Uso della tossina Botulinica nel trattamento dell`ipertono del

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Uso della tossina Botulinica nel trattamento dell'ipertono del pavimento pelvico nelle donne con
dolore pelvico cronico: nostra esperienza
Introduzione
La Vulvodinia, con o senza ipertonia del pavimento pelvico ha una eziologia multifattoriale . Nella
storia di questi pazienti sono spesso storie passate di infezioni ricorrenti (soprattutto Candida),
traumi precedenti della zona genitale, storie di abusi sessuali durante l'infanzia o la pubertà Questa
patologia è spesso associata ad altri disturbi come l'anoressia / bulimia o sindromi ansiosodepressiva con un'immagine corporea alterata e problematica.
Molti studi hanno dimostrato che in questi pazienti il tessuto vestibolare ha un'alta concentrazione
di mastociti che rilasciano fattori infiammatori, con un conseguente stato di iperalgesia. Questo
spesso è associato a micro abrasioni ed edema.
Oltre al dolore pelvico, queste donne possono avere un diverso sintomi associati come dispareunia,
disuria e stranguria, così come pollachiuria.
In questo studio, abbiamo utilizzato l'iniezione della tossina botulinica in quei pazienti in cui la
componente di ipertono muscolare era predominante e che non rispondevano alle terapie
conservative comuni.
Materiali e Metodi
Abbiamo valutato dal marzo 2007 al dicembre 2012 67 donne con dolore pelvico cronico (DPC).
Tutte sono state sottoposte a visita medica, ad un esame fisico locale, un questionario sulla scala
analogica del dolore, la qualità della vita e in quelli con una prevalenza di sintomi disurici abbiamo
eseguito un esame urodinamico ed una cistoscopia con biopsia.
All'esame obiettivo, particolare importanza è stata data al sito del dolore: introitale bilaterale, a ore
5 e 7 del lato introitale, lato medio-vaginale, con dolore evocato con una pressione lungo
l'inserimento del muscolo elevatore del sacro , metà anteriore vaginale, introitale mediovaginale e
posteriore vaginale profondo.
I pazienti avevano un'età compresa tra i 18 ed i 65 anni.
Solo 24 pazienti avevano un ipertono del pavimento pelvico, con un minimo di 2 anni di storia di
DPC. Questi pazienti sono stati sottoposti ad iniezione bilaterale di tossina botulinica (40 unità, 20
per parte) nel muscolo. Tutte lgli interventi sono stati eseguiti in sedazione.
RISULTATI
Il punteggio medio della scala analogica del dolore, valutato immediatamente dopo il trattamento, a
1, 3 e 6 mesi era significativamente diminuito, così come la dispareunia (80 vs 28, p = 0,01).
La manometria dei muscoli del pavimento pelvico ha mostrato una riduzione del 41%, rispetto alla
pressione basalea 4 settimane, ed è stata mantenuta a circa il 29% a 3 mesi (p <0,0001).
CONCLUSIONI
L'ipertono del pavimento pelvico e la conseguente dispareunia dimostrano una risposta ottima a
questo trattamento, con la possibilità da parte della paziente di riappropiarsi del proprio corpo e
della sua ripresa relazionale con l'altro sesso, permettendo così un recupero non solo fisico ma
anche psicologico. Non esistono controindicazioni al trattamento od effetti collaterali.
L'Ipertono del pavimento pelvico risponde alle infiltrazioni di tossina botulinica, senza effetti
collaterali.
Il trattamento è semplice, poco invasive e ripetibile nel tempo.
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