Modello programmazione disciplinare

IV Istituto di Istruzione Secondaria Superiore
“P. L. Nervi”
Via Riccardo da Lentini, 89 - 96016 - Lentini - (SR) - Tel. 095.901808 Fax 095.901602
Istituto Tecnico per Geometri (LENTINI) - Sezione annessa : Liceo Artistico (LENTINI)
Sezione associata : Istituto Tecnico Industriale (CARLENTINI)
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IPOTESI ESEMPLIFICATIVA DI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI
DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
 Istituto Tecnico per Geometri “ Costruzioni, Ambiente e Territorio ”
 Liceo Artistico
 Istituto Tecnico Industriale “ Meccanica e Meccatronica”  Diurno;  Serale
Classe: ___________________
Sezione: ___________________________
Disciplina: __________________________
Docente Prof.: ________________________
Numero di allievi: ___________
Libro di testo: _____________________________________________________________
Altri materiali didattici: ____________________________________________
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1.
I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente,
con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe:
Per il Liceo Artistico e per gli Istituti Tecnici inserire l’asse della disciplina
( rif. programmazione Dipartimentale e di Classe )
Esempio: per gli Istituti Tecnici e per l’Asse Scientifico Tecnologico:
• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e
artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di
energia a partire dall’esperienza
• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale
e sociale in cui vengono applicate
2.
Situazione in ingresso ( rif. Programmazione di Classe)
3.
Contributo della materia al conseguimento delle competenze di
cittadinanza ( rif. Programmazione di Classe)
4.
Contributo della materia al conseguimento delle competenze di
asse ( rif. Programmazione di Classe )
1
5.
Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di
apprendimento
ESEMPIO: PER LA DISCIPLINA “SCIENZE INTEGRATE FISICA” PER LA CLASSE 2
MODULO 1 - TERMODINAMICA
ARTICOLAZIONE . Il modulo sarà articolato in due unità didattiche.
UNITÀ
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
Unità 11
Calore e
temperatura
Descrivere i fenomeni legati
alla trasmissione del calore
Calcolare la quantità di
calore trasmessa o assorbita
da una sostanza in alcuni
fenomeni termici
Conoscere le scale
termometriche
La legge della dilatazione
termica
Distinguere tra calore
specifico e capacità termica
La legge fondamentale
della termologia
Concetto di equilibrio
termico
Stati della materia e
cambiamenti di stato
I meccanismi di
propagazione del calore
Calcolare la dilatazione di
un solido o un liquido
Applicare la legge
fondamentale della
termologia per calcolare le
quantità di calore
Determinare la temperatura
di equilibrio di due sostanze
a contatto termico
Calcolare il calore latente
Valutare il calore disperso
attraverso una parete piana
Unità 12
La termodinamica
Analizzare fenomeni in cui vi
è un interscambio fra lavoro
e calore
Applicare le leggi dei gas e il
primo principio della
termodinamica a
trasformazioni particolari
Le grandezze che
caratterizzano un gas
Leggi che regolano le
trasformazioni dei gas
Trasformazioni e cicli
termodinamici
Che cos’è l’energia interna
di un sistema
Enunciato del primo
principio della
termodinamica
Concetto di macchina
termica
Enunciato del secondo
principio della
termodinamica
Applicare le leggi dei gas a
trasformazioni isotermiche,
isobariche e isovolumiche
Calcolare il lavoro in una
trasformazione
termodinamica
Applicare il primo principio
della termodinamica a
trasformazioni e cicli
termodinamici
Calcolare il rendimento di
una macchina termica
TEMPI : ______________.
ETC….
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6.
Criteri e strumenti di valutazione
(test d’ingresso, prove al termine delle UdA, prove esperte, altro. Si richiama l’attenzione
sul fatto che tutte le prove concorrono alla valutazione dell’allievo, sia per le competenze
acquisite che per le singole materie)
7.
Modalità di recupero e potenziamento
(anche attraverso peer tutoring, cooperative learning, flipped-classroom, etc.)
8.
Contributo della materia all’orientamento formativo degli studenti
( rif. Programmazione di Classe)
9.
Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella
programmazione ( rif. Programmazione di Classe)
SCHEDA RILEVAZIONE ESITO PROVE D’INGRESSO
(da consegnare al coordinatore di classe)
SEDE:
 Istituto Tecnico per Geometri “ Costruzioni, Ambiente e Territorio ”
 Liceo Artistico
 Istituto Tecnico Industriale “ Meccanica e Meccatronica”  Diurno;  Serale
Disciplina:
Docente:
Classe:
N° alunni presenti:
Sezione:
n°alunni assenti:
Per ogni livello, espresso in decimi, specificare il numero di alunni che lo hanno raggiunto.
Gravemente
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
LIVELLO
Insufficiente
(3,5≤x<5,5)
(5,5≤x<6,5)
(6,5≤x<8,5)
(x≥8,5)
(x< 3,5)
N° ALUNNI
Data:_______________
_________________
( firma del docente)
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