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Gaia Elena Berto - UNITO - Università di Torino
Invecchiare bene con
un cromosoma in più.
PREVENIRE
un’iniziativa
con il sostegno della
media partner
Il problema
Gli individui affetti da sindrome di Down sono soggetti ad un precoce
invecchiamento ma negli ultimi anni l’aspettativa di vita è notevolmente
aumentata grazie ai numerosi passi avanti compiuti dalla ricerca. Tuttavia il
declino cognitivo rimane il principale problema in queste persone. Il progetto
HackYour21 si prefigge di intervenire su quest’ultimo aspetto ricercandone sia le
cause sia le possibili terapie preventive.
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la soluzione innovativa
La nostra idea è quella di identificare nuovi composti in grado di ritardare il
declino cognitivo.
Come? A partire dall’analisi bioinformatica di dati già disponibili relativi
all’espressione genica dei pazienti ci proponiamo di trovare vie di segnalazione
alterate che possano essere bersagliate da farmaci già utilizzati in altre
patologie (drug repositioning). Questo permetterà di ridurre al minimo i tempi di
sperimentazione del trattamento rispetto al disegno di nuovi composti
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lo scenario
HackYour21 è un progetto ad alto potenziale cooperativo: aziende
farmaceutiche e laboratori esterni interessati a testare farmaci per nuove
funzioni sono i soggetti a cui principalmente ci rivolgiamo.
Riteniamo che dato il recente allungamento dell’aspettativa di vita con
conseguente aumento di soggetti anziani con sindrome di Down il nostro
progetto possa essere di vitale importanza per migliorare il loro invecchiamento.
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le competenze del team
Il nostro team composto da medici e da biotecnologi da anni unendo
competenze computazionali a quelle di biologia molecolare e cellulare si
impegna nell’analisi dello sviluppo del sistema nervoso centrale. Recentemente
ci siamo occupati dello studio dei meccanismi di crescita differenziamento e
migrazione dei neuroni della corteccia cerebrale di animali modello di sindrome
di Down.
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gli obiettivi
Ci proponiamo di individuare farmaci già approvati per altre patologie da
utilizzare per ripristinare la corretta attivazione delle vie di segnalazione
identificate dalle nostre analisi bioinformatiche. In seguito i composti verranno
testati sia in vitro (neuroni in coltura) sia in vivo (direttamente sul modello
animale).
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il fabbisogno
Crediamo che sia fondamentale per la realizzazione del progetto la creazione di
collaborazioni scientifiche (incluso il reclutamento di nuovi ricercatori interessati
ad affiancarci). Riteniamo che il fabbisogno economico annuale necessario per
portare avanti indipendentemente questo progetto ammonti a 100.000 euro
utilizzati in parte per finanziare borse di studio e in parte per il mantenimento
della colonia di animali modello (Ts65Dn) e per la validazione dei composti
identificati.
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Progetto strategico d’Ateneo
“Innovazione e Competitività”
Via Verdi, 8 - 10124 Torino
+39 (0)11 6702063
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