Tabelle e consigli pratici

annuncio pubblicitario
s
Tabelle e consigli pratici
i
Sommario
■ Collegamenti elettrici: caratteristiche
■ Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
■ Montaggio delle sonde
■ Montaggio delle valvole
■ Valori di misura delle sonde di temperatura
■ Diagramma psicrometrico
■ Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per acqua)
■ Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per vapore)
Building Technologies
HVAC Products
Tabelle e consigli pratici
Collegamenti elettrici:
caratteristiche
Prescrizioni
generali
Nel presente capitolo sono riportate le prescrizioni generali riguardanti il collegamento elettrico delle apparecchiature di regolazione ed il dimensionamento
dei vari conduttori. Onde evitare disturbi di natura elettromagnetica devono
essere applicate le specifiche di installazione fornite dai vari costruttori nonchè
la normativa vigente in materia di impianti elettrici.
i
Particolare attenzione deve essere prestata a quanto segue:
• posizione dei passaggi e posa dei cavi
• tipo e dimensione dei conduttori
• picchi di corrente e di tensione
• disturbi derivanti da fonti EMC (es: scintillamenti, inverter, etc)
In particolare in caso di presenza di inverter nell’impianto, per evitare interferenze elettromagnetiche, occorre rispettare le seguenti indicazioni:
• installare gli inverter in quadri elettrici separati rispetto a quelli dove sono
posizionate le apparecchiature di regolazione
• dotare gli inverter di filtri elettronici e prevedere appositi filtri toroidali sulle
linee di potenza in uscita dagli apparecchi
Se tali fenomeni EMC, malgrado il rispetto delle indicazioni sopra riportate,
dovessero comparire, è indispensabile interpellare l’assistenza tecnica SBT.
Dimensionamento
del trasformatore
Il calcolo della potenza minima dei trasformatori deve essere effettuato sommando tutte le potenze degli apparecchi collegati (regolatori ed elementi in
campo) e moltiplicando il risultato per K = 1,4. Se vi sono servomotori in
sequenza, funzionanti in modo tale che uno solo alla volta debba essere comandato, considerare nel calcolo solo il servomotore di maggior potenza.
In ogni caso occorre verificare che i trasformatori siano del tipo a doppio isolamento secondo EN 60 742 e siano progettati per funzionamento continuo al
100% del carico.
i-1
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Collegamenti elettrici: caratteristiche
Alimentazione
La tensione di alimentazione può subire fluttuazioni e variazioni di notevole
entità, specialmente nei cavi condivisi. Picchi di tensione (es. dovuti ad apertura e chiusura di contattori) sul lato primario dei trasformatori, possono procurare danni ai componenti collegati ai secondari. Nell’eventualità che possano
presentarsi tali picchi di tensione, occorre che il primario dei trasformatori sia
provvisto di filtro di rete ed il nucleo (non il secondario) sia collegato a terra.
Collegamento di un filtro di rete
Dimensionamento
dei cavi
Cavi di potenza
230 VAC
I cavi di alimentazione a 230 VAC collegano i primari dei trasformatori alla rete.
Questi cavi sono spesso causa della comparsa di interferenze e pertanto il loro
collegamento ai trasformatori deve seguire il percorso più diretto possibile. Onde
evitare il rischio di interferenze causate da accoppiamenti capacitivi e induttivi,
tali conduttori non devono mai seguire percorsi in parallelo ad altri cavi, in particolare cavi per trasmissioni dati. Il dimensionamento dei conduttori del primario deve essere effettuato in base al carico massimo e in base alle normative e prescrizioni locali vigenti.
Cavi di
alimentazione
24 VAC
Di norma, per tutti gli impianti per impieghi civili, non sono richiesti cavi di collegamento schermati. I cavi di alimentazione dei secondari dei trasformatori forniscono il 24 VAC ai regolatori ed alle altre apparecchiature che costituiscono
il sistema di regolazione (servomotori, sonde, inseritori, etc). Il percorso dei cavi
non deve passare nelle vicinanze dei primari di potenza (rischio di accoppiamenti induttivi e capacitivi). In ogni caso l’alimentazione deve essere conforme
ai requisiti di sicurezza della bassa tensione (SELV) secondo le norme EN 60
730.
In particolare occorre tener conto di quanto segue:
• tutte le alimentazioni a 24 VAC dovrebbero essere derivate da un unico trasformatore
• il neutro di riferimento per tutti gli elementi collegati è generalmente chiamato G0. Salvo diverse indicazioni riportate sui manuali di installazione
dei singoli apparecchi e qualora vengano impiegati più trasformatori, i cavi
G0 devono essere interconnessi tra di loro
• i cavi di alimentazione non sono intercambiabili; non invertire mai G con
G0
• fornire tensioni superiori a 24 VAC ai morsetti di alimentazione puo’ danneggiare o distruggere il regolatore od ogni altro apparecchio collegato. In
aggiunta, tensioni superiori a 42 V, possono mettere in pericolo la sicurezza
del personale.
i-2
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Collegamenti elettrici: caratteristiche
Cavi di segnale
I conduttori per i segnali di ingresso e uscita dai regolatori, compresa l’alimentazione a 24 VAC, possono essere alloggiati nella stessa guaina o tubo, mai
assieme ai conduttori con tensione 220/380 VAC. Occorre inoltre notare che:
• per tutte le sonde è prevista una massa separata (M)
• per i contatti Q (uscite digitali) a potenziale libero, consultare i relativi fogli
tecnici per determinare la massima portata.
Lunghezza cavi
collegamento
Collegamenti
a sonde
e servomotori
La lunghezza massima dei cavi di ingresso ed uscita dai regolatori, amplificatori, inseritori, etc. è la stessa per qualunque tipo di apparecchio e dipende solo
dalla sezione dei conduttori e dall’elemento in campo ad esso collegato.
Elemento in campo
Modello
BSGN...
E50…÷E60…
BSG21...
BSG61...
G.A…÷G.B...
QAA24
QAA25...27
QAC2./D2./E2./M2./P2..
QA...13
QA..92
QBE6...
QBM6..
QFA20../QFM21..
QPA21..QPM21..
SKB/D62
SKC62
SQS65/65.2/65.5
SQX62
SSA61
SSB61
Max. distanza di collegamento in metri
0,6 mm 2
60
–
75
75
–
20
80
20
–
20
60
20
50
60
25
15
50
50
50
50
1 mm 2
110
–
110
110
–
80
110
80
–
60
220
60
150
220
90
60
200
200
200
200
1,5 mm 2
110
80
–
–
200
120
110
120
100
90
300
90
300
300
145
90
300
300
300
300
2,5 mm 2
110
80
–
–
200
120
110
120
100
150
300
150
300
450
230
150
400
400
400
300
i
Nota: per le sonde non in elenco, fare riferimento al foglio tecnico del regolatore ad esse connesso.
Collegamenti
a valvole
magnetiche
Elemento in campo
Modello
M2H15÷25FYN
M2H32FYN
M2H40÷50FYN
M3K15÷25FXN
M3K32FXN
M3K40÷50FXN
MXG/F461.15÷20
MXG/F461.25
MXG/F461.32
MXG/F461.40
MXG/F461.50
MXF461.65
M3P80FY
M3P100FY
Max. distanza di collegamento in metri
0,6 mm 2
–
–
–
–
–
–
33
33
33
20
20
15
–
–
1 mm 2
40
30
20
40
30
20
65
65
65
36
36
30
10
6
1,5 mm 2
65
50
30
65
50
30
110
110
110
60
60
50
16
10
2,5 mm 2
110
80
50
110
80
50
200
160
160
100
100
80
27
17
i-3
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Collegamenti elettrici: caratteristiche
Note sulle
morsettiere
Tutti gli apparecchi sono forniti di morsetti adatti per conduttori rigidi o flessibili (preferibilmente con capicorda, terminali o simili) di sezione minima
1,5 mm2
Per le sonde di pressione si utilizza anche la simbologia:
➪
0
+
Corrisponde al morsetto G0
Corrisponde al morsetto G
Corrisponde al morsetto Y
i-4
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus
di trasmissione dati
Prescrizioni
generali
Nel presente capitolo sono riportate le specifiche generali dei cavi di trasmissione dati per i vari tipi di bus utilizzati nelle diverse applicazioni che utilizzano
apparecchiature comunicanti.
Dimensionamento
Nella scelta del cavo di trasmissione occorre fare attenzione a:
• la caduta di tensione (verificare che i valori di resistenza del cavo corrispondano con quanto richiesto)
• la capacità del cavo (verificare che i valori di capacità del cavo corrispondano con quanto richiesto)
• la distanza massima ammessa tra gli apparecchi collegati sul bus
Molto spesso i cavi di trasmissione vengono identificati attraverso uno standard dimensionale detto AWG (American Wire Gauge) a cui corrispondono i
seguenti valori:
AWG n°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Posa
≥ [mm]
Sez. [mm2]
7,35
6,54
5,19
5,19
4,62
4,11
3,67
3,26
2,91
2,59
2,30
2,05
1,83
1,63
1,45
42,4
33,6
21,2
21,2
16,8
13,3
10,6
8,35
6,62
5,27
4,15
3,31
2,63
2,08
1,65
AWG n°
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
≥ [mm]
Sez. [mm2]
1,290
1,150
1,024
0,912
0,812
0,723
0,644
0,573
0,511
0,455
0,405
0,361
0,321
0,286
0,255
1,3100
1,0400
0,8230
0,6530
0,5190
0,4120
0,3250
0,2590
0,2050
0,1630
0,1280
0,1020
0,0804
0,0646
0,0503
I cavi di trasmissione dati sono facilmente soggetti ad interferenze derivanti da
accoppiamenti parassiti di tipo capacitivo e induttivo e a disturbi derivanti da
fonti EMC (es.: scintillamenti, inverter, etc). Per limitare tali rischi è preferibile,
per detti cavi, utilizzare canaline dedicate tenendoli in ogni caso separati dai
cavi di potenza.
i-5
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
i
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Nel caso di presenza di inverter nell’impianto, per ridurre il rischio di interferenza elettromagnetiche, occorre rispettare le seguenti indicazioni:
• installare gli inverter in quadri elettrici separati rispetto a quelli dove sono
posizionate le apparecchiature e le linee di trasmissione dati
• dotare gli inverter di filtri elettronici e prevedere appositi filtri toroidali sulle
linee di potenza in uscita da tali apparecchi
Per il collegamento sul cavo di trasmissione dati delle varie periferiche e per
la realizzazione delle eventuali diramazioni si raccomanda l’uso di apposite cassette di derivazione con eventuale saldatura delle giunzioni.
Schermo
Qualora sia richiesta la schermatura del cavo di trasmissione dati, questa deve
essere in genere collegata a terra ad una sola estremità, normalmente quella
all’interno del quadro elettrico di partenza. Qualora si dovessero comunque
manifestare disturbi sulla trasmissione dati, potrebbe risultare necessario collegare a terra lo schermo anche in altri punti dell’impianto (generalmente in
corrispondenza delle singole apparecchiature collegate sul bus). In questo caso,
per evitare l’insorgenza di correnti dannose per l’impianto e per le apparecchiature, è assolutamente necessario verificare l’equipotenzialità delle varie terre
prima di effettuare tali collegamenti.
i-6
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
CAN-Bus
Descrizione
Sistema di bus, adatto per la trasmissione dati tra le centrali LYC40 e RMZ90 e
le rispettive unità periferiche.
Protocollo
Il protocollo di comunicazione è di tipo proprietario.
Cavo di
trasmissione
È richiesto un cavo schermato e twistato a 2 conduttori (minimo), con capacità
massima di linea pari a 50 pF/m. Scegliendo un cavo a 2 coppie twistate è possibile utilizzare due conduttori per l’alimentazione delle apparecchiature di
sistema (12 VDC nel caso del sitema LYC40 e 24 VAC nel caso del sistema
RMZ90). In questo caso il dimensionamento riportato in tabella deve intendersi
riferito alla sola coppia utilizzata per la trasmissione dati, mentre per la coppia utilizzata per l’alimentazione occorre effettuare il dimensionamento in base
al carico totale collegato ed alla sua distribuzione lungo la linea. Gli standard
consigliati per i cavi di trasmissione dati sono:
• Belden LB 9841 o equivalenti (24 AWG)
• Belden LB 3105A o equivalenti (22 AWG)
Dimensionamento
del cavo
Sezione
del cavo
[mm2]
Lunghezza
totale
[m]
Distanza massima
dall’unità centrale
[m]
Massimo numero
di apparecchi
0,32 ÷ 0,20
1000
1000
(1)
i
(1) Il numero di apparecchi dipende dal tipo di sistema impiegato, ovvero:
• LYC40:
• RMZ90:
Struttura del Bus
massimo 99 apparecchi periferici
massimo 90 apparecchi periferici
È ammesso solo il collegamento in linea. La lunghezza massima del tratto dalle
cassette di derivazione alle unità periferiche è di 8 metri. In tutti i casi deve
essere prevista la terminazione del bus in corrispondenza all’ultimo apparecchio collegato in rete, da effettuarsi attraverso l’apposito ponticello previsto a
bordo delle apparecchiature.
COLLEGAMENTO IN LINEA
i-7
Building Technologies
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Descrizione
Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati delle famiglie Synco 700
RXB ed RXL*.
Sistema
Il sistema Konnex-Tp1 è conforme alle normative europee EN 50090, EN 13321
ed alle normative internazionali ISO/IEC 14543 a garanzia dell’interoperabilità
tra differenti prodotti e costruttori a vantaggio dell’efficienza energetica.
Per tutte le applicazioni basate su apparecchiature Siemens Building Technologies (BT), l’eventuale collegamento in rete di altri dispositivi konnex-Tp1, EibTp1 o compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del
personale tecnico Siemens BT.
Cavo di trasmissione
È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) certificato EIB\Konnex Tp1.
• Cavo Belden YE00819
• Cavo Belden YE00905 (per esterni)
Alimentazione
del bus:
Decentralizzata: senza alimentatore
Lunghezza max: 700 metri
Fino a 24 apparecchiature
Centralizzata: con alimentatore
Lunghezza max: 1000 metri
Fino a 64 apparecchiature
Alimentatore
N125
OZW771.04
QAW740
OZW771.10
Max. 350 m
RMS705
RMU730
RMS705
RMK770
RMU710
RMB795
RMK770
RXB
RXL
QAW740
Note:
* I regolatori RXL non sono certificati Konnex-TP1
i-8
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Alimentazione
del bus:
Apparecchiature ATTIVE
Assorbimento
dal bus [mA]
Alimentazione
al bus [mA]
Alimentatore bus
5WG1 125 1AB01
+ 125
5WG1 125 1AB11
+ 320
5WG1 125 1AB21
+ 640
Synco 700
5
+ 25
OZW775
5
+ 25
Apparecchiature PASSIVE
i
Assorbimento
dal bus [mA]
OZW771..
5
RXB/RXL
5
QAW740
7.5
OCI700
7.5
N140
6 linea principale
6 linea secondaria
N146
10
Consumo tipico
dispositivi EIB/KNX:
5
Note:
• Tutte le apparecchiature PASSIVE devono ricevere l’alimentazione dal bus.
• N° 1 apparecchiatura ATTIVA è in grado di alimentare il bus fino a 350 metri.
• Gli alimentatori come i cavi bus non sono distribuiti da Siemens BT.
• I consumi sono soggetti a variazioni; fare riferimento ai fogli tecnici dei
singoli prodotti.
i-9
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Alimentazione
del bus:
Struttura mista
Alimentazione bus decentralizzata
Lunghezza di linea: 350 metri
OZW775
LINEA 0 (principale)
Switch
N140
Switch
N140
Switch
N140
RMK770
Alimentatore
N125
Alimentatore
N125
RMU730
RMB795
RMB795
Max. 350 m
RXB
RXL
QAW740
LINEA 1
RXB
RXL
LINEA 2
Alimentazione bus decentralizzata
Lunghezza max di linea: 700 metri
Fino a 24 apparecchiature
LINEA 3
Alimentazione bus centralizzata
Lunghezza max di linea: 1000 metri
Fino a 64 apparecchiature per linea
Note:
La somma di tutte le linee della rete konnex-Tp1 non può superare i 1500 metri.
Non sono ammessi collegamenti ad anello.
Non è necessaria la terminazione bus.
i-10
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Struttura
del bus:
Telegestione senza PC
Telegestione con PC
ACS700
Invio allarmi
al Cellulare (SMS)
Modem GSM
Modem GSM
Modem GSM
OZW771.04
OZW771.04
i
RMK770
RMK770
RMU730
RMU730
Max. 350 m
Max. 350 m
QAW740
QAW740
Note:
Sigla Modem GSM: GSMTC35ITQA
Download aggiornamenti ACS700 al Link:
www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp
i-11
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Struttura
del bus:
Centralizzazione
ACS700
Modem GSM
Invio allarmi
al Cellulare (SMS)
ACS700
Modem GSM
Pannello Operatore
RMZ792
OZW775
Switch
N140
RMK770
RMU730
Switch
N140
Switch
N140
Alimentatore
N125
Alimentatore
N125
RMB795
RMB795
Max. 350 m
QAW740
RXB
RXL
RXB
RXL
Note:
Download aggiornamenti ACS700 al Link:
www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp
i-12
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Struttura
del bus:
Centralizzazione su rete LAN
ACS700
Modem GSM
Invio allarmi
al Cellulare (SMS)
ACS700
Modem GSM
OZW775
i
Pannello
Operatore
RMZ792
Ethernet
IP-Router
N146
RMK770
RMU730
Alimentatore
N125
RMB795
IP-Router
N146
Alimentatore
N125
RMB795
Max. 350 m
QAW740
RXB
RXL
RXB
RXL
Note:
Il KONNEX Tp1 può essere trasportato in maniera molto efficente sulla rete
ethernet attraverso IP-Router (N146), mantenendo l’affidabilità del bus di campo.
IP-Router supporta il servizio DNS server: cioè riceve dal server il proprio indirizzo IP.
Download aggiornamenti ACS700 al Link:
www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp
i-13
Building Technologies
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Struttura
del bus:
ACS700
Prodotti Siemens SBT
Sistemi Scada HMI
Konnex OPC Server
www.Konnex.org
Pannelli Operatore
TOP... (3,5”..15”)
Interf. Knx: TMC17
Modem
GSM
Interfacce:
Seriale N148/4
USB: OCI700, N148/11
Eth.: N148/21, N146
Modem
GSM
Impianto
HVAC
OZW775
Impianto
elettrico
Impianto
........
Ethernet
IP-Router
N146
IP-Router
N146
EIB/Profibus-Dp
(slave)
RMK770
Alimentatore
N125
RMU730
RMU730
PLC
Dp-Master
Max. 350 m
QAW740
RXB
RXL
L’interoperabilità tra tutti i prodotti certificati EIB/KNK
è realizzata dal SW ETS3 ➔ www.Konnex.org
Note:
Download aggiornamenti del SW ACS700 e database prodotti Siemens BT per
SW ETS3 al Link: www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp
i-14
Building Technologies
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-Tp1 Bus
Struttura
del bus:
Messa in servizio dal PC con OCI700
SW supportati dal OCI700:
SW ACS700 (Prodotti Siemens BT)
+ Indirizzamento apparecchiature
+ Configurazopne / Tarature
+ Supervisione
SWE TS3 (Konnex)
+ Configurazione prodotti EIB/KNX
+ Interoperabilità tra prodotti
USB
SW OPC Server (Konnex)
+ Integrazione in sistemi Scada/HMI
OCI700
Modem
GSM
Impianto
HVAC
OZW775
IP router
N146
Impianto
elettrico
Impianto
------------
i
Ethernet
IP router
N146
Eib/Profibus-Dp
(slave)
RMK770
Alimentatore
N125
RMU730
RMB795
PLC
Dp-Master
Max. 350 m
QAW740
RXB
RXL
L’interoperabilità tra tutti i prodotti certificati EIB/KNK
è realizzata dal SW ETS3 ➔ www.Konnex.org
Note:
Download aggiornamenti del SW ACS700 e database prodotti Siemens BT per
SW ETS3 al Link: www.hqs.sbt.siemens.com/prd/e/prd_sta_dow.asp
i-15
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Soggetto a modifiche
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Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
Konnex-RF (sistema SIEMECA)
Descrizione
Sistema automatico di lettura basato sul principio di funzionamento ad
onde radio. Il sistema è completamente wireless e permette di centralizzare
via radio i contatori di consumo installati nelle varie utenze.
Adatto per qualsiasi tipo di impianto con distribuzione verticale e/o
orizzontale.
Frequenza
La frequenza di trasmissione del segnale radio è di 868 MHz conforme alla
direttiva europea ERC 70-03 relativa ai dispositivi radio a corto raggio
(distanze di comunicazione entro i 30 m)
Protocollo
Il protocollo di comunicazione radio è uno standard Konnex (KNX) compatibile. Il sistema è quindi espandibile e può essere integrato con altri
sistemi con comunicazione a radiofrequenza che abbiano protocollo di
comunicazione compatibile (es. GAMMA WAVE).
Progettazione
Per il dimensionamento del sistema radio si prega di consultare il manuale
di progettazione del sistema SIEMECA. Il sistema SIEMECA può prevedere
un massimo di 12 antenne di ricezione e può centralizzare via radio fino a
500 contatori.
i-16
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Soggetto a modifiche
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Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
LON-Bus
Descrizione
Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle
famiglie DESIGO.
Protocollo
Il protocollo di comunicazione utilizza lo standard BACnet. Per tutte le applicazioni basate su apparecchiature SBT, l’eventuale collegamento in rete di altri
dispositivi Lon-Bus compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del Personale tecnico della SBT.
Cavo di
trasmissione
È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con capacità massima di linea pari a 150 pF/m. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono:
A.
B.
C.
D.
Dimensionamento del
cavo
Livello 4 AWG22 (22 AWG)
G51 (20 AWG)
VDE LiYYP (20 AWG)
JYSTY 2-2-0,8 (18 AWG)
Sezione
del cavo
[mm2]
Tipo
Tipo
Tipo
Tipo
Struttura del Bus
A:
B:
C:
D:
Collegamento
in linea
Lunghezza
totale
[m]
0,32
0,50
0,50
0,75
Collegamento a stella
o a struttura libera
Lunghezza
totale
[m]
1150
1150
1150
750
500
500
500
500
Distanza Max
fra regolatori
[m]
400
400
400
320
Max numero
di apparecchi
64
64
64
64
Sono ammessi collegamenti in linea, a stella o a struttura libera. Non sono
ammessi collegamenti ad anello. In tutti i casi deve essere prevista la terminazione bus, effettuata attraverso il relativo DIP switch di fine linea a bordo dei
regolatori ed in particolare:
• per il collegamento in linea impostare il DIP switch su ON sul primo e sull’ultimo regolatore della linea.
• per collegamento a stella impostare il DIP switch su ON sui due regolatori
più vicini fra loro e dello stesso segmento
• per il collegamento a struttura libera impostare il DIP switch su ON sui due
regolatori più vicini fra loro e dello stesso segmento
Nelle figure sotto riportate i regolatori su cui occorre prevedere la terminazione
bus sono indicati con il simbolo (X).
COLLEGAMENTO IN LINEA
COLLEGAMENTO
A STRUTTURA LIBERA
COLLEGAMENTO A STELLA
i-17
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Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
i
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
LPB-Bus
Descrizione
Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle
famiglie SIGMAGYR.
Protocollo
Il protocollo di comunicazione è un protocollo BatiBus personalizzato da SBT.
Per tutte le applicazioni basate su apparecchiature SBT, l’eventuale collegamento
in rete di altri dispositivi BatiBus compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del Personale tecnico della SBT.
Cavo di
trasmissione
È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con capacità massima di linea pari a 100 pF/m. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono:
• JYSTY 2-2-0,8 o equivalenti (18 AWG)
• Belden LB 8719 o equivalenti (18 AWG)
Dimensionamento
del cavo
Dimensione
del cavo
Ø 0.8
Sezione:
Sezione:
Sezione:
mm
1,0 mm2
1,5 mm2
2,5 mm2
Lunghezza totale
[m]
Distanza massima
dall’unità centrale
[m]
320
620
920
1200
160
310
460
600
Max numero
di apparecchi
(1)
(1)
(1)
(1)
(1) Il numero di apparecchi dipende dal tipo di interfaccia di trasmissione utilizzata, ovvero:
• OCI611.01
• OCI611.05
• OCI600
massimo 1 apparecchio
massimo 5 apparecchi
massimo 16 apparecchi x 14 segmenti
La tabella riporta una casistica generale; per applicazioni specifiche consultare
il manuale CE1N2032.
Struttura del Bus
Sono ammessi collegamenti in linea, a stella e ad albero. Non sono ammessi
collegamenti ad anello. Non è necessaria la terminazione bus. Nel caso il bus
interessi più edifici, prevedere le apposite protezioni relative al pericolo di fulmini.
COLLEGAMENTO IN LINEA
COLLEGAMENTO AD ALBERO
COLLEGAMENTO A STELLA
i-18
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Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
M-Bus
Descrizione
Sistema di bus aperto, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle
famiglie ULTRAHEAT e MEGATRON2.
Protocollo
Il protocollo di comunicazione è conforme allo standard europeo EN 1434-3. Ciò
nonostante, per tutte le applicazioni basate su apparecchiature SBT, l’eventuale
collegamento in rete di altri dispositivi M-Bus compatibili deve essere preventivamente sottoposto all’approvazione del Personale tecnico della SBT.
Cavo di
trasmissione
È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con capacità massima di linea pari a 150 pF/m. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono:
•
•
•
•
Dimensionamento
del cavo
JYSTY
Belden
Belden
Belden
2-2-0,8 o equivalenti (18 AWG)
LB 8719 o equivalenti 1 coppia di cavi (16 AWG)
8760 1 coppia di cavi (18 AWG)
9552 2 coppie di cavi (18 AWG)
Dimensione
del cavo
Ø 0.8
Ø 0.8
Sezione:
Sezione:
mm
mm
1,5 mm2
1,5 mm2
Lunghezza totale
[m]
3000
4000
5000
5000
Distanza massima
dall’unità centrale
[m]
350
1000
350
1000
Max numero
di apparecchi
i
250
64
250
64
La tabella riporta una casistica generale; per applicazioni specifiche consultare
il manuale CE1P5361.
Struttura del Bus
Sono ammessi collegamenti in linea, a stella e ad albero. Non sono ammessi
collegamenti ad anello. Non è necessaria la terminazione bus. Nel caso il bus
interessi più edifici, prevedere le apposite protezioni relative al pericolo di fulmini (vedi manuale CE1P5361).
COLLEGAMENTO IN LINEA
COLLEGAMENTO AD ALBERO
COLLEGAMENTO A STELLA
i-19
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Caratteristiche dei Bus di trasmissione dati
SYNERGYR-Bus
Descrizione
Sistema di bus chiuso, adatto per la trasmissione dati con gli apparecchi delle
famiglie SYNERGYR.
Protocollo
Il protocollo di comunicazione è di tipo proprietario e risponde alle normative
UTE/CEF 46621 46623 (protocollo BatiBus).
Cavo di
trasmissione
È richiesto un cavo twistato a 2 conduttori (minimo) non schermato, con una
sezione minima di 1,5 mm2 e capacità massima di linea pari a 100 pF/m. Scegliendo un cavo a 2 coppie twistate è possibile utilizzare due conduttori per il
bus e due conduttori per l’alimentazione a 24 VCA delle apparecchiature
Synergyr. In questo caso, pur riferendosi ai valori indicati nella tabella sotto
riportata, é necessario verificare il dimensionamento della coppia utilizzata per
l’alimentazione in base al carico totale collegato ed alla sua distribuzione lungo
la linea. Gli standard consigliati per i cavi di trasmissione dati sono:
• Belden LB 8719 o equivalenti (18 AWG)
Dimensionamento
del cavo
Sezione del cavo
[mm2]
Lunghezza totale
[m]
1,5
2,0
2,5
1000
1350
1700
Distanza massima
dall’unità centrale
[m]
90
90
90
Massimo numero
di apparecchi (1)
96
96
96
(1) Il numero di apparecchi è dato dalla somma del numero di valvole WRV81.. e di quello degli adattatori AEW2.1
La tabella riporta una casistica generale; per applicazioni specifiche consultare
il manuale CE1J2841.
Struttura del Bus
Sono ammessi collegamenti in linea, a stella e ad albero. Non sono ammessi
collegamenti ad anello. Non è necessaria la terminazione bus. Nel caso il bus
interessi più edifici, prevedere le apposite protezioni relative al pericolo di fulmini.
COLLEGAMENTO IN LINEA
COLLEGAMENTO AD ALBERO
COLLEGAMENTO A STELLA
i-20
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Prescrizioni
generali
Per poter assicurare il massimo comfort, il sistema di regolazione necessita di
informazioni affidabili, ottenibili a condizione che le sonde siano installate correttamente. Le sonde misurano e trasmettono tutte le variazioni che si verificano in corrispondenza della loro ubicazione. La misura avviene in base alle
caratteristiche costruttive (costante di tempo) e secondo ben definite condizioni
di impiego. Con i collegamenti elettrici sotto traccia è necessario tappare la
guaina (o tubo) contenente i fili in corrispondenza della morsettiera della sonda
affinché l’eventuale corrente d’aria non influisca sulla misura della sonda.
Sonde e termostati
ambiente
Montaggio
Le sonde e i termostati ambiente devono essere ubicati nei locali di riferimento
in posizione tale da effettuare una misura reale della temperatura senza che
questa risulti influenzata da fattori estranei.
Impianti di riscaldamento: la sonda ambiente non deve essere montata in locali
con corpi scaldanti dotati di valvole termostatiche. Evitare fonti di freddo (pareti
esterne) e tutte le fonti di calore estraneo all’impianto.
i-21
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Soggetto a modifiche
2007
i
Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Ubicazione
• su una parete interna opposta ai corpi scaldanti
• altezza dal pavimento: 1,5 m
• lontano dalle fonti esterne di calore e di freddo (minimo 1,5 m)
Posizioni da evitare
• in prossimità di scaffali o in nicchie
• in prossimità di porte o finestre
• in corrispondenza di pareti esterne esposte all’irraggiamento solare o a correnti d’aria fredda
• su pareti interne attraversate da tubazioni dell’impianto di riscaldamento, di
raffreddamento o dell’acqua di consumo
~ 150 cm
~ 20 cm
Sonde esterne
(climatiche)
Montaggio
Negli impianti di riscaldamento o condizionamento in cui è prevista la compensazione in funzione della temperatura esterna, l’ubicazione della sonda
esterna è fondamentale.
Regola generale
Montare sulla parete esterna dell’edificio corrispondente ai locali
di soggiorno, mai sulla facciata
rivolta a sud o in posizione da
essere interessata dall’irraggiamento solare del mattino. Nei
casi dubbi ubicarle sulla facciata
a nord o nord-ovest.
i-22
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Evitare montaggi in prossimità di finestre, griglie di aerazione, all’esterno del
Posizioni di
montaggio da evitare locale caldaia, su camini, al riparo di balconi e tettoie.
La sonda non deve essere verniciata (dà luogo a errori di misura).
Sonde ad
immersione
e a bracciale
i
Per garantire una corretta misurazione da parte della sonda, è opportuno seguire
Montaggio delle
sonde ad immersione le seguenti raccomandazioni:
DN
L
im ung
m he
er zz
si a
on d
e i
• le sonde devono essere montate sul tratto di tubazione in cui la circolazione
del fluido è sempre presente
• il gambo rigido (elemento sensibile di misura) deve essere introdotto per
almeno 75 mm ed in opposizione al senso del flusso
• ubicazioni consigliate: in una curva oppure su un tratto di tubazione rettilinea
ma inclinata di 45° in controcorrente rispetto al senso del fluido
• proteggere le sonde da possibili infiltrazioni di acqua (saracinesche che gocciolano, condensa dalle tubazioni, etc.)
45˚
75 mm
DN
DN
i-23
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Soggetto a modifiche
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Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Montaggio delle
sonde a bracciale
Anche in questo caso si raccomanda di adottare le seguenti prescrizioni:
≈100 mm
• le sonde devono essere montate sul tratto di tubazione in cui la circolazione
del fluido è sempre presente
• eliminare l’isolamento e la tinteggiatura (anche l’antiruggine) di un tratto di
tubazione di almeno 100 mm
• le sonde sono complete di nastri per tubi del diametro di 100 mm max.
Ubicazione delle
sonde
• Sonde principali (impianti con pompa sulla mandata):
con valvola a 3 vie
con valvola a 4 vie
M
M
impianto a pannelli
comando bruciatore
M
• Sonde principali (impianti con pompa sul ritorno):
con valvola a 3 vie
con valvola a 4 vie
1.5 m
1.5 m
M
M
i-24
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Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
• Sonde ausiliarie (per limite di minima temperatura di ritorno in caldaia):
Installare la sonda (B2) sul tratto di tubazione attraversata esclusivamente dal
fluido di ritorno in caldaia.
i
Sonde a
bracciale o
ad immersione?
Sonde a bracciale
(QAD...)
Vantaggi:
• bassa costante di tempo (10 s)
• montaggio ad impianto funzionante (nessun lavoro idraulico)
• la posizione di montaggio può essere facilmente modificata se non risultasse
corretta
Limiti:
• adatta per tubi da 100 mm max.
• può essere influenzata da correnti d’aria o altri disturbi esterni
Sonde ad
immersione (QAE...)
Vantaggi:
• misura della temperatura “media” del fluido
• nessuna influenza esterna sulla misura come: correnti d’aria, tubazioni vicine,
etc.
Limiti:
• costante di tempo più elevata (20 s con guaina)
• difficoltà di modificare la posizione di montaggio se non risultasse corretta
i-25
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Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Sonde da canale
e da tubazione
Come misura dell’aria di mandata:
Montaggio delle
sonde di temperatura • dopo il ventilatore di mandata oppure
• dopo la batteria da controllare, distanza almeno 0,5 m
Come misura della temperatura ambiente:
• prima del ventilatore di ripresa ed in prossimità della ripresa dall’ambiente
Come misura della temperatura di saturazione:
• dopo il separatore di gocce
Curvare a mano (mai con utensili), come
da figura, la sonda da 0,4 m
Disporre su tutta la sezione del canale,
distanza minima dalle pareti 50 mm, raggio di curvatura 10 mm per le sonde da
2 o 6 m
Montaggio delle
sonde di umidità
o combinate
Nel caso la sonda venga utilizzata come sonda di limite di max. umidità sulla
mandata (umidificatori a vapore) rispettare le distanze indicate
i-26
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Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Montaggio delle
sonde di pressione
Non è ammesso il montaggio con la custodia rivolta verso il basso. Evitare il
montaggio orizzontale della custodia (può influenzare il valore della misura). In
funzione della temperatura del fluido rispettare le seguenti indicazioni:
• per temperature inferiori ad 80 °C è possibile effettuare un montaggio diretto
(vedi figura A)
• per temperature uguali o superiori ad 80 °C e per fluidi refrigeranti utilizzare
un sifone intermedio (vedi figura B)
• per temperature elevate (>100 °C):
– aumentare la lunghezza del sifone
– disporre lateralmente la sonda per evitare che sia investita dall’aria calda
proveniente dal tubo (vedi figura C)
i
Montaggio delle
Non è ammesso il montaggio con la custodia rivolta verso il basso. Evitare il
sonde di pressione
montaggio orizzontale della custodia (può influenzare il valore della misura).
differenziale per acqua Con temperature superiori a 80°C sono necessari dei sifoni (vedi paragrafo precedente). Per evitare di danneggiare la sonda è necessario rispettare le seguenti
istruzioni:
Durante il montaggio:
• la differenza di pressione deve essere inferiore a
quella ammessa dalla sonda
• in presenza di pressioni statiche elevate prevedere
le valvole di intercettazione A -B -C
Durante la messa in servizio:
Avviamento
Esclusione
1 = Aprire C
1 = Aprire C
2 = Aprire A
2 = Chiudere B
3 = Aprire B
3 = Chiudere A
4 = Chiudere C
i-27
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Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Sonde e pressostati
da canale
Montaggio: principi
fondamentali
Misura della pressione statica (cioè quella esercitata dall’aria sulle pareti del
condotto)
Misura della pressione dinamica (cioè quella legata al moto del fluido)
Pd = y v2
2g
Legenda:
y = kg/m3, peso specifico dell’aria
v = m/s, velocità dell’aria
g = 9,81 m/s, accelerazione di gravità
Pd = mm C.A. pressione dinamica
Misura della pressione totale (corrispondente alla somma algebrica della
pressione statica e di quella dinamica)
i-28
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2007
Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle sonde
Esempi di montaggio • Controllo di un filtro (intasamento)
• Controllo di un ventilatore (monte / valle)
i
• Misura della differenza di pressione tra due canali
• Misura della differenza di pressione tra due ambienti oppure tra l’interno del
canale e l’esterno
i-29
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Soggetto a modifiche
2007
i-30
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Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle valvole
Prescrizioni
generali
Nel presente capitolo sono riportate le prescrizioni generali riguardanti la
tipologia ed il montaggio delle valvole nei circuiti idraulici.
Le valvole
nei circuiti
i
Le valvole a tre vie si dividono in:
• valvole a settore
• valvole ad otturatore
Valvole a settore
a 3 vie
(Modelli VBI..,VBF.., CZ3…)
Due sono le possibilità di montaggio:
Miscela: A e B verso C
Miscela: B e C verso A
A ingresso (portata variabile)
B ingresso (portata variabile)
C uscita (portata costante)
A ingresso (portata costante)
B ingresso (portata variabile)
C uscita (portata variabile)
Nota: le valvole vengono fornite come in figura ; per la modifica come in
figura muovere manualmente il settore fino alla posizione raffigurata.
Valvole ad otturatore (Modelli VXF.., VXG.., VXP.., XGZ .., VMP.., MX..)
Una sola possibilità di montaggio, come da simboli sul corpo valvola:
a 3 vie
III portata costante
III portata variabile
III portata variabile
Importante: la via di regolazione deve sempre essere fra la II e I, cioè quella
diritta
Miscela:
II e III verso I
Deviazione: I verso II e III (escluso i modelli VXG44.., VMP.., MX..)
i-31
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Tabelle e consigli pratici
Montaggio delle valvole
Senso di
funzionamento del
servocomando
Via I sempre aperta (portata costante)
• stelo della valvola in alto:
via II chiusa
via III aperta
• stelo della valvola in basso:
via II aperta
via III chiusa
Nota: I servocomandi con ritorno di emergenza, in mancanza di tensione chiudono sempre la via II (stelo in alto)
Ubicazione della
pompa
La pompa deve sempre essere montata sul ramo di circuito a portata costante
Con valvola a vie miscelatrice
Esempi: circuito
radiatori e similari
Con valvola a 3 vie deviatrice
L’impianto di riscaldamento a radiatori, convettori, pannelli radianti, etc. deve
sempre essere a portata costante ed a temperatura variabile (altrimenti risulterebbe squilibrato idraulicamente quando la valvola a 3 vie non è in completa
apertura). La pompa deve sempre essere montata a valle della valvola (tra la
valvola e i corpi scaldanti).
Circuiti a radiatori e similari:
• portata costante
• temperatura variabile
Esempi: circuito a
In questi tipi di impianti le batterie o gli scambiatori normalmente sono a porbatterie o scambiatori tata variabile e temperatura costante. La valvola a 3 vie, sia nel montaggio come
deviatrice sulla mandata che miscelatrice sul ritorno (montaggio da preferire)
risulta come deviatrice per l’utenza. La pompa deve sempre essere montata tra
la produzione dell’energia e la valvola.
Circuiti a batterie o scambiatori:
• portata variabile
• temperatura costante
i-32
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Tabelle e consigli pratici
Valori di misura
delle sonde di temperatura
Sonde passive
(Ni1000 a 0 °C)
Sensore
Sensori LG-Ni1000
QAA24...27
QAA64
QAC22
QAD22...
QAE212…
QAM212...
QAP21/22…
T
(°C)
R
(ohm)
– 30 871.694
– 29 875.830
– 28 879.976
– 27 884.131
– 26 888.296
– 25 892.470
– 24 896.654
– 23 900.847
– 22 905.050
– 21 909.262
– 20 913.464
– 19 917.716
– 18 921.957
– 17 926.208
– 16 930.469
– 15 934.740
– 14 939.020
– 13 943.311
– 12 947.611
– 11 951.921
– 10 956.242
– 9 960.572
– 8 964.912
– 7 969.263
– 6 973.623
– 5 977.994
– 4 982.374
– 3 986.765
– 2 991.167
– 1 995.578
0 1000.000
1 1004.432
T
(°C)
R
(ohm)
T
(°C)
R
(ohm)
T
(°C)
R
(ohm)
T
(°C)
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
1008.875
1013.328
1017.791
1022.265
1026.749
1031.244
1035.750
1040.266
1044.793
1049.330
1053.878
1058.437
1063.007
1067.588
1072.179
1076.781
1081.394
1086.018
1090.653
1095.300
1099.957
1104.625
1109.304
1113.995
1118.696
1123.409
1128.133
1132.869
1137.616
1142.374
1147.143
1151.924
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
1156.716
1161.520
1166.335
1171.162
1176.001
1180.851
1185.713
1190.586
1195.471
1200.368
1205.277
1210.197
1215.130
1220.074
1225.030
1229.998
1234.978
1239.970
1244.974
1249.991
1255.019
1260.060
1265.112
1271.177
1275.254
1280.344
1285.446
1290.560
1295.686
1300.825
1305.977
1311.140
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
1316.317
1321.506
1326.707
1331.922
1337.148
1342.388
1347.640
1352.905
1358.183
1363.474
1368.777
1374.094
1379.423
1384.765
1390.120
1395.489
1400.870
1406.264
1411.672
1417.093
1422.526
1427.974
1433.434
1438.908
1444.395
1449.895
1455.409
1460.956
1466.477
1472.031
1477.598
1483.180
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
114
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
R
(ohm)
T
R
(°C)
(ohm)
Autoriscaldamento = 0
1488.774
130 1675.187
1494.383
131 1681.249
1500.005
132 1687.326
1505.641
133 1693.418
1511.290
134 1699.525
1516.954
135 1705.646
1522.631
136 1711.782
1528.322
137 1717.933
1534.026
138 1724.099
1539.745
139 1730.280
1545.478
140 1736.476
1551.224
141 1742.688
1556.985
142 1748.914
1562.759
143 1755.155
1568.548
144 1761.411
1574.351
145 1767.683
1580.168
146 1773.970
1585.999
147 1780.272
1591.844
148 1786.589
1597.704
149 1792.921
1603.577
150 1799.269
1609.465
151 1805.633
1615.368
152 1812.011
1621.284
153 1818.405
1627.216
154 1824.815
1633.161
155 1831.240
1639.121
156 1837.681
1645.096
157 1844.137
1651.085
158 1850.609
1657.088
159 1857.096
1663.107
160 1863.599
1669.140
i-33
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
i
Tabelle e consigli pratici
Valori di misura delle sonde di temperatura
Sonde passive
(NTC)
Sensore
Sensori NTC
QAC32
T
(°C)
R
(ohm)
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
672.10
671.37
670.61
669.81
668.98
668.11
667.21
666.27
665.29
664.27
663.22
662.13
35
34
33
32
31
30
29
28
27
26
25
24
T
(°C)
R
(ohm)
23
22
21
20
19
18
17
16
15
14
13
12
660.99
659.82
658.60
657.34
656.04
654.69
653.31
651.88
650.40
648.89
647.33
645.72
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
T
(°C)
– 11
– 10
–9
–8
–7
–6
–5
–4
–3
–2
–1
0
R
(ohm)
T
(°C)
R
(ohm)
644.07
642.38
640.65
638.87
637.05
635.19
633.29
631.35
629.37
627.36
625.30
923.21
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
621.08
618.92
616.73
614.50
612.24
609.96
607.65
605.32
602.96
600.58
598.18
595.76
T
(°C)
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
R
(ohm)
T
(°C)
R
(ohm)
Autoriscaldamento = 0
593.32
25
563.50
590.87
26
561.02
588.41
27
558.55
585.94
28
556.09
583.45
29
553.64
580.97
30
551.21
578.47
31
548.79
575.00
32
546.39
573.47
33
544.01
570.98
34
541.64
568.48
35
539.30
565.99
Sonde attive
(temperatura 0÷10V)
Segnale
U
(V)
10.0
9,8
9,6
9,4
9,2
9,0
8,8
8,6
8,4
8,2
8,0
7,8
7,6
7,4
7,2
7,0
6,8
6,6
6,4
6,2
6,0
5,8
5,6
5,4
5,2
5,0
Campo
-35÷+35
T
(°C)
+35,0
+33,6
+32,2
+30,8
+29,4
+28,0
+26,6
+25,2
+23,8
+22,4
+21,0
+19,6
+18,2
+16,8
+15,4
+14,0
+12,6
+11,2
+9,8
+8,4
+7,0
+5,6
+4,2
+2,8
+1,4
+0,0
Campo
0÷130
T
(°C)
130,0
127,4
124,8
122,2
119,6
117,0
114,4
111,8
109,2
106,6
104,0
101,4
98,8
96,2
93,6
91,0
88,4
85,8
83,2
80,6
78,0
75,4
72,8
70,2
67,6
65,0
Campo
0÷50
T
(°C)
50,0
49,0
48,0
47,0
46,0
45,0
44,0
43,0
42,0
41,0
40,0
39,0
38,0
37,0
36,0
35,0
34,0
33,0
32,0
31,0
30,0
29,0
28,0
27,0
26,0
25,0
Segnale
U
(V)
5,0
4,8
4,6
4,4
4,2
4,0
3,8
3,6
3,4
3,2
3,0
2,8
2,6
2,4
2,2
2,0
1,8
1,6
1,4
1,2
1,0
0,8
0,6
0,4
0,2
0
Campo
-35÷+35
T
(°C)
+0,0
-1,4
-2,8
-4,2
-5,6
-7,0
-8,4
-9,8
-11,2
-12,6
-14,0
-15,4
-16,8
-18,2
-19,6
-21,0
-22,4
-23,8
-25,2
-26,6
-28,0
-29,4
-30,8
-32,2
-33,6
-35
Campo
0÷130
T
(°C)
65,0
62,4
59,8
57,2
54,6
52,0
49,4
46,8
44,2
41,6
39,0
36,4
33,8
31,2
28,6
26,0
23,4
20,8
18,2
15,6
13,0
10,4
7,8
5,2
2,6
0
Campo
0÷50
T
(°C)
25,0
24,0
23,0
22,0
21,0
20,0
19,0
18,0
17,0
16,0
15,0
14,0
13,0
12,0
11,0
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
3,0
2
1
0
i-34
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Valori di misura delle sonde di temperatura
Sonde passive
T1
(°C)
RF (Ω)
t (°C)
RF (Ω)
t (°C)
RF (Ω)
t (°C)
RF (Ω)
– 50
– 49
– 48
– 47
– 46
– 45
– 44
– 43
– 42
– 41
– 40
– 39
– 38
– 37
– 36
– 35
– 34
– 33
– 32
– 31
– 30
– 29
– 28
– 27
– 26
– 25
– 24
– 23
– 22
– 21
– 20
– 19
– 18
– 17
– 16
– 15
– 14
– 13
– 12
– 11
– 10
–9
–8
–7
–6
–5
–4
–3
–2
–1
1747
1756
1766
1775
1784
1793
1803
1812
1821
1831
1840
1849
1859
1868
1877
1887
1896
1906
1915
1925
1934
1944
1953
1963
1972
1982
3991
2001
2011
2020
2030
2040
2049
2059
2069
2078
2088
2098
2108
2117
2127
2137
2147
2157
2166
2176
2186
2196
2206
2216
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
2226
2236
2246
2256
2266
2276
2286
2296
2306
2316
2326
2337
2347
2357
2367
2377
2388
2398
2408
2418
2429
2439
2449
2460
2470
2480
2491
2501
2512
2522
2532
2543
2553
2564
2574
2585
3596
2606
2617
2627
2638
2649
2659
2670
2681
2693
2702
2713
2724
2735
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
2745
2756
2767
2778
2789
2800
2811
2822
2833
2844
2855
2866
2877
2888
2899
2910
2921
2932
2943
2955
2966
2977
2988
3000
3011
3022
3033
3045
3056
3067
3079
3090
3102
3113
3125
3136
3147
3159
3171
3182
3194
3206
3217
329
3240
3252
3264
3276
3287
3299
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
1444
145
146
147
148
149
150
3311
3323
3335
3347
3358
3370
3382
3394
3406
3418
3430
3442
3454
3466
3478
3491
3503
3515
3527
3539
3552
3564
3576
3588
3601
3613
3625
3638
3650
3663
3675
3688
3700
3713
3725
3738
3750
3763
3776
3788
3801
3814
3826
3839
3852
3865
3878
3890
3903
3916
3929
i
i-35
Building Technologies
Catalogo HVAC Products
Soggetto a modifiche
2007
Tabelle e consigli pratici
Valori di misura delle sonde di temperatura
Sonde platino 1 000 Ω / 0°C
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
22
24
26
28
30
32
34
36
38
40
42
44
46
48
50
1007,81
1015,62
1023,43
1031,23
1039,02
1046,81
1054,60
1062,38
1070,15
1077,93
1085,69
1093,46
1101,21
1108,97
1116,71
1124,46
1132,20
1139,93
1147,66
1155,39
1163,11
1170,83
1178,54
1186,24
1193,95
52
54
56
58
60
62
64
66
68
70
72
74
76
78
80
82
84
86
88
90
92
94
96
98
100
1201,64
1209,34
1217,63
1224,71
1232,39
1240,06
1247,73
1255,40
1263,06
1270,71
1278,38
1286,01
1293,66
1301,29
1308,93
1316,55
1324,18
1331,80
1339,41
1347,02
1354,63
1362,23
1369,82
1377,41
1385,00
102
104
106
108
110
112
114
116
118
120
122
124
126
128
130
132
134
136
138
140
142
144
146
148
150
1392,58
1400,16
1407,73
1415,30
1422,86
1430,42
1437,98
1445,53
1453,07
1460,61
1468,15
1475,68
1483,21
1490,73
1498,24
1505,76
1513,26
1520,77
1528,27
1535,76
1543,25
1550,74
1558,22
1565,69
1573,16
152
154
156
158
160
162
164
166
168
170
172
174
176
178
180
182
184
186
188
190
192
194
196
198
200
1580,63
1588,09
1595,55
1603,00
1610,45
1617,89
1625,33
1632,76
1640,19
1647,62
1655,04
1662,45
1669,86
1677,27
1684,67
1692,07
1699,46
1706,85
1714,23
1721,61
1728,98
1736,35
1743,72
1751,08
1758,43
202
204
206
208
210
212
214
216
218
220
222
224
226
228
230
232
234
236
238
240
242
244
246
248
250
1765,78
1773,13
1780,47
1787,81
1795,14
1802,47
1809,79
1817,11
1824,42
1831,73
1839,03
1846,33
1853,63
1860,92
1868,21
1875,49
1882,76
1890,04
1897,30
1904,57
1911,82
1919,08
1926,33
1933,57
1940,81
252
254
256
258
260
262
264
266
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286
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290
292
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296
298
300
1948,04
1955,27
1962,50
1969,72
1976,94
1984,15
1991,36
1998,56
2005,76
2012,95
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2034,50
2041,68
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2056,01
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2070,33
2077,48
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2091,77
2098,91
2106,04
2113,17
2120,30
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Tabelle e consigli pratici
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i
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Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per acqua)
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Diagramma per il dimensionamento delle valvole (per vapore)
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