CARICABATTERIE BCH400-N CARATTERISTICHE Alimentazione : 230 V 50 Hz - 2/12 Kw Tensione nom. di carica : 12 /24V dc. Corrente max : carica 50 A / avviamento 400 A Min. batteria ricaricabile 4 Ah Max batteria ricaricabile 300 Ah consigliato 500 Ah max. Costruito in conformità alle norme CEE 73/23 EN 50081 - EN 50082 - EN 60335-2-29 -CEE 89/366. Progettato per la ricarica e di tutti gli accumulatori al piombo , wet,gel ed agm ,sigillati o tradizionali,con piastre piane o spiralizzate ,usati per l’avviamento dei moderni autoveicoli . Progettato per un uso professionale e continuo, anche con grossi carichi di lavoro ,il BC400-N , è un caricabatterie con aiuto avviamento robusto ed affidabile, con caratteristiche molto innovative e non riscontrabili in altri apparecchi attualmente sul mercato. Esegue, in modo automatico e sicuro, la carica ed il mantenimento degli accumulatori in piombo - acido usati in ambito automobilistico ed è estremamente semplice da usare, perchè non necessita di complicate selezioni o regolazioni da parte dell’operatore,come richiesto da quasi tutti i caricabatterie attualmente in commercio , basta accendere l’interruttore di alimentazione , collegare le pinze e premere un pulsante per iniziare la carica . CARATTERISTICHE Ciclo di carica, completamente controllato dal microprocessore, che consente la ricarica, in modo automatico e sicuro,di tutte le batterie in piombo – acido wet,gel ed agm sia con piastre piane che spiralizzate ( 4Ah min.), anche se montate sul veicolo, senza creare danni all’elettronica del veicolo stesso. Selezione automatica della tensione di carica ( 12/24V ) . Utilizzabile come alimentatore limitato in tensione collegato in parallelo alla batteria del veicolo per evitare la scarica della stessa durante il controllo del computer di bordo del veicolo. Protezione totale integrata che non consente o interrompe il funzionamento in caso di : cortocircuito,inversione di polarità,batteria difettosa,distacco delle pinze,picchi di tensione ,malfunzionamento del microprocessore, e che riduce la tensione e la corrente erogata in caso di eccessivo aumento della temperatura interna e commuta automaticamente nella fase di mantenimento dopo 24 ore . Fusibili di emergenza sia sul circuito di alimentazione ( interni ) che in quello di carica ( esterno ) . Indicazione di efficienza parziale ,quando la batteria, pur caricandosi, non raggiunge il 100% della carica . DESCRIZIONE DEL CICLO DI CARICA Il ciclo di carica del caricabatterie BCH 400-N , è composto da nove fasi, tutte interpolate ed interdipendenti, il chè vuol dire che ogni fase si adegua a tutte quelle precedenti : la seconda alla prima, la terza alla seconda ed alla prima, la quarta alla terza,alla seconda ed alla prima e così tutte le altre . Inoltre , dispone di una ulteriore fase specifica per la ricarica di accumulatori anche con tensione a zero volt . DESCRIZIONE DELLE FASI DI CARICA : entra in funzione quando la batteria è molto scarica ed aiuta la desolfatazione. : è divisa in due parti ( 1 e 2 ) ed obbliga la batteria ad assorbire la maggior quantità di corrente possibile, senza danneggiarla . Equalizzazione : è divisa in due parti ( 1 e 2 ) , la prima parte aiuta la desolfatazione e l’equalizzazione degli elementi, mentre la seconda esegue l’equalizzazione e riduce la carica superficiale . Finale : è divisa in due parti ( 1 e 2 ) , la prima parte è il proseguimento della carica forzata con riduzione della corrente erogata, mentre la seconda ripristina gli elementi dopo la riduzione della carica superficiale. Mantenimento : quando inizia la fase di mantenimento, la batteria è ormai carica e può rimanere collegata per un tempo indefinito senza danneggiarsi, perché durante il mantenimento il caricabatterie ripristina solo l’autoscarica . Anche la fase di mantenimento è divisa in due parti, la prima eroga una tensione continua, mentre la seconda, che inizia dopo alcuni giorni, esegue il mantenimento erogando degli impulsi, migliorando l’efficienza dell’accumulatore . Impulsi Forzata DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITA’ La ditta ELM di Malagutti Roberto ,V. Primicello 39 Copparo ,in qualità di fabbricante , dichiara sotto la sua responsabilità,che i carica batterie da essa prodotti, sono conformi ai requisiti essenziali richiesti dalle normative e direttive Europee sotto riportate: 73/23CEE 89/336CEE EN 60204-1 EN60335-2-29 EN50081 EN50082 EN60742 86/188/CEE Presso la nostra sede è presente un fascicolo tecnico contenente gli schemi,i disegni,i criteri di costruzione e progettazione,le norme applicate,le soluzioni tecniche adottate ed i risultati delle prove eseguite ; questa documentazione resterà a disposizione della autorità nazionale competente per 10 anni dalla data di costruzione dell’ultimo esemplare da noi prodotto. ATTENZIONE Il BCH 400 N,non deve essere usato per la carica di accumulatori diversi da quelli precedentemente descritti o per usi diversi da quelli per cui è stato progettato. Questo caricabatterie comprende parti che possono provocare archi elettrici e scintille e pertanto , se usato in una autorimessa o in un ambiente simile,deve essere posizionato in un locale o luogo adatto a questo scopo e ,poichè durante la ricarica degli accumulatori al piombo, si possono generare gas che ,se troppo concentrati , sono infiammabili ed altamente corrosivi, la ricarica deve avvenire in un ambiente adeguatamente aerato. Per collegamento in postazione fissa,collegare il cavo di alimentazione ad un interruttore magnetotermico monofase 25A curva C. Per collegamento come postazione mobile collegare al cavo di alimentazione una spina CEE monofase (azzurra) almeno 25A o un’altra spina di uguale portata . Per assicurare la protezione contro le scosse elettriche,collegare solo ad una presa di alimentazione 230V 50Hz munita di contatto di terra. In caso vi sia la necessità di usare una prolunga ,questa deve essere la più corta possibile e con cavo di sezione adeguata ( 3x4mm - 15 metri max. ) , altrimenti il caricabatterie non funzionerà in modo regolare perché la caduta della tensione di alimentazione durante la fase di avviamento risulterà troppo elevata . Durante l’uso, si ha un aumento della temperatura interna quindi , non usarlo dentro l’imballo o contenitori e non ostruire le feritoie di aerazione. Non esporre alla pioggia , pulire con uno straccio umido , non usare solventi e sostituire le pinze se troppo ossidate. Questo carica batterie è protetto sia elettronicamente che da fusibili di emergenza interni. La sostituzione del cavo di alimentazione , dei cavi di uscita o dei fusibili interni deve essere eseguita solo dal costruttore o da personale qualificato ,e sempre con il caricabatterie scollegato sia dalla rete di alimentazione che dalle eventuali batterie da ricaricare . Prima di usare il carica batterie collegato ad un veicolo ,controllare nel libretto d’istruzioni del veicolo che non vi siano limitazioni all’ uso di caricabatterie per la carica della batteria di bordo e per l’aiuto avviamento del veicolo stesso. Il caricabatterie BCH 400 N , è stato progettato per un uso professionale e perciò si presume che chi lo usa sia personale qualificato e che soprattutto conosca le problematiche relative all’uso di caricabatterie , avviatori ed accumulatori. ISTRUZIONI PER L’USO CARICA DI UN ACCUMULATORE Portare l’interruttore di alimentazione in posizione “ ON “,attendere l’accensione dello strumento e , quando sul display appare l’indicazione “ BATTERIA NON COLLEGATA”,collegare le pinze alla batteria da ricaricare , collegando prima la pinza rossa al polo positivo della batteria e poi la pinza nera ad un contatto di massa lontano dai condotti di carburante ,controllando bene la tenuta delle pinze in modo di avere un contatto sicuro ed affidabile . Quando il display indicherà “ SELEZIONARE BATTERIA “ , premere il pulsante corrispondente alla capacità della batteria da ricaricare per iniziare la ricarica. La selezione della tensione di carica è automatica. In caso di cortocircuito delle pinze il carica batterie non funziona , ed in caso di inversione di polarità lo strumento indica “ POLARITA’ INVERTITE “ ed attiva l’avvisatore acustico ma , non vi saranno scintille né tensioni inverse perché con le polarità invertite il circuito di carica non è collegato . Se le pinze sono collegate correttamente, dopo alcuni secondi si illuminerà il led relativo alla tensione della batteria da ricaricare ( 12V / 24 V ) ed il carica batterie inizierà la ricarica, partendo dalla fase “AD IMPULSI “ ,con batteria molto scarica ,o da , “CARICA FORZATA “, se il livello di carica è superiore al 20% ; lo strumento indicherà : fase di carica , tensione e corrente. All’aumentare del livello di carica ,il carica batterie cambia la fase di carica da “CARICA AD IMPULSI” a “ CARICA FORZATA “ , da “ CARICA FORZATA “ a “ EQUALIZZAZIONE “ , da “ EQUALIZZAZIONE “ a “CARICA FINALE “ , da “CARICA FINALE “ a “ EQUALIZZAZIONE “ fino alla fase di “ MANTENIMENTO “ ; a questo punto la carica è terminata ed il carica batterie ripristina solo l’autoscarica della batteria e può restare inserito per molto tempo senza danneggiarla. In caso la batteria si ricarichi ma , non raggiunga il 100% della carica,il display indicherà “ BATTERIA POCO EFF. “, cioè che la batteria non è completamente efficiente ed entro breve tempo è consigliabile ripetere il ciclo di carica ed eventualmente sostituirla. Per scollegare l’apparecchio , portare prima l’interruttore generale in pos.” OFF” e poi togliere le pinze. RICARICA DI ACCUMULATORI COMPLETAMENTE SCARICHI FARE MOLTA ATTENZIONE DURANTE QUESTE OPERAZIONE PERCHE’ ALCUNE PROTEZIONI SONO ESCLUSE ( CORTOCIRCUITO,POLARITA’ E SELEZIONE DELLA TENSIONE DI CARICA ) CARICA DI UN ACCUMULATORE 12V CON TENSIONE INFERIORE A 4 VOLT In caso la tensione della batteria sia inferiore a 4V o l’assorbimento inferiore a 300mA , il caricabatterie non inizia o termina il ciclo di carica perché la batteria può essere difettosa. E’ comunque possibile provare a ricaricare batterie a 12V con tensione anche a zero volt con la seguente procedura :con l’interruttore in pos. “ OFF ”,collegare le pinze alla batteria come descritto nel paragrafo precedente , premere il pulsante “ ALIMENTATORE 13,5V “ e, tenendolo premuto , portare l’interruttore di alimentazione in pos. “ ON ” ; rilasciare il pulsante solo quando sul display appare la scritta “ CARICA AD IMPULSI “ ; il caricabatterie eseguirà un breve ciclo di carica con tensione e corrente ridotte e ,se la batteria salirà di tensione ed assorbirà corrente ,eseguirà la ricarica della stessa. Con batterie molto grosse , può essere necessario ripetere questa operazione due o tre volte . CARICA DI UN ACCUMULATORE 24V CON TENSIONE INFERIORE 16 VOLT Qualora si debba ricaricare batterie a 24V , completamente scariche (TENSIONE COMPLESSIVA INFERIORE A 16V ) , il carica batterie potrebbe iniziare la carica a 12V invece che a 24V perché , con la tensione troppo bassa il circuito automatico di controllo della tensione potrebbe non distinguere se la batteria è a 12V oppure a 24V e , per motivi di sicurezza , inizia la carica sulla tensione più bassa . E’ comunque possibile provare a ricaricare batterie 24V con tensione anche a zero volt con la seguente procedura :con l’interruttore in pos. “ OFF ”, collegare le pinze alla batteria come descritto nel paragrafo precedente , premere il pulsante “ ALIMENTATORE 27V “ e, tenendolo premuto , portare l’interruttore in pos. “ ON ” ; rilasciare il pulsante quando appare la scritta “ CARICA AD IMPULSI “ ; il caricabatterie eseguirà un breve ciclo di carica con tensione e corrente ridotte e ,se la batteria salirà di tensione ed assorbirà corrente ,eseguirà la ricarica della stessa. Con batterie molto grosse , può essere necessario ripetere questa operazione due o tre volte . ATTENZIONE Durante la ricarica , controllare ad intervalli regolari sia la temperatura degli accumulatori che la tenuta delle pinze ,onde evitare surriscaldamenti e falsi contatti che potrebbero diventare pericolosi . ALIMENTATORE LIMITATO IN TENSIONE L’utilizzo del BCH 400 N come alimentatore limitato in tensione , è molto utile qualora sul veicolo vi sia la necessità di eseguire controlli o prove che richiedono elevati assorbimenti di corrente che scaricano rapidamente l’accumulatore del veicolo . Eseguire le stesse operazioni descritte nel paragrafo “ CARICA DI UN ACCUMULATORE “ e , dopo una pre-carica di almeno 10’ ,se la batteria è carica, o la carica completa se è scarica : premere il pulsante “ ALIMENTATORE “ corrispondente alla tensione del veicolo ( 13,5V per la 12V e 27V per la 24V ) per 5” ; quando sul display appare la scritta ALIMENTATORE ”,il caricabatterie erogherà una tensione di 13,5 / 27V +/- 0,2V con una corrente di 50 A max , impedendo alla batteria di scaricarsi,sempre che l’assorbimento sia inferiore a 50 A, perché in caso contrario la batteria si scaricherà ugualmente. L’uso del BCH 400 N come alimentatore limitato in tensione alla massima corrente erogata , è previsto per tempi relativamente brevi e comunque mai superiori a 60 minuti . AIUTO AVVIAMENTO DI UN VEICOLO Eseguire le stesse operazioni descritte nella sezione “ CARICA DI UN ACCUMULATORE “ e dopo una pre-carica di almeno 10’ , premere il pulsante “START” per 5 “ e , quando sul display appare la scritta “AVVIAMENTO” salire sul veicolo ed eseguire la procedura di avviamento . AIUTO AVVIAMENTO DI UN VEICOLO CON IMPIANTO 12V E BATTERIA CON TENSIONE INFERIORE A 4 VOLT Qualora la batteria del veicolo sia completamente scarica ,il carica batterie non inizierà o terminerà subito la carica , perché la batteria potrebbe essere in cortocircuito od interrotta. Per eseguire l’aiuto avviamento , è necessario usare la seguente procedura : dopo aver controllato con uno strumento adatto che la batteria non sia in cortocircuito od interrotta , con l’interruttore in pos. “ OFF ”,premere il pulsante “ ALIMENTATORE 13,5V “ e, tenendolo premuto , portare l’interruttore in pos. “ ON ” ; rilasciare il pulsante solo quando sul display appare la scritta “ CARICA AD IMPULSI “ e , dopo una pre-carica di almeno 10’ , premere il pulsante “START” per 5 “, quando sul display appare la scritta “AVVIAMENTO” salire sul veicolo ed eseguire la procedura di avviamento . AIUTO AVVIAMENTO DI UN VEICOLO CON IMPIANTO 24V E BATTERIA CON TENSIONE INFERIORE A 16V Nel caso di un veicolo con impianto a 24V e batterie completamente scariche ,il carica batterie potrebbe i iniziare la carica a 12V invece che a 24V perché , con la tensione troppo bassa il circuito automatico di controllo della tensione potrebbe non distinguere se la batteria è a 12V od a 24V e , per sicurezza , inizia la carica sulla tensione più bassa . Usare la seguente procedura per eseguire l’aiuto avviamento : dopo aver controllato con uno strumento adatto che la batteria non sia in cortocircuito o interrotta , con l’interruttore in pos. “ OFF ”,premere il pulsante “ ALIMENTATORE 27V “ e, tenendolo premuto , portare l’interruttore in pos. “ ON ” ; rilasciare il pulsante solo quando sul display appare la scritta “ CARICA AD IMPULSI “ e ,dopo una pre-carica di almeno 20’ , premere il pulsante “START” per 5 “, quando sul display appare la scritta “AVVIAMENTO” salire sul veicolo ed eseguire la procedura di avviamento . ATTENZIONE Dal momento in cui si è premuto il pulsante “START”,il caricabatterie eleva la limitazione di corrente a 400 A ; fare quindi molta attenzione ad evitare cortocircuiti durante la fase di avviamento. Evitare avviamenti prolungati ; in caso il veicolo non si avvii , eseguire un’altra pre-carica. Trascorsi cinque minuti il carica batterie ritorna automaticamente in fase di carica . Per scollegare l’apparecchio,portare prima l’interruttore in pos. “OFF” e poi togliere le pinze. NON ESEGUIRE L’AVVIAMENTO DI UN VEICOLO CON : BATTERIA INTERROTTA , IN CORTOCIRCUITO O SENZA LA BATTERIA . QUESTA OPERAZIONE , POTREBBE ARRECARE GRAVI DANNI ALL’ELETTRONICA DI BORDO DEL VEICOLO .