FIRST LOOKS
Wildcat III 6110, potenza pura
per la grafica 3D OpenGL
3Dlabs ha introdotto la nuova versione della sua scheda grafica di fascia alta
destinata ai professionisti più esigenti. E si prepara a dare battaglia.
Anteprima di
Vittorio Margoni
LAB
I maggiori protagonisti del mercato
della grafica professionale sono oggi 3Dlabs, con le serie Oxygen e
Wildcat, Nvidia con le Gpu Quadro
e Ati con la serie FireGL. La scelta
quindi per l’utente finale è abbastanza ampia, sia in termini di prezzo che di prestazioni, e il mercato
continua a offrire soluzioni sempre
più potenti a prezzi più contenuti.
Nvidia ha appena annunciato la
nuova famiglia Quadro 4, disponibile in ben sette versioni; ATI ha da
poco rilasciato le versioni professionali della Gpu Radeon, i modelli
8700 e 8800. 3Dlabs ha presentato
la nuova serie Wildcat III coi modelli 6110, presente sulla workstation
in prova e destinato al settore HighEnd della grafica professionale, e
6210, il prodotto di punta riservato
agli utenti professionali più esigenti che desiderano prestazioni di livello ancora superiore. La macchina di Concordia Graphics, partner
di 3Dlabs, giunta nel laboratorio di
PC Professionale, appartiene alla
famiglia di workstation Genesis e ci
ha permesso di sperimentare in pri-
Le Prestazioni in Windows 2000
> Prestazioni OpenGL (ViewPerf 6.1.2)
AWadvs-04
DRV-07
DX-06
Light-04
MedMCAD-01
ProCDRS-03
> SPECapc BenchMark v.1.0
per Unigraphics v. 17.01
Overall composite
Graphics Composite
Cpu Composite
I/O Composite
247,3
43.90
60,26
13,52
69,49
86,96
3,53
7,36
1,63
1,97
ma persona le potenzialità della
nuova Wildcat III 6110. La configurazione è basata su un processore
Intel Pentium 4 a 1,9 GHz in formato a 478 piedini con core Willamette, cioè con 256 KByte di cache L2,
corredato da 512 MByte di memoria
Rdram PC800, in due moduli da 256
MByte l’uno prodotti da Samsung.
La scheda madre utilizzata è la
Asus P4T-E, basata sul chipset Intel
i850 e dotata di cinque slot Pci, un
Cnr e un connettore Agp 4X di tipo
Pro 1,5, in grado quindi di supportare schede Agp 1,5 V con assorbimento di potenza superiore a 25 W.
Il sottosistema disco è affidato al
modello Seagate ST340016A con
capacità di 40 GByte appartenente
alla serie Barracuda Ata IV, le cui
specifiche tecniche riportano una
velocità di rotazione dei piattelli di
7.200 rpm, un buffer da 2 MByte e interfaccia Ata 100.
Completano la configurazione della
workstation un’unità ottica di tipo
Cd-Rom, il modello
Asus S520/A con
velocità massima di
52X, e una scheda
di rete Intel della
serie Pro100+, in
grado di garantire
una velocità di
10/100 Mbps. Il cabinet di tipo tower
utilizzato da Concordia Graphics è
prodotto da Adtronics, e si caratterizza
per l’elevata robustezza e rigidità, sia
torsionale sia flessio-
36
PC Professionale - aprile 2002
nale, merito delle spesse lamiere
utilizzate. Lo studio del flusso termico all’interno del telaio ha condotto
all’adozione di tre ventole, una da
12 cm di lato posta frontalmente
che genera un flusso di aria fresca
che investe la scheda grafica, una
da 8 cm posizionata nella parte posteriore che provvede a estrarre aria
calda dall’interno e una seconda
ventola frontale da 6 cm vicino al
disco rigido che ne assicura sempre
il giusto raffreddamento. L’alimentatore utilizzato infine, è il modello
EG465AX-VE di Enermax, che con
una potenza di 431 W, riesce a soddisfare tutte le esigenze di alimentazione dei componenti utilizzati.
Veniamo ora al piatto forte di questo first look: la scheda grafica
Wildcat III 6110 di cui la workstation Genesis di Concordia Graphics è
dotata. La scheda
è di lunghezza
piena secondo lo
standard Atx ed è
assicurata al telaio da un rinforzo
metallico che congiunge la parte
anteriore del cabinet con quella posteriore, garantendo un fissaggio sicuro anche per le
due piccole ventole da 2 cm di lato
che hanno lo scopo
di raffreddare i due
processori presenti
sulla scheda. Le
informazioni riguardanti il processo produttivo
e il numero di transistor presenti nei nuovi
FIRST LOOKS
Concordia Graphics Genesis P419WIII
Euro 4050,00 Iva esclusa
In breve: una workstation potente con una scheda grafica di
alto livello. Per i professionisti della grafica 3D più esigenti
una soluzione certamente valida proposta a un prezzo competitivo. Si potrebbe ottenere ancora di più su un sistema
dual processor, ma inevitabilmente il prezzo finale lieviterebbe, e non di poco.
Produttore: Concordia Graphics, Via Tiepolo, 11, 20090 Segrate
(MI) ; Tel. (39) 02-21691450/1, Fax (39) 02-26920860. Pagina
Web: www.concordiagraphics.it. Email: [email protected].
CARATTERISTICHE TECNICHE
Processore: Intel Pentium 4 1,9 GHz / Fsb 400 MHz
Memoria installata: 512 MByte Rdram PC800
Scheda madre / chipset: Asus P4T-E / Intel i850
Scheda grafica / memoria locale: 3Dlabs Wildcat III 6110 / 208
MByte Ddr
Disco rigido / capacità (GByte): Seagate Barracuda Ata IV
(ST340016A) / 40
Lettore Cd-Rom / velocità max: Asus S520/A / 52X
Scheda di rete: Intel Pro100+
Sistema operativo: Microsoft Windows 2000 Professional SP2
Garanzia: tre anni
chip non sono disponibili e le differenze che sussistono nei due modelli di Wildcat III ora disponibili riguardano solo la quantità di memoria, 208 MByte per il 6110 e 416
MByte per il 6210, e il tipo di connettori presenti. Il modello 6110 è
infatti dotato di una doppia uscita
Dvi-I e di un connettore Mini din a 3
pin per il collegamento di periferiche per la visualizzazione stereoscopica, mentre la versione 6210
presenta tre connettori aggiuntivi,
uno di tipo Bnc per le funzioni di
genlock ( generator locking ), che
permette di sincronizzare il refresh
rate della scheda con quello di un
segnale proveniente da una fonte
esterna, e due connettori modulari a
6 pin per le funzioni di framelock in
input e in output, che permettono di
collegare più workstation per lavorare sullo stesso progetto contempo-
raneamente. La tecnologia adottata
nei nuovi chip Asic ( Application
Specific Integrated Circuit) di
3Dlabs ha permesso la realizzazione
di una struttura di elaborazione dei
dati a doppia pipeline, in grado cioè
di processare in maniera parallela
l’immagine suddividendo il carico
di lavoro tra i due chip, che lavorano quindi su elementi diversi della
stessa immagine che viene ricostruita al termine delle due pipeline grazie all’interconnessione tra i
due motori di rendering. Diversamente dai modelli precedenti, in cui
il processore geometrico e quello
per il rendering dell’immagine erano separati in due distinti chip, nei
modelli 6110 e 6210 sono presenti
due soli integrati che integrano ciascuno tre unità T&L (Transform and
Lighting) completamente programmabili, per un totale di sei unità, e
un motore di rendering. Questi due
chip vanno a costituire la doppia pipeline della scheda e, nel caso si
utilizzi la visualizzazione simultanea su due display, sono anche in
grado di processare contemporaneamente immagini diverse. Tutto
ciò è permesso anche dal tipo di gestione della memoria implementato
da 3Dlabs, per cui ogni chip ha un
bus dedicato per accedere alle tre
sezioni di memoria presenti sulla
scheda, con ampiezza rispettivamente di 128 bit verso il frame buffer e di 64 bit per il texture buffer e
per la zona di memoria utilizzata
dalla tecnologia proprietaria DirectBurst, che interfaccia il bus del sistema con la struttura a doppia pipeline della scheda in maniera tale
da ottimizzare le prestazioni. Le dimensioni di queste aree di memoria,
di tipo Ddr, sono rispettivamente di
128 MByte per il frame buffer, 64
MByte per il texture buffer e 16
La Wildcat III 6110 utilizza due
processori, ognuno dei quali
dotato di tre unità T&L,
affiancati da 208 MByte di
memoria. I due connettori di
output sono in formato Dvi-I.
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PC Professionale - aprile 2002
Il modello utilizzato dal benchmark Unigraphics
MByte dedicati al DirectBurst, per
un totale di 208 MByte. Il numero di
fonti luminose gestite direttamente
in hardware è salito da 24 a 32, e il
nuovo algoritmo proprietario SuperScene antialiasing consente l’applicazione dell’antialiasing a schermo
intero fino alla risoluzione di 1.152 x
864 punti per il modello 6110 e di
1.920 x 1.080 punti per il 6210, con
una qualità dell’immagine finora
mai vista. Tra le altre funzionalità
menzioniamo la sub-pixel accuracy
con algoritmo di controllo a 10 bit,
contro gli 8 bit dell’ATI FireGL e i 4
bit del Quadro2. Ricordiamo infine
il supporto alle texture tridimensionali volumetriche, che consente
l’applicazione in tempo reale di texture attraverso il volume di qualsiasi modello e non solamente sulla superficie, soluzione particolarmente
interessante per le applicazioni di
visualizzazione in ambito medicale
e Gis (Geographic Information Systems, sistema per la raccolta, manipolazione, analisi e visualizzazione
di dati inerenti la superficie della
Terra ). Concludendo possiamo
quindi dire che la potenza fornita
dal nuovo prodotto di 3DLabs, come
si può facilmente vedere dai risultati dei test, nonché la validità dei driver, certificati per la stragrande
maggioranza delle applicazioni di
grafica professionale, ben coadiuvata da processore e memoria rendono la workstation di Concordia
Graphics un prodotto altamente
competitivo e performante, in grado
di soddisfare anche gli utenti più
esigenti.
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