Il sistema solare Presentazione alla pagina: http://prezi.com/0flezywlgogg/?utm_campaign=share&utm_medium=copy SISTEMA SOLARE: insieme di corpi celesti formato da: una sola stella, il Sole otto pianeti con i loro satelliti altri corpi più piccoli: asteroidi, comete e meteoriti. PIANETI: corpi celesti di forma sferica che non brillano di luce propria, ma riflettono la luce del Sole che li illumina. I pianeti si muovono intorno al Sole con un MOTO DI RIVOLUZIONE da ovest verso est, e si muovono su se stessi con un MOTO DI ROTAZIONE attorno al proprio asse. SATELLITE: corpo celeste sferico più piccolo del pianeta attorno al quale ruota. Non emette luce propria. SOLE: è una stella, ovvero un corpo celeste di grandi dimensioni, formato da gas ad altissima temperatura. È composto da idrogeno al 75%, elio al 20%, ossigeno e carbonio e azoto al 5%. Il Sole emette luce propria grazie alla FUSIONE NUCLEARE, che produce energia termica e luminosa, bruciando l’idrogeno e trasformandolo in elio TEMPERATURA SUPERFICIALE: 6000 ° C TEMPERATURA INTERNA: oltre 15 milioni di gradi RAGGIO: circa 109 volte maggiore della Terra MASSA: circa 300.000 volte maggiore della Terra DISTANZA DALLA TERRA: circa 150 milioni di km STRUTTURA DEL SOLE: NUCLEO: dove avviene la fusione nucleare; ZONA RADIATIVA: l’energia si trasmette per irraggiamento; ZONA CONVETTIVA: l’energia si trasmette per convezione; FOTOSFERA: superficie del sole visibile, su di essa si osservano le macchie solari e le granulazioni; CROMOSFERA: atmosfera solare in cui i gas sono molto rarefatti, in cui si possono osservare le protuberanze. CORONA SOLARE: parte esterna visibile solo durante le eclissi. VENTO SOLARE: flusso continuo di particelle cariche, come protoni ed elettroni, emessi nello spazio. ASTERIODI: corpi rocciosi che si trovano tra l’orbita di Marte e quella di Giove, ce ne sono più di 4000 e formano una fascia intorno al Sole. Hanno forma allungata e irregolare e dimensioni piccole, variabili da un diametro di 30 km a 1000 km. COMETE: corpi celesti che ruotano intorno al Sole, descrivendo orbite ellittiche molto allungate, che percorrono in un tempo detto PERIODO. Sono formate da: NUCLEO: contiene gas congelato; CHIOMA: avvolge il nucleo e contiene il materiale del nucleo che si vaporizza; CODA: quando la cometa è vicino al Sole la vaporizzazione è più intensa. METEORE: frammenti di asteroidi e di comete che si muovono liberamente nel sistema solare. Possono essere attratte dalla forza di gravità della Terra ed entrare nell’atmosfera. Le meteore più piccole si incendiano nell’atmosfera e formano scie luminose dette “stelle cadenti”; le meteore più grandi non si consumano e cadono sulla Terra, meteoriti, formando i crateri da impatto. I PIANETI a) PIANETI INTERNI (Mercurio – Venere – Terra – Marte): si trovano tra il Sole e la fascia di asteroidi. Sono detti TERRESTRI perché hanno caratteristiche simili alla Terra; sono solidi e composti in prevalenza da rocce, hanno una densità elevata e sono piccoli, con pochi satelliti e tracce di vulcanismo. b) PIANETI ESTERNI (Giove – Saturno – Urano – Nettuno): si trovano oltre la fascia di asteroidi. Sono detti GIOVIANI, perché simili a Giove; sono formati prevalentemente da materia allo stato gassoso, hanno una densità molto bassa e una massa enorme, con un numero elevato di satelliti. IL MOTO DEI PIANETI MOTO DI RIVOLUZIONE: i pianeti descrivono attorno al Sole delle traiettorie, chiamate ORBITE, secondo le leggi formulate da Johannes Keplero. PRIMA LEGGE DI KEPLERO: “nel loro moto di rivoluzione i pianeti descrivono orbite ellittiche e il Sole occupa uno dei due fuochi dell’ellissi”. Quando il pianeta è vicino al Sole si trova nel punto di PERIELIO, quando è più lontano si trova in AFELIO. SECONDA LEGGE DI KEPLERO: “il raggio che unisce il Sole al pianeta, detto raggio vettore, descrive aree uguali in tempi uguali”. la velocità con cui il pianeta si muove sulla sua orbita non è sempre uguale: va più velocemente quando è vicino al Sole, in PERIELIO, più lentamente quando è più lontano, in AFELIO. TERZA LEGGE DI KEPLERO: “il quadrato del periodo di rivoluzione è proporzionale al cubo del semiasse maggiore dell’ orbita”. Un pianeta che è più vicino al Sole ha un periodo di rivoluzione minore di uno più lontano dal Sole. LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE: “due corpi di massa m e M, che si trovano a distanza R tra loro, si attraggono con una forza F, direttamente proporzionale al prodotto delle due masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza”. F GmM R2 dove G 6,67 10 11 costante di gravitazione universale.