Il sistema solare
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SISTEMA SOLARE: insieme di corpi celesti formato da:
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una sola stella, il Sole
otto pianeti con i loro satelliti
altri corpi più piccoli: asteroidi, comete e meteoriti.
PIANETI: corpi celesti di forma sferica che non brillano di luce propria, ma riflettono la luce del
Sole che li illumina. I pianeti si muovono intorno al Sole con un MOTO DI RIVOLUZIONE da ovest
verso est, e si muovono su se stessi con un MOTO DI ROTAZIONE attorno al proprio asse.
SATELLITE: corpo celeste sferico più piccolo del pianeta attorno al quale ruota. Non emette luce
propria.
SOLE: è una stella, ovvero un corpo celeste di grandi dimensioni, formato da gas ad altissima
temperatura. È composto da idrogeno al 75%, elio al 20%, ossigeno e carbonio e azoto al 5%.
Il Sole emette luce propria grazie alla FUSIONE NUCLEARE, che produce energia termica e
luminosa, bruciando l’idrogeno e trasformandolo in elio
TEMPERATURA SUPERFICIALE: 6000 ° C
TEMPERATURA INTERNA: oltre 15 milioni di gradi
RAGGIO: circa 109 volte maggiore della Terra
MASSA: circa 300.000 volte maggiore della Terra
DISTANZA DALLA TERRA: circa 150 milioni di km
STRUTTURA DEL SOLE:
 NUCLEO: dove avviene la fusione nucleare;
 ZONA RADIATIVA: l’energia si trasmette per irraggiamento;
 ZONA CONVETTIVA: l’energia si trasmette per convezione;
 FOTOSFERA: superficie del sole visibile, su di essa si osservano le macchie solari e le
granulazioni;
 CROMOSFERA: atmosfera solare in cui i gas sono molto rarefatti, in cui si possono
osservare le protuberanze.
 CORONA SOLARE: parte esterna visibile solo durante le eclissi.
 VENTO SOLARE: flusso continuo di particelle cariche, come protoni ed elettroni, emessi
nello spazio.
ASTERIODI: corpi rocciosi che si trovano tra l’orbita di Marte e quella di Giove, ce ne sono più di
4000 e formano una fascia intorno al Sole. Hanno forma allungata e irregolare e dimensioni
piccole, variabili da un diametro di 30 km a 1000 km.
COMETE: corpi celesti che ruotano intorno al Sole, descrivendo orbite ellittiche molto allungate,
che percorrono in un tempo detto PERIODO. Sono formate da:
 NUCLEO: contiene gas congelato;
 CHIOMA: avvolge il nucleo e contiene il materiale del nucleo che si vaporizza;
 CODA: quando la cometa è vicino al Sole la vaporizzazione è più intensa.
METEORE: frammenti di asteroidi e di comete che si muovono liberamente nel sistema solare.
Possono essere attratte dalla forza di gravità della Terra ed entrare nell’atmosfera. Le meteore più
piccole si incendiano nell’atmosfera e formano scie luminose dette “stelle cadenti”; le meteore più
grandi non si consumano e cadono sulla Terra, meteoriti, formando i crateri da impatto.
I PIANETI
a) PIANETI INTERNI (Mercurio – Venere – Terra – Marte): si trovano tra il Sole e la fascia di
asteroidi. Sono detti TERRESTRI perché hanno caratteristiche simili alla Terra; sono solidi e
composti in prevalenza da rocce, hanno una densità elevata e sono piccoli, con pochi satelliti
e tracce di vulcanismo.
b) PIANETI ESTERNI (Giove – Saturno – Urano – Nettuno): si trovano oltre la fascia di asteroidi.
Sono detti GIOVIANI, perché simili a Giove; sono formati prevalentemente da materia allo
stato gassoso, hanno una densità molto bassa e una massa enorme, con un numero elevato
di satelliti.
IL MOTO DEI PIANETI
MOTO DI RIVOLUZIONE: i pianeti descrivono attorno al Sole delle traiettorie, chiamate ORBITE,
secondo le leggi formulate da Johannes Keplero.
PRIMA LEGGE DI KEPLERO:
“nel loro moto di rivoluzione i pianeti descrivono orbite ellittiche e il Sole occupa uno dei due fuochi
dell’ellissi”.
Quando il pianeta è vicino al Sole si trova nel punto di PERIELIO, quando è più lontano si trova in
AFELIO.
SECONDA LEGGE DI KEPLERO:
“il raggio che unisce il Sole al pianeta, detto raggio vettore, descrive aree uguali in tempi uguali”.
 la velocità con cui il pianeta si muove sulla sua orbita non è sempre uguale: va più velocemente
quando è vicino al Sole, in PERIELIO, più lentamente quando è più lontano, in AFELIO.
TERZA LEGGE DI KEPLERO:
“il quadrato del periodo di rivoluzione è proporzionale al cubo del semiasse maggiore dell’ orbita”.
 Un pianeta che è più vicino al Sole ha un periodo di rivoluzione minore di uno più lontano dal
Sole.
LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE:
“due corpi di massa m e M, che si trovano a distanza R tra loro, si attraggono con una forza F,
direttamente proporzionale al prodotto delle due masse e inversamente proporzionale al quadrato
della distanza”.
F
GmM
R2
dove G  6,67  10 11 costante di gravitazione universale.