s Tabelle e consigli pratici i Sommario ■ Collegamenti elettrici: caratteristiche ■ Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati ■ Montaggio delle sonde ■ Montaggio delle valvole ■ Valori di misura delle sonde di temperatura ■ Diagramma psicrometrico ■ Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per acqua) ■ Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per vapore) Building Technologies HVAC Products Tabelle e consigli pratici Collegamenti elettrici: caratteristiche Prescrizioni generali Nel presente capitolo sono riportate le prescrizioni generali riguardanti il collegamento elettrico delle apparecchiature di regolazione ed il dimensionamento dei vari conduttori. Onde evitare disturbi di natura elettromagnetica devono essere applicate le specifiche di installazione fornite dai vari costruttori nonchè la normativa vigente in materia di impianti elettrici. i Particolare attenzione deve essere prestata a quanto segue: • posizione dei passaggi e posa dei cavi • tipo e dimensione dei conduttori • picchi di corrente e di tensione • disturbi derivanti da fonti EMC (es: scintillamenti, inverter, etc) In particolare in caso di presenza di inverter nell’impianto, per evitare interferenze elettromagnetiche, occorre rispettare le seguenti indicazioni: • installare gli inverter in quadri elettrici separati rispetto a quelli dove sono posizionate le apparecchiature di regolazione • dotare gli inverter di filtri elettronici e prevedere appositi filtri toroidali sulle linee di potenza in uscita dagli apparecchi Se tali fenomeni EMC, malgrado il rispetto delle indicazioni sopra riportate, dovessero comparire, è indispensabile interpellare l’assistenza tecnica SBT. Dimensionamento del trasformatore Il calcolo della potenza minima dei trasformatori deve essere effettuato sommando tutte le potenze degli apparecchi collegati (regolatori ed elementi in campo) e moltiplicando il risultato per K = 1,4. Se vi sono servomotori in sequenza, funzionanti in modo tale che uno solo alla volta debba essere comandato, considerare nel calcolo solo il servomotore di maggior potenza. In ogni caso occorre verificare che i trasformatori siano del tipo a doppio isolamento secondo EN 60 742 e siano progettati per funzionamento continuo al 100% del carico. i-1 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Collegamenti elettrici: caratteristiche Alimentazione La tensione di alimentazione può subire fluttuazioni e variazioni di notevole entità, specialmente nei cavi condivisi. Picchi di tensione (es. dovuti ad apertura e chiusura di contattori) sul lato primario dei trasformatori, possono procurare danni ai componenti collegati ai secondari. Nell’eventualità che possano presentarsi tali picchi di tensione, occorre che il primario dei trasformatori sia provvisto di filtro di rete ed il nucleo (non il secondario) sia collegato a terra. Collegamento di un filtro di rete Dimensionamento dei cavi Cavi di potenza 230 VAC I cavi di alimentazione a 230 VAC collegano i primari dei trasformatori alla rete. Questi cavi sono spesso causa della comparsa di interferenze e pertanto il loro collegamento ai trasformatori deve seguire il percorso più diretto possibile. Onde evitare il rischio di interferenze causate da accoppiamenti capacitivi e induttivi, tali conduttori non devono mai seguire percorsi in parallelo ad altri cavi, in particolare cavi per trasmissioni dati. Il dimensionamento dei conduttori del primario deve essere effettuato in base al carico massimo e in base alle normative e prescrizioni locali vigenti. Cavi di alimentazione 24 VAC Di norma, per tutti gli impianti per impieghi civili, non sono richiesti cavi di collegamento schermati. I cavi di alimentazione dei secondari dei trasformatori forniscono il 24 VAC ai regolatori ed alle altre apparecchiature che costituiscono il sistema di regolazione (servomotori, sonde, inseritori, etc). Il percorso dei cavi non deve passare nelle vicinanze dei primari di potenza (rischio di accoppiamenti induttivi e capacitivi). In ogni caso l’alimentazione deve essere conforme ai requisiti di sicurezza della bassa tensione (SELV) secondo le norme EN 60 730. In particolare occorre tener conto di quanto segue: • tutte le alimentazioni a 24 VAC dovrebbero essere derivate da un unico trasformatore • il neutro di riferimento per tutti gli elementi collegati è generalmente chiamato G0. Salvo diverse indicazioni riportate sui manuali di installazione dei singoli apparecchi e qualora vengano impiegati più trasformatori, i cavi G0 devono essere interconnessi tra di loro • i cavi di alimentazione non sono intercambiabili; non invertire mai G con G0 • fornire tensioni superiori a 24 VAC ai morsetti di alimentazione puo’ danneggiare o distruggere il regolatore od ogni altro apparecchio collegato. In aggiunta, tensioni superiori a 42 V, possono mettere in pericolo la sicurezza del personale. i-2 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Collegamenti elettrici: caratteristiche Cavi di segnale I conduttori per i segnali di ingresso e uscita dai regolatori, compresa l’alimentazione a 24 VAC, possono essere alloggiati nella stessa guaina o tubo, mai assieme ai conduttori con tensione 220/380 VAC. Occorre inoltre notare che: • per tutte le sonde è prevista una massa separata (M) • per i contatti Q (uscite digitali) a potenziale libero, consultare i relativi fogli tecnici per determinare la massima portata. Lunghezza cavi collegamento Collegamenti a sonde e servomotori La lunghezza massima dei cavi di ingresso ed uscita dai regolatori, amplificatori, inseritori, etc. è la stessa per qualunque tipo di apparecchio e dipende solo dalla sezione dei conduttori e dall’elemento in campo ad esso collegato. Elemento in campo Modello BSGN... E50…÷E60… BSG21... BSG61... G.A…÷G.B... QAA24 QAA25...27 QAC2./D2./E2./M2./P2.. QA...13 QA..92 QBE6... QBM6.. QFA20../QFM21.. QPA21..QPM21.. SKB/D62 SKC62 SQS65/65.2/65.5 SQX62 SSA61 SSB61 Max. distanza di collegamento in metri 0,6 mm 2 60 – 75 75 – 20 80 20 – 20 60 20 50 60 25 15 50 50 50 50 1 mm 2 110 – 110 110 – 80 110 80 – 60 220 60 150 220 90 60 200 200 200 200 1,5 mm 2 110 80 – – 200 120 110 120 100 90 300 90 300 300 145 90 300 300 300 300 2,5 mm 2 110 80 – – 200 120 110 120 100 150 300 150 300 450 230 150 400 400 400 300 i Nota: per le sonde non in elenco, fare riferimento al foglio tecnico del regolatore ad esse connesso. Collegamenti a valvole magnetiche Elemento in campo Modello M2H15÷25FYN M2H32FYN M2H40÷50FYN M3K15÷25FXN M3K32FXN M3K40÷50FXN MXG/F461.15÷20 MXG/F461.25 MXG/F461.32 MXG/F461.40 MXG/F461.50 MXF461.65 M3P80FY M3P100FY Max. distanza di collegamento in metri 0,6 mm 2 – – – – – – 33 33 33 20 20 15 – – 1 mm 2 40 30 20 40 30 20 65 65 65 36 36 30 10 6 1,5 mm 2 65 50 30 65 50 30 110 110 110 60 60 50 16 10 2,5 mm 2 110 80 50 110 80 50 200 160 160 100 100 80 27 17 i-3 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Collegamenti elettrici: caratteristiche Note sulle morsettiere Tutti gli apparecchi sono forniti di morsetti adatti per conduttori rigidi o flessibili (preferibilmente con capicorda, terminali o simili) di sezione minima 1,5 mm2 Per le sonde di pressione si utilizza anche la simbologia: ➪ 0 + Corrisponde al morsetto G0 Corrisponde al morsetto G Corrisponde al morsetto Y i-4 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Prescrizioni generali Nel presente capitolo sono riportate le specifiche generali dei cavi di trasmissione dati per i vari tipi di bus utilizzati nelle diverse applicazioni che utilizzano apparecchiature comunicanti. Dimensionamento Nella scelta del cavo di trasmissione occorre fare attenzione a: • la caduta di tensione (verificare che i valori di resistenza del cavo corrispondano con quanto richiesto) • la capacità del cavo (verificare che i valori di capacità del cavo corrispondano con quanto richiesto) • la distanza massima ammessa tra gli apparecchi collegati sul bus Molto spesso i cavi di trasmissione vengono identificati attraverso uno standard dimensionale detto AWG (American Wire Gauge) a cui corrispondono i seguenti valori: AWG n° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Posa ≥ [mm] Sez. [mm2] 7,35 6,54 5,19 5,19 4,62 4,11 3,67 3,26 2,91 2,59 2,30 2,05 1,83 1,63 1,45 42,4 33,6 21,2 21,2 16,8 13,3 10,6 8,35 6,62 5,27 4,15 3,31 2,63 2,08 1,65 AWG n° 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 ≥ [mm] Sez. [mm2] 1,290 1,150 1,024 0,912 0,812 0,723 0,644 0,573 0,511 0,455 0,405 0,361 0,321 0,286 0,255 1,3100 1,0400 0,8230 0,6530 0,5190 0,4120 0,3250 0,2590 0,2050 0,1630 0,1280 0,1020 0,0804 0,0646 0,0503 I cavi di trasmissione dati sono facilmente soggetti ad interferenze derivanti da accoppiamenti parassiti di tipo capacitivo e induttivo e a disturbi derivanti da fonti EMC (es.: scintillamenti, inverter, etc). Per limitare tali rischi è preferibile, per detti cavi, utilizzare canaline dedicate tenendoli in ogni caso separati dai cavi di potenza. i-5 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 i Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Nel caso di presenza di inverter nell’impianto, per ridurre il rischio di interferenza elettromagnetiche, occorre rispettare le seguenti indicazioni: • installare gli inverter in quadri elettrici separati rispetto a quelli dove sono posizionate le apparecchiature e le linee di trasmissione dati • dotare gli inverter di filtri elettronici e prevedere appositi filtri toroidali sulle linee di potenza in uscita da tali apparecchi Per il collegamento sul cavo di trasmissione dati delle varie periferiche e per la realizzazione delle eventuali diramazioni si raccomanda l’uso di apposite cassette di derivazione con eventuale saldatura delle giunzioni. Schermo Qualora sia richiesta la schermatura del cavo di trasmissione dati, questa deve essere in genere collegata a terra ad una sola estremità, normalmente quella all’interno del quadro elettrico di partenza. Qualora si dovessero comunque manifestare disturbi sulla trasmissione dati, potrebbe risultare necessario collegare a terra lo schermo anche in altri punti dell’impianto (generalmente in corrispondenza delle singole apparecchiature collegate sul bus). In questo caso, per evitare l’insorgenza di correnti dannose per l’impianto e per le apparecchiature, è assolutamente necessario verificare l’equipotenzialità delle varie terre prima di effettuare tali collegamenti. i-6 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati CAN-Bus Descrizione Sistema di bus, adatto per la trasmissione dati tra le centrali LYC40 e RMZ90 e le rispettive unità periferiche. Protocollo Il protocollo di comunicazione è di tipo proprietario. Cavo di trasmissione È richiesto un cavo schermato e twistato a 2 conduttori (minimo), con capacità massima di linea pari a 50 pF/m. Scegliendo un cavo a 2 coppie twistate è possibile utilizzare due conduttori per l’alimentazione delle apparecchiature di sistema (12 VDC nel caso del sitema LYC40 e 24 VAC nel caso del sistema RMZ90). In questo caso il dimensionamento riportato in tabella deve intendersi riferito alla sola coppia utilizzata per la trasmissione dati, mentre per la coppia utilizzata per l’alimentazione occorre effettuare il dimensionamento in base al carico totale collegato ed alla sua distribuzione lungo la linea. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono: • Belden LB 9841 o equivalenti (24 AWG) • Belden LB 3105A o equivalenti (22 AWG) Dimensionamento del cavo Sezione del cavo [mm2] Lunghezza totale [m] Distanza massima dall’unità centrale [m] Massimo numero di apparecchi 0,32 ÷ 0,20 1000 1000 (1) i (1) Il numero di apparecchi dipende dal tipo di sistema impiegato, ovvero: • LYC40: • RMZ90: Struttura del Bus massimo 99 apparecchi periferici massimo 90 apparecchi periferici È ammesso solo il collegamento in linea. La lunghezza massima del tratto dalle cassette di derivazione alle unità periferiche è di 8 metri. In tutti i casi deve essere prevista la terminazione del bus in corrispondenza all’ultimo apparecchio collegato in rete, da effettuarsi attraverso l’apposito ponticello previsto a bordo delle apparecchiature. COLLEGAMENTO IN LINEA i-7 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Descrizione Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati delle famiglie Synco 700 RXB ed RXL*. Sistema Il sistema Konnex-Tp1 è conforme alle normative europee EN 50090, EN 13321 ed alle normative internazionali ISO/IEC 14543 a garanzia dell’interoperabilità tra differenti prodotti e costruttori a vantaggio dell’efficienza energetica. Per tutte le applicazioni basate su apparecchiature Siemens Building Technologies (BT), l’eventuale collegamento in rete di altri dispositivi konnex-Tp1, EibTp1 o compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del personale tecnico Siemens BT. Cavo di trasmissione È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) certificato EIB\Konnex Tp1. • Cavo Belden YE00819 • Cavo Belden YE00905 (per esterni) Alimentazione del bus: Decentralizzata: senza alimentatore Lunghezza max: 700 metri Fino a 24 apparecchiature Centralizzata: con alimentatore Lunghezza max: 1000 metri Fino a 64 apparecchiature Alimentatore N125 OZW771.04 QAW740 OZW771.10 Max. 350 m RMS705 RMU730 RMS705 RMK770 RMU710 RMB795 RMK770 RXB RXL QAW740 Note: * I regolatori RXL non sono certificati Konnex-TP1 i-8 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Alimentazione del bus: Apparecchiature ATTIVE Assorbimento dal bus [mA] Alimentazione al bus [mA] Alimentatore bus 5WG1 125 1AB01 + 125 5WG1 125 1AB11 + 320 5WG1 125 1AB21 + 640 Synco 700 5 + 25 OZW775 5 + 25 Apparecchiature PASSIVE i Assorbimento dal bus [mA] OZW771.. 5 RXB/RXL 5 QAW740 7.5 OCI700 7.5 N140 6 linea principale 6 linea secondaria N146 10 Consumo tipico dispositivi EIB/KNX: 5 Note: • Tutte le apparecchiature PASSIVE devono ricevere l’alimentazione dal bus. • N° 1 apparecchiatura ATTIVA è in grado di alimentare il bus fino a 350 metri. • Gli alimentatori come i cavi bus non sono distribuiti da Siemens BT. • I consumi sono soggetti a variazioni; fare riferimento ai fogli tecnici dei singoli prodotti. i-9 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Alimentazione del bus: Struttura mista Alimentazione bus decentralizzata Lunghezza di linea: 350 metri OZW775 LINEA 0 (principale) Switch N140 Switch N140 Switch N140 RMK770 Alimentatore N125 Alimentatore N125 RMU730 RMB795 RMB795 Max. 350 m RXB RXL QAW740 LINEA 1 RXB RXL LINEA 2 Alimentazione bus decentralizzata Lunghezza max di linea: 700 metri Fino a 24 apparecchiature LINEA 3 Alimentazione bus centralizzata Lunghezza max di linea: 1000 metri Fino a 64 apparecchiature per linea Note: La somma di tutte le linee della rete konnex-Tp1 non può superare i 1500 metri. Non sono ammessi collegamenti ad anello. Non è necessaria la terminazione bus. i-10 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Struttura del bus: Telegestione senza PC Telegestione con PC ACS700 Invio allarmi al Cellulare (SMS) Modem GSM Modem GSM Modem GSM OZW771.04 OZW771.04 i RMK770 RMK770 RMU730 RMU730 Max. 350 m Max. 350 m QAW740 QAW740 Note: Sigla Modem GSM: GSMTC35ITQA Download aggiornamenti ACS700 al Link: www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp i-11 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Struttura del bus: Centralizzazione ACS700 Modem GSM Invio allarmi al Cellulare (SMS) ACS700 Modem GSM Pannello Operatore RMZ792 OZW775 Switch N140 RMK770 RMU730 Switch N140 Switch N140 Alimentatore N125 Alimentatore N125 RMB795 RMB795 Max. 350 m QAW740 RXB RXL RXB RXL Note: Download aggiornamenti ACS700 al Link: www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp i-12 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Struttura del bus: Centralizzazione su rete LAN ACS700 Modem GSM Invio allarmi al Cellulare (SMS) ACS700 Modem GSM OZW775 i Pannello Operatore RMZ792 Ethernet IP-Router N146 RMK770 RMU730 Alimentatore N125 RMB795 IP-Router N146 Alimentatore N125 RMB795 Max. 350 m QAW740 RXB RXL RXB RXL Note: Il KONNEX Tp1 può essere trasportato in maniera molto efficente sulla rete ethernet attraverso IP-Router (N146), mantenendo l’affidabilità del bus di campo. IP-Router supporta il servizio DNS server: cioè riceve dal server il proprio indirizzo IP. Download aggiornamenti ACS700 al Link: www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp i-13 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Struttura del bus: ACS700 Prodotti Siemens SBT Sistemi Scada HMI Konnex OPC Server www.Konnex.org Pannelli Operatore TOP... (3,5”..15”) Interf. Knx: TMC17 Modem GSM Interfacce: Seriale N148/4 USB: OCI700, N148/11 Eth.: N148/21, N146 Modem GSM Impianto HVAC OZW775 Impianto elettrico Impianto ........ Ethernet IP-Router N146 IP-Router N146 EIB/Profibus-Dp (slave) RMK770 Alimentatore N125 RMU730 RMU730 PLC Dp-Master Max. 350 m QAW740 RXB RXL L’interoperabilità tra tutti i prodotti certificati EIB/KNK è realizzata dal SW ETS3 ➔ www.Konnex.org Note: Download aggiornamenti del SW ACS700 e database prodotti Siemens BT per SW ETS3 al Link: www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp i-14 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-Tp1 Bus Struttura del bus: Messa in servizio dal PC con OCI700 SW supportati dal OCI700: SW ACS700 (Prodotti Siemens BT) + Indirizzamento apparecchiature + Configurazopne / Tarature + Supervisione SWE TS3 (Konnex) + Configurazione prodotti EIB/KNX + Interoperabilità tra prodotti USB SW OPC Server (Konnex) + Integrazione in sistemi Scada/HMI OCI700 Modem GSM Impianto HVAC OZW775 IP router N146 Impianto elettrico Impianto ------------ i Ethernet IP router N146 Eib/Profibus-Dp (slave) RMK770 Alimentatore N125 RMU730 RMB795 PLC Dp-Master Max. 350 m QAW740 RXB RXL L’interoperabilità tra tutti i prodotti certificati EIB/KNK è realizzata dal SW ETS3 ➔ www.Konnex.org Note: Download aggiornamenti del SW ACS700 e database prodotti Siemens BT per SW ETS3 al Link: www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp i-15 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati Konnex-RF (sistema SIEMECA) Descrizione Sistema automatico di lettura basato sul principio di funzionamento ad onde radio. Il sistema è completamente wireless e permette di centralizzare via radio i contatori di consumo installati nelle varie utenze. Adatto per qualsiasi tipo di impianto con distribuzione verticale e/o orizzontale. Frequenza La frequenza di trasmissione del segnale radio è di 868 MHz conforme alla direttiva europea ERC 70-03 relativa ai dispositivi radio a corto raggio (distanze di comunicazione entro i 30 m) Protocollo Il protocollo di comunicazione radio è uno standard Konnex (KNX) compatibile. Il sistema è quindi espandibile e può essere integrato con altri sistemi con comunicazione a radiofrequenza che abbiano protocollo di comunicazione compatibile (es. GAMMA WAVE). Progettazione Per il dimensionamento del sistema radio si prega di consultare il manuale di progettazione del sistema SIEMECA. Il sistema SIEMECA può prevedere un massimo di 12 antenne di ricezione e può centralizzare via radio fino a 500 contatori. i-16 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati LON-Bus Descrizione Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle famiglie DESIGO. Protocollo Il protocollo di comunicazione utilizza lo standard BACnet. Per tutte le applicazioni basate su apparecchiature SBT, l’eventuale collegamento in rete di altri dispositivi Lon-Bus compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del Personale tecnico della SBT. Cavo di trasmissione È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con capacità massima di linea pari a 150 pF/m. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono: A. B. C. D. Dimensionamento del cavo Livello 4 AWG22 (22 AWG) G51 (20 AWG) VDE LiYYP (20 AWG) JYSTY 2-2-0,8 (18 AWG) Sezione del cavo [mm2] Tipo Tipo Tipo Tipo Struttura del Bus A: B: C: D: Collegamento in linea Lunghezza totale [m] 0,32 0,50 0,50 0,75 Collegamento a stella o a struttura libera Lunghezza totale [m] 1150 1150 1150 750 500 500 500 500 Distanza Max fra regolatori [m] 400 400 400 320 Max numero di apparecchi 64 64 64 64 Sono ammessi collegamenti in linea, a stella o a struttura libera. Non sono ammessi collegamenti ad anello. In tutti i casi deve essere prevista la terminazione bus, effettuata attraverso il relativo DIP switch di fine linea a bordo dei regolatori ed in particolare: • per il collegamento in linea impostare il DIP switch su ON sul primo e sull’ultimo regolatore della linea. • per collegamento a stella impostare il DIP switch su ON sui due regolatori più vicini fra loro e dello stesso segmento • per il collegamento a struttura libera impostare il DIP switch su ON sui due regolatori più vicini fra loro e dello stesso segmento Nelle figure sotto riportate i regolatori su cui occorre prevedere la terminazione bus sono indicati con il simbolo (X). COLLEGAMENTO IN LINEA COLLEGAMENTO A STRUTTURA LIBERA COLLEGAMENTO A STELLA i-17 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 i Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati LPB-Bus Descrizione Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle famiglie SIGMAGYR. Protocollo Il protocollo di comunicazione è un protocollo BatiBus personalizzato da SBT. Per tutte le applicazioni basate su apparecchiature SBT, l’eventuale collegamento in rete di altri dispositivi BatiBus compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del Personale tecnico della SBT. Cavo di trasmissione È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con capacità massima di linea pari a 100 pF/m. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono: • JYSTY 2-2-0,8 o equivalenti (18 AWG) • Belden LB 8719 o equivalenti (18 AWG) Dimensionamento del cavo Dimensione del cavo Ø 0.8 Sezione: Sezione: Sezione: mm 1,0 mm2 1,5 mm2 2,5 mm2 Lunghezza totale [m] Distanza massima dall’unità centrale [m] 320 620 920 1200 160 310 460 600 Max numero di apparecchi (1) (1) (1) (1) (1) Il numero di apparecchi dipende dal tipo di interfaccia di trasmissione utilizzata, ovvero: • OCI611.01 • OCI611.05 • OCI600 massimo 1 apparecchio massimo 5 apparecchi massimo 16 apparecchi x 14 segmenti La tabella riporta una casistica generale; per applicazioni specifiche consultare il manuale CE1N2032. Struttura del Bus Sono ammessi collegamenti in linea, a stella e ad albero. Non sono ammessi collegamenti ad anello. Non è necessaria la terminazione bus. Nel caso il bus interessi più edifici, prevedere le apposite protezioni relative al pericolo di fulmini. COLLEGAMENTO IN LINEA COLLEGAMENTO AD ALBERO COLLEGAMENTO A STELLA i-18 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati M-Bus Descrizione Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle famiglie ULTRAHEAT e MEGATRON2. Protocollo Il protocollo di comunicazione è conforme allo standard europeo EN 1434-3. Ciò nonostante, per tutte le applicazioni basate su apparecchiature SBT, l’eventuale collegamento in rete di altri dispositivi M-Bus compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del Personale tecnico della SBT. Cavo di trasmissione È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con capacità massima di linea pari a 150 pF/m. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono: • • • • Dimensionamento del cavo JYSTY Belden Belden Belden 2-2-0,8 o equivalenti (18 AWG) LB 8719 o equivalenti 1 coppia di cavi (16 AWG) 8760 1 coppia di cavi (18 AWG) 9552 2 coppie di cavi (18 AWG) Dimensione del cavo Ø 0.8 Ø 0.8 Sezione: Sezione: mm mm 1,5 mm2 1,5 mm2 Lunghezza totale [m] 3000 4000 5000 5000 Distanza massima dall’unità centrale [m] 350 1000 350 1000 Max numero di apparecchi i 250 64 250 64 La tabella riporta una casistica generale; per applicazioni specifiche consultare il manuale CE1P5361. Struttura del Bus Sono ammessi collegamenti in linea, a stella e ad albero. Non sono ammessi collegamenti ad anello. Non è necessaria la terminazione bus. Nel caso il bus interessi più edifici, prevedere le apposite protezioni relative al pericolo di fulmini (vedi manuale CE1P5361). COLLEGAMENTO IN LINEA COLLEGAMENTO AD ALBERO COLLEGAMENTO A STELLA i-19 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati SYNERGYR-Bus Descrizione Sistema di bus chiuso, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle famiglie SYNERGYR. Protocollo Il protocollo di comunicazione è di tipo proprietario e risponde alle normative UTE/CEF 46621 46623 (protocollo BatiBus). Cavo di trasmissione È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con una sezione minima di 1,5 mm2 e capacità massima di linea pari a 100 pF/m. Scegliendo un cavo a 2 coppie twistate è possibile utilizzare due conduttori per il bus e due conduttori per l’alimentazione a 24 VCA delle apparecchiature Synergyr. In questo caso, pur riferendosi ai valori indicati nella tabella sotto riportata, é necessario verificare il dimensionamento della coppia utilizzata per l’alimentazione in base al carico totale collegato ed alla sua distribuzione lungo la linea. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono: • Belden LB 8719 o equivalenti (18 AWG) Dimensionamento del cavo Sezione del cavo [mm2] Lunghezza totale [m] 1,5 2,0 2,5 1000 1350 1700 Distanza massima dall’unità centrale [m] 90 90 90 Massimo numero di apparecchi (1) 96 96 96 (1) Il numero di apparecchi è dato dalla somma del numero di valvole WRV81.. e di quello degli adattatori AEW2.1 La tabella riporta una casistica generale; per applicazioni specifiche consultare il manuale CE1J2841. Struttura del Bus Sono ammessi collegamenti in linea, a stella e ad albero. Non sono ammessi collegamenti ad anello. Non è necessaria la terminazione bus. Nel caso il bus interessi più edifici, prevedere le apposite protezioni relative al pericolo di fulmini. COLLEGAMENTO IN LINEA COLLEGAMENTO AD ALBERO COLLEGAMENTO A STELLA i-20 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Prescrizioni generali Per poter assicurare il massimo comfort, il sistema di regolazione necessita di informazioni affidabili, ottenibili a condizione che le sonde siano installate correttamente. Le sonde misurano e trasmettono tutte le variazioni che si verificano in corrispondenza della loro ubicazione. La misura avviene in base alle caratteristiche costruttive (costante di tempo) e secondo ben definite condizioni di impiego. Con i collegamenti elettrici sotto traccia è necessario tappare la guaina (o tubo) contenente i fili in corrispondenza della morsettiera della sonda affinché l’eventuale corrente d’aria non influisca sulla misura della sonda. Sonde e termostati ambiente Montaggio Le sonde e i termostati ambiente devono essere ubicati nei locali di riferimento in posizione tale da effettuare una misura reale della temperatura senza che questa risulti influenzata da fattori estranei. Impianti di riscaldamento: la sonda ambiente non deve essere montata in locali con corpi scaldanti dotati di valvole termostatiche. Evitare fonti di freddo (pareti esterne) e tutte le fonti di calore estraneo all’impianto. i-21 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 i Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Ubicazione • su una parete interna opposta ai corpi scaldanti • altezza dal pavimento: 1,5 m • lontano dalle fonti esterne di calore e di freddo (minimo 1,5 m) Posizioni da evitare • in prossimità di scaffali o in nicchie • in prossimità di porte o finestre • in corrispondenza di pareti esterne esposte all’irraggiamento solare o a correnti d’aria fredda • su pareti interne attraversate da tubazioni dell’impianto di riscaldamento, di raffreddamento o dell’acqua di consumo ~ 150 cm ~ 20 cm Sonde esterne (climatiche) Montaggio Negli impianti di riscaldamento o condizionamento in cui è prevista la compensazione in funzione della temperatura esterna, l’ubicazione della sonda esterna è fondamentale. Regola generale Montare sulla parete esterna dell’edificio corrispondente ai locali di soggiorno, mai sulla facciata rivolta a sud o in posizione da essere interessata dall’irraggiamento solare del mattino. Nei casi dubbi ubicarle sulla facciata a nord o nord-ovest. i-22 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Evitare montaggi in prossimità di finestre, griglie di aerazione, all’esterno del Posizioni di montaggio da evitare locale caldaia, su camini, al riparo di balconi e tettoie. La sonda non deve essere verniciata (dà luogo a errori di misura). Sonde ad immersione e a bracciale i Per garantire una corretta misurazione da parte della sonda, è opportuno seguire Montaggio delle sonde ad immersione le seguenti raccomandazioni: DN L im ung m he er zz si a on d e i • le sonde devono essere montate sul tratto di tubazione in cui la circolazione del fluido è sempre presente • il gambo rigido (elemento sensibile di misura) deve essere introdotto per almeno 75 mm ed in opposizione al senso del flusso • ubicazioni consigliate: in una curva oppure su un tratto di tubazione rettilinea ma inclinata di 45° in controcorrente rispetto al senso del fluido • proteggere le sonde da possibili infiltrazioni di acqua (saracinesche che gocciolano, condensa dalle tubazioni, etc.) 45˚ 75 mm DN DN i-23 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Montaggio delle sonde a bracciale Anche in questo caso si raccomanda di adottare le seguenti prescrizioni: ≈100 mm • le sonde devono essere montate sul tratto di tubazione in cui la circolazione del fluido è sempre presente • eliminare l’isolamento e la tinteggiatura (anche l’antiruggine) di un tratto di tubazione di almeno 100 mm • le sonde sono complete di nastri per tubi del diametro di 100 mm max. Ubicazione delle sonde • Sonde principali (impianti con pompa sulla mandata): con valvola a 3 vie con valvola a 4 vie M M impianto a pannelli comando bruciatore M • Sonde principali (impianti con pompa sul ritorno): con valvola a 3 vie con valvola a 4 vie 1.5 m 1.5 m M M i-24 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde • Sonde ausiliarie (per limite di minima temperatura di ritorno in caldaia): Installare la sonda (B2) sul tratto di tubazione attraversata esclusivamente dal fluido di ritorno in caldaia. i Sonde a bracciale o ad immersione? Sonde a bracciale (QAD...) Vantaggi: • bassa costante di tempo (10 s) • montaggio ad impianto funzionante (nessun lavoro idraulico) • la posizione di montaggio può essere facilmente modificata se non risultasse corretta Limiti: • adatta per tubi da 100 mm max. • può essere influenzata da correnti d’aria o altri disturbi esterni Sonde ad immersione (QAE...) Vantaggi: • misura della temperatura “media” del fluido • nessuna influenza esterna sulla misura come: correnti d’aria, tubazioni vicine, etc. Limiti: • costante di tempo più elevata (20 s con guaina) • difficoltà di modificare la posizione di montaggio se non risultasse corretta i-25 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Sonde da canale e da tubazione Come misura dell’aria di mandata: Montaggio delle sonde di temperatura • dopo il ventilatore di mandata oppure • dopo la batteria da controllare, distanza almeno 0,5 m Come misura della temperatura ambiente: • prima del ventilatore di ripresa ed in prossimità della ripresa dall’ambiente Come misura della temperatura di saturazione: • dopo il separatore di gocce Curvare a mano (mai con utensili), come da figura, la sonda da 0,4 m Disporre su tutta la sezione del canale, distanza minima dalle pareti 50 mm, raggio di curvatura 10 mm per le sonde da 2 o 6 m Montaggio delle sonde di umidità o combinate Nel caso la sonda venga utilizzata come sonda di limite di max. umidità sulla mandata (umidificatori a vapore) rispettare le distanze indicate i-26 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Montaggio delle sonde di pressione Non è ammesso il montaggio con la custodia rivolta verso il basso. Evitare il montaggio orizzontale della custodia (può influenzare il valore della misura). In funzione della temperatura del fluido rispettare le seguenti indicazioni: • per temperature inferiori ad 80 °C è possibile effettuare un montaggio diretto (vedi figura A) • per temperature uguali o superiori ad 80 °C e per fluidi refrigeranti utilizzare un sifone intermedio (vedi figura B) • per temperature elevate (>100 °C): – aumentare la lunghezza del sifone – disporre lateralmente la sonda per evitare che sia investita dall’aria calda proveniente dal tubo (vedi figura C) i Montaggio delle Non è ammesso il montaggio con la custodia rivolta verso il basso. Evitare il sonde di pressione montaggio orizzontale della custodia (può influenzare il valore della misura). differenziale per acqua Con temperature superiori a 80°C sono necessari dei sifoni (vedi paragrafo precedente). Per evitare di danneggiare la sonda è necessario rispettare le seguenti istruzioni: Durante il montaggio: • la differenza di pressione deve essere inferiore a quella ammessa dalla sonda • in presenza di pressioni statiche elevate prevedere le valvole di intercettazione A -B -C Durante la messa in servizio: Avviamento Esclusione 1 = Aprire C 1 = Aprire C 2 = Aprire A 2 = Chiudere B 3 = Aprire B 3 = Chiudere A 4 = Chiudere C i-27 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Sonde e pressostati da canale Montaggio: principi fondamentali Misura della pressione statica (cioè quella esercitata dall’aria sulle pareti del condotto) Misura della pressione dinamica (cioè quella legata al moto del fluido) Pd = y v2 2g Legenda: y = kg/m3, peso specifico dell’aria v = m/s, velocità dell’aria g = 9,81 m/s, accelerazione di gravità Pd = mm C.A. pressione dinamica Misura della pressione totale (corrispondente alla somma algebrica della pressione statica e di quella dinamica) i-28 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle sonde Esempi di montaggio • Controllo di un filtro (intasamento) • Controllo di un ventilatore (monte / valle) i • Misura della differenza di pressione tra due canali • Misura della differenza di pressione tra due ambienti oppure tra l’interno del canale e l’esterno i-29 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 i-30 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle valvole Prescrizioni generali Nel presente capitolo sono riportate le prescrizioni generali riguardanti la tipologia ed il montaggio delle valvole nei circuiti idraulici. Le valvole nei circuiti i Le valvole a tre vie si dividono in: • valvole a settore • valvole ad otturatore Valvole a settore a 3 vie (Modelli VBI..,VBF.., CZ3…) Due sono le possibilità di montaggio: Miscela: A e B verso C Miscela: B e C verso A A ingresso (portata variabile) B ingresso (portata variabile) C uscita (portata costante) A ingresso (portata costante) B ingresso (portata variabile) C uscita (portata variabile) Nota: le valvole vengono fornite come in figura ; per la modifica come in figura muovere manualmente il settore fino alla posizione raffigurata. Valvole ad otturatore (Modelli VXF.., VXG.., VXP.., XGZ .., VMP.., MX..) Una sola possibilità di montaggio, come da simboli sul corpo valvola: a 3 vie III portata costante III portata variabile III portata variabile Importante: la via di regolazione deve sempre essere fra la II e I, cioè quella diritta Miscela: II e III verso I Deviazione: I verso II e III (escluso i modelli VXG44.., VMP.., MX..) i-31 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Montaggio delle valvole Senso di funzionamento del servocomando Via I sempre aperta (portata costante) • stelo della valvola in alto: via II chiusa via III aperta • stelo della valvola in basso: via II aperta via III chiusa Nota: I servocomandi con ritorno di emergenza, in mancanza di tensione chiudono sempre la via II (stelo in alto) Ubicazione della pompa La pompa deve sempre essere montata sul ramo di circuito a portata costante Con valvola a vie miscelatrice Esempi: circuito radiatori e similari Con valvola a 3 vie deviatrice L’impianto di riscaldamento a radiatori, convettori, pannelli radianti, etc. deve sempre essere a portata costante ed a temperatura variabile (altrimenti risulterebbe squilibrato idraulicamente quando la valvola a 3 vie non è in completa apertura). La pompa deve sempre essere montata a valle della valvola (tra la valvola e i corpi scaldanti). Circuiti a radiatori e similari: • portata costante • temperatura variabile Esempi: circuito a In questi tipi di impianti le batterie o gli scambiatori normalmente sono a porbatterie o scambiatori tata variabile e temperatura costante. La valvola a 3 vie, sia nel montaggio come deviatrice sulla mandata che miscelatrice sul ritorno (montaggio da preferire) risulta come deviatrice per l’utenza. La pompa deve sempre essere montata tra la produzione dell’energia e la valvola. Circuiti a batterie o scambiatori: • portata variabile • temperatura costante i-32 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Valori di misura delle sonde di temperatura Sonde passive (Ni1000 a 0 °C) Sensore Sensori LG-Ni1000 QAA24...27 QAA64 QAC22 QAD22... QAE212… QAM212... QAP21/22… T (°C) R (ohm) – 30 871.694 – 29 875.830 – 28 879.976 – 27 884.131 – 26 888.296 – 25 892.470 – 24 896.654 – 23 900.847 – 22 905.050 – 21 909.262 – 20 913.464 – 19 917.716 – 18 921.957 – 17 926.208 – 16 930.469 – 15 934.740 – 14 939.020 – 13 943.311 – 12 947.611 – 11 951.921 – 10 956.242 – 9 960.572 – 8 964.912 – 7 969.263 – 6 973.623 – 5 977.994 – 4 982.374 – 3 986.765 – 2 991.167 – 1 995.578 0 1000.000 1 1004.432 T (°C) R (ohm) T (°C) R (ohm) T (°C) R (ohm) T (°C) 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 1008.875 1013.328 1017.791 1022.265 1026.749 1031.244 1035.750 1040.266 1044.793 1049.330 1053.878 1058.437 1063.007 1067.588 1072.179 1076.781 1081.394 1086.018 1090.653 1095.300 1099.957 1104.625 1109.304 1113.995 1118.696 1123.409 1128.133 1132.869 1137.616 1142.374 1147.143 1151.924 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 1156.716 1161.520 1166.335 1171.162 1176.001 1180.851 1185.713 1190.586 1195.471 1200.368 1205.277 1210.197 1215.130 1220.074 1225.030 1229.998 1234.978 1239.970 1244.974 1249.991 1255.019 1260.060 1265.112 1271.177 1275.254 1280.344 1285.446 1290.560 1295.686 1300.825 1305.977 1311.140 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 1316.317 1321.506 1326.707 1331.922 1337.148 1342.388 1347.640 1352.905 1358.183 1363.474 1368.777 1374.094 1379.423 1384.765 1390.120 1395.489 1400.870 1406.264 1411.672 1417.093 1422.526 1427.974 1433.434 1438.908 1444.395 1449.895 1455.409 1460.956 1466.477 1472.031 1477.598 1483.180 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 114 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 R (ohm) T R (°C) (ohm) Autoriscaldamento = 0 1488.774 130 1675.187 1494.383 131 1681.249 1500.005 132 1687.326 1505.641 133 1693.418 1511.290 134 1699.525 1516.954 135 1705.646 1522.631 136 1711.782 1528.322 137 1717.933 1534.026 138 1724.099 1539.745 139 1730.280 1545.478 140 1736.476 1551.224 141 1742.688 1556.985 142 1748.914 1562.759 143 1755.155 1568.548 144 1761.411 1574.351 145 1767.683 1580.168 146 1773.970 1585.999 147 1780.272 1591.844 148 1786.589 1597.704 149 1792.921 1603.577 150 1799.269 1609.465 151 1805.633 1615.368 152 1812.011 1621.284 153 1818.405 1627.216 154 1824.815 1633.161 155 1831.240 1639.121 156 1837.681 1645.096 157 1844.137 1651.085 158 1850.609 1657.088 159 1857.096 1663.107 160 1863.599 1669.140 i-33 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 i Tabelle e consigli pratici Valori di misura delle sonde di temperatura Sonde passive (NTC) Sensore Sensori NTC QAC32 T (°C) R (ohm) – – – – – – – – – – – – 672.10 671.37 670.61 669.81 668.98 668.11 667.21 666.27 665.29 664.27 663.22 662.13 35 34 33 32 31 30 29 28 27 26 25 24 T (°C) R (ohm) 23 22 21 20 19 18 17 16 15 14 13 12 660.99 659.82 658.60 657.34 656.04 654.69 653.31 651.88 650.40 648.89 647.33 645.72 – – – – – – – – – – – – T (°C) – 11 – 10 –9 –8 –7 –6 –5 –4 –3 –2 –1 0 R (ohm) T (°C) R (ohm) 644.07 642.38 640.65 638.87 637.05 635.19 633.29 631.35 629.37 627.36 625.30 923.21 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 621.08 618.92 616.73 614.50 612.24 609.96 607.65 605.32 602.96 600.58 598.18 595.76 T (°C) 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 R (ohm) T (°C) R (ohm) Autoriscaldamento = 0 593.32 25 563.50 590.87 26 561.02 588.41 27 558.55 585.94 28 556.09 583.45 29 553.64 580.97 30 551.21 578.47 31 548.79 575.00 32 546.39 573.47 33 544.01 570.98 34 541.64 568.48 35 539.30 565.99 Sonde attive (temperatura 0÷10V) Segnale U (V) 10.0 9,8 9,6 9,4 9,2 9,0 8,8 8,6 8,4 8,2 8,0 7,8 7,6 7,4 7,2 7,0 6,8 6,6 6,4 6,2 6,0 5,8 5,6 5,4 5,2 5,0 Campo -35÷+35 T (°C) +35,0 +33,6 +32,2 +30,8 +29,4 +28,0 +26,6 +25,2 +23,8 +22,4 +21,0 +19,6 +18,2 +16,8 +15,4 +14,0 +12,6 +11,2 +9,8 +8,4 +7,0 +5,6 +4,2 +2,8 +1,4 +0,0 Campo 0÷130 T (°C) 130,0 127,4 124,8 122,2 119,6 117,0 114,4 111,8 109,2 106,6 104,0 101,4 98,8 96,2 93,6 91,0 88,4 85,8 83,2 80,6 78,0 75,4 72,8 70,2 67,6 65,0 Campo 0÷50 T (°C) 50,0 49,0 48,0 47,0 46,0 45,0 44,0 43,0 42,0 41,0 40,0 39,0 38,0 37,0 36,0 35,0 34,0 33,0 32,0 31,0 30,0 29,0 28,0 27,0 26,0 25,0 Segnale U (V) 5,0 4,8 4,6 4,4 4,2 4,0 3,8 3,6 3,4 3,2 3,0 2,8 2,6 2,4 2,2 2,0 1,8 1,6 1,4 1,2 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Campo -35÷+35 T (°C) +0,0 -1,4 -2,8 -4,2 -5,6 -7,0 -8,4 -9,8 -11,2 -12,6 -14,0 -15,4 -16,8 -18,2 -19,6 -21,0 -22,4 -23,8 -25,2 -26,6 -28,0 -29,4 -30,8 -32,2 -33,6 -35 Campo 0÷130 T (°C) 65,0 62,4 59,8 57,2 54,6 52,0 49,4 46,8 44,2 41,6 39,0 36,4 33,8 31,2 28,6 26,0 23,4 20,8 18,2 15,6 13,0 10,4 7,8 5,2 2,6 0 Campo 0÷50 T (°C) 25,0 24,0 23,0 22,0 21,0 20,0 19,0 18,0 17,0 16,0 15,0 14,0 13,0 12,0 11,0 10,0 9,0 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2 1 0 i-34 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Valori di misura delle sonde di temperatura Sonde passive T1 (°C) RF (Ω) t (°C) RF (Ω) t (°C) RF (Ω) t (°C) RF (Ω) – 50 – 49 – 48 – 47 – 46 – 45 – 44 – 43 – 42 – 41 – 40 – 39 – 38 – 37 – 36 – 35 – 34 – 33 – 32 – 31 – 30 – 29 – 28 – 27 – 26 – 25 – 24 – 23 – 22 – 21 – 20 – 19 – 18 – 17 – 16 – 15 – 14 – 13 – 12 – 11 – 10 –9 –8 –7 –6 –5 –4 –3 –2 –1 1747 1756 1766 1775 1784 1793 1803 1812 1821 1831 1840 1849 1859 1868 1877 1887 1896 1906 1915 1925 1934 1944 1953 1963 1972 1982 3991 2001 2011 2020 2030 2040 2049 2059 2069 2078 2088 2098 2108 2117 2127 2137 2147 2157 2166 2176 2186 2196 2206 2216 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 2226 2236 2246 2256 2266 2276 2286 2296 2306 2316 2326 2337 2347 2357 2367 2377 2388 2398 2408 2418 2429 2439 2449 2460 2470 2480 2491 2501 2512 2522 2532 2543 2553 2564 2574 2585 3596 2606 2617 2627 2638 2649 2659 2670 2681 2693 2702 2713 2724 2735 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 2745 2756 2767 2778 2789 2800 2811 2822 2833 2844 2855 2866 2877 2888 2899 2910 2921 2932 2943 2955 2966 2977 2988 3000 3011 3022 3033 3045 3056 3067 3079 3090 3102 3113 3125 3136 3147 3159 3171 3182 3194 3206 3217 329 3240 3252 3264 3276 3287 3299 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 1444 145 146 147 148 149 150 3311 3323 3335 3347 3358 3370 3382 3394 3406 3418 3430 3442 3454 3466 3478 3491 3503 3515 3527 3539 3552 3564 3576 3588 3601 3613 3625 3638 3650 3663 3675 3688 3700 3713 3725 3738 3750 3763 3776 3788 3801 3814 3826 3839 3852 3865 3878 3890 3903 3916 3929 i i-35 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Valori di misura delle sonde di temperatura Sonde platino 1 000 Ω / 0°C 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 44 46 48 50 1007,81 1015,62 1023,43 1031,23 1039,02 1046,81 1054,60 1062,38 1070,15 1077,93 1085,69 1093,46 1101,21 1108,97 1116,71 1124,46 1132,20 1139,93 1147,66 1155,39 1163,11 1170,83 1178,54 1186,24 1193,95 52 54 56 58 60 62 64 66 68 70 72 74 76 78 80 82 84 86 88 90 92 94 96 98 100 1201,64 1209,34 1217,63 1224,71 1232,39 1240,06 1247,73 1255,40 1263,06 1270,71 1278,38 1286,01 1293,66 1301,29 1308,93 1316,55 1324,18 1331,80 1339,41 1347,02 1354,63 1362,23 1369,82 1377,41 1385,00 102 104 106 108 110 112 114 116 118 120 122 124 126 128 130 132 134 136 138 140 142 144 146 148 150 1392,58 1400,16 1407,73 1415,30 1422,86 1430,42 1437,98 1445,53 1453,07 1460,61 1468,15 1475,68 1483,21 1490,73 1498,24 1505,76 1513,26 1520,77 1528,27 1535,76 1543,25 1550,74 1558,22 1565,69 1573,16 152 154 156 158 160 162 164 166 168 170 172 174 176 178 180 182 184 186 188 190 192 194 196 198 200 1580,63 1588,09 1595,55 1603,00 1610,45 1617,89 1625,33 1632,76 1640,19 1647,62 1655,04 1662,45 1669,86 1677,27 1684,67 1692,07 1699,46 1706,85 1714,23 1721,61 1728,98 1736,35 1743,72 1751,08 1758,43 202 204 206 208 210 212 214 216 218 220 222 224 226 228 230 232 234 236 238 240 242 244 246 248 250 1765,78 1773,13 1780,47 1787,81 1795,14 1802,47 1809,79 1817,11 1824,42 1831,73 1839,03 1846,33 1853,63 1860,92 1868,21 1875,49 1882,76 1890,04 1897,30 1904,57 1911,82 1919,08 1926,33 1933,57 1940,81 252 254 256 258 260 262 264 266 268 270 272 274 276 278 280 282 284 286 288 290 292 294 296 298 300 1948,04 1955,27 1962,50 1969,72 1976,94 1984,15 1991,36 1998,56 2005,76 2012,95 2020,14 2027,32 2034,50 2041,68 2048,85 2056,01 2063,17 2070,33 2077,48 2084,63 2091,77 2098,91 2106,04 2113,17 2120,30 i-36 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Diagramma psicrometrico i i-37 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per acqua) i-38 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007 Tabelle e consigli pratici Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per vapore) i i-39 Building Technologies Catalogo HVAC Products Soggetto a modifiche 2007