Dove originano i gameti? Gametogenesi prenatale Il processo di formazione dei gameti si avvia precocemente durante lo sviluppo fetale (prima settimana nel topo) I gameti originano da cellule progenitrici, le cellule germinali primordiali (PGC). Sono cellule staminali pluripotenti che si evidenziano in sede extraembrionale (foglietto mesodermico) a partire dal giorno 7-8 7 gg topo/13 maiale/21 donna Embrione topo epiblasto 3 2 50 cellule 1 Bmp ectoderma Placenta e annessi 1) La produzione da parte di cellule dell’ectoderma extraembrionale di elevati livelli di proteine della famiglia delle Bone Morphogenetic prtoteins (Bmp) induce alcune cellule del mesoderma poste nella parete del sacco vitellino a differenziarsi in cellule germinale primordiali. 7 gg topo/13 maiale/21 donna Embrione topo epiblasto 3 2 50 cellule 1 Bmp ectoderma Placenta e annessi 2) Segnali provenienti dalle cellule vicinorie spingono le cellule PG a moltiplicarsi e 3) a migrare. Gametogenesi prenatale • Le PGC colonizzano le primitive creste genitali attraverso un trasferimento attivo avviato e guidato da fattori chemiotattici Le PGC raggiungono le primitive creste gonadiche raggiungendo le gonadi viaggiando attraverso la parete del tratto intestinale Durante la migrazione le PGC continuano a moltiplicarsi passando da alcune decine a migliaia di unità (topo giorno 1012) Durante la migrazione le PGC vanno incontro ad un attivo processo di demetilazione che rimuove tutti i marchi epigenetici precedenti. Il silenziamento sesso specifico degli imprinted genes nella cellula uovo avviene durante la fase di accrescimento/maturazione Perché demetilare il genoma delle PGC? Ab anti 5 methyl cytosine Early differentiated PGC Specialized PGC Embryo development Fetal life Psot natal life Igf2 H19 Igf2 H19 Igf2 H19 Somatic cell La cellula uovo al termine del processo di differenziamento avrà il genoma totalmente silenziato ed alcuni geni soggetti ad imprinting che lo rimarranno anche dopo la fecondazione. I geni soggetti ad imprinting materno non sono silenziati nello spz e viceversa. Gameti Swales A K E , Spears N Reproduction 2005;130:389-399 © 2005 Society for Reproduction and Fertility Somatic cell Alla fecondazione si ricostituisce un genoma totalmente somatico perché si fondono i due genomi complementari materno e paterno Swales A K E , Spears N Reproduction 2005;130:389-399 © 2005 Society for Reproduction and Fertility Somatic cell Tutte le cellule che andranno a costituire i tessuti dell’embrione/f eto manterranno questo genoma. Swales A K E , Spears N Reproduction 2005;130:389-399 © 2005 Society for Reproduction and Fertility Somatic cell Differentemente le cellule germinali andranno incontro ad un attivo processo di demetilazione volto a cancellare gli imprinting imposti precedetemente ed a ristabilire una metilazione sesso specifica. Swales A K E , Spears N Reproduction 2005;130:389-399 © 2005 Society for Reproduction and Fertility Se la cellula andrà incontro al differenziame nto in senso oogenico, dopo la nascita, si avvierà il processo di silenziamento dei geni soggetti ad imprinting materno attraverso la loro metilazione. Somatic cell Swales A K E , Spears N Reproduction 2005;130:389-399 © 2005 Society for Reproduction and Fertility Global DNA methylation in imprinting genes Evoluzione del livello di metilazione nei geni soggetti ad imprinting durante le diverse fasi di sviluppo dell’organismo PGc Post natal life Foetal life Trasformazione PGC in gameti PGC Germ cell Le cellule somatiche presenti nelle creste genitali sono responsabili della differenziazione sessuale dell’embrione . Esse, inoltre, determineranno la trasformazione delle PGC in spermatozoi o oociti. Un gene situato sul cromosonma Y delle cellule somatiche presenti nelle creste genitali promuoverà le differenziazioni sesso specifico germ cell La sua trascrizione avvia il differenziamento in senso maschile. Somatic cells differenziated germ cell Differenziated somatic cells La mancata del gene posto sul cromosoma Y trascrizione promuove la trasformazione in senso femminile. Trasformazione PGC in gameti Le cellule somatiche che esprimono un gene postosul CROMOSOMA Y si trasformano in cellule del Sertoli che sono le principali cellule di sostegno presenti nel testicolo 1) Le cellule del Sertoli poi avviano le trasformazioni delle altre cellule.presenti nelle creste genitali - Trasformazione delle PGc in spermatogoni - Trasformazione di alcune cellule somatiche in cellule di Leydig (testosterone ). Le cellule del Sertoli sono responsabili del differenziamento degli organi genitali interni in senso maschile 1) Sintetizzano l’ormone anti Mullerian che fa degenerare questi dotti da cui prenderebbero origine utero ovidotto 2) Le cellule del Sertoli fanno differenziare nella Development gonade cellule secernenti of the Internal testosterone (cellule di Leydig ). Genitalia 3) Il testosterone secreto dalle cellule del Leydig stimola la differenziazione delle ghiandole annesse tratto genitale maschile ed evita la degenerazione dei tubuli seminiferi INDIFERENT STAGE Mesonephric duct Mullerian duct Gonad Mesonephric tubules FEMALE MALE Testis Ovary Urogenital sinus Efferent ductules Vas deferens Degenerating Mullerian duct Uterine tube Seminal vescicle Uterus 8-10 WEEKS Vagina Degenerating Mesonephric duct Seminal vescicle Vas deferens Urethra Efferent ductules Prostate Bulbo-urethral gland Epididymis Testis Epoophoron Ovary Uterus Uterine tube NEAR TERM Vagina Vestibule INDIFERENT STAGE Mesonephric duct Mullerian duct Gonad In assenza della trascrizione del gene posto sul cromosoma Y le creste genitali si differenziano in senso femminile Mesonephric tubules FEMALE MALE Testis Ovary Urogenital sinus Efferent ductules I tubuli seminiferi degenerano. Dal dotto di Muller si differenziano utero e ovidotto. In assenza del testosterone non si sviluppano le ghiandole annesse Vas deferens Degenerating Mullerian duct Uterine tube Seminal vescicle Uterus 8-10 WEEKS Vagina Degenerating Mesonephric duct Seminal vescicle Vas deferens Urethra Efferent ductules Prostate Bulbo-urethral gland Epididymis Testis Epoophoron Ovary Uterus Uterine tube NEAR TERM Vagina Vestibule Il gene SRY posto sul cromosoma Y determina il sesso dell’embrione SRY = Sex-determining Region of Y • Il gene SRY posto sul cromosoma Y è determinante per la differenziazione del sesso. • Se una cellula somatica posta nelle creste genitali ha un cromosoma Y queste si trasformano in testicoli anche se fossero presenti più cromosomi X. • In assenza del cromosoma Y la trasformazione gonadica procede spontaneamente verso l’ ovaio (anche con un solo X) Quindi è lo spermatozoo che determina il sesso dell’embrione dopo la fecondazione Il solo gene SRY determina il sesso Sex-determining region of Y Prova sperimentale: Il gene SRY introdotto in uno zigote con un corredo XX. Il topo transgenico si sviluppa in senso maschile anche se mancano tutti gli altri geni che compongono il cromosoma Y. X X Gametogenesi prenatale • Nel topo al giorno 13-14 p.c. la mitosi cessa e le cellule germinali in fase G2 del ciclo cellulare entrano definitivamente in meiosi (profase prima della ciclo meiotico) • Il passaggio dalla fase di proliferazione mitotica alla meiosi segna la transizione da oogoni ad oociti GV oocyte Gametogenesi postnatale • Gli oogoni in prossimità della nascita (topo) o nei giorni immediatamente dopo (mammiferi di media taglia) escono dal ciclo mitotico ed entrano in quello meiotico trasformandosi in oociti. Progrediscono quindi attraverso le prime fasi della profase I (leptotene, zygotene, pachitene, diplotene) per arrestarsi nella fase iniziale del diplotene. Trasformazione degli oogoni in oociti 1. Oogoni entrano in meiosi lasciando il ciclo mitotico dalla fase G2. In questa fase il DNA è duplicato Il ciclo cellulare si realizza attraverso quattro fasi successive: Fase G1: la cellula figlia diploide (corredo cromosomico 2n) si è formata dopo la divisione cellulare della cellula madre . Durante questa fase la cellula aumenta di dimensione Fase S o di sintesi: la cellula avvia il suo ciclo cellulare e duplica il DNA Fase G2: la cellula verifica che il DNA sia stato correttamente duplicato. Fase M: la cellula ripartisce il suo corredo genomico nelle due cellule figlie ricostituendo due cellule a corredo genomico n G1 S G2 Cariotipo in fase G1 del ciclo Cariotipo Umano Cellula diploide n=2 Il corredo diploide si compone di 46 cromosomi di cui: 22 coppie di cromosomi omologhi o autosomi e 1 coppia di cromosomi sessuali 1p 2m 1m 2p n= 2 1p 1p 1m 1m G1 1m S 1p G2 n= 2 DNA =2 1p 1p 1m 1m G1 S G2 I cromatidi fratelli che originano dopo la duplicazione del DNA sono mantenuti uniti da proteine, le coesine. n= 2 DNA =2 1p 2m 1m 1p 1p 2p 1m 1m n= 2 DNA=1 G1 S n= 2 G2 DNA =2 Durante la mitosi il materiale genomico duplicato viene equamente ripartito ai poli della cellule madre che poi si divide (citocinesi) 1p 1p 1m 1m n= 2 DNA=1 1p 1m n= 2 DNA =2 La mitosi è il processo di divisione cellulare che garantisce la conservazione e distribuzione dello stesso numero di cromosomi da una cellula all’altra (oogone vs due oogoni figli). Il materiale cromosomico si raddoppia una volta (fase S) e la cellula si divide una volta (fase M). n=2 n=2 e DNA=2 n=2 e DNA=1 Trasformazione da oogoni ad oociti L’oogone entra in meiosi lasciando il ciclo mitotico in fase G2 1m 1m 1m 1p 1p n= 2 DNA =2 1p La meiosi è il processo di divisione cellulare che porta alla costituzione di cellule aploidi. Le uniche cellule aploidi sono i gameti. Il materiale cromosomico si raddoppia una volta (fase S degli oogoni) e la cellula si divide due volte. 2n n=2 e DNA=2 (Oogone premeiotico) n=1 e DNA=2 (Oocita MII) n=1 e DNA=1 (Oocita fecondato) La meiosi nella cellula uovo si realizza attraverso il susseguirsi di diverse fasi e due successive divisioni: 1. Profase I (leptotene, zigotene, pachitene, diplotene) 2. Prometafase I (GVBD; germinal vescicle break down) 3. Metafase I 4. Anafase I (segregazione) 5. Telofase I 6. Citocinesi I (estrusione first polar body ) 7. Profase II 8. Prometafase II 9. Metafase II 10.Anafase II (segregazione) 11.Citocinesi II (estrusione second polar body ) Zigote (second polar body) Differenziazione oogone-oocita Profase I: lunga fase della meiosi durante la quale si ha il riconoscimento dei cromosomi omologhi duplicati che si appaiono. La profase è divisa tradizionalmente in cinque fasi: Leptotene, zigotene, pachitene, diplotene, diacinesi G2 leptotene Esce dalla mitosi Cromosomi replicati ma non visibili Cromosomi diventano visibili come lunghi filamenti Profase I zigotene pachitene I cromosomi si accorciano ulteriormente e si costituisce il sinaptonema, un complesso proteico che appaia i cromosomi omologhi duplicati . Il processo si completa in pachitene L’oocita che entra in meiosi durante il pachitene-zigotene appaia i cromosomi omologhi grazie ad un complesso molecolare di raccordo 1m 1m 1m 1p n= 2 DNA =2 1p 1p Sinaptonema Oogone 1m 1m 1p 1p n= 2 DNA =2 Oocita Profase I (pachitene) 1m 1p La profase si divide in 5 fasi che sono appunto corrispondenti ai cambiamenti morfologici associati alla formazione (sinapsi) e degradazione (desinapsi) del complesso sinaptonema Sinaptonema: complesso proteico a forma di scala che unisce due cromosomi omologhi duplicati. . Il complesso macromolecolare è costituito da • Proteine strutturali e • Proteine enzimatiche. Fra quest’ultime ci sono i noduli di ricombinazione, larghi complessi proteici posti ad intervalli regolari sul sinaptonema. Essi possono scindere la doppia elica del DNA e consentire l’unione (cross reazione) fra catene di DNA poste su due diversi cromosomi omologhi attigui. 1m 1p 1m 1m 1m 1p 1p Oocita Profase I (zigotene/pachitene) 1p La profase si divide in 5 fasi corrispondenti ai cambiamenti morfologici associati alla formazione (sinapsi) e degradazione (desinapsi) del complesso sinaptonema L’appaiamento dei cromosomi omologhi durante le prime fasi della meiosi consente che fra essi si realizzi un processo di ricombinazione genica (crossing over) che è alla base dell’alta variabilità genetica dei gameti Crossing Over • Il crossing-over è l'importante meccanismo di ricombinazione di informazioni geniche fra i cromosomi dei due genitori • Come risultato, il figlio eredita una mescolanza casuale dei caratteri della madre e del padre. • In tutti gli organismi che si riproducono in modo sessuato, perciò, grazie al crossing over saranno molto diversi fra loro. Il crossing over è responsabile della variabilità genetica degli individui che appartengono alla stessa specie. Trasformazione da oogoni ad oociti INTERFASE G2 n= 2 DIPLOTENE ZIGOTENE/PACHITENE DNA =2 Profase: pachitene Crossing over Il crossing over garantisce una casuale ricombinazione genica fra alleli di cromosomi omologhi che durate il pachitene si appaiano Profase: diplotene Fase di arresto del ciclo meiotico In diplotene il sinaptonema si degrada ed i cromosomi rimangano uniti dai chiasmi che si originano nei punti di ricombinazione. I chiasmi appaiono per la prima volta Cromosoma 1m 1f Fase G2 Fase G2 Entrata in meiosi (Profase) Crossing over durante la profase Ricombinazione genica fra cromatidi omologhi Fase M Fase M I Fase M II Riduzione corredo cromosomico n Fase G1 Corredo DNA 2n Non si ha replicazione DNA Cromatidi fratelli si riallineano sul fuso Fecondazione Fase S Ripristino corredo cromosomico 2 n Corredo DNA n Le divisioni meiotiche consentono di aumentare ulteriormente la variabilità genetica dei gameti Cellula con corredo cromosomi n=2 (due coppie cromosomi) Gameti possibili n=22 La I divisione meiotica consente di aumentare ulteriormente la variabilità genetica dei gameti Cellula con corredo cromosomi n=3 (tre coppie cromosomi) Gameti possibili n=23 La I divisione meiotica consente di aumentare ulteriormente la variabilità genetica dei gameti Quindi da un oocita umana che contiene 23 cromosomi dalla segregazione meiotica possono formarsi 223 diverse combinazioni genomiche quindi: 8x106 diversi gameti Oogenesi postanatale • Alla nascita le ovaie contengono un numero fisso di oociti poiché il ciclo meiotico interrompe la moltiplicazione cellulare. • Gli oociti sono cellule indifferenziate di piccole dimensioni, incompetenti meioticamente, e prive di marchi epigenetici sul DNA. Oogenesi postanatale • Gli oociti sono contenuti in follicoli immaturi (primordiali) e rimarranno meioticamente quiescenti per mesi/anni, fermi allo stadio di profase (diplotene). • Gli oociti durante le prime fasi della meiosi (leptotene, zigotene, pachitene e diplotene) hanno modificato il loro corredo genomico originario attraverso un meccanismo attivo di ricombinazione genica Gametogenesi • Solo al termine dell’accrescimento che si completa nel topo nella fase di transizione da follicolo preantrale a follicolo antrale (circa 20 gg) mentre nei mammiferi di media taglia nei follicoli antrali di medio diametro (circa 2-4 mesi), l’oocita diventa capace di riprendere la progressione meiotica. Oogenesi postanatale • Il ciclo meiotico verrà però riavviato solo quando l’oocita si troverà all’interno di un follicolo preovulatorio e riceverà il picco delle gonadotropine. Oogenesi postanatale • La ripresa del ciclo meiotico avviato dal picco delle gonadotropine porterà la cellula uovo matura ad aploidizzare il suo corredo genomico ed aumentare ulteriormente la sua variabilità genomica. Oogenesi postanatale • L’oocita con corredo genomico aploide fondendosi con lo spz riduce anche il suo contenuto di DNA e in poche ore (16-18 ore) attraverso il processo di singamia intraprende il ciclo mitotico embrionale. LH