la stella di vetro ed il liceo della Garbatella

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la stella di vetro ed il liceo della Garbatella
Scritto da mirella
LA STELLA DI VETRO E IL LICEO DELLA GARBATELLA
Una domenica d'inverno un mago telefonò a Fatagarbatella " scusami ma è accaduta una cosa,
mio figlio piange… perché gli si è rotta la stella di
vetro che gli hai regalato! Gliene puoi dare un'altra?"
Certo rispose lei te la porto domani al film di Settimia Spizzichino. La fata era molto affezionata
ai suoi piccoli ai quali aveva da poco iniziato a raccontare la storia del quartiere tramite le sue
fiabe, così si mise al computer per preparare la storia della stella di vetro in mille pezzi., prima
però mise sul fuoco a cuocere le patate doveva pur preparare la cena per Fatafragolina ...che
sarebbe tornata da li a poco al castello fatato...
Come sempre quando nasceva una nuova storia Fatagarbatella si perdeva nel mondo della
Fantasia ...partiva sempre da Garbatellandia e non sapeva mai…poi chissà dove arrivava...ci
pensava Fatarealtà a riportarla con qualche sua magia tra gli umani.
Uno strano profumo la riportò al castello fatato davanti ai tasti del computer che mandavano
una musica speciale ....si perché certi tasti di computer mandano musica....quella che ha in
testa chi ci scrive...
Lo strano profumo veniva dalla cucina magica dove usciva anche fumo..ma tanto fumo!
.Le patate si erano tutte bruciate...con loro tutta la pentola e la sua bassotta abbaiava
preoccupata.
.Perciò bisognava inventarsi qualcosa di diverso per il contono...ed anche velocemente a
momenti sarebbe tornata sua figlia Fatafragolina e lei si era persa come sempre in una
favola..capirai quando si rompe una stella in mille pezzi, se è una stella dei desideri di un bimbo
si tramutano quei pezzetrtini in tante minuscole stelline di desideri che si realizzano, ma intanto
il castello fatato era pieno di fumo e di puzzo di bruciato.
Aprì le finestre, faceva freddo era pieno inverno, ma la prima cosa da fare era togliere fumo
epuzza, gettare le patate e preparare altro contorno...Poi stampò la storia per il figlio del Mago
amico ed il giorno dopo donò a lui una nuova stella di vetro e...la favola personalizzata per quel
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Scritto da mirella
bimbo chPreparò un bel contorno dilenticchie che aveva sempre da parte per le emergenze, le
lenticchie contengono ferro e portano fortuna. Il suio pensiero comunque non si distoglieva dal
piccolo figlio del suo amico Magokinotto che a casa piangeva per la sua stella andata in
frantumil Lui piangeva perché non sapeva che quando una cosa si rompe o si brucia ne
possono nascere tante altre più belle...basta usare quella polvere magica messa proprio nel
quartiere della Garbatella il primo giorno che deposero la prima pietra…infatti quella prima
pietra venne messa il giorno delle ceneri e che la chiesa festeggia Santa Costanza.
Passarono gli anni...Fatagarbatella continuava a scrivere favole e storie ed a bruciare patate e
non solo...perchè era nata in un segno di fuoco con un ascendente sempre in segno di fuoco lei
era così bizzarra che parlava con l’acqua della fontana Carlotta, con i falò e con i muri. Era una
fata molto distratta parente di fatasmemorina e anche un pò presuntuosa con se stessa era
convinta che si sarebbe ricordata di spegnere il gas ogni volta che metteva su una
pietanza....Invece presa dalla scrittura ...dalle sue storie....continuava a bruciare cibo e ritornava
in se solo quando sentiva l'odore del bruciato....ed un giorno mentre dormiva sentì una gran
puzza di bruciato, ma sul gas non aveva nulla! Si affacciò alla finestra del castello fatato, ma
non vide nulla…C’era solo un odore strano…Il giorno dopo seppe dai telegiornale che era
bruciata una scuola...proprio a Garbatellandia ...Era proprio un evento che sconvolse chi più chi
meno, ma certo era peggio che si bruciasse una scuola che patate e pietanze! Certo che la
distrazione doveva essere stata molto più grande della sua si chiese se fosse stato un corto
circuito. Su face book si gridava a varie cose…e lei scrisse “chi non ha peccato scagli la prima
pietra, lo disse uno che poi crocefissero!”
Pensò a quel giorno strano che mise piede in quella scuola…pensò che invece di incontrare la
vicepreside aveva incontrato una signora che veniva dall’orto con dei fichi, pensò che pure la
regina aveva offerto fichi a Gandi quando era venuto a Roma…Poi le venne in mente una
canzoncina che cantava da piccolina… mentre le veniva in mente un certo Martin e un certo
Pinco Panco cominciò ad analizzare tutte le parole. Di quella casetta in Canadà.e quella che
risaltò alle sue orecchie fu la parola “dispetto”.
NULLA SUCCEDE A CASO a Garbatellandia, non importava se non tutti avrebbero
capito….prese una nuova stella di vetro e la donò al figlio di quell'amico suo mago... da un
evento bruciante ne potevano nascere mille positivi per le strade della Garbante, bisognava
solo elaborare l’evento e capire, magari cercando risposte qua e là!!!
Cosa mancava ai giovani del terzo millennio …una cosa era certa mancava la curiosità!!!
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Scritto da mirella
I ragazzi non erano più curiosi, perché???
Come poteva avere questa risposta??? L’avrebbe chiesto a loro ma come???C'era bisogno di
un bel bagno pubblico da tramutare in un opera ...bastava guardare in alto...
continua
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