17/3/2014 Evento di COORPI - Coordinamento Danza Piemonte - COORPI - Coordinamento Danza Piemonte Ricerca Ricer ca avanzata Home COORPI Aree Tematiche Prossimi Eventi Eventi del sito martedì 18-mar -2014 Conferenza Stampa NID Platform sabato 22-mar -2014 domenica 23-mar -2014 Stage con Seydou Boro Workshop con Eugenio De mello giovedì 27-mar -2014 INFRANGERE - La vie en rose Vivaldi & Friends sabato 29-mar -2014 Stage con Paola Fatima Casetta INFRANGERE - Kodály - Da Nobis Pacem sabato 05-apr -2014 domenica 06-apr -2014 Stage con M ax Luna III Calendario Links Media Gallery Forum Contatti Benvenuto su COORPI - Coordinamento Danza Piemonte lunedì, 17 marzo 2014 - 18:51 Area Utenti Registrati Ora! Entra Evento di COORPI - Coordinamento Danza Piemonte [ Segnala un Evento ] [ Torna a Calendario ] Giugno 2012 E'(c)centrico Quando: mercoledì, 27 giugno 2012 - 21:00 - sabato, 30 giugno 2012 - 23:00 Genere Spettacolo Evento: Dove: Officine CAOS P. zza M ontale 18/A Torino Descrizione: E’(C)CENTRICO teatro di innovazione – teatri delle diversità 27 >30 GIUGNO 2012 mercoledì 27 | h.21.00 L’INCANTO Neon Teatro mercoledì 27 | a seguire LE SETTE VOCI DI ELENA VintuleraTeatro giovedì 28 | h.21.00 DIARIO DI H Urzene giovedì 28 | a seguire EMILIO LUSSU E LA GUERRA Compagnia M arco Gobetti venerdì 29 | h.21.00 ELLAVERITA LiberamenteUnico venerdì 29 | a seguire DÉPLACÉ BluCinque sabato 30 | a partire dalle h.10.30 CENACOLO Tavola rotonda: incontro, buffet e dibattito L’ordine di presentazione degli spettacoli è suscettibile di variazione INFO stalker teatro | officine CAOS piazza montale 18/a. 10151 - torino (it) www.stalkerteatro.net | [email protected] http://www.coorpi.org/calendar/event.php?mode=&eid=20120617143116586 1/4 17/3/2014 Evento di COORPI - Coordinamento Danza Piemonte - COORPI - Coordinamento Danza Piemonte www.stalkerteatro.net | [email protected] t. +39.011.7399833 | +39.011.5881853 INGRESSO Intero:7€ Ridotto: 5€ (studenti universitari, residenti Circ 5, over 60, under 18, Aiace) Professionale: 3€ Gratuito per disoccupati e cassa integrati L’edizione 2012 di E’(C)CENTRICO, rassegna di arti performative, si articola in alcuni appuntamenti, che accostano lavori di compagnie fra le più interessati nel campo del “Teatro d’Innovazione” a performance di artisti che operano nel campo dei ”Teatri delle Diversità”. Anche con questa iniziativa del programma delle officine CAOS intendiamo proporre un possibile spazio di un’arte nel sociale; spazio da conquistare per la consapevolezza della gente e spazio da difendere anche in considerazione delle nuove generazioni di artisti che, a questo punto dello sviluppo delle esperienze maturate negli ultimi decenni, potrebbero investire nel sociale le loro energie creative, senza mezzi termini, con dignità e con un effettivo riscontro. Si tratta quindi di continuare ad affermare, se non altro come movimento di opinione alternativa, la dignità artistica di progetti e interventi che trovano ispirazione e sbocco nei mille contesti del territorio: i luoghi in cui possono essere trovati, realisticamente, il senso di appartenenza ed una naturale gratificazione. La domanda principale a cui il teatro d’arte e di ricerca può dare risposta è la stessa che ne motiva l’esistenza, dalle prime forme artistiche delle origini ad oggi: arte che riveste e riscopre le sue proprie funzioni sociali. Occasioni d’incontro, di scambio, di partecipazione e di elaborazione di forme espressive corrispondenti al vissuto reale ed immaginario delle persone coinvolte nella creazione e nella fruizione; costruzione di un linguaggio il cui esito artistico consiste nella creazione di un’opera, nella misura in cui viene a crearsi un confronto collettivo. L’opera d’arte quindi non come fine, ma come mezzo, come strumento di intervento vitale. Non è prioritario utilizzare tecniche o strumenti artistici per realizzare opere, è invece importante creare opere come strumenti, veicoli di relazione interpersonale e quindi sociale. Stalker Teatro - officine CAOS Direzione Artistica Gabriele Boccacini mercoledì 27 | h.21.00 L’INCANTO Neon Teatro Lo spettacolo L'incanto nasce dall’esigenza di mettere ‘a vista’ la straordinaria possibilità di accostamenti unici tra persona e linguaggio, cogliendo il suo nucleo drammatico dal mito della torre di Babele, e sviluppando l’alto lirismo di autori come Walt Whitman, M ichel Houellebecq, Shakespeare, Saramago. In scena è il genere umano, nella sua varietà possibile, che si contamina nel linguaggio, si cerca nella parola, si mostra nel gesto, coesiste all’interno di relazioni fatte di specialità ordinarie ed eccezionali, diventa unico corpo per poi tornare a smembrarsi, danza il silenzio dei segni nello spazio. La questione messa in scena non è dunque solo la confusione delle lingue, ma la nascita di nuovi linguaggi, generi e orientamenti dell’essere umano: diversi da cosa? Uguali a cosa? La questione è un incontro che trova man mano nuovi parametri, nuove prospettive e direzioni. “Costruttori, operai, attori danzanti, parlatori di mani volanti, cantanti sordi e maghi down, ermafroditi dell’anima, generi umani fuori portata, convivono caldamente il luogo dell’incomprensibilità, trovano soluzioni e a volte crollano.” Direzione artistica Piero Ristagno Regia M onica Felloni Attori M onica Felloni , Giuseppe Calcagno, M anuela Partanni, Stefania Licciardello, Patrizia Fichera, Enzo M alerba, Emily Reitano, Dario M oschella Testi a cura di Stefania Licciardello e Piero Ristagno Scenografie Pippo D’Angelo Direzione tecnica Giuseppe D’Alia --mercoledì 27 | a seguire LE SETTE VOCI DI ELENA VintuleraTeatro Elena, causa della lunga guerra, per riscattare se stessa, cerca di aiutare i Troiani ad evitare un eventuale definitivo disastro. Uscita dalla città, fa giri intorno al cavallo di legno, imita le voci di mogli e madri di eroi, eventualmente rinchiusi nel ventre del destriero, per provocarne la reazione: un grido, un lamento, un rabbioso respiro che ne tradisca il silenzio e la forte necessità di restare invisibili. Oggi, Le Sette Voci di Elena potrebbero essere quelle di madri o amanti afgane, pakistane, iraniane. Il cavallo di Troia, “bello nel suo silenzio”, potrebbe essere un kamikaze, un’autobomba, un ordigno a orologeria posto in un ristorante, in una scuola, in un autobus. Questo Soliloquio, che può farsi recitazione a più voci, ha un forte contenuto di attualità, pur nel contesto classico nel quale viaggia. Alla parola, come al silenzio, è dedicato l’agire del personaggio Elena che, con semplici segni cromatici, scivolerà fra le voci di sette donne, madri e spose di guerrieri lontani. Sette voci del sud che, con i loro differenti accenti ed intercalari, tenteranno di rompere l’insondabile silenzio dell’inganno, che l’ombra di quel cavallo inesorabilmente cela. Il dolore, la rabbia, ma anche la dolcezza di Elena, fanno emergere, fra le note e sospensioni della musica, le parole di un testo, unico ed originale, che come un canto, condurrà lo spettatore in uno straordinario viaggio, immaginifico e http://www.coorpi.org/calendar/event.php?mode=&eid=20120617143116586 2/4 17/3/2014 Evento di COORPI - Coordinamento Danza Piemonte - COORPI - Coordinamento Danza Piemonte un testo, unico ed originale, che come un canto, condurrà lo spettatore in uno straordinario viaggio, immaginifico e sonoro, dall’antico all’attuale e sempre conflittuale, mondo di oggi. Regia e interpretazione di Paola Tortora. Versione ridotta del testo inedito Le Sette Voci di Elena. del poeta M anrico M urzi (Ambasciatore Cultura UNESCO). Musiche Originali Luca Urciuolo. giovedì 28 | h.21.00 DIARIO DI H Urzene Urzene - progetto Tribalico, dopo tredici anni di convivenza con le diverse abilità culminati con la pubblicazione di “Tribalico” (il libro del decennale, 2009), rimane fedele all’idea di una ricerca e di una estetica che passa per il “diversamente bello”. H. è un uomo comune che vive la propria vita tra conquiste e sconfitte. Nel suo diario scorrono momenti della sua quotidianità che sono un continuo monologo interiore tra lui e i doppi che lo abitano. La scenografia è volutamente povera. Cinque sgabelli, uno per ciascun personaggio, diventano ogni volta qualcosa di diverso (finestre, prigioni, tavoli, scaffali, muri) e sono l’unica concessione ai fardelli che solitamente riempiono la scena . La lettera H., priva di suono proprio, nella pronuncia non ha valore e corrisponde al niente. La famosa l’espressione “non capire un’acca” è stata l’ispirazione di partenza. Il lavoro di preparazione è stato lungo e articolato. Dopo numerosi colloqui con i soci dell’AUDIDO (Autogestione Diversamente Dotati) ci si è si concentrati su 21 parole scelte insieme (autismo, bisogno, corpo, diversità, emozione, frontiera, guarigione, handicap, inconsapevolezza, lentezza, morale, natura, ostacolo, poesia, qualità, rete, solitudine, testa, umano, visione, zero) per costruire l’ossatura del spettacolo. Parallelamente alla produzione di Diario di H. è stata approntata una mostra in cui regista e drammaturgo mettono a frutto la loro l’esperienza di segno e scrittura maturata negli ultimi anni: 21 pannelli su cui compaiono le 21 parole chiave del testo teatrale, ciascuna con una frase simbolica e un disegno non didascalico. Testi di Salvatore Smedile; Regia di Alberto Valente; In scena: Lorenzo Gai, Sannio Giordano, Giulio Paiuzza, Salvatore Smedile, Alberto Valente. --giovedì 28 | a seguire EMILIO LUSSU E LA GUERRA Compagnia M arco Gobetti Un attore recita una lezione sulla base di un testo preparato da uno storico, a cui dà corpo, voce, interpretazione. Il progetto “Lezioni Recitate” ricerca una spettacolarità che risieda innanzitutto nell’incontro e si rivolge, oltre che agli studenti delle scuole superiori, a tutta la cittadinanza: oltre che nelle classi delle scuole, le lezioni recitate vengono infatti realizzate in circoli, teatri, centri di studio e di incontro, librerie, biblioteche, bar, su strada e in ogni luogo in cui possa nascere un rapporto significativo fra attore e pubblico. È proprio l’essenzialità della rappresentazione (unica oggettistica: un leggìo, i libri via via citati, le immagini dei volti dei personaggi stampate su grandi supporti rigidi) a rendere le repliche realizzabili ovunque. La lezione Emilio Lussu e la guerra è costruita intorno al romanzo Un anno sull’Altipiano, in cui Lussu, in esilio in Francia alla metà degli anni Trenta, raccontò la sua esperienza come ufficiale nella prima guerra mondiale. Nei meccanismi di quella esperienza, nel rapporto tra comandanti e soldati, Lussu ritrova gli elementi che hanno favorito l’avvento del fascismo. Una lezione, dunque, sulla guerra, l’antifascismo, l’esilio, scandita dalle pagine più belle del romanzo e che ci restituisce una vita avventurosa, consumata totalmente nella lotta per la libertà. La lezione recitata presenta la vita, il pensiero e le azioni di Emilio Lussu, mettendo in evidenza sia i legami con l’epoca in cui agì, sia il significato e il valore delle sue azioni ed idee per la comprensione critica del nostro presente. Testi di Leonardo Casalino recitati da M arco Gobetti in collaborazione con il Centro studi Piero Gobetti venerdì 29 | h.21.00 ELLAVERITA LiberamenteUnico LiberamenteUnico nasce da un'idea di Barbara Altissimo, come centro di formazione di teatro, teatro-danza, movimento e tecniche corporee, pur rimanendo per scelta una struttura in continua evoluzione e mutamento. L'attività si struttura su diversi fronti: produzione, formazione e ricerca intesa come contenitore di idee e progetti creativi che ne diversificano l'attività. Un'associazione culturale che propone attraverso seminari esperienziali un modo di essere e di formare rispettoso dell'individuo e della sua unicità, per sviluppare l'autenticità di ogni singolo essere umano. Ellaverita è una presenza commovente, antica e postuma ... chissà da dove. Una creatura che abita uno spazio, lo penetra con piccoli gesti, con una quotidianità semplice, ingombrante.. che incanta. Tutto ti fa dire "perchè lui e' lui". Con Gianluca Colombelli Creazione Barbara Altissimo Produzione LiberamenteUnico Con il sostegno della compagnia Tardito/Rendina In collaborazione con Stalker Teatro | Officine CAOS --venerdì 29 | a seguire http://www.coorpi.org/calendar/event.php?mode=&eid=20120617143116586 3/4 17/3/2014 Evento di COORPI - Coordinamento Danza Piemonte - COORPI - Coordinamento Danza Piemonte venerdì 29 | a seguire DÉPLACÉ BluCinque Partendo da un primo lavoro (Estratto1) è cominciato il processo per uno studio che si è composto di più quadri ed è stato presentato in alcune delle sue parti con il titolo Déplacé. L’essere spiazzati, in bilico, fuori asse, un corpo spezzato, imbarazzato, fuori tempo... In scena, un’anziana signora, due donne, un musicista. Ognuno si impone di seguire il proprio ruolo, di “stare nella parte”, ma senza riuscirci, nella vita come nel teatro. Ci si sforza allora di resistere, anche se tutto sembra déplacé, nel tentativo di ritrovare l’insieme delle parti, riunire i frammenti e trovarne i punti, nel corpo e nella storia. Per cominciare lo spettacolo e da capo riperdersi. Con Elena Cavallo, Caterina M ochi Sismondi, M aria Rosa M ondiglio, Davide Tomat Consulenza drammaturgica Daniele Bergonzi Musica dal vivo Davide Tomat Consulenza musicale Gianluca Pezzino Regia e coreografia Caterina M ochi Sismondi In collaborazione con Stalker Teatro | officine CAOS sabato 30 giugno CENACOLO delle 10.30 alle 13.00 prima parte 13.00 buffet conviviale, dalle 14.30 alle 17.00 seconda parte Al termine della rassegna è previsto un incontro fra le compagnie partecipanti alla rassegna “E’(c)centrico” con lo scopo di permettere un confronto artistico in merito alle performance presentate. All’incontro sono invitate anche le compagnie ospitate durante l’anno nella sezione “Artisti in Residenza”. Con il Cenacolo si intende soddisfare un bisogno, spesso avvertito dagli artisti, di partecipare ad un programma e al contempo essere a conoscenza del lavoro degli altri. Il cenacolo, in forma di “tavola rotonda”, intende quindi offrire l’opportunità di ascoltare le opinioni degli altri sul proprio lavoro e di offrire un proprio contributo critico all’esperienza delle altre compagnie. La tavola rotonda di E’(c)centrico è aperta al Comitato Scientifico “Emilio Pozzi” e alle persone interessate che richiederanno di partecipare. INFO stalker teatro | officine CAOS piazza montale 18/a. 10151 - torino (it) www.stalkerteatro.net | [email protected] t. +39.011.7399833 | +39.011.5881853 Home Disclaimer Privacy Pubblicità Contattaci! Credits Top Copyr ight © 2003 - 2013 COORPI - Coor dinamento Danza Piemonte • Tutti i mar chi e copyr ights pr esenti in questo sito appar tengono ai r ispettivi pr opr ietar i. • RSS http://www.coorpi.org/calendar/event.php?mode=&eid=20120617143116586 4/4