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Università degli Studi dell’Aquila
COMUNICATO STAMPA
TELETHON INVESTE NELLA RICERCA SCIENTIFICA ABRUZZESE
Assegnati dalla Commissione medico scientifica internazionale i fondi 2012 per le malattie genetiche:
due i laboratori della regione che hanno meritato un finanziamento, per un totale di 275 mila euro
In arrivo 275mila euro da Telethon per la ricerca scientifica in Abruzzo: dopo la valutazione da parte
della Commissione medico scientifica della Fondazione, tra i progetti finanziati ci sono anche quelli della
prof.ssa Silvia Bisti dell’Università dell’Aquila e di Michele Sallese del Consorzio Mari Negri Sud di
Santa Maria Imbaro. Salgono così a 5,9 milioni di euro i fondi totali stanziati ad oggi da Telethon nella
regione.
Presso l’Università dell’Aquila la prof.ssa Silvia Bisti prenderà parte a un progetto multicentrico
coordinato dal Politecnico di Milano dall’obiettivo molto ambizioso, quello di creare materiali artificiali che
si possano integrare funzionalmente nei tessuti umani. In particolare, questo progetto mira a curare
forme di cecità ereditaria come la retinite pigmentosa grazie a una vera e propria retina artificiale: si
tratta di un’interfaccia tra le cellule nervose del paziente e un materiale organico semiconduttore in grado
di captare gli impulsi luminosi, convertirli in corrente elettrica e attivare così i neuroni, mimando il
processo naturale della visione. Un approccio innovativo, che può rappresentare non soltanto
un’alternativa ai metodi utilizzati fino ad oggi per trattare le patologie della retina, ma che in futuro
potrebbe essere applicato in numerosi altri campi delle neuroscienze e della medicina. Precedentemente
2010 Telethon aveva finanziato un altro progetto multidisciplinare ai prof Falsini (università Cattolica, test
clinici) e Bisti (ricerca di base) sulle malattie neurodegenerative retiniche (sindrome di Stargardt) dove è
stato testato lo zafferano come agente neuro protettore, il progetto è in via di completamento ed i dati
verranno presentati al più presto.
L’altro progetto finanziato è invece quello coordinato da Michele Sallese del Consorzio Mario Negri Sud
che, in collaborazione con Roberto Chiesa dell’Istituto Mario Negri di Milano, andrà a fondo dei
meccanismi molecolari di una rarissima malattia neuromuscolare di origine genetica, la sindrome di
Marinesco-Sjogren. Già nei primi anni di vita questa sindrome si manifesta con difficoltà di coordinazione
dei movimenti e del linguaggio, debolezza muscolare che impedisce di sostenersi e camminare in modo
autonomo, cataratta congenita bilaterale. Obiettivo dei ricercatori Telethon è fare luce sui meccanismi
molecolari della malattia, ancora in gran parte oscuri: recentemente è stato dimostrato che la maggior
parte dei pazienti presenta un difetto a carico di un gene chiamato SIL1, che porta alla morte particolari
neuroni del cervelletto, ma come e perché questo avvenga ancora non si sa. Studiare come difetti in
questo gene provocano la sindrome potrà essere utile non solo per individuare possibili strategie
terapeutiche, ma anche per chiarire i meccanismi di altre patologie in cui si osserva una degenerazione
degli stessi neuroni.
Per informazioni
Ufficio stampa Telethon: [email protected], 06 44015394 - www.telethon.it
Ufficio comunicazione Università dell’Aquila: [email protected] 0862 432063/2748
Ufficio stampa Consorzio Mario Negri Sud: [email protected], 0872 570342
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