Sgravi fiscali stato di calamità Regione Sicilia

Alla Direzione Inpdap
Sede Provinciale Territoriale di Catania
Piazza della Repubblica, 26 – CATANIA
Al Dipartimento del Tesoro
Direzione Provinciale dei Servizi Vari
Corso Sicilia, 24 – CATANIA
Al Collegio di Conciliazione presso U.P.L.M.O.
di Catania, Via N. Coviello – CATANIA
Il/La sig______________________ nato/a a __________________________ il
_________________ residente in _____________________ ( ___ ) in
Via_____________________________________, elettivamente domiciliato/a in
Catania, in Via Luigi Sturzo 24 presso la Sede dell’Organizzazione Conf.sal Unsa, cui
conferisce espressa delega a rappresentarlo/a
PREMESSO
che il/la Sig__________________________ è dipendente di ______________
_____________, in ruolo dal ____________ ed in servizio presso __________
________________________________________;
che è residente in____________________________ dal_________________;
che con D.p.c.m. del 29/10/20052 è stato riconosciuto e dichiarato lo stato di
emergenza in ordine ai fenomeni eruttivi e sismici connessi all’attività vulcanica
dell’Etna verificatisi nel territorio della provincia di Catania il 13 luglio 2001;
che con le Ordinanze del presidente del Consiglio dei ministri n. 3254/02 e n. 3282/03
e succ. modif. ed integrazioni (relative rispettivamente agli eventi eruttivi e sismici del
13/7/2001 ed a quelli del 29/31 ottobre 2002), a favore di Soggetti residenti o aventi
sede nel territorio di cui al predetto D.p.c.m., è stata disposta la sospensione dei
versamenti dei contributi di Previdenza ed Assistenza sociale e dei premi per
l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionale, ivi
compresa la quota a carico dei Lavoratori, dal 13/7/2001 sino al 31 marzo 2004;
che il predetto termine è stato poi prorogato fino al 31/12/2005;
che l’istante avendo i requisiti per fruire della suindicata sospensione, ha diritto al
rimborso delle ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali, illegittimamente
trattenutegli dalle retribuzioni ed emolumenti, a decorrere dal 13 luglio 2001, oltre
interessi e rivalutazione monetaria;
che tuttavia l’Amministrazione non intende corrispondere all’istante quanto dovutogli.
Tutto ciò premesso e ritenuto, poichè l’istante intende agire giudiziariamente nei
confronti del ministero dell’Economia e delle Finanze e dell’I.N.P.D.A.P. al fine di
ottenere il rimborso delle ritenute fiscali, previdenziali ed assistenziali,
illegittimamente trattenutegli dalle retribuzioni ed emolumenti, a decorrere dal 13
luglio 2001, oltre interessi e rivalutazione monetaria,
CHIEDE
ai sensi ed agli effetti del D.L.vo n.ro 80/98 e successive modificazioni ed integrazioni
che venga esperito, innanzi a codesto Collegio, il tentativo obbligatorio di
conciliazione.
Catania
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