Istanza per segnalare pratiche commerciali in ogni caso ingannevoli – per Associazione Luogo, data raccomandata a.r. All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/A 00198 – ROMA Oggetto: Istanza relativa a pratica commerciale in ogni caso ingannevole Il/La sottoscritto/a ................................., nato a ........................., il .......................... e residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di legale rappresentante dell’Associazione .................................., [ovvero, in nome e per conto di detta associazione, giusto mandato conferito con la deliberazione n. ......... del ................ ] PREMESSO - che tra le finalità statutarie dell’Associazione ............... vi è la tutela dei consumatori [ovvero che l’Associazione è regolarmente iscritta all’elenco l'elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale di cui all’art. 137 del Codice del consumo]; - che l’art. 27 d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007) stabilisce si possa chiedere all'Autorità garante della concorrenza e del mercato che siano inibiti gli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa ritenuta illecita, che sia inibita la loro continuazione e che ne siano eliminati gli effetti, ESPONE - …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ..................................................................... [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione del mezzo/luogo/data di diffusione. Per le pubblicità trasmesse in TV o via radio, va specificata l'emittente, il giorno e l'ora di diffusione del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, occorre indicare indirizzo del sito, giorno e ora del rilevamento]; In particolare, si è riscontrato quanto segue [indicare quale situazione ricorre]: □ affermazione non rispondente al vero, da parte di un professionista, di essere firmatario di un codice di condotta; □ esibizione di un marchio di fiducia, un marchio di qualità o un marchio equivalente senza aver ottenuto la necessaria autorizzazione; □ si asserisce, contrariamente al vero, che un codice di condotta ha l'approvazione di un organismo pubblico o di altra natura; □ si asserisce, contrariamente al vero, che un professionista, le sue pratiche commerciali o un suo prodotto sono stati autorizzati, accettati o approvati, da un organismo pubblico o privato o che sono state rispettate le condizioni dell'autorizzazione, dell'accettazione o dell'approvazione ricevuta; □ si invita all'acquisto di prodotti ad un determinato prezzo senza rivelare l'esistenza di ragionevoli motivi che il professionista può avere per ritenere che non sarà in grado di fornire o di far fornire da un altro professionista quei prodotti o prodotti equivalenti a quel prezzo entro un periodo e in quantità ragionevoli in rapporto al prodotto, all'entità della pubblicità fatta del prodotto e al prezzo offerti; □ si invita all'acquisto di prodotti ad un determinato prezzo e successivamente l’operatore: - si è rifiutato di mostrare l'articolo pubblicizzato ai consumatori, oppure - si è rifiutato di accettare ordini per l'articolo o di consegnarlo entro un periodo di tempo ragionevole, oppure - ha fatto la dimostrazione dell'articolo con un campione difettoso, con l'intenzione di promuovere un altro prodotto; □ dichiara [ha dichiarato], contrariamente al vero, che il prodotto sarà disponibile solo per un periodo molto limitato o che sarà disponibile solo a condizioni particolari per un periodo di tempo molto limitato, in modo da ottenere una decisione immediata e privare i consumatori della possibilità o del tempo sufficiente per prendere una decisione consapevole; □ si impegna a fornire l'assistenza post-vendita a consumatori con i quali il professionista ha comunicato prima dell'operazione commerciale in una lingua diversa dalla lingua ufficiale dello Stato membro in cui il professionista è stabilito e poi offrire concretamente tale servizio soltanto in un'altra lingua, senza che questo sia chiaramente comunicato al consumatore prima del suo impegno a concludere l'operazione; □ si afferma, contrariamente al vero, o generare comunque l'impressione che la vendita del prodotto è lecita; □ si presentano i diritti conferiti ai consumatori dalla legge come una caratteristica propria dell'offerta fatta dal professionista; □ si impiegano contenuti redazionali nei mezzi di comunicazione per promuovere un prodotto, qualora i costi di tale promozione siano stati sostenuti dal professionista senza che ciò emerga dai contenuti o da immagini o suoni chiaramente individuabili per il consumatore; □ si formulano affermazioni di fatto inesatte per quanto riguarda la natura e la portata dei rischi per la sicurezza personale del consumatore o della sua famiglia se egli non acquistasse il prodotto; □ si promuove un prodotto simile a quello fabbricato da un altro produttore in modo tale da fuorviare deliberatamente il consumatore inducendolo a ritenere, contrariamente al vero, che il prodotto è fabbricato dallo stesso produttore; □ si afferma, contrariamente al vero, che il professionista è in procinto di cessare l'attività o traslocare; □ si afferma che alcuni prodotti possono facilitare la vincita in giochi basati sulla sorte; □ si afferma, contrariamente al vero, che un prodotto ha la capacità di curare malattie, disfunzioni o malformazioni; □ si comunicano informazioni inesatte sulle condizioni di mercato o sulla possibilità di ottenere il prodotto allo scopo d'indurre il consumatore all'acquisto a condizioni meno favorevoli di quelle normali di mercato; □ si afferma che si organizzano concorsi o promozioni a premi senza attribuire i premi descritti o un equivalente ragionevole; □ si descrive un prodotto come gratuito o senza alcun onere, se il consumatore deve pagare un supplemento di prezzo rispetto al normale costo necessario per rispondere alla pratica commerciale e ritirare o farsi recapitare il prodotto; □ si includere nel materiale promozionale una fattura o analoga richiesta di pagamento che lasci intendere, contrariamente al vero, al consumatore di aver già ordinato il prodotto; □ si dichiara o si lascia intendere, contrariamente al vero, che il professionista non agisce nel quadro della sua attività commerciale, industriale, artigianale o professionale, o presentarsi, contrariamente al vero, come consumatore; □ si lascia intendere, contrariamente al vero, che i servizi post-vendita relativi a un prodotto siano disponibili in uno Stato membro diverso da quello in cui è venduto il prodotto. Ad avviso dell’istante, trattandosi di pratiche in ogni caso ingannevoli ai sensi di quanto disposto dall’art. 23 del d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007), TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE che l’Ill.ma Autorità garante in accoglimento del presente istanza voglia: 1) inibire gli atti di pubblicità ingannevole descritti [eventualmente, nei casi di particolare urgenza, formulare richiesta motivata di sospensione provvisoria del messaggio pubblicitario]; 2) disporre la pubblicazione della pronuncia e di apposita dichiarazione rettificativa a carico dell’operatore pubblicitario; 3) irrogare, tenuto conto della gravità e della durata della violazione, le sanzioni pecuniarie prevista ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. n. 206/2005. Firma ....................... Si allegano: ………………………. [inviare una copia, una registrazione o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] Istanza per segnalare pratiche commerciali aggressive – per singolo consumatore Luogo, data Raccomandata a.r. All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/A 00198 – ROMA Oggetto: Istanza relativa a pratica commerciale aggressiva Il/La sottoscritto/a, nato a ......................., il ..............................., residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di consumatore [ovvero di acquirente del prodotto .............], PREMESSO - che l’art. 27 d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007) stabilisce si possa chiedere all'Autorità garante della concorrenza e del mercato che siano inibiti gli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa ritenuta illecita, che sia inibita la loro continuazione e che ne siano eliminati gli effetti, ESPONE - ....………………………………………………………………………………………………………………………………..…………… …….................................................................... [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione di quanto accaduto] In particolare, il professionista ..............................:[specificare l’ipotesi che ricorre]: □ ha utilizzato la forza [indicare modo, tempi e persistenza]; □ ha fatto ricorso a minaccia fisica o verbale; □ ha esercitato un indebito condizionamento sfruttando il seguente accadimento/situazione [indicare l’evento tragico o circostanza specifica usata dal professionista .............. ] di gravità tale da alterare la capacità di valutazione al fine di influenzarne la decisione relativa al prodotto; □ ha frapposto il seguente ostacolo non contrattuale, oneroso o sproporzionato, allorquando il sottoscritto ha inteso esercitare il seguente diritto contrattuale: a) di risolvere il contratto; b) di rivolgersi al altro professionista; c) di cambiare prodotto; d) ...............................[specificare] □ ha minacciato di promuovere un'azione legale ove tale azione sia manifestamente temeraria o infondata. Ad avviso dell’istante il sopra indicato comportamento tenuto dal sopra menzionato professionista rientra nell’ambito delle pratiche aggressive, di cui all’art. 24 del d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo), come modificato dal d.lgs. n. 146/2006. Tale comportamento - per quanto sopra riportato - è stato idoneo rispetto al sottoscritto [indicare quale situazione ricorre tra le seguenti]: □ a limitare considerevolmente la sua libertà di scelta; □ a limitare considerevolmente la sua libertà di comportamento; □ ad indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE che l’Ill.ma Autorità garante in accoglimento del presente istanza voglia: 1) inibire la pratica commerciale aggressiva sopra descritta; 2) disporre la pubblicazione della pronuncia e di apposita dichiarazione rettificativa a carico dell’operatore pubblicitario; 3) irrogare, tenuto conto della gravità e della durata della violazione, le sanzioni pecuniarie prevista ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. n. 206/2005. Firma .................... Si allegano: ………………………. [inviare una copia, una registrazione o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] Istanza per segnalare pratiche commerciali aggressive – per Associazione Luogo, data raccomandata a. r. All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/A 00198 – ROMA Oggetto: istanza per pratica commerciale aggressiva Il/La sottoscritto/a ................................., nato a ........................., il .......................... e residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di legale rappresentante dell’Associazione .................................., [ovvero, in nome e per conto di detta associazione, giusto mandato conferito con la deliberazione n. ......... del ................ ] PREMESSO - che tra le finalità statutarie dell’Associazione ............... vi è la tutela dei consumatori [ovvero che l’Associazione è regolarmente iscritta all’elenco l'elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale di cui all’art. 137 del Codice del consumo]; - che l’art. 27 d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007) stabilisce si possa chiedere all'Autorità garante della concorrenza e del mercato che siano inibiti gli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa ritenuta illecita, che sia inibita la loro continuazione e che ne siano eliminati gli effetti, ESPONE - ....………………………………………………………………………………………………………………………………..…………… …….................................................................... [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione di quanto accaduto] In particolare, il professionista ..............................:[specificare l’ipotesi che ricorre]: □ ha utilizzato la forza [indicare modo, tempi e persistenza]; □ ha fatto ricorso a minaccia fisica o verbale; □ ha esercitato un indebito condizionamento sfruttando il seguente accadimento/situazione [indicare l’evento tragico o circostanza specifica usata dal professionista .............. ] di gravità tale da alterare la capacità di valutazione del consumatore, al fine di influenzarne la decisione relativa al prodotto; □ ha frapposto il seguente ostacolo non contrattuale, oneroso o sproporzionato, allorquando il consumatore ha inteso esercitare il seguente diritto contrattuale: a) di risolvere il contratto; b) di rivolgersi al altro professionista; c) di cambiare prodotto; d) ...............................[specificare] □ ha minacciato di promuovere un'azione legale ove tale azione sia manifestamente temeraria o infondata. Ad avviso dell’istante il sopra indicato comportamento tenuto dal sopra menzionato professionista rientra nell’ambito delle pratiche aggressive, di cui all’art. 24 del d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo), come modificato dal d.lgs. n. 146/2006. Tale comportamento - per quanto sopra riportato - è stato idoneo rispetto al consumatore [indicare quale situazione ricorre tra le seguenti]: □ a limitare considerevolmente la sua libertà di scelta; □ a limitare considerevolmente la sua libertà di comportamento; □ ad indurlo ad assumere una decisione di natura commerciale che non avrebbe altrimenti preso. TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE che l’Ill.ma Autorità garante in accoglimento del presente istanza voglia: 1) inibire la pratica commerciale aggressiva sopra descritta; 2) disporre la pubblicazione della pronuncia e di apposita dichiarazione rettificativa a carico dell’operatore pubblicitario; 3) irrogare, tenuto conto della gravità e della durata della violazione, le sanzioni pecuniarie prevista ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. n. 206/2005. Firma .................... Si allegano: ………………………. [inviare una copia, una registrazione o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] Istanza per segnalare pratiche commerciali in ogni caso aggressive – per singolo consumatore Luogo, data Raccomandata a.r. All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/A 00198 – ROMA Oggetto: Istanza relativa a pratica commerciale in ogni caso aggressiva Il/La sottoscritto/a, nato a ......................., il ..............................., residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di consumatore [ovvero di acquirente del prodotto .............], PREMESSO - che l’art. 27 d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007) stabilisce si possa chiedere all'Autorità garante della concorrenza e del mercato che siano inibiti gli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa ritenuta illecita, che sia inibita la loro continuazione e che ne siano eliminati gli effetti, ESPONE - …………………………………………………………………………………………………….……………………………………………… ..................................................................... [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione di quanto accaduto]. In particolare si è riscontrato quanto segue [indicare quale situazione ricorre]: □ il professionista ha creato l’impressione che il sottoscritto non potesse lasciare i locali commerciali fino alla conclusione del contratto; □ è stata effettuata una visita presso l'abitazione del sottoscritto, ignorando gli inviti dello stesso a lasciare la sua residenza o a non ritornarvi; □ sono state effettuare al sottoscritto ripetute e non richieste sollecitazioni commerciali per telefono, via fax, per posta elettronica o mediante altro mezzo di comunicazione a distanza; □ è stato imposto al sottoscritto, che intendeva presentare una richiesta di risarcimento del danno in virtù di una polizza di assicurazione, di esibire documenti che non potevano ragionevolmente essere considerati pertinenti per stabilire la fondatezza della richiesta, (ovvero, è stato omesso sistematicamente di rispondere alla relativa corrispondenza, al fine di dissuadere il sottoscritto dall'esercizio dei propri diritti contrattuali); □ si include in un messaggio pubblicitario un'esortazione diretta ai bambini affinché acquistino o convincano i genitori o altri adulti ad acquistare loro i prodotti reclamizzati; □ si esige il pagamento immediato o differito o la restituzione o la custodia di prodotti che il professionista ha fornito, ma che il sottoscritto non ha richiesto; □ si informa esplicitamente il sottoscritto che, se non acquista il prodotto o il servizio saranno in pericolo il lavoro o la sussistenza del professionista; □ si lascia intendere, contrariamente al vero, che il consumatore abbia già vinto, vincerà o potrà vincere compiendo una determinata azione un premio o una vincita equivalente, mentre in effetti non esiste alcun premio né vincita equivalente oppure che qualsiasi azione volta a reclamare il premio o altra vincita equivalente è subordinata al versamento di denaro o al sostenimento di costi da parte del consumatore. Ad avviso dell’istante, trattandosi di pratiche in ogni caso aggressive ai sensi di quanto disposto dall’art. 26 del d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007), TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE che l’Ill.ma Autorità garante in accoglimento del presente istanza voglia: 1) inibire la pratica commerciale aggressiva sopra descritta; 2) disporre la pubblicazione della pronuncia e di apposita dichiarazione rettificativa a carico dell’operatore pubblicitario; 3) irrogare, tenuto conto della gravità e della durata della violazione, le sanzioni pecuniarie prevista ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. n. 206/2005. Firma ....................... Si allegano: ………………………. [inviare una copia, una registrazione o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] Istanza per segnalare pratiche commerciali in ogni caso aggressive – per Associazione Luogo, data Raccomandata a.r. All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/A 00198 – ROMA Oggetto: Istanza relativa a pratica commerciale in ogni caso aggressiva Il/La sottoscritto/a ................................., nato a ........................., il .......................... e residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di legale rappresentante dell’Associazione .................................., [ovvero, in nome e per conto di detta associazione, giusto mandato conferito con la deliberazione n. ......... del ................ ] PREMESSO - che tra le finalità statutarie dell’Associazione ............... vi è la tutela dei consumatori [ovvero che l’Associazione è regolarmente iscritta all’elenco l'elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale di cui all’art. 137 del Codice del consumo]; - che l’art. 27 d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007) stabilisce si possa chiedere all'Autorità garante della concorrenza e del mercato che siano inibiti gli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa ritenuta illecita, che sia inibita la loro continuazione e che ne siano eliminati gli effetti, ESPONE - ....………………………………………………………………………………………………………………………………..…………… …….................................................................... [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione di quanto accaduto] In particolare si è riscontrato quanto segue [indicare quale situazione ricorre]: □ si è creata l'impressione che il consumatore non potesse lasciare i locali commerciali fino alla conclusione del contratto; □ è stata effettuata una visita presso l'abitazione del consumatore, ignorando gli inviti del consumatore a lasciare la sua residenza o a non ritornarvi; □ sono state effettuare ripetute e non richieste sollecitazioni commerciali per telefono, via fax, per posta elettronica o mediante altro mezzo di comunicazione a distanza; □ è imposto al consumatore che intenda presentare una richiesta di risarcimento del danno in virtù di una polizza di assicurazione di esibire documenti che non possono ragionevolmente essere considerati pertinenti per stabilire la fondatezza della richiesta, o omettere sistematicamente di rispondere alla relativa corrispondenza, al fine di dissuadere un consumatore dall'esercizio dei suoi diritti contrattuali; □ si include in un messaggio pubblicitario un'esortazione diretta ai bambini affinché acquistino o convincano i genitori o altri adulti ad acquistare loro i prodotti reclamizzati; □ si esige il pagamento immediato o differito o la restituzione o la custodia di prodotti che il professionista ha fornito, ma che il consumatore non ha richiesto; □ si informa esplicitamente il consumatore che, se non acquista il prodotto o il servizio saranno in pericolo il lavoro o la sussistenza del professionista; □ si lascia intendere, contrariamente al vero, che il consumatore abbia già vinto, vincerà o potrà vincere compiendo una determinata azione un premio o una vincita equivalente, mentre in effetti non esiste alcun premio né vincita equivalente oppure che qualsiasi azione volta a reclamare il premio o altra vincita equivalente è subordinata al versamento di denaro o al sostenimento di costi da parte del consumatore. Ad avviso dell’istante, trattandosi di pratiche in ogni caso aggressive ai sensi di quanto disposto dall’art. 26 del d.lgs. n. 206/2005 (Codice del consumo, come modificato dal d.lgs. n. 146/2007), TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE che l’Ill.ma Autorità garante in accoglimento del presente istanza voglia: 1) inibire la pratica commerciale aggressiva sopra descritta; 2) disporre la pubblicazione della pronuncia e di apposita dichiarazione rettificativa a carico dell’operatore pubblicitario; 3) irrogare, tenuto conto della gravità e della durata della violazione, le sanzioni pecuniarie prevista ai sensi dell’art. 27 del d.lgs. n. 206/2005. Firma ....................... Si allegano: ………………………. [inviare una copia, una registrazione o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] Istanza per segnalare pubblicità ingannevole (chiunque vi abbia interesse) Luogo, data Raccomandata a.r. All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/A 00198 – ROMA Oggetto: istanza per pubblicità ingannevole Il/La sottoscritto/a, nato a ......................., il ..............................., residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di ........... [ovvero di acquirente del prodotto .............], ovvero ........................., che esprime il seguente interesse al ricorso ............................. ovvero la Società ....……………………………, con sede in …………, Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), iscritta presso la Camera di Commercio di ..................... al n. ...................... del Registro delle imprese, partita IVA n. ……………………, nella persona del suo legale rappresentante ................................., nato a ........................., il .........................., in qualità di ..................................., domiciliato per la carica in ............................. ESPONE - …………………………………………………………………………………………………. ..................................................................... [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione del mezzo/luogo/data di diffusione. Per le pubblicità trasmesse in TV o via radio, va specificata l'emittente, il giorno e l'ora di diffusione del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, occorre indicare indirizzo del sito, giorno e ora del rilevamento. Per le pubblicità telefoniche occorre un resoconto dettagliato della chiamata ricevuta specificando, se possibile, luogo, giorno e ora della telefonata, ovvero il numero del telefono che chiamato subendo la pubblicità]; - ad avviso dell’istante il messaggio pubblicitario sopra descritto presenta evidenti elementi di ingannevolezza, secondo quanto indicato agli artt. 2, 3 e 5 del d.lgs. n. 145/2007, risultando idoneo ad indurre in errore ed a pregiudicare il comportamento economico delle persone fisiche o giuridiche alle quali è rivolto [ovvero ha indotto lo scrivente all’acquisto del prodotto sopra indicato] o che, comunque, raggiunge, per i seguenti motivi [specificare l’ipotesi che ricorre]: □ non riconoscibilità del messaggio come pubblicità [essendo mascherato, ad esempio, sotto altre forme, quali pubblicità redazionale, product placement, pubblicità subliminale, offerte di lavoro, etc.], in quanto ………………….; □ caratteristiche dei prodotti o servizi [disponibilità, natura, esecuzione, composizione, metodo e data di fabbricazione o della prestazione, idoneità allo scopo, usi, quantità, descrizione, origine geografica o commerciale, risultati ottenibili con l'uso, prove o controlli effettuati sui beni o cui servizi], in quanto ……………………; □ prezzo e relative modalità di calcolo, condizioni alle quali i beni o i servizi sono forniti, in quanto ……………………..; □ categoria, qualifiche e diritti dell'operatore pubblicitario [identità, patrimonio, capacità, diritti di proprietà intellettuale e industriale, ogni altro diritto su beni immateriali relativi all’impresa, premi o riconoscimenti], in quanto ……………..; □ uso improprio dei termini “garanzia”, “garantito” o simili, in quanto non accompagnato dalla precisazione del contenuto e delle modalità della garanzia offerta; □ riferendosi a prodotti suscettibili di porre in pericolo la salute e la sicurezza dei consumatori, omette di informare di tale potenziale dannosità inducendo i consumatori a trascurare le normali regole di prudenza e vigilanza; □ essendo suscettibile di raggiungere bambini ed adolescenti, può, anche indirettamente, comportare una minaccia per la loro sicurezza (ovvero) abusa della loro naturale credulità o mancanza di esperienza (ovvero) abusa dei naturali sentimenti degli adulti per i più giovani, impiegando bambini ed adolescenti in messaggi pubblicitari. TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE a Codesta Autorità di inibire l’uso e la diffusione del messaggio pubblicitario ed eventualmente di ordinare la sospensione provvisoria della sua diffusione [evidenziare l’eventuale necessità di sospensione immediata], nonché di adottare tutti i provvedimenti opportuni, compresa l’irrogazione delle sanzioni di cui all’art. 8 del suddetto d.lgs. n. 145/2007. Firma ....................... Si allegano: ………………………. [inviare una copia o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] Istanza per segnalare pubblicità comparativa illecita (chiunque vi abbia interesse) Luogo, data Raccomandata a.r. All’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Piazza Giuseppe Verdi, n. 6/A 00198 – ROMA Oggetto: istanza per pubblicità comparativa illecita Il/La sottoscritto/a, nato a ......................., il ..............................., residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di ........... [ovvero di acquirente del prodotto .............], ovvero ........................., che esprime il seguente interesse al ricorso ............................. ovvero la Società ....……………………………, con sede in …………, Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), iscritta presso la Camera di Commercio di ..................... al n. ...................... del Registro delle imprese, partita IVA n. ……………………, nella persona del suo legale rappresentante ................................., nato a ........................., il .........................., in qualità di ..................................., domiciliato per la carica in ............................. ESPONE - …………………………………………………………………………………………………. ............................................ [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione del mezzo/luogo/data di diffusione. Per le pubblicità trasmesse in TV o via radio, va specificata l'emittente, il giorno e l'ora di diffusione del messaggio. Per le pubblicità diffuse via internet, occorre indicare indirizzo del sito, giorno e ora del rilevamento. Per le pubblicità telefoniche occorre un resoconto dettagliato della chiamata ricevuta specificando, se possibile, luogo, giorno e ora della telefonata e numero del telefono chiamato]; - ad avviso del ricorrente il messaggio pubblicitario sopra descritto, prevede una comparazione tra .......................... e tra .......................... configurandosi una forma di pubblicità comparativa illecita, ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 145/2007, per i seguenti motivi [specificare l’ipotesi che ricorre]: □ non confronta beni o servizi che soddisfano gli stessi bisogni o si propongono gli stessi obiettivi, in quanto …………..; □ non confronta oggettivamente una o più caratteristiche essenziali, pertinenti, verificabili e rappresentative, compreso eventualmente il prezzo, di tali beni e servizi, in quanto ………………………………………………..; in particolare, in relazione al requisito della verificabilità, i dati addotti ad illustrazione della caratteristica del bene o servizio pubblicizzato non sono suscettibili di dimostrazione; □ ingenera confusione sul mercato fra l'operatore pubblicitario ed un concorrente o tra i marchi, le denominazioni commerciali, altri segni distintivi, i beni o i servizi dell'operatore pubblicitario e quelli di un concorrente, in quanto…; □ causa discredito o denigrazione di marchi, denominazioni commerciali, altri segni distintivi, beni, servizi, attività o circostanze di un concorrente in quanto…; □ riguardando prodotti recanti denominazione di origine, non si riferisce a prodotti aventi la stessa denominazione; □ trae indebitamente vantaggio dalla notorietà connessa al marchio, alla denominazione commerciale ovvero ad altro segno distintivo di un concorrente o alle denominazioni di origine di prodotti concorrenti e, in particolare, ……………….…..; □ presenta un bene o un servizio come imitazione o contraffazione di beni o servizi protetti da un marchio o da una denominazione commerciale depositati e, in particolare, ……………….…..; □ facendo riferimento a un'offerta speciale non indica, in modo chiaro e non equivoco, il termine finale dell'offerta [ovvero, nel caso in cui l'offerta speciale non sia ancora cominciata] la data di inizio del periodo nel corso del quale si applicano il prezzo speciale o altre condizioni particolari o, se del caso, che l'offerta speciale dipende dalla disponibilità dei beni e servizi. TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE a Codesta Autorità di inibire l’uso e la diffusione del messaggio pubblicitario ed eventualmente di ordinare la sospensione provvisoria della sua diffusione [evidenziare l’eventuale necessità di sospensione immediata], nonché di adottare tutti i provvedimenti opportuni, compresa l’irrogazione delle sanzioni di cui all’art. 8 del suddetto d.lgs. n. 145/2007. Firma ....................... Si allegano: ………………………. [inviare una copia, una registrazione o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] Segnalazione pubblicità ingannevole o comparativa all’istituto per l’autodisciplina pubblicitaria (IAP) Luogo, data Racc. A/R Spett. le Comitato di controllo Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria Via Larga, 15 20122 MILANO Oggetto: istanza per pubblicità ingannevole o comparativa La Società …………………. con sede in …………, Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), nella persona del suo legale rappresentante ................................., nato a ........................., il .........................., in qualità di ..................................., ovvero Il/La sottoscritto/a, nato a ......................., il ..............................., residente in ……………………………., Via/Piazza ………………………………., n. …………….., recapito telefonico ……………………….(e-mail ...............................), in qualità di .................................................., ESPONE - …………………………………………………………………………………………………. ..................................................................... [fornire tutte le indicazioni necessarie alla individuazione del mezzo/luogo/data di diffusione. Per le pubblicità trasmesse in TV o via radio, va specificata l'emittente, il giorno e l'ora di diffusione del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, occorre indicare indirizzo del sito, giorno e ora del rilevamento]; - ad avviso dello scrivente il messaggio pubblicitario sopra descritto presenta evidenti elementi di ingannevolezza, secondo quanto indicato dal d.lgs. n. 145/2007 (Codice del consumo), risultando idoneo ad indurre in errore ed a pregiudicare il comportamento economico delle persone fisiche o giuridiche alle quali è rivolto o che, comunque, raggiunge, per i seguenti motivi:………………………. ovvero risulta che la comparazione che viene realizzata appare contraria a quanto indicato nell’art. 4 del d.lgs. n. 145/2007, poiché………………. CONSIDERATO - che l’art. 9 del d.lgs. n. 145/2007, consente alle parti interessate di richiedere che sia inibita la continuazione degli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa ritenuta illecita, ricorrendo ad organismi volontari e autonomi di autodisciplina; ovvero - che l’art. 9 del d.lgs. n. 145/2007, consente alle parti interessate di richiedere che sia inibita la continuazione degli atti di pubblicità ingannevole o di pubblicità comparativa ritenuta illecita, ricorrendo ad organismi volontari e autonomi di autodisciplina; - che, ai sensi di quanto dispone il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, si adisce il Comitato di controllo, al fine di comporre la questione prima di iniziare la procedura davanti al Giurì CAP; - che, con la presente istanza, il sottoscritto, in attesa del suo esito, si astiene dal presentare analoga denuncia all’Autorità garante della concorrenza e del mercato, TUTTO CIÒ PREMESSO, il sottoscritto CHIEDE che l’Ill.mo Comitato di Controllo voglia, previa richiesta a chi ha diffuso la pubblicità segnalata, di fornire documentazione idonea a consentire l'accertamento della veridicità dei dati, delle descrizioni e affermazioni contenute nel messaggio: - invitare l'inserzionista a modificare la pubblicità [nel caso di lievi inadempienze]; - ingiungere al responsabile di desistere dall'ulteriore diffusione della pubblicità [qualora la violazione sia manifesta]; - inoltrare istanza motivata al Giurì perché si pronunci sul caso [nei casi più complessi e importanti]. Firma ................... Si allega: ………………………. [inviare una copia o una riproduzione fotografica del messaggio. Per le pubblicità diffuse via Internet, inviare copia delle pagine del sito] N.B.: Le segnalazioni possono essere effettuate anche tramite il modulo presente all’indirizzo web: http://www.iap.it/it/modulo.htm