TEATRALI “SHAKESPEARE”

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CONCORSO
DI
CORTI
TEATRALI
A
“SHAKESPEARE”
TEMA
Art. 1 – Istituzione e target del concorso
L’Associazione Culturale Archètipo e il Teatro Comunale di Antella (Firenze) con il patrocinio del
Comune di Bagno a Ripoli istituiscono un concorso nazionale di corti teatrali all’interno del
Festival # 2016 // visioni*sh@kespe@®i@ne // che si terrà presso lo stesso Teatro tra aprile e
giugno 2016 in occasione delle celebrazioni dei 400 anni dalla morte di Shakespeare. Il presente
bando si rivolge a singoli artisti professionisti o emergenti (purché maggiorenni), e a tutte le
associazioni culturali, scuole di teatro e drammaturgia, compagnie e gruppi teatrali, musicali, di
teatro-danza di qualsiasi livello, riconosciuti o non, presenti su tutto il territorio nazionale.
Art. 2 – Oggetto e tema del concorso
Oggetto del concorso sono i corti teatrali, performances teatrali dal vivo della durata massima di
10 minuti, di qualsiasi genere e tipologia espressiva o registro (comico, tragico, narrativo,
documentaristico ecc.) senza distinzioni purché riconducibili alla figura o al pensiero o ai
personaggi o alle opere/temi di William Shakespeare. Il corto dovrà avere una
propria compiutezza e una durata massima di 10 minuti. Il limite massimo della presenza in scena è
di 15 minuti, all’interno dei quali devono essere comprese le attività di presentazione e preparazione
del corto, allestimento, montaggio e smontaggio delle scene ed eventuali ringraziamenti, pena la
squalifica dal concorso.
Il corto può essere scritto da uno o più autori e diretto da uno o più registi e presentato da uno o più
enti/associazioni ecc.. Il numero e la tipologia degli artisti in scena non sono prestabiliti.
Art. 3 – Categorie ammesse
L’aderenza al tema di cui all’Art. 2 è imprescindibile per l’ammissione al concorso. I partecipanti
dovranno affrontare e declinare il tema a proprio modo e secondo il proprio gusto, poetica e
interpretazione proponendo un lavoro ascrivibile ad una delle seguenti categorie:
A. Liberi adattamenti / interpretazioni ispirati o riconducibili all’opera di Shakespeare
B. Scritture o riscritture originali per la prosa, il teatro di ricerca, la poesia, la
contaminazione fra le arti, il teatro-canzone purché ispirate o riconducibili all’opera o al
pensiero di Shakespeare
C. Estratti (monologhi, dialoghi, scene, melologhi, frammenti, collages, brani, ibridazioni,
canzoni ecc.) dai testi originali di Shakespeare - in italiano o in lingua originale - eseguiti
utilizzando qualsiasi linguaggio espressivo o stile performativo o scelta di genere o registro.
D. Brani tratti da autori di testi di qualsiasi natura editi su Shakespeare e le sue opere
(saggistica, critica letteraria, narrativa, articolo giornalistico, documentaristico ecc.).
E. Elaborazioni non parlate o mute (mimiche, coreografiche, astratte, di teatro-danza ecc.)
purché chiaramente riconducibili per suggestione e tema alle opere shakespeariane.
Art. 4 – Logistica
Allestimento
I corti finalisti dovranno essere scenograficamente rappresentabili preferibilmente attraverso
l’utilizzo di singoli elementi di scena o con eventuali scene agevolmente montabili, per consentire
l’alternanza di più corti nella stessa serata. Gli artisti dovranno essere autosufficienti per quanto
riguarda l’allestimento e lo smontaggio delle scene. Saranno supportati dallo staff tecnico messo a
disposizione dal Teatro Comunale di Antella per il service audio-luci.
Scheda tecnica
Il palco avrà una superficie calpestabile in legno di metri 6 x 7. Sono previste 4 quinte laterali (2 per
lato) e un fondale nero con possibilità di utilizzo di un videoproiettore e relativo telo. Non sono
previsti radiomicrofoni ad archetto (se non procurati dagli stessi partecipanti). All’occorrenza, sono
forniti dallo staff tecnico del Teatro dei radiomicrofoni o microfoni ad asta.
Il parco luci a disposizione consterà di:
- 4 spot 1000W frontali (a luce neutra)
- 4 spot 1000W laterali (di cui 2 con effetti colorati - uno blu a destra e uno rosso a sinistra - e 2 a
luce neutra)
- 2 sagomatori frontali (posizionati uno al centro e uno sulla destra dell’americana)
L’illuminotecnica minima sarà pertanto garantita e la scheda tecnica del corto partecipante dovrà
attenersi alle suddette indicazioni; eventuali ulteriori effetti luci potranno essere concordati
successivamente alla selezione, previa autorizzazione della Direzione del concorso.
Prove
I corti selezionati avranno a disposizione 25 minuti per effettuare una prova in loco con gli effetti
audio/luci richiesti nel giorno stesso della finale (o delle semifinali) con orario da concordare con la
Direzione.
Art. 5 – Presentazione della domanda
L’iscrizione al presente concorso è TOTALMENTE gratuita, tuttavia non sarà previsto alcun
rimborso per i finalisti selezionati. Per partecipare alla selezione sarà sufficiente spedire,
tassativamente per e-mail all’indirizzo [email protected], il seguente materiale entro e
non oltre il giorno 14/03/2016 pena l’esclusione:
1. Scheda di partecipazione (Allegato A) compilata in ogni sua parte. Ha valore di
autorizzazione al trattamento dei dati personali e sottoscrizione di ogni articolo del presente
regolamento
2. Copia dell’intero testo/copione del corto presentato (nel caso di prosa o riscritture)
3. Curriculum di tutti i partecipanti al concorso o dell’eventuale compagnia
4. Filmato con la registrazione del corto proposto (è sufficiente un video realizzato con
qualsiasi mezzo - videocamera, telefonino, webcam, Ipad, smartphone ecc. – anche non in
alta definizione purché completo e fedele alla performance che andrà in scena, senza
sovrastrutture e tagli cinematografici. Non verrà giudicata la qualità della ripresa, che serve
solo per la valutazione della performance dal vivo)
5. Fotocopia del documento d’identità del rappresentante recante la propria firma
L’oggetto dell’e-mail dovrà recare scritto la dicitura PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL CORTI
TEATRALI.
L’Associazione Archètipo declina ogni responsabilità per la mancata ricezione delle comunicazioni
inviate a causa di inesatta indicazione dei recapiti forniti, o per eventuali disguidi imputabili a fatto
di terzi o a caso fortuito.
Art. 6 – Procedure di selezione, calendario e parametri di valutazione
La Direzione del Concorso istituirà una Commissione Artistica con il compito di selezionare i
migliori corti. È previsto un minimo tassativo di 4 finalisti. Non è previsto un limite massimo. La
finale del concorso si svolgerà il giorno 6 maggio 2016 a partire dalle h.21.00. La Direzione del
Concorso si riserva tuttavia fin d’ora la possibilità di organizzare, nelle serate precedenti la finale,
un calendario di eventuali serate di semifinali eliminatorie (previa adeguata comunicazione agli
interessati non oltre il giorno 04/04/2016), solo e soltanto nel caso in cui i corti selezionati, per
qualità e livello, dovessero essere in numero maggiore di 8. Verranno comunicati, in questo caso,
i giorni, le modalità di selezione e i meccanismi delle eventuali serate di semifinale.
La Commissione Artistica si riserva altresì la possibilità di non procedere obbligatoriamente alla
selezione (annullando quindi il concorso) nel caso in cui nessun corto partecipante venisse giudicato
qualitativamente idoneo all’ammissione in gara. Viceversa, se il numero dei corti selezionati fosse
inferiore a 4, il concorso verrà ugualmente annullato, ma gli artisti selezionati verranno comunque
invitati dalla Direzione del Teatro Comunale di Antella ad esibirsi in una serata (in data da
concordare) all’interno del festival shakespeariano che il Teatro organizzerà tra maggio e giugno
2016.
Quanto ai parametri di valutazione, avranno giusta considerazione soprattutto le proposte
caratterizzate da immediatezza comunicativa, eloquenza, agilità tecnica, originalità tematica ed
espressiva, qualità tecnico-stilistica dell’esecuzione, profondità di prospettiva e spunto critico
personale e originale sull’opera o il pensiero di Shakespeare. I risultati della selezione (e l’eventuale
calendario delle semifinali) saranno resi noti il giorno 4 aprile 2016.
Art. 7 – Giurie e sistemi di valutazione
La Commissione Artistica nominata dalla Direzione del Concorso e incaricata di selezionare i
finalisti sarà composta da attori, registi, drammaturghi, esperti di Shakespeare e operatori del settore
teatrale.
Per la finale (e le eventuali semifinali) si prevede un sistema di votazione misto: i corti saranno
giudicati per il 66% da una Commissione tecnica di esperti (nominata ad hoc e resa nota dopo il
giorno 04/04/2016) e per il 34% dal voto del pubblico presente in sala. Ogni spettatore dovrà
esprimere obbligatoriamente 2 preferenze fra i corti presentati. La somma delle preferenze andrà a
comporre una graduatoria a cui verrà attribuito un punteggio distribuito in ordine decrescente dal
primo all’ultimo. Il punteggio attribuito varierà a seconda del numero di corti in gara (quindi da un
minimo di 1 punto al quarto classificato a un massimo di 4 punti al primo se i corti in gara sono 4
oppure da un minimo di 1 punto a un massimo di 7 se i corti in gara sono 7 e così via). La Giuria
tecnica stilerà a sua volta una propria graduatoria a cui verrà attribuito un punteggio (e avrà a
disposizione il doppio dei punti attribuibili dal pubblico, per cui nel caso in cui i corti in gara siano
4, distribuirà un punteggio da un minimo di 2 al quarto classificato a un massimo di 8 punti al primo
classificato. Nel caso in cui fossero 7 i corti in gara, distribuirà un punteggio da un minimo di 2
all’ultimo in graduatoria a un massimo di 14 punti al primo e così via a seconda del numero dei
corti finalisti). Alla fine, verranno sommati, per ogni candidato, i punteggi attribuiti sia dalla Giuria
tecnica che dal pubblico così da formare un’unica graduatoria finale che decreterà il vincitore. La
Giuria tecnica si riserva altresì il diritto di attribuire eventuali Menzioni Speciali. Il giudizio
espresso nei confronti dei corti partecipanti e la relativa classifica sono insindacabili.
Art. 8 – Premio
Il vincitore del concorso sarà titolare di una residenza artistica gratuita della durata di 10 giorni (da
concordare) presso il Teatro Comunale di Antella nella stagione 2016/17, nella quale potrà
beneficiare di tutta l’assistenza tecnica necessaria (luci e fonica) messa gratuitamente a disposizione
dal Teatro. La finalità della residenza è di permettere al vincitore di ampliare il soggetto del proprio
corto fino a produrre uno spettacolo completo della durata minima di 50 minuti oppure, di concerto
con la Direzione Artistica del Teatro, di produrre un altro lavoro, di soggetto e tema anche
completamente diversi da quello del corto vincitore, purché preventivamente concordato con la
Direzione e comunque per una durata non inferiore ai 50 minuti. Al termine della residenza
artistica, il vincitore presenterà il proprio spettacolo in una serata inserita nel cartellone della
programmazione ufficiale della stagione teatrale 2016/17 del Teatro Comunale di Antella,
beneficiando di un’adeguata promozione pubblicitaria e di una campagna promozionale a cura
dell’Ufficio Stampa del Teatro.
La Giuria si riserva la possibilità di attribuire ulteriori premi o menzioni speciali.
Bagno a Ripoli, lì 21/12/2015
L’Organizzatore del Festival # 2016 // visioni*sh@kespe@®i@ne //
Simone Rovida
Il Presidente dell’Associazione Archètipo e
Direttore Artistico del Teatro Comunale di Antella
Riccardo Massai
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