziamento concesso e dal 23
luglio 2009 fu pertanto comunicato l’inizio delle attività alla Regione Campania;
- in data 15/09/2009 la Regione Campania comunicava la concessione di un primo
acconto di € 9.766,16 pari al 40 per cento sul contributo approvato;
- nelle more dell’inizio delle previste attività di censimento del patrimonio palmicolo ,
nonché degli incontri divulgativi ed informativi programmati, il progettista incaricato dai
Comuni evidenziò il verificarsi di violenta recrudescenza dell’infestazione delle palme,
accentuata dalla precoce fine dell’inverno 2008 – 2009 con conseguenti aumento della
temperatura e dalla eccezionale lunghezza ed intensità della stagione calda dell’estate 2009;
- tale considerazione, rafforzata dai rilievi di esemplari palma infetti e dalle segnalazioni
che pervenivano costantemente a seguito di ispezioni da parte dello STAPA CEPICA
Regionale, ha fatto in una prima fase posporre le attività di indagine e divulgazione
all’urgenza di intervenire per l’abbattimento di esemplari già irrimediabilmente compromessi;
- dagli atti dell’Ufficio Parchi e Giardini e da notizie assunte presso i Servizi Demanio,
Patrimonio ed Ambiente si è proceduto complessivamente negli ultimi tre anni
all’abbattimento di circa 80 esemplari di palme in spazi pubblici gestiti da questo Comune
irrimediabilmente compromesse dall’attacco del Rynchophorus Ferrugineus di cui circa 35
solo negli anni 2009 e 2010;
- la spesa complessivamente occorsa per l’effettuazione dei tagli e dello smaltimento
delle piante infestate si aggira intorno ad € 150.000,00, oltre ad € 15.000,00 per trattamenti
effettuati;
- a seguito di incontro convocato in data 04/11/2009 dal Settore Ambiente Territorio e
.Risorse del Comune di Castellammare di Stabia con la Regione Campania – Settori Stapa
Cepica e Se SI RCA, con la partecipazione del Comune di Pompei, alla presenza del
progettista Dott. Giuseppe Cardiello, preso atto degli abbattimenti effettuati su disposizione
della Ragione si concordò di avviare la prima fase del progetto con il censimento del
patrimonio palmicolo ai fini della determinazione dello stato dell’infezione;
il Comune di Pompei, nelle more dell’accredito della prima tranche del
finanziamento, già in data 09/11/2009 concordò nell’iniziare le attività dando mandato al
Comune di Castellammare di Stabia di affidare l’incarico tecnico del censimento e
successivamente anche i trattamenti sulle piante infestate;
- in data 01/12/2009 l’anticipazione del 40% concessa veniva accreditata presso la
Tesoreria del Comune di Castellammare di Stabia, nell’importo di € 9.762,16;
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- con Determinazione Dirigenziale n. 95 del 04/12/2009 fu pertanto formalizzato
l’incarico per il censimento delle palme esistenti sul territorio al Dott. Cardiello, già incaricato
dell’assistenza tecnica al PIT, l’importo dell’incarico corrisponde a quanto previsto nel
progetto approvato dalla Regione ed è pari ad € 7.200,00 comprensivo di IVA, oneri fiscali e
previdenziali;
- allorchè si sono rese disponibili ulteriori risorse finanziarie di bilancio, esulanti dal
contributo regionale, l’Ufficio Parchi e Giardini ha proceduto all’abbattimento di ulteriori n°
14 palme infestate ed irrimediabilmente compromesse, già segnalate dallo STAPA CEPICA
ed ubicate in spazi comunali aperti al pubblico.
- il Dottor Cardiello in data 29/06/2010 ha consegnato l’elaborato del “CENSIMENTO
E MONITORAGGIO DEL PATRIMONIO PALMICOLO” dei Comuni di Castellammare e
Pompei. Il dettagliato rapporto è completo di planimetrie, grafici e tabelle e contiene la georeferenziazione di tutti gli esemplari arborei censiti, ai fini della immediata individuazione sul
territorio;
- l’attività del primo anno di progetto viene completata con l’organizzazione di due
incontri divulgativi da tenersi il primo il 29/07/2010 a Castellammare ed il secondo in
settembre a Pompei, nel corso dei quali gli Enti promotori Regione e Comuni illustreranno ai
cittadini ed agli operatori del settore i dati raccolti, la situazione dell’infestazione nella zona
ed in tutta la Campania, oltre alle prospettive per l’epidemia che ha colpito tutto il continente
europeo, proveniente dall’Oriente e da Nord Africa.
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