Renato Palumbo dirige Il trovatore a Bologna dal 18 al 30 dicembre

Renato Palumbo dirige Il
trovatore a Bologna dal 18 al
30 dicembre
Dopo Andrea Chénier, Elisabetta regina d’Inghilterra e diversi
concerti sinfonici, oltre all’Ernani in tournèe a Tokio nel
2011, Renato Palumbo torna al Comunale di Bologna per Il
trovatore, l’opera con la quale ha debuttato sul podio a
diciannove anni e che ha concertato con successo poi in tutto
il mondo (ricordiamo in particolare le felici produzioni del
Regio di Parma nel 2006 e del Regio di Torino nel 2005). Per
maggiori informazioni consulta il sito del Comunale di
Bologna.
IL TROVATORE
DI GIUSEPPE VERDI
NELL’ALLESTIMENTO DI PAUL CURRAN
DIRETTO DA RENATO PALUMBO
Martedì 18 dicembre 2012, alle ore 20.00, nella Sala Bibiena
del Teatro Comunale di Bologna va in scena Il Trovatore di
Giuseppe Verdi.
Il capolavoro verdiano, che chiude la Stagione d’Opera e
Balletto 2012, è un allestimento del Teatro Comunale di
Bologna in coproduzione con Teatro delle Muse di Ancona e
Circulo Portuense de Opera di Porto.
Dirige l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale il Direttore
Maestro Renato Palumbo.
La regia è di Paul Curran ripresa da Oscar Cecchi.
Le scene e i costumi sono di Kevin Knight.
Le luci sono di Bruno Poet riprese da Andrea Oliva.
Il Maestro del Coro è Lorenzo Fratini.
Dramma in quattro parti su libretto di Salvatore Cammarano dal
dramma El Trovador di Antonio García-Gutiérrez, Il Trovatore
torna al Teatro Comunale di Bologna dopo sette anni di
assenza, sempre nell’allestimento curato dal regista scozzese
Paul Curran, già Direttore artistico della Norwegian National
Opera di Oslo e regista d’opera tra i più apprezzati e attivi
nel mondo, reduce dal successo del Tristan und Isolde che lo
scorso novembre ha aperto la stagione lirica del Teatro La
Fenice di Venezia. La regia de Il Trovatore, in questa
ripresa, è affidata all’assistente di Curran, il triestino
Oscar Cecchi, che collabora con il regista scozzese dal 2005.
Sul podio dell’Orchestra e del Coro del
il Maestro Renato Palumbo, uno dei più
del repertorio verdiano, alla testa di
Comunale anche nell’Ernani portato in
nell’estate del 2011.
Teatro Comunale torna
importanti direttori
Orchestra e Coro del
tournée in Giappone
Palumbo, ospite abituale di prestigiosi teatri nazionali e
internazionali, è stato l’unico italiano insieme a Giuseppe
Sinopoli a ricoprire la carica di direttore musicale generale
della Deutsche Oper di Berlino.Attivo anche nel repertorio
sinfonico, Palumbo nel 2009 ha riaperto con Turandot il Teatro
Petruzzelli di Bari ricostruito dopo l’incendio del 1990.
Di altissimo livello e di notevole interesse la compagnia di
canto, che annovera alcuni tra i migliori cantanti del
repertorio verdiano.
Nel ruolo del Conte di Luna si alternano Roberto Frontali e
Luca Salsi, che debutta nel ruolo.
Roberto Frontali, uno dei più importanti baritoni della sua
generazione, ha in repertorio innumerevoli autori tra i quali,
oltre a Verdi, Bellini, Donizetti, Rossini. Nel 2011 ha
cantato Ernani di Giuseppe Verdi a Tokyo in tournée con il
Teatro Comunale, diretto proprio da Renato Palumbo.
Luca Salsi, al suo debutto nel ruolo, ha iniziato la sua
luminosa carriera proprio al Teatro Comunale di Bologna, nella
Scala di seta di Rossini. La rapida carriera l’ha già portato
nei più importanti teatri d’opera del mondo.
Debutto assoluto nel ruolo anche per il tenore Roberto
Aronica, che si alterna nel ruolo di Manrico con il coreano Ji
Myung Hoon.
Considerato una delle migliori voci tenorili in circolazione,
con una carriera in costante ascesa, Roberto Aronica, dopo il
debutto nel ruolo del Duca di Mantova in Rigoletto al Teatro
Municipale di Santiago del Cile, intraprende una carriera che
lo porta a collaborare con i più prestigiosi direttori
d’orchestra al mondo, nei teatri internazionali.
Ji Myung Hoon, coreano trasferitosi nel 2002 in Italia, dopo
aver vinto numerosi concorsi di canto internazionali, comincia
la carriera interpretando ruoli verdiani e pucciniani. Nel
2011 ottiene grande successo al Festival Verdi di Parma
proprio nel ruolo di Manrico.
Debutto al Teatro Comunale per l’uruguayana Maria José Siri,
che interpreta il ruolo di Leonora insieme ad Anna Pirozzi.
Maria José Siri, lanciata in Italia dopo il debutto al Teatro
alla Scala nel 2009 nei Due Foscari, è ormai richiesta dai più
importanti teatri d’opera, sia in Italia che all’estero.
Anna Pirozzi, napoletana, è un’artista versatile che passa
agilmente dal repertorio verdiano al repertorio moderno.
Nel ruolo di Azucena l’ungherese Andrea Ulbrich si alterna
all’italiana Anna Malavasi.
La Ulbrich, una veterana del ruolo, specializzata in studi
vocali, oltre al vasto repertorio nel belcanto, ha al proprio
attivo numerose registrazioni su Cd. Anna Malavasi, che ha già
cantato al Comunale di Bologna, dopo gli studi al
Conservatorio “Rossini” di Pesaro, dal 2008 si sposta verso la
vocalità mezzosopranile.
Luca Tittoto interpreta il ruolo di Ferrando. Tittoto, il cui
repertorio include anche i principali ruoli d’oratorio per
basso, si è recentemente contraddistinto al Comunale di
Bologna nel ruolo di Alidoro nella Cenerentola diretta da
Michele Mariotti.
Elena
Borin,
che
interpreta
il
ruolo
di
Ines,
canta
stabilmente nei più importanti teatri d’opera italiani mentre
Cristiano Cremonini, qui nel ruolo di Ruiz, è appena stato
protagonista in concerto a Bagdad come testimonial del
progetto internazionale Italia-Iraq: “Culture, an Instrument
of Peace”.
Completano il cast due artisti del Coro del Teatro Comunale:
Michele Castagnaro nel ruolo di un vecchio zingaro, ed Enrico
Picinni Leopardi nel ruolo di un messo.
Seconda opera della cosiddetta “trilogia popolare” – insieme a
“Rigoletto” e “La Traviata” – Il Trovatore andò in scena il 19
gennaio 1853 al Teatro Apollo di Roma, ottenendo un enorme
successo.
Opera dalla
del secolo
espressivo,
l’odio e la
trama complessa, ambientata in Spagna al principio
XV, Il Trovatore racconta, con un bel canto
passioni come l’amore, la gelosia, la vendetta,
lussuria.
L’azione si svolge nella cornice di una Spagna medievale e
notturna: Manrico e il Conte di Luna, entrambi innamorati di
Leonora, si fronteggiano sino alla morte come nemici, senza
sapere di essere fratelli. Custode del segreto è la zingara
Azucena, che per vendicare il torto subito in giovinezza
lascia che si compia il fratricidio.
Il Trovatore replica giovedì 20 dicembre (ore 20.00, Sera C),
sabato 22 dicembre (ore 18.00, Pomeriggio), domenica 23
dicembre (ore 15.30, Domenica), giovedì 27 dicembre (ore
20.00, Sera A), sabato 29 dicembre (ore 18.00, sera B),
domenica 30 dicembre (ore 15.30, fuori abbonamento).
I sopratitoli dell’Opera sono stati realizzati grazie al
contributo di LS LexJus Sinacta – avvocati e commercialisti.
In occasione delle recite de Il Trovatore nel Foyer Respighi
del Teatro saranno esposte le foto della prova generale
dell’opera, realizzate da Rocco Casaluci.
Il Teatro Comunale di Bologna, aderendo ad un’iniziativa
promossa da Opera Europa – un’associazione europea di teatri
d’opera e festival, che vanta ben 128 membri, tra i quali il
Teatro Comunale – partecipa ad una ricerca realizzata da
Deloitte, una delle più importanti azienda di servizi di
consulenza e revisione. Nelle recite di martedì 18, giovedì 27
e domenica 30 dicembre verrà distribuito al pubblico un
questionario finalizzato a ricercare e stabilire l’impatto
economico dell’Opera.