la crisi della repubblica

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MODULO
5 . Crisi e tramonto dell'ordinamento repubblicano
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Dopo le grandi conqulste si ìmpone l'esigenza dl risolvere le gravi questioni che afflìggono Roma:
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crisi delle piccole proprietà rurali, lo spopolamento delle campagne, la turbolenza della plebe rcmana, la situazione deglì ltalìci che rìvendicano il pieno diritto di cittadinanza.
Per porre rimedio a questi probleml, i fratelli Tiberio e Caio Gracco, eletti tribunl della plebe rispettvamente nel 133 a.C. e nel 723 a.C., propongono una serle di iniziative, tra le quali la riforma agra'
ria che stabilìsce precisl limiti alla proprletà terriera. Awersato dai senatori e dai grandl proprietar
Tiberio vlene ucciso nel corso di un tumulto. Caio riprende e sviluppa il programma politlco del frate lo, ma perde il sostegno dei popolari quando manlfesta la volontà di estendere la cittadinzanza romana agli ltalici; il senato lo proclama nemico pubblìco dl Roma e lui sl fa uccidere per non cader=
nelle mani dei suoi avversari.
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Verso la fine del ll secolo a.C. emergono a Roma due fazloni: i popolari e gli ottimati, che difendono g
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Net 90 a.C. scoppia la sanguinosa guerra sociale tra Roma e gli ltalici: il conflitto si conclude nell'8t
a.C. quando il console Lucio Cornelio Silla costringe i ribelli alla resa, che però ottengono la cittad
nanza romana per la quale hanno combattuto.
interessi dell'arlstocrazia e dei ricchr proprietari di terre. I primi riescono a fare eleggere console Caio
Mario, che riforma l'esercito e conduce vittoriosamente la guerra conlro Giugurta, re della Numid z
(105 a.C.), e quella contro le aggressive tribù germanìche dei Teutoni e dei Cimbri(102-101 a.C.).
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Nett'gg a.C. Roma dichiara guerra a Mitridate, re del Ponto, e ne affìda ll comando a Silla che, a ,
fine, offre all'avversarlo una pace vantaggiosa. La rivalità tra popolari e ottimati sfocia ln una guerra
civile che si conclude nell'82 a.C, con la sconfitta dei seguaci di Marìo. Silla si fa conferlre dal senato la dittatura a vita e, con le tiste di proscrizione, procede all'eliminazione degll avversari politic
qulndi, per consolidare il potere degli ottimati, raddoppla ìl numero dei senatori, pone un freno all'aL-torità del consoll, limita le iniziative deitribuni della plebe. Convinto di aver assicurato a Roma lunganni di pace, nel 79 a.C.lascia inaspettatamente ll potere e si ritìra a vita prlvata.
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Net 76 a.C.ll console Gneo Pompeo guida le legioni romane contro i Lusitani rn rivolta, che si a'rendono dopo quattro anni di durl combattimenti. Nel 73 a.C. scoppia la rivolta servile promossi
dal gladiatore Spartaco e repressa nel 71 a.C. dalle legioni guidate dal pretore Licinio Crasso. N:
7O a.C. diventano consoll Crasso e Pompeo: nel 67 a.C. ll senato afflda a Pompeo il compito c
sconfiggere i pirati che spadroneggiano nel Mediterraneo. Eliminata la pirateria, l'anno seguente
generale ottiene il comando della spedizione nella seconda guerra mitridatica; il re del Ponto vier=
sconfitto (63 a.C.) e Pompeo crea in Oriente le province del Ponto e della Siria.
E
Mentre Pompeo è in Oriente, a Roma viene eletto console il noto awocato Marco Tullio Cicerone
con il sostegno dagli ottimati. fanno successivo, il capo dei popolari Lucio Sergio Catilina ordìsc=
una congiura, per sovvertire con la forza l'ordlne costituito e abbattere ll predomìnìo della class=
senatorla. ll plano everSivo è scoperto e denunciato in senato da Cicerone: Catilina fugge in Etrur;
dove è sconfitto e ucciso da un esercito consolare nel 62 a.C.
MODULO
Unità 3
Roma: la
plebe ro-
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roprìeta ri,
deì fratel-
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Al termine del suo mandato in Gallia, Cesare avanza la candidatura al consolato ma deve tornare a
Roma da privato cittadino esponendosi così all'attacco degli awersari, primo fra tutti Pompeo. Di
fronte a questo pericolo, il 10 gennaio del 48 a.C. ordina ai suoi legionari di varcare il Rubicone (il
piccolo fiume che segna il confine meridionale della Gallia Cisalpina) e di marciare su Roma. Pompeo
e i suoi seguaci, colti di sorpresa fuggono in Macedonia per organizzare la resistenza.
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trtet 48 a.C., a Farsalo, in Tessaglia, Cesare annienta le forze di Pompeo che si rifugia in Egitto dove
viene ucciso a tradimento dal reTolomeo X/V. Rientrato a Roma dopo aver sconfitto Farnace, un figlio
del re Mitridate del Ponto, organizza l'offensiva finale contro i Pompeiani che vengono sconfitti a Tapso, in Tunisia (46 a.C.) e in Spagna a Munda (45 a.C.).
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Cesare viene nominato dittatore a vita. ll senato però teme che voglia instaurare una monarchia di
tipo ellenistico, e così Bruto e Cassio, ferventi repubblicani, organizzano una congiura contro il dittatore: il 15 marzo (ldi di marzo) del 44 a.C. Cesare viene assassinato.
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Durante l'assenza di Cesare da Roma, Pompeo si riconcilia con la nobiltà senatoria e il triumvirato di
fatto si scioglie perché Crasso trova la morte in Mesopotamia (53 a.C.) durante la sua spedizione
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che, alla
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rri poljtici;
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Ritiratosi Lepido a vita privata, Ottaviano e Antonio si dividono il potere: il primo ottiene le province
occidentali, il secondo ottiene quelle orientali e si stabilisce in Egitto alla corte di Cleopatra, la sorella di Tolomeo insediata sul trono da Cesare nel 47 a.C. Quando il senato viene a sapere che Antonio
si comporta come un monarca orientale, dichiara guerra all'Egitto. Lo scontro decisivo awiene nelle
acque antistanti il promontorio di Azio, sulla costa occidentale della Grecia: la flotta egiziana è
sbaragliata (31 a.C.), Antonio e Cleopatra si rifugiano in Egitto e l'anno successivo, alla notizia che
un esercito romano sta per raggiungerli, si uccidono: l'Egitto diventa provincia romana.
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La vittoria di Azio rende Roma padrona assoluta del Mediterraneo, chiude il lungo periodo delle
guerre civili - la prima tra Mario e Silla, la seconda tra Cesare e Pompeo, la terza tra Antonio e Ottaviano -, segna il tramonto della Rebupplica e la nascita del Principato.
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Cicerone,
in Etruria
lotta per il potere dopo fesare
Oopo la morte di Cesare il generale Marco Antonio, suo luogotenente, assume un ruolo politico di primo piano, ma alla lettura del testamento, si scopre che Cesare ha nominato erede unico il nipote Ottaviano, suo figlio adottivo. Nel 43 a.C. Ottaviano, Antonio e Lepido danno vita al secondo triumvirato. Subito dopo l'esercito romano guidato da Antonio e Ottaviano sconfigge a Filippi, in Macedonia
@2 a.C.),|'esercito repubblicano di Bruto e Cassio, che al termine della battaglia si tolgono la vita.
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Net partito popolare si mette in luce Caio Giulio Cesare che d'intesa con Pompeo e Crasso dà vita al
contro i Parti. Poiché a Roma scoppiano tumulti, Pompeo viene eletto console senza collega e ottiene anche il permesso straordinario di reclutare truppe per ristabilire l'ordine pubblico.
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dell'ordinamento repubblicano
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. Crisi e tramonto
primo triumvirato (60 a.C.): un accordo di carattere privato che garantisce ai tre contraenti aiuto
reciproco contro il senato per ottenere vantaggi politici. Due anni dopo Cesare, divenuto proconsole
della Gallia Cisalpina, inizia la conquista della Gallia che termina nel 51 a.C. quando tutta Ia re-
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