Brochure Vaccino 13.11.2015

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S.C. ONCOLOGIA
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Direttore Dr Gianmauro Numico
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Dal Lunedì al Giovedì ore 8:30– 13:00 e 14:00 –15:30
Venerdì ore 8:30-13:00
INFORMATIVA
SUI
VACCINI
ANTI-INFLUENZALI
PER I
PAZIENTI ONCOLOGICI
MISURE IGIENICHE E DI PREVENZIONE
DEL CONTAGIO
Sono raccomandate alcune azioni che possono limitare il
contagio:
•
lavaggio frequente delle mani con acqua e sapone o
disinfettanti
•
coprire naso e bocca in caso di tosse e starnuti,
utilizzo di fazzoletti monouso
•
isolamento volontario al domicilio delle persone con
febbre e sintomi respiratori non gravi
•
uso di mascherine da parte di persone con sintomi
influenzali quando si trovino in ambienti pubblici
Che cos’è l’INFLUENZA?
L’influenza è una malattia virale
prevalentemente le vie respiratorie.
che
colpisce
L’infezione si trasmette attraverso le goccioline di saliva
emesse con la tosse, lo starnuto o semplicemente
parlando ma anche per via indiretta, tramite il contatto
con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
Il periodo di incubazione è di 1-4 giorni, i principali
sintomi sono febbre, malessere generale, tosse e
starnuti, cefalea, osteoartralgie. Altri sintomi comuni
sono quelli a carico dell’apparato gastroenterico (nausea,
vomito, diarrea, crampi addominali) specie nei bambini.
Di solito la malattia ha la durata di circa 1 settimana e si
risolve con la guarigione. In alcuni casi possono verificarsi
complicanze potenzialmente severe causate da
sovrainfezioni batteriche a carico di diversi organi o
apparati (polmoniti, sinusiti, otiti, meningo-encefaliti
ecc..).
Le complicazioni sono più comuni nelle persone anziane
e nei pazienti con depressione del sistema
immunitario.
L'influenza è una malattia che ricorre in ogni stagione
invernale con un andamento imprevedibile e variabile di
anno in anno. Ad esempio la scorsa stagione influenzale,
2014/15, è stata caratterizzata da un’incidenza
cumulativa medio/alta (108 casi per 1.000 assistiti). Tra i
casi gravi segnalati, solo il 7.6% riferiva di essersi
vaccinato contro l’influenza dall'inizio della stagione.
Perché VACCINARSI?
I vaccini sono uno degli strumenti più importanti nella
prevenzione dell’influenza, in quanto aiutano a ridurre la
severità della malattia e il numero delle complicanze gravi e
dei decessi inducendo una protezione immunitaria contro il
virus.
I vaccini disponibili in Italia sono tutti inattivati e quindi non
contengono particelle virali intere attive. Il periodo ottimale
per la vaccinazione antinfluenzale è, per la nostra situazione
climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle
epidemie influenzali in Italia, quello autunnale, a partire dalla
metà di ottobre fino a fine dicembre.
Sulla base della Circolare del Ministero della Salute
“Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la
stagione 2015-2016” , la vaccinazione antinfluenzale è
raccomandata per:
•
Soggetti di età pari o superiore a 65 anni
•
Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti
fino a 65 anni affetti da patologie che aumentano il
rischio di complicanze da influenza tra cui i tumori.
LA PREVENZIONE DELL’INFLUENZA NEI
PAZIENTI ONCOLOGICI
In linea generale la vaccinazione anti-influenzale è
raccomandata per tutti i pazienti con neoplasia
attiva e per i loro familiari, anche se in corso di
trattamento. E’ inoltre raccomandata ai pazienti
senza malattia attiva ma con altri fattori di rischio
di complicanze.
I vaccini antinfluenzali sono costituiti da virus uccisi o
subunità virali non in grado di determinare infezione.
Non esiste dunque alcuna controindicazione alla loro
somministrazione, nemmeno nei pazienti con
immunodepressione quale ad esempio si ha in corso di
chemioterapia antiblastica. La somministrazione del
vaccino in questi casi potrebbe pero’ non evocare una
adeguata risposta immune anche dopo dosi addizionali.
In corso di trattamento chemioterapico è quindi
fondamentale anche attenersi alle norme igieniche
ricordate per ridurre la possibilità di contagio.
Per i pazienti in trattamento con farmaci che
stimolano il sistema immunitario (anti-CTLA4 e anti
PD1) la vaccinazione va discussa con l’oncologo di
riferimento, è consigliabile che indipendentemente
dalla decisione sulla vaccinazione del paziente
vengano comunque vaccinati tutti i famigliari.
La S.C. di Oncologia dell’A.S.O. di Alessandria non è
incaricata della distribuzione e somministrazione
diretta del vaccino antinfluenzale nei pazienti affetti
da patologia neoplastica che afferiscono ai servizi
ambulatoriali, di day hospital o di degenza. Sarà la ASL
a distribuire il vaccino su indicazione del medico di
medicina generale.
Raccomandazioni AIOM, Annals of Oncology 25: 1243–
1247, 2014; www.aiom.it
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