CHE COS'È UNA RETE Una rete è un sistema di interconnessione non gerarchico tra diverse unità: nel caso dei computer la rete indica l'insieme delle strutture hardware (cavi, fibre ottiche, satelliti) e software (protocolli di comunicazione) che permettono a computer situati in luoghi diversi di collegarsi e di comunicare. La nascita di reti a livello informatico, avvenuta in America alla fine degli anni Sessanta, ha risposto a precise e complesse esigenze: condividere risorse e informazioni in modo da moltiplicare le potenzialità dei singoli calcolatori e rendere flessibile la trasmissione dei dati, attraverso una struttura "anarchica" di collegamento tra nodi. A permettere la nascita di una Rete a livello mondiale (Internet) è stata la creazione di un comune protocollo di comunicazione, che ha reso compatibile la trasmissione di dati tra strutture hardware e software diverse. Questo protocollo, il TCP/IP (Transfer Control Protocol/Internet Protocol) utilizza un sistema, definito a commutazione di pacchetto: l'informazione da trasmettere, numeri, testo o altro, viene scomposta in piccoli pacchetti, ognuno dei quali contiene una parte del messaggio più l'etichetta della propria destinazione. In Rete agiscono speciali dispositivi, i router, che leggono le etichette dei pacchetti e tengono sotto controllo lo stato della Rete in modo da spedire ogni pacchetto a destinazione evitando gli ingorghi e i collegamenti interrotti. In questo modo i singoli frammenti di informazione possono essere smistati su percorsi differenti nel modo più rapido ed efficace, per poi essere ricompattati alla meta. Oggi Internet non è un'unica Rete, ma una Rete di reti collegate da computer detti gateway (accessi). Spesso è paragonata a un'infrastruttura stradale, poiché è costituita da un sistema di reti portanti, internazionali e ad alta velocità, cui sono connesse reti regionali e reti locali con potenza e velocità minori. I SERVIZI IN RETE Internet permette di condividere diversi tipi di informazioni e rende disponibile una vasta gamma di servizi. Il servizio Internet più diffuso e conosciuto è il World Wide Web, che permette di consultare documenti multimediali, chiamati pagine Web, pubblicati da società o singoli utenti, e pubblicare a propria volta nuove pagine. Attraverso apposite funzionalità inserite nelle pagine Web, inoltre, è possibile richiedere o fornire informazioni, effettuare acquisti, svolgere operazioni di vario genere, per esempio prenotare un viaggio aereo o consultare il proprio conto corrente. Grazie alla posta elettronica è possibile inviare messaggi e-mail, che in genere arrivano a destinazione nel giro di pochi minuti, qualunque sia la distanza del destinatario. Attraverso i newsgroup si può prendere parte a discussioni elettroniche sui temi più disparati, pubblicando i propri messaggi e leggendo quelli di altri utenti che condividono gli stessi interessi e passioni. È possibile prelevare copie di file (come programmi, driver hardware, documenti) da un altro computer collegato a Internet (chiamato server FTP), oppure trasferirli dal proprio computer a un altro collegato in Rete, in maniera del tutto simile a quella con cui si spostano file tra una cartella e l'altra del proprio PC. Attraverso programmi di chat, accessibili direttamente in Rete, si può "chiacchierare" in tempo reale con altri utenti collegati a Internet, cioè scrivere messaggi e ricevere immediatamente altri messaggi di risposta. Con i sistemi di videoconferenza, inoltre, è possibile utilizzare microfoni e telecamere per parlare e inviare immagini in diretta, quindi interagire in modo completo con altri interlocutori collegati al sistema. METODI DI CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI 1 Gli utenti collegati a Internet possono condividere vari tipi di informazione, e ogni tipo di informazione è supportato da un protocollo specifico. L'elenco seguente presenta alcuni dei protocolli più comuni utilizzati dai programmi Internet per lo spostamento delle informazioni. • FTP (File Transfer Protocol): protocollo per trasferire file anche di grandi dimensioni tra computer lontani collegati a Internet. • HTTP (Hyper Text Transfer Protocol): grazie a questo protocollo è stato possibile diffondere in Rete documenti che contengono immagini, suoni, sequenze di video e film. Fu sviluppato da Tim Berners-Lee, ricercatore presso il CERN di Ginevra. • HTTPS (Secure HTTP): è un protocollo "sicuro" che permette di inviare e ricevere informazioni confidenziali (come numeri di carte di credito o password) sul World Wide Web. • IMAP (Internet Message Access Protocol): protocollo di accesso ai messaggi di Internet; è uno dei protocolli più comuni utilizzati per ricevere messaggi di posta elettronica su Internet. • NNTP (Network News Transfer Protocol): protocollo per il trasferimento delle news, che permette di inviare e ricevere messaggi di newsgroup da un server news. • POP3 (Post Office Protocol): l'altro dei protocolli più comuni utilizzati per ricevere messaggi di posta elettronica su Internet. • SMTP (Simple Mail Transfer Protocol): protocollo per il trasferimento di posta che permette di inviare messaggi di posta elettronica su Internet. • Telnet: dotato di un'apposita interfaccia a caratteri, permette di accedere a basi di dati, per esempio cataloghi di biblioteche on-line. Le reti funzionano attraverso una modalità di comunicazione tra due sistemi interagenti e complementari chiamata architettura client/server. Un server su Internet è un computer che risponde a richieste di informazioni. I server sono dotati di software specifico e si occupano di immagazzinare, gestire e inviare il flusso di dati ai singoli utenti. Esistono diversi tipi di server per i vari tipi di informazioni condivise su Internet (server di posta, server news, server Web); questi diversi ruoli possono anche essere assolti da un singolo computer. I terminali attraverso cui l'utente utilizza le risorse della Rete sono definiti client. I client eseguono software client: per esempio il browser Web Internet Explorer è un programma client, mentre Outlook Express è un client di posta elettronica e di news. IL WORLD WIDE WEB Fino al 1990 Internet era conosciuta quasi esclusivamente all'interno dei centri di ricerca e delle università. La grande svolta nel sistema di comunicazione in Rete, che ne ha favorito la diffusione presso il grande pubblico, è stata proprio l'invenzione, da parte del CERN di Ginevra, del World Wide Web. Il World Wide Web ha permesso di scambiare non solo dati in forma testuale ma anche immagini, suoni e filmati, attraverso documenti sfogliabili a piacere senza un ordine prestabilito. La ricchezza di informazioni disponibili ha decretato il successo del World Wide Web. Il WWW contiene milioni di documenti, le pagine Web appunto, molti dei quali coinvolgono diversi mezzi di comunicazione: testi, immagini, suoni e filmati: è questa la ragione per cui i documenti Web sono definiti multimediali o ipermediali. L’altra ragione della popolarità del Web è stata la notevole facilità di consultazione. L'interesse per Internet si è diffuso grazie all'invenzione di software che hanno reso semplice e piacevole la lettura delle diverse informazioni presenti in Rete, i cosiddetti browser o programmi per la navigazione in Rete. 2 CONNESSIONE IN RETE Per connettersi a Internet è necessario collegarsi a un nodo della Rete attraverso una linea di trasmissione dati: oggi la maggior parte dei collegamenti sono effettuati utilizzando la linea telefonica tradizionale, ma iniziano a diventare vantaggiosi anche i collegamenti attraverso ISDN (Integrated Service Digital Network), le reti telefoniche digitali, e ADSL. Se attraverso la linea telefonica, di tipo analogico, è possibile arrivare a un flusso di dati pari a un massimo di circa 56.000 bit al secondo, collegandosi alla Rete ISDN è possibile trasmettere e ricevere una quantità quasi doppia di dati. Inoltre esistono ormai ulteriori sistemi di ampliamento delle linee, attraverso l'utilizzo, appunto, di tecnologie avanzate chiamate ADSL (Asynchronous Digital Subscriber Loop), che possono trasportare fino a 640 KB al secondo. La rete Internet, però, non funziona solo attraverso questo tipo di linee, che risulterebbero insufficienti a gestire l'enorme flusso di dati in circolazione ogni istante nel mondo. Potenti dorsali di comunicazione, chiamate backbone (spine dorsali), collegano i maggiori centri di calcolo e le comunità scientifiche internazionali, permettendo un flusso digitale di dati pari a milioni di bit al secondo. Queste linee, infatti, adottano cavi ad alta capacità che permettono di veicolare quantità enormi di informazioni. Se possedete un modem e una linea telefonica, sarà sufficiente sottoscrivere un abbonamento con un ISP (Internet Service Provider, fornitore di accesso Internet o di connettività: si tratta di un servizio privato o pubblico che rappresenta la porta di accesso a Internet) e ottenere un account per collegarsi a Internet. Esistono vari modi per scegliere e configurare un account con un provider. Oggi è facile trovare CD-ROM che distribuiscono il software per collegarsi a Internet attraverso i nuovi servizi di accesso gratuito: in questo caso è sufficiente installarli e seguire le indicazioni della procedura guidata. Un'alternativa può essere l'utilizzo della Connessione guidata a Internet: se sul desktop si trova un'icona CONNESSIONE GUIDATA A INTERNET fate doppio clic per avviare la connessione, altrimenti aprite il menu START e selezionate PROGRAMMI/ACCESSORI/COMUNICAZIONI/CONNESSIONE GUIDATA NUOVA CONNESSIONE. La Connessione guidata vi condurrà attraverso una breve serie di passaggi, richiedendo di specificare la località da cui chiamate e quindi collegandosi a un server Microsoft per visualizzare una selezione dei provider disponibili nella propria area. Poiché per accedere a 3 Internet è necessario comporre un numero di telefono, è importante scegliere un provider che offra un accesso nel proprio distretto telefonico (naturalmente, l'indicazione è valida anche per gli abbonamenti gratuiti), in modo da navigare in Rete al costo di una telefonata urbana. È possibile scegliere un ISP e impostare la connessione seguendo le istruzioni che appaiono sullo schermo. NAVIGARE IN RETE: I BROWSER Come detto, il successo del World Wide Web è stato possibile grazie allo sviluppo dei browser, i software per la navigazione in Rete, che permettono di visualizzare le pagine Web e "sfogliarle" attraverso i collegamenti ipertestuali. Poiché le pagine Web sono scritte in linguaggio HTML, il browser in pratica permette di interpretare il codice HTML e visualizzare gli elementi costitutivi delle pagine (testi, immagini, animazioni, suoni, filmati). I browser più famosi sono senza dubbio Internet Explorer e Netscape Navigator. Quest'ultimo è stato il programma per la navigazione più usato all'inizio dell'era Internet; in seguito Microsoft è riuscita a conquistare il primato nel settore fornendo Explorer insieme a Windows. Entrambi i programmi sono distribuiti gratuitamente e possono essere scaricati dai rispettivi siti Web (Internet Explorer, comunque, è in dotazione al sistema operativo). La versione più recente di Netscape può essere prelevata dalle pagine HTTP://CHANNELS.NETSCAPE.COM/NS/BROWSERS/DEFAULT.JSP. È possibile scaricare Navigator, cioè il browser vero e proprio, oppure tutto il pacchetto Netscape Communicator, che comprende, oltre al browser, programmi per la posta elettronica, la lettura di news e la gestione degli altri servizi disponibili in Rete. Presso il sito Microsoft, all'indirizzo HTTP://WWW.MICROSOFT.COM/DOWNLOADS/SEARCH.ASPX? invece, è disponibile l'ultima versione di Internet Explorer. 4 5 PRIMI PASSI IN INTERNET Una volta impostata la connessione a Internet tramite ISP, per avviare Internet Explorer potete fare doppio clic sull'icona che si trova sul desktop, oppure sul pulsante Avvia il browser Internet Explorer sulla Barra degli strumenti Avvio veloce della barra delle applicazioni. Se nessuna delle due opzioni fosse visibile, fate clic sul pulsante START e selezionate PROGRAMMI/INTERNET EXPLORER. Una volta aperto, il browser si indirizza verso la sua pagine iniziale (la home page). Di solito la home page preimpostata è il sito dell'azienda produttrice del programma. È comunque possibile impostare come home page del proprio browser un indirizzo più personale, come vedremo più avanti, o anche una pagina vuota (che spesso è la soluzione migliore, perché accelera il tempo di accesso). Quando Internet Explorer ha caricato la home page, è possibile iniziare a fare i primi passi nella Rete. Esistono due modi fondamentali per spostarsi da una pagina Web all'altra: inserendo un indirizzo nel browser oppure utilizzando i collegamenti ipertestuali (link). Nella finestra di Explorer è facile individuare, nella parte superiore, un campo in cui si trova l'indirizzo della pagina cui si è connessi: è la barra degli indirizzi. Ogni sito (o meglio ogni risorsa Internet, una pagina Web come un file su un server FTP) deve essere dotato di un proprio indirizzo chiaro e univoco, che permetta non solo la sua identificazione, ma anche l'individuazione precisa del percorso all'interno della Rete attraverso cui è possibile raggiungerlo. A tale scopo è stato creato uno specifico sistema di indirizzamento chiamato DNS (Domain Name System). L'indirizzo (detto URL, acronimo di Uniform Resource Locator) è costituito da tre parti: il protocollo, il nome del server e a volte il percorso e il nome del file. La prima parte dell'indirizzo indica il nome del protocollo, che specifica il metodo di condivisione delle informazioni utilizzato per spostare quella particolare risorsa Internet. Il protocollo più utilizzato è rappresentato da http://. La seconda parte contiene il nome di dominio del server, che denomina il server sul quale sono memorizzate le risorse Internet che si desiderano recuperare. Per convenzione la prima parte del nome di dominio dei server Web utilizza l'abbreviazione del World Wide Web, ossia www. La seconda parte del nome di dominio identifica la società o l'organizzazione, mentre l'ultima parte specifica il tipo di dominio. Nel caso dell'home page di esempio, il nome del server è WWW.OMNIWAY.SM. 6 La parte .sm del nome di dominio specifica il tipo di dominio e serve a descrivere il tipo di organizzazione che ha pubblicato la pagina o il sito Web. I Paesi diversi dagli Stati Uniti utilizzano in genere le proprie abbreviazioni di dominio e abbreviazioni di nazione. L'ultima parte dell'indirizzo fornisce il percorso della risorsa Internet cui si desidera accedere. Esso inizia con il carattere barra trasversale (/), seguito dai nomi delle cartelle e delle eventuali sottocartelle e poi in genere dal nome del file in HTML. Per fare un esempio, l'URL HTTP://WWW.REPUBBLICA.IT/ONLINE/TECNOLOGIEINTERNET/TECNOLOGIEINTERNET.HTM indica che il file tecnologieinternet.html è localizzato nella cartella tecnologieinternet, che a sua volta si trova nella cartella online, situata nella directory principale del sito www.repubblica.it. Tipi di Domini e codici paese .com organizzazione commerciale .edu istituzione educativa .gov agenzia governativa statunitense .mil organizzazione militare statunitense .net provider di Rete .org organizzazione che non rientra in nessuno dei tipi di dominio standard .it (Italia) .uk (United Kingdom) .fr (Francia) 7 .jp (Giappone) .de (Germania) .es (Spagna) Ogni volta che si scrive un indirizzo e si preme il tasto INVIO o il pulsante VAI, il browser cerca il computer e le pagine corrispondenti all'indirizzo all'interno della Rete, richiede al computer remoto i dati presenti sulla pagina ed essi appaiono, un elemento dopo l'altro, sullo schermo del proprio computer. Alcuni siti sono visualizzati più velocemente di altri: ciò non dipende solo dalla velocità della vostra connessione e dal traffico presente sulle linee e sul server di destinazione, ma anche dalla complessità della grafica che caratterizza il sito. Internet Explorer mantiene un elenco delle pagine e dei siti Web visitati. Quando si inizia a digitare un indirizzo nella casella Indirizzo, il programma può visualizzare un elenco degli ultimi URL visitati che incominciano con le lettere digitate. Per tornare alla pagina è quindi sufficiente selezionarla dall'elenco con un clic del mouse. COLLEGAMENTI IPERTESTUALI Dopo aver aperto un sito, il passo successivo consiste nell'acquisire familiarità con i collegamenti ipertestuali che permettono di sfogliare le pagine. Un collegamento ipertestuale, o link, è semplicemente una porzione di testo o un'immagine che rimanda a un'altra pagina Web: è sufficiente fare clic con il mouse per dire al browser di aprire la pagina collegata. Molto spesso i collegamenti ipertestuali sono evidenziati attraverso appositi accorgimenti grafici: sottolineature, colori diversi o icone particolari. Tuttavia, non sempre i link sono riconoscibili a prima vista: a volte è necessario passare con il mouse sopra una zona attiva (cioè un'area in cui si trova un collegamento) perché il browser identifichi il collegamento ipertestuale, trasformando il puntatore a forma di freccia in una manina che indica. 8 GLI STRUMENTI PER NAVIGARE: LA BARRA DEGLI STRUMENTI DEL BROWSER La barra degli strumenti di Internet Explorer offre una serie di funzioni che permettono di gestire ed organizzare la propria navigazione. Spostandovi da una pagina Web all'altra noterete che Internet Explorer attiva i pulsanti INDIETRO e AVANTI. Se volete tornare indietro da un collegamento già esplorato per prendere una strada diversa, potete fare clic sul pulsante di ritorno indietro, caratterizzato da una freccia a sinistra. Il pulsante simmetrico rispetto a questo, caratterizzato da una freccia a destra, permette invece di ripercorrere in avanti il percorso della vostra navigazione. Quando il tempo necessario per visualizzare una pagina si allunga in modo anomalo, potete utilizzare il pulsante TERMINA (contrassegnato con la X rossa) per interrompere il caricamento della pagina, quindi provare a ricaricare la pagina oppure passare a una pagina diversa. Con il pulsante AGGIORNA (l'icona della pagina con le frecce circolari accanto al pulsante TERMINA) si dice al browser di recuperare una nuova copia della pagina Web dal server: è uno strumento utile quando la pagina Web non è stata caricata correttamente o completamente oppure, nel caso di pagine che sono modificate con frequenza, per visualizzarne la versione più recente. Il pulsante PAGINA INIZIALE (con l'icona della casa) permette di ritornare alla propria pagina di avvio, o home page, predefinita. È possibile modificare la pagina iniziale, in modo da incominciare la navigazione dal proprio sito preferito. Per impostare una nuova home page scegliete il comando da menu STRUMENTI/OPZIONI INTERNET, fate clic sulla scheda GENERALE e digitate l'URL della pagina scelta nella CASELLA INDIRIZZO, oppure fate clic sul pulsante PAGINA CORRENTE per utilizzare come home page la pagina aperta in quel momento nel browser, o su PAGINA VUOTA per fare in modo che il browser si apra senza andare automaticamente ad aprire una pagina Web. 9 Se fate clic sul pulsante CERCA Internet Explorer visualizza la barra Cerca, che permette di utilizzare il motore di ricerca predefinito dal browser (si veda più avanti). Digitate una parola o una frase nella casella Cerca e fate clic sul pulsante omonimo per dare il via alla ricerca. 10 Il browser, inoltre, mette a disposizione un archivio in cui è possibile immagazzinare i collegamenti ai siti che si ritengono più interessanti: i PREFERITI (detti BOOKMARK o SEGNALIBRO in Netscape Navigator e nelle versioni precedenti di Internet Explorer). Ogni volta che durante la navigazione si incontra un sito interessante è possibile memorizzarlo: fate clic sul pulsante PREFERITI, quindi selezionate il comando AGGIUNGI... nella barra Preferiti. Si aprirà la finestra di dialogo AGGIUNGI A PREFERITI in cui sono visualizzate le sottocartelle della cartella Preferiti; selezionate la cartella in cui memorizzare l’URL della pagina e fate clic su OK. Per aggiungere la pagina Web che state visualizzando alla cartella Preferiti, potete anche utilizzare il comando AGGIUNGI A PREFERITI del menu PREFERITI. Nello stesso menu si trova anche il comando Organizza Preferiti, che permette di aprire la finestra di dialogo omonima, attraverso cui è possibile spostare, rinominare, eliminare e modificare le proprietà dei preferiti, oltre che creare nuove cartelle. 11 Per aprire una pagina Web "preferita" cliccate sul pulsante PREFERITI della BARRA DEI PULSANTI STANDARD; sulla sinistra dello schermo si aprirà una sezione Preferiti dove sono elencate cartelle o singole pagine Web. Cliccate, per esempio, su una di queste ultime e Internet Explorer andrà direttamente all'indirizzo della pagina, caricandola. Internet Explorer permette anche di "rivedere" la propria navigazione e ritornare a un sito che si è visitato in precedenza: attraverso il pulsante CRONOLOGIA, infatti, è possibile visualizzare in un'unica finestra tutti gli indirizzi degli ultimi siti visitati e selezionare direttamente l'indirizzo che si vuole recuperare. Per visualizzare un elenco dei siti Web visitati all'interno di uno degli intervalli di tempo elencati, fate clic sul collegamento ipertestuale relativo a tale intervallo, quindi fate clic sul collegamento ipertestuale del sito per vedere un elenco delle pagine consultate; a questo punto basterà fare clic sulla pagina per ricollegarsi. 12 Facendo clic sul pulsante POSTA ELETTRONICA è possibile inviare direttamente una pagina Web (quella attiva) o il suo collegamento ipertestuale a un destinatario di posta elettronica, selezionando il comando INVIA PAGINA o INVIA COLLEGAMENTO dal menu che si apre facendo clic sul pulsante. Lo stesso risultato si ottiene dal menu FILE/INVIA. Con il pulsante STAMPA (quello con l'icona della stampante) è possibile stampare la pagina Web visualizzata; è un'opzione, però, adatta solo alle pagine che non contengono frame. Se invece si desiderano specificare le opzioni di stampa (per esempio stampare solo alcuni elementi di una pagina) è necessario selezionare la voce STAMPA dal menu FILE e selezionare le opzioni opportune. 13 SALVARE UNA PAGINA WEB Una volta giunti a una determinata pagina Web, può essere utile salvare la pagina su disco fisso: in questo modo si può avere il file sempre a disposizione, senza essere collegati alla Rete. Per salvare su disco rigido una pagina Web selezionate la voce SALVA CON NOME dal menu FILE: si aprirà la finestra SALVATAGGIO PAGINA WEB, in cui potete indicare un nome per il file e una cartella in cui archiviarlo. Nella casella SALVA COME sono disponibili le seguenti opzioni: • PAGINA WEB, COMPLETA permette di salvare singolarmente (in un'apposita cartella creata automaticamente) tutti i file che costituiscono la pagina Web originale, compresi immagini e frame. • ARCHIVIO WEB, FILE UNICO, salva tutti i file della pagina Web in un singolo archivio. Se la pagina Web non è molto complessa, questa opzione permette di salvare un unico file contenente tutti gli elementi della pagina Web. Se invece la pagina Web è più complessa, con questa opzione si crea un file autoestraente dei singoli file della pagina Web; è richiesta una certa quantità di memoria per l'estrazione. • PAGINA WEB, SOLO HTML, consente di salvare solo il codice HTML della pagina: questa opzione mantiene la formattazione del testo ma non include gli elementi grafici. • FILE DI TESTO è l'opzione con cui è possibile salvare solo il testo della pagina Web come documento di testo non formattato. È anche possibile salvare una singola immagine facendo clic con il tasto destro del mouse e selezionando il comando SALVA IMMAGINE CON NOME dal menu di scelta rapida. Internet Explorer visualizza la finestra di dialogo SALVA IMMAGINE, che permette di dare un nome all'immagine, selezionare la cartella di destinazione e il tipo di file (BMP, GIF o JPEG). 14 PRELEVARE UN FILE DAL WEB Molte pagine Web includono collegamenti ipertestuali che non puntano ad altre pagine, ma a file che il browser permette di salvare direttamente (per esempio driver hardware, programmi shareware e freeware). In questo caso quando si fa clic sul collegamento ipertestuale Internet Explorer visualizza una finestra di dialogo che chiede se aprire il file (o eseguire l'applicazione) oppure salvarlo su disco. Selezionate un'opzione e fate clic su OK. Se avete scelto di salvare il file, si aprirà la finestra di dialogo SALVA CON NOME, che permette di indicare dove salvare il file e come chiamarlo. A questo punto Internet Explorer inizia a prelevare i file, visualizzando una finestra che aggiorna sul progresso dell'operazione. Per interrompere il prelevamento di file è sufficiente fare clic su ANNULLA. Internet è una ricca miniera di software, SHAREWARE (cioè con tempi o modalità di utilizzo limitate) e FREEWARE (completamente gratuiti), che possono essere copiati e installati sul proprio PC. Questi software sono disponibili presso vari siti; uno dei più famosi è 15 WWW.TUCOWS.COM. Prelevare un programma è molto semplice: di solito basta fare clic sul nome o l'icona del file oppure selezionare l'opzione DOWNLOAD, e il processo di prelevamento viene avviato in modo automatico. Molti dei programmi che è possibile copiare da Internet sono formati da vari file raggruppati in un unico file compresso: un file compresso, infatti, occupa meno spazio ed è più veloce da copiare. Prima di installare il programma, quindi, è necessario espandere il file, in modo da riportare tutti i file alle dimensioni originali. Alcuni file compressi hanno estensioni .EXE, e si espandono da soli quando si fa doppio clic su di essi; altri hanno estensione .ZIP e richiedono un'utility apposita, WINZIP, uno dei programmi di compressione più completi e diffusi per Windows, che può essere anch'esso scaricato direttamente dal sito WWW.WINZIP.COM. MODALITÀ DI VISUALIZZAZIONE DELLE PAGINE Esistono diverse opzioni per personalizzare la visualizzazione delle pagine Web. Nel menu VISUALIZZA si trova l'opzione CARATTERE, che permette di ingrandire o rimpicciolire i caratteri della pagina. Per accelerare la visualizzazione della pagina dalla Rete è inoltre possibile scegliere di non caricare immagini, suoni o filmati. In questo caso è necessario aprire il menu STRUMENTI e fare clic su OPZIONI INTERNET: nella finestra di dialogo OPZIONI INTERNET selezionate la scheda AVANZATE, che permette di definire le impostazioni per la visualizzazione delle pagine, l'esplorazione, la stampa ecc.. Deselezionate le caselle MOSTRA IMMAGINI, RIPRODUCI SUONI, RIPRODUCI VIDEO, e fate clic su OK. Dopodiché provate a caricare una pagina Web: vedrete che al posto delle immagini compariranno delle cornici, che conterranno in alto a sinistra delle icone segnaposto. Nel caso in cui vogliate nuovamente visualizzare le immagini dovrete, ovviamente, procedere nella maniera inversa. 16 Per facilitare la visione delle pagine Internet, è possibile inoltre espandere la finestra di Internet Explorer a tutto schermo attraverso il comando omonimo presente nel menu VISUALIZZA o premendo il tasto F11; il desktop scompare, nascosto dal browser, ma è possibile riattivarlo facendo clic sul medesimo pulsante. Nella situazione "a tutto schermo" rimane attiva solo la BARRA DEI PULSANTI STANDARD, e i pulsanti di chiusura, di riduzione a icona e di ripristino delle dimensioni della finestra stessa. USARE LA GUIDA IN LINEA Come per tutte le applicazioni Microsoft, anche per Internet Explorer esiste l'opportunità di avvalersi della Guida in linea. Premete il pulsante con il punto di domanda sulla barra dei menu oppure premete il tasto F1. Nel menu a discesa selezionate la voce SOMMARIO E INDICE; la finestra di dialogo che si apre contiene le schede SOMMARIO, INDICE, CERCA e PREFERITI. La scheda CERCA vi consente di immettere una parola chiave per descrivere la vostra domanda; una volta digitata la parola o la frase, dovete premere il pulsante ELENCA ARGOMENTI. Scegliete quello che ritenete descriva maggiormente il vostro dubbio e cliccate su VISUALIZZA. TERMINARE LA NAVIGAZIONE Per terminare la navigazione in Internet basta uscire dal browser, ma poi (per i computer non in rete locale) occorre disconnettersi. In effetti questa operazione, a seconda delle impostazioni particolari, può avvenire automaticamente alla chiusura del browser, ma spesso deve essere effettuata manualmente tramite l'icona di connessione che compare nella SYS-TRAY quando siete connessi al provider. Potete chiudere il browser selezionando l'opzione CHIUDI dal menu FILE o cliccare sulla X posta in alto a destra sulla barra del titolo, o ancora premere la combinazione di tasti ALT+F4. 17