Preparazione per test autonomici

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Preparazione per test autonomici
Avvertenze generali
Si consiglia di assumere prima dell’esame un pasto molto leggero e di lasciar trascorrere almeno tre ore
prima di sottoporsi al test. Si consiglia di indossare indumenti comodi.
Sospensione di alcuni farmaci
I risultati del test possono essere influenzati da alcuni farmaci o alimenti, in particolare da alcol, caffè, betabloccanti o beta-stimolanti, alfa-litici, anticolinergici. In caso di dubbi si consiglia di consultare il medico di
famiglia.
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Beta Bloccanti (es atenololo, nebivololo, bisoprololo, carvedilolo, metoprololo, sotalolo) e alfabloccanti (es. silodosina, tamsulosina, doxazosina, prazosina,alfuzosina, terazosina): sospensione
graduale. Il 4° e il 5° giorno prima dell’esame la dose deve essere dimezzata, nei tre giorni
precedenti e il giorno dell’esame il farmaco non deve essere assunto.
Calcioantagonisti (es. amlodipina, felodipina, barnidipina, manodipina): non devono essere assunti
nelle 48 ore precedenti l’esame.
Nitroderivati: nelle 24 ore precedenti l’esame sia le forme orali che i cerotti devono essere sospesi.
La trinitrina sub-linguale può essere assunta in ogni momento in caso di angor.
Farmaci da NON SOSPENDERE: inibitori dell’enzima convertente l’angiotensina (es. perindopril,
ramipril, enalapril etc.), inibitori dell’angiotensina II (es. irbesartan, valsartan, losartan), acido acetilsalicilico
(aspirina) e altri antiaggreganti (ticlodipina, clopidogrel). Questi farmaci non interferiscono con l’esame.
Si segnala la necessità di avvisare il proprio cardiologo o il medico di medicina generale se compaiono
sintomi sospetti con la sospensione dei farmaci.
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