048_051_H2.qxp:ART 18-06-2011 10:34 Pagina 50 > GREENBUILDING UNA CASA DA 250 METRI QUADRI NEL VICENTINO RAGGIUNGE ECCEZIONALI PRESTAZIONI ENERGETICHE GRAZIE ALLA PREFABBRICAZIONE IN LEGNO E ALL’IMPIEGO DI SOLUZIONI STATICHE E ARCHITETTONICHE COMPLESSE. LA STRUTTURA, LEGGERISSIMA, È STATA RINFORZATA CON TRAVI D’ACCIAIO, ISOLATE MEDIANTE UN PROCEDIMENTO SPECIALE. L’EFFETTO È UNA DIMORA DI GRANDE ELEGANZA DI GIOVANNI INVERNIZZI la leggerezza del LEGNO 50 CASA ENERGIA 4/2011 048_051_H2.qxp:ART 18-06-2011 10:34 Pagina 51 iamo nel Vicentino, a Cogollo del Cengio, per ammirare una splendida casa, sorta sulle ceneri di un’antica cascina andata a fuoco, di cui restava intatto soltanto la parte interrata. Casa Vissa, così si chiama la villa, è una grande abitazione unifamiliare, edificata su una superficie di 250 metri quadri, che rappresenta la reinterpretazione in chiave moderna dell’antica villa veneta. È stata progettata dall’architetto Alessandra Stella e realizzata da H2, azienda altoatesina di Nova Ponente specializzata nella realizzazione di case in legno dalle alte prestazioni energetiche. Nel dettaglio Casa Vissa è stata innalzata sulla base dell’interrato preesistente, ripristinato secondo tecniche tradizionali, in tempi brevi, meno di un anno compresa un’interruzione di qualche mese legata a un problema burocratico. Oltre alla struttura completamente in legno si avvale di un’impiantistica a fonti rinnovabili, basata su un sistema geotermico a bassa temperatura a sonde orizzontali e su un piccolo impianto fotovoltaico, di circa 3,5 kWp, che serve ad alimentare la pompa di calore e le utenze elettriche dell’abitazione. S Ma quello che è interessante di questo edificio è il sistema costruttivo e la procedura di lavoro. Era la prima volta che l’architetto Stella si misurava con i metodi della costruzione a elementi prefabbricati in legno. «Per me è stata una scoperta – dice – un’esperienza istruttiva che mi ha anche insegnato molto, soprattutto nello sviluppo del progetto, perché lavorando con il legno tutto deve essere previsto al millimetro già in partenza, comprese le posizioni degli scarichi o delle canalizzazioni. Certe soluzioni che, nell’edilizia tradizionale, si “aggiustano” in cantiere, nelle costruzioni in legno devono invece essere previste e pensate prima». Ne guadagna soprattutto la razionalità dell’edificio, in cui non compaiono soluzioni estemporanee o raffazzonate, ma tutto risponde a una rigorosa logica costruttiva che poi si riflette in una maggiore efficienza e funzionalità anche per l’utilizzatore finale. La scelta di H2, spiega l’architetto Stella, è avvenuta dopo un’approfondita analisi di varie opzioni sul mercato. «L’azienda – spiega l’architetto – è quella che ci sembrava più affidabile e pronta rispetto alle nostre esigenze, e tale si è rivelata anche durante l’esecuzione dei lavori». CASA ENERGIA 4/2011 51 048_051_H2.qxp:ART 18-06-2011 10:34 Pagina 52 > GREENBUILDING Un particolare della finitura in larice della facciata sul giardino. Sopra il brise-soleil in legno pensato per proteggere l’ingresso. Nelle altre foto, dettagli delle finiture e degli ambienti interni. Definito il progetto nel dettaglio, si è aperta una fase di intensa e quotidiana collaborazione tra architetto e H2. «Volevo curare particolarmente il livello dei dettagli – dice l’architetto Stella – e su questa strada ho incontrato la massima collaborazione. Il risultato è stato un edificio che, per quanto realizzato con tecniche di prefabbricazione, è stato eseguito “su misura”, con dettagli e finiture uniche». 52 CASA ENERGIA 4/2011 Un esempio è il sistema ombreggiante a lamelle di legno prevista sul lato dell’ingresso, che si affaccia anche sulla strada, e che ha la funzione di modulare la luce ma anche di garantire la massima privacy all’interno senza rinunciare alle grandi vetrate che danno respiro e luminosità agli interni. Finestrature simmetriche si trovano anche sulla facciata opposta, che dà sul giardino interno. «In questo modo abbiamo creato una 048_051_H2.qxp:ART 18-06-2011 10:34 Pagina 53 INFO Per informazioni sul sistema costruttivo Südtirolhaus e sulle abitazioni realizzabili con questo metodo potete contattare H2 srl, di Norbert Hofer, da anni specialista di costruzioni in legno. H2 Srl – Zona artigianale 39050 Nova Ponente (BZ) ■ tel. 0471.617120 – mail ■[email protected] ■ www.suedtirolhaus.com sorta di canale luminoso, che trova riscontro sulla facciata nella suddivisione in tre campate, che danno ritmo alla linea esterna ma rispondono anche a una precisa tipologia di abitazione richiesta dal piano regolatore del comune». I vincoli posti dall’amministrazione hanno per esempio imposto l’intonacatura di quasi tutta la superficie esterna. Soltanto una piccola parte, corrispondente al terrazzo del primo piano, è stata realizzata con una finitura in legno di larice. Per quanto riguarda le prestazioni, Casa Vissa ha pareti in legno stratificate con prestazioni di trasmittanza eccezionali, pari a 0,1 W/m2K. Sono state impiegate diverse tipologie di stratificazione per le pareti esterne, quelle interne e la parte rifinita esternamente in larice. Per quanto riguarda il solaio è stato impiegato lo speciale sistema Multibox, sviluppato da Südtirolhaus. In particolare è stato curato l’isolamento dell’ultimo solaio, perché si è deciso di realizzare la copertura del tetto senza coibentazione e quindi tutte le prestazioni termoacustiche dovevano essere concentrate sulla soletta. Per quanto riguarda la diffusione della climatizzazione si è optato per un sistema a pavimento radiante per il piano terra e a parete per il primo piano, dove tutti i pavimenti sono in legno. Il tutto è stato completato da un sistema di ventilazione meccanica con recupero di calore e di deumidificazione. Le prestazioni sono quelle di una casa passiva, ottenute anche grazie a un’attenta coibentazione delle travi di rinforzo in acciaio impiegate per motivi statici. Un blower door test condotto da un ufficio di ricerca indipendente ha mostrato per l’edificio prestazioni migliori del 20% rispetto ai limiti fissati per le case passive. ■ CASA ENERGIA 4/2011 53