Scheda di presentazione • TITOLO: La cellula eucariote vegetale • BREVE DESCRIZIONE DELL’UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole trattare lo studio della cellula eucariote vegetale e di ciò che la caratterizza e mettere in pratica la tecnica della lettura studio. • DIDATTIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE a cura di: Carlotta Colonna ed Elisa Preti • CONTENUTO NOZIONISTICO a cura di: Prof. Baracchi M.Cristina • LIVELLO DI COMPETENZA LINGUISTICA RICHIESTA: B1 • SI RIVOLGE A: studenti della scuola superiore di II grado • USO: apprendimento con la guida di un insegnate LA CELLULA EUCARIOTE VEGETALE GUIDA PER L’INSEGNANTE In questa unità di apprendimento si vuole affrontare lo studio Il livello linguistico del testo è un livello B1 (vedi Quadro comune europeo) I prerequisiti necessari per affrontare lo studio di questa unità di apprendimento sono la conoscenza della differenza tra cellula eucariote e procariote e della divisione della cellula eucariote in animale e vegetale. È necessario che gli studenti sappiano memorizzare i contenuti presenti nel testo e saper individuare in un’immagine le varie parti che compongono la figura, usare gli strumenti sussidiari al testo (immagini, schemi, mappe concettuali, …) In questa unità di apprendimento si eserciterà il seguente metodo di studio: - la lettura per lo studio. La LETTURA PER LO STUDIO serve ad apprendere il contenuto di un testo: comprendere a fondo i rapporti tra le idee, ordinare, memorizzare e assimilare, riprodurre l’informazione. L’unità di apprendimento è divisa in 3 attività: 1. ATTIVITÀ DI PRE-LETTURA Attività di brainstorming: serie di domande-stimolo per suscitare l’interesse e far emergere le conoscenze pregresse: Attività stimolo: dopo aver elicitato le conoscenze pregresse degli studenti in merito all’argomento, per suscitare l’interesse, avviare l’osservazione e l’expectancy grammar, facciamo disegnare, a gruppi, un cartellone riportando le osservazioni fatte durante l’attività di brainstorming. 2. ATTIVITÀ DI LETTURA O DI ASCOLTO 3. ATTIVITÀ DI POST-LETTURA Facendo lavorare gli studenti in gruppo, prendete i cartelloni fatti all’inizio della lezione, controllate le affermazioni vere, correggete quelle non corrette e aggiungete le nozioni nuove che avete imparato. Poi appendete in classe il cartellone più completo e lasciatelo a disposizione di tutti gli studenti fino al giorno della verifica. Sarà un poster didattico che vi aiuterà a imparare l’argomento. Alla fine dell’unità di apprendimento è previsto un test di autovalutazione in chiave ludica. Si consiglia di distribuirlo in un secondo momento rispetto all’attività di lettura/ascolto e di permettere agli studenti di correggere da soli la loro prova attraverso le chiavi del test. LA CELLULA EUCARIOTE VEGETALE Prerequisiti: Conoscenza della differenza tra cellula eucariote e procariote e della divisione della cellula eucariote in animale e vegetale. Obiettivi: memorizzare le parti che compongono la cellula e aiutare nel miglioramento linguistico ai fini della produzione orale. Livello linguistico: B1/B2 Strategie di studio: lettura studio Attività di pre-lettura • • • • Che cos’è la cellula? In particolare sai che cos’è la cellula vegetale e dove si trova? Sai come si chiama il lavoro svolto dalla cellula? Che cos’è la clorofilla? Ora completa lo spidergram con le parole che ti vengono in mente CELLULA Attività di lettura La cellula eucariote vegetale La cellula vegetale, cioè la cellula delle piante, è caratterizzata da organuli particolari che si chiamano cloroplasti. I cloroplasti hanno due membrane:una membrana interna e una membrana esterna. La parte interna dei cloroplasti si chiama stroma ed è formata da lamelle. Le lamelle sono organizzate in pile di vescicole sovrapposte, cioè una sopra all’altra, che si chiamano grani. Le vescicole che formano il grano si chiamano tilacoidi. Cloroplasto Sulle lamelle dei cloroplasti c’è la clorofilla, cioè una molecola che contiene il magnesio (Mg). Grazie alla clorofilla, le piante possono usare l’energia solare per trasformare l’acqua (H2O) e il diossido di carbonio (CO2), cioè molecole che contengono poca energia, in zuccheri, cioè molecole che contengono molta energia. Nel citoplasma delle cellule vegetali ci sono anche altri organuli: i vacuoli, cioè organuli ricchi di acqua e di altre sostanze. Un’altra caratteristica importante delle cellule vegetali è che hanno una parete cellulare, cioè una struttura che protegge e sostiene la cellula ed è fatta di cellulosa. La parete cellulare è all’esterno della membrana cellulare. All’interno del citoplasma della cellula sia vegetale che animale, c’è il citoscheletro, cioè una rete, una struttura fatta di proteine che dà sostegno e forma alla cellula. Citoscheletro IL LAVORO CELLULARE Il lavoro cellulare, cioè il lavoro svolto dalla cellula, si chiama metabolismo ed è formato da due fasi, cioè due momenti: il catabolismo e l’anabolismo. Il catabolismo è l’insieme delle reazioni metaboliche di demolizione: le molecole che la cellula può usare per nutrirsi, ad esempio la molecola di glucosio, viene a contatto con la membrana, è “riconosciuta” dalle proteine e passa nel citoplasma. La molecola viene demolita, cioè distrutta, e produce energia e sostanze di rifiuto. Nel caso della molecola di glucosio, i prodotti di demolizione, cioè ciò che si ottiene dopo la distruzione della molecola, sono molecole piccole e povere di energia: il diossido di carbonio (CO2) e l’acqua (H2O). L’anabolismo è l’insieme delle reazioni metaboliche di sintesi: nel reticolo endoplasmatico i monomeri (ad esempio gli amminoacidi, il glucosio, ecc.) si uniscono fra loro per formare le biomolecole (ad esempio le proteine, i grassi, ecc.). Le biomolecole sono molto importanti perché grazie a loro la cellula può mantenere la sua organizzazione, può metabolizzare, cioè trasformare le sostanze per vivere e può riprodursi. Per la formazione delle biomolecole si usa l’energia chimica prodotta dal catabolismo, cioè dalla demolizione della molecola di glucosio. Le piante possono costruire in modo autonomo le biomolecole ricche di energia enecessarie per il proprio metabolismo. Gli animali, invece, si procurano le biomolecole sotto forma di alimenti, cioè di cibo. ATTIVITÁ DI POST-LETTURA TEST DI AUTOVALUTAZIONE E adesso vediamo se hai imparato. Prova a fare la seguente attività e poi, quando avrai le risposte dal tuo insegnante, calcola il tuo voto usando la seguente tabella. 0-4 risposte corrette 5 risposte corrette 6 risposte corrette 7 risposte corrette 8 risposte corrette 9 risposte corrette 10 risposte corrette 11 risposte corrette 12 risposte corrette Voto: 4 Voto: 5 Voto: 6 Voto: 7 Voto: 8 Voto: 8½ Voto:9 Voto:9½ Voto:10 CRUCIVERBA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 Orizzontale 1 Struttura che protegge e sostiene la cellula 3 Il lavoro svolto dalla cellula 4 Struttura fatta di proteine che dà sostegno e forma alla cellula 5 Gli organuli che caratterizzano la cellula vegetale 6 Grazie a loro la cellula può metabolizzare 8 L'insieme delle reazioni metaboliche di demolizione 9 L'insieme delle reazioni metaboliche di sintesi 10 Organuli ricchi di acqua e di altre sostanze 11 Si procurano le biomolecole sotto forma di cibo Verticale 1 Si procurano le biomolecole in modo autonomo 2 Si usa per la formazione delle biomolecole 7 Si trova sulle lamelle dei cloroplasti Bibliografia: - Casagrande, Fantini, Menotta, Monesi, Piazzino, 2003 “La Terra e i viventi, un progetto integrato di scienze della natura – Mod. A e B” Ferrara, Italo Bovolenta editore. - Immagini acquisite tramite il motore di ricerca “Google Italia” Soluzioni: 1o Paretecellulare 1v Piante 2 Energiachimica 3 Metabolismo 4 Citoscheletro 5 Cloroplasti 6 Biomolecole 7 Clorofilla 8 Catabolismo 9 Anabolismo 10 Vacuoli 11 Animali C.C. & E.P.