Associazione Italiana Kodály per l`Educazione Musicale

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Muussiiccaallee Ente Accreditato M.I.U.R. Affiliated National Institutional Member of the IKS ‐ International Kodály Society Curricula
Sonia Baccan, diplomatasi in pianoforte al Conservatorio di Musica “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida della professoressa Graziella Sbarrato nel giugno 1993, si è dedicata anche allo studio dell’organo sotto la guida del M° Giuseppe Gay e della composizione, frequentando come uditrice alcuni corsi con il M° Mosso. Ha approfondito la propria formazione pedagogica partecipando a diversi seminari sotto la guida di Vannamaria Chiavazza, Giovanni Cucci, Klara Nemes, Federica Calvino Prina, Raffaello Menini, Maurizio Bovero, Elena Staiano, Teresa Sappa, Fernando Palacios, Paola Della Camera e dal 1992 svolge attività didattica in varie scuole primarie su progetti comunali, del Conservatorio di Alessandria, dell'Istituto Civico Musicale di Asti e del Centro Goitre di Sommariva Bosco. Dal 2007 partecipa ai seminari di Marco Farinella “Pedagogia vocale: il metodo MOD.A.I.®” e ha frequentato il 24° Seminario di pedagogia musicale presso lo Zoltán Kodály Pedagogical Institute of Music di Kecskemét (luglio 2007) È docente del corso di pianoforte presso il Civico Istituto Musicale “V. Baravalle” di Fossano (CN), sede di Poirino (TO). Ha svolto attività artistica come pianista e ha iniziato da poco l’attività di direzione corale. Giusi Barbieri, dopo aver conseguito la maturità classica si è diplomata in pianoforte nel 1979 presso il Conservatorio G. Verdi di Milano sotto la guida della prof. Edda Ponti. Si è dedicata per alcuni anni alla musica da camera formando un duo pianistico con Piera Cagnoni (pianoforte a quattro mani e due pianoforti), ottenendo riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali: 1° premio al Concorso nazionale di Osimo 1981, Concorso Internazionale di Stresa 1979, 2° premio e menzione speciale al Concorso internazionale di musica da camera di Finale Ligure… Insegna Educazione Musicale nella scuola media dal 1977. Si sta dedicando, per hobby, allo studi o del violino dal 2004. Ha frequentato i corsi organizzati dall’AIKEM sulla Pedagogia musicale secondo Zoltán Kodály nel 1997 e nel 2006, ha vinto la borsa di studio intitolata a Giovanni Mangione e ha frequentato il Seminario estivo in Pedagogia Musicale presso l'Istituto Zoltán Kodály di Kecskemét in Ungheria, nel 2007. Ha pubblicato Musicalfabeto (editrice Uni‐service), il primo volume di un corso di alfabetizzazione musicale secondo i principi pedagogici di Zoltán Kodály, dedicato ai primi tre anni di scuola primaria e, per la stessa editrice, Musicasilo. Maurizio Bovero si è diplomato in Chitarra presso il Conservatorio di Musica "A. Boito" di Parma. Nel 2001 si è diplomato in Prepolifonia presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino. È, inoltre, in possesso del Diploma Accademico di secondo livello in chitarra con indirizzo cameristico, conseguito presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Conservatorio di Musica "G.F. Ghedini" di Cuneo con una tesi su Miguel Llobet. Si è perfezionato con John Williams presso i Festival della Chitarra di Córdoba e con Stefano Grondona, a Ponte in Valtellina e nell’ambito del Corso Triennale di Alto Perfezionamento presso la Scuola Superiore di Musica di Pescara. Si è dedicato nel frattempo ad approfondire un percorso sulla didattica musicale, seguendo numerosi corsi riguardo alle metodologie storiche del ‘900 (Kodály, Orff, Willems, Dalcroze…) con docenti come Vannamaria Chiavazza, Gianni Cucci, Wolfgang Hartman, Franca e Ugo Cividino, Raffaello Menini, Polo Via San Vito 31 ‐ 50124 FIRENZE Vallejo, Federica Calvino Prina, Oskar Schindler, Oddone De Michelis, Silvia Sandrone, Fernando Palacios, Ruth Moroder Tischler e Bjoern Tischler… Ha, inoltre, conseguito lo Special Certificate nell'ambito del XIX International Kodàly Seminar, presso lo "Zoltan Kodály Pedagogical Institute of Music" di Kecskemét (Ungheria) rilasciato alla fine di un percorso durato due anni con insegnanti dell'Istituto, sotto la guida di Klara Nemes e conclusosi in Ungheria nel 1997. Tiene regolarmente seminari sulla didattica della musica e corsi di aggiornamento per insegnanti per diverse istituzioni ed enti locali. È stato per molti anni presidente e ricercatore del Centro Studi di Didattica Musicale "R. Goitre", presso cui è stato docente, dal 1999 al 2008, nel corso di didattica musicale “La musica in mente”, un percorso biennale in collaborazione con docenti dello "Zoltan Kodály Pedagogical Institute of Music" di Kecskemét articolato con incontri invernali e corsi estivi a cui conclusione era prevista la partecipazione al Seminario di Kecskemét, e nel corso di aggiornamento per insegnanti “L’esperienza musicale a scuola”, tenutosi negli stessi anni. Ha inoltre curato pubblicazioni riguardanti la metodologia Kodály e lavori di Teatro musicale sui “I Quaderni del Centro Goitre”. Ha svolto un’intensa attività didattica occupandosi sia dell’insegnamento del solfeggio sia di coralità infantile nell’ambito della Scuola del Centro e nella Scuola elementare, sia dell’insegnamento dello strumento, con l’intento di trovare uno stretto collegamento con la didattica kodályana. È docente di strumento presso la Scuola Media ad Indirizzo Musicale ed è tutor individuato dal M.I.U.R. per Piemonte e Liguria per il DM8, argomento per cui ha partecipato a convegni e ha tenuto corsi, tra cui il Corso nazionale di formazione DM8/11, in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tre e quello attivato dal M.I.U.R. presso il Conservatorio di Benevento. È docente formatore presso la Formazione Kodály Italiana, dove insegna Metodologia della Didattica, ed è presidente dell’AIKEM (Associazione Kodály Italiana, Ente Accreditato M.I.U.R., membro istituzionale per l’Italia dell’IKS – International Kodály Society) Teresa Sappa, didatta, chitarrista e direttore di coro, nata a Torino, ha iniziato gli studi musicali con Roberto Goitre, facendo parte del Coro dei Piccoli Cantori di Torino. Diplomata in chitarra presso il Conservatorio "A. Boito" di Parma ed in Prepolifonia presso il Conservatorio "G. Verdi" di Torino, ha conseguito il Diploma Accademico di secondo livello in chitarra con indirizzo cameristico, presso il Conservatorio "G. F. Ghedini" di Cuneo, laureandosi con una tesi sulla Kammermusik 1958 di Hans Werner Henze. Si è perfezionata con Stefano Grondona e Oscar Ghiglia presso l'Accademia di Alto Perfezionamento di Pescara e con J. Williams (Festival Internazionale della chitarra, Cordoba, Spagna) ed ha conseguito la Laurea di secondo livello abilitante in didattica strumentale, conseguito presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali “F. Vittadini” di Pavia. Dagli inizi degli anni novanta il suo interesse per la pedagogia e la didattica musicale la porta ad intraprendere un lungo percorso di studio, ricerca e sperimentazione attraverso le principali metodologie musicali d'avanguardia e ad approfondire in particolare il concetto dell'educazione musicale di Z. Kodály, operando nell'ambito dell'educazione musicale, strumentale, della coralità e dedicandosi in particolare alla didattica musicale dell’infanzia. Dopo un percorso di studi biennale, nel 1997 consegue, presso lo “Zoltán Kodály Pedagogical Institute of Music” di Kecskemét (Ungheria), lo Special Certificate nell'ambito del XIX International Kodàly Seminar. Contemporaneamente si dedica allo studio della direzione corale con Claudio Chiavazza, Gary Graden, Kurt Suttner e Peter Erdei e della vocalità con Laura Bracco, Renata Colombatto, Maria Silvia Roveri. Ha svolto intensa attività didattica come insegnante di educazione musicale e strumentale presso civici istituti musicali del Piemonte. Attualmente è docente di ruolo di chitarra presso la Scuola Media ad indirizzo musicale. Ha curato pubblicazioni sulla sul concetto dell'educazione musicale di Z. Kodály e tiene regolarmente seminari e conferenze per importanti istituzioni in ambito didattico e pedagogico come il Centro Studi di CurriculaPiacenza
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didattica musicale “R. Goitre”, l’Associazione “Piccoli Cantori di Torino” e l’Istituto Mod.ai® ‐ Centro di vocalità funzionale. E’ stata docente di didattica musicale dal 1999 al 2005 nel Corso biennale di formazione per insegnanti e musicisti sulla didattica kodályana “La musica in mente”, lavorando a fianco di Klara Nemes, docente dello “Zoltán Kodály Pedagogical Institute of Music”. Ha collaborato con importanti istituzioni corali fra le quali la Corale Filarmonica “Maghini” e il Torinovocalensemble, sia in veste di cantore e chitarrista, sia come docente di formazione corale. Attualmente è direttore artistico dell’Ensemble vocale Claricantus di Torino che ha fondato nel 2004 e con il quale svolge un’intensa attività concertistica e di studio del repertorio vocale, dalla musica antica a quella contemporanea. L'AIKEM ‐ Associazione Italiana Kodály per l'Educazione Musicale nasce nel 1990 come emanazione del Centro Studi Musicali metodo Zoltán Kodály, avviato nel 1975 da Giovanni Mangione al suo rientro dai corsi ungheresi, per i quali aveva ottenuto dal Ministero degli Affari Esteri una borsa di studio. Dal 1999 è membro istituzionale per l’Italia dell’IKS, International Kodály Society. Gli scopi della associazione, sono i seguenti:  la formazione del personale scolastico  preparare gli insegnanti affinché possano condurre gli alunni alla scoperta della loro innata realtà musicale, secondo i principi e la maieutica dal musicista e pedagogo ungherese Zoltán Kodály  organizzare seminari, convegni, congressi e corsi di aggiornamento culturale e didattico per insegnanti di musica e delle Scuole di ogni ordine e grado, a livello provinciale, regionale e nazionale  far comprendere, attraverso questa particolare metodologia, agli insegnanti, ai bambini, ai genitori ed in generale al maggior numero possibile di persone la vera natura del fatto musicale che rivela la sua ragione d'essere ed il suo significato in quanto "linguaggio naturale", generalmente soffocato dalla concezione che la musica sia essenzialmente una realtà sonora proveniente dall'ambiente (realtà che 1'uomo imita) divenendo di conseguenza "mezzo di consumo";  indurre la scuola, e gli organi competenti ad essa preposti, a far si che 1'apprendimento dal linguaggio musicale non venga più considerato a sé ma come elemento basilare della formazione umana, in quanto la sua particolare natura influenza in modo determinante tutto lo sviluppo intellettuale e psichico;  diffondere la pedagogia di Kodály mediante dimostrazioni didattiche, pubblicazioni e qualsiasi altra forma ritenuta idonea allo scopo. Dal 1995 quando l’Associazione organizza il XII Simposio Internazionale Kodály ad Assisi, sono stati svolti Seminari, Corsi riconosciuti dal MIUR, eventi in collaborazione con Istituzioni Scolastiche, pubblicazioni. Inoltre la Borsa di Studio intitolata a “Giovanni Mangione” è giunta alla sua V edizione. L’associazione è in attesa della conclusione della pratica per l’accreditamento come Ente Formatore da parte del MIUR. CurriculaPiacenza
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