Dimostratore
HX0112
« HX DIDAC DIFF MTX »
LLiibbrreettttoo ddii iissttrruuzziioonnii
Pôle Test et Mesure de CHAUVIN-ARNOUX
Parc des Glaisins - 6, avenue du Pré de Challes
F - 74940 ANNECY-LE-VIEUX
Tél. +33 (0)4.50.64.22.22 - Fax +33 (0)4.50.64.22.00
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X03961A00 - Ed. 1 - 05/13
Guida rapida
Congratulazioni!
Avete appena acquistato un dimostratore HX0112. Vi ringraziamo per
la vostra fiducia nella qualità dei nostri prodotti.
Lo strumento è conforme alle norme di sicurezza NF EN 61010-1,
isolamento semplice.
Per far sì che funzioni nel miglior modo possibile, leggete attentamente
questo libretto e rispettate le precauzioni d’uso.
Il mancato rispetto delle avvertenze e/o istruzioni d’uso rischia di
danneggiare l’apparecchio e può rivelarsi pericoloso per l’utente.
Definizione
Si tratta di una scatola didattica destinata agli oscilloscopi virtuali
differenziali (MTX112) che mette in evidenza diversi livelli di tensione.
Precauzioni e misure di
sicurezza
- Utilizzo in interni
- Ambiente dal grado d’inquinamento 2
- Altitudine inferiore a 2000 m
- Temperatura compresa tra 0°C e 40°C
- Umidità relativa inferiore a 80 % fino a 31°C
Definizione delle
categorie
d’installazione
CAT II: Circuiti di test e di misura direttamente collegati ai punti di utilizzo
(prese di corrente ed altri punti simili) della rete bassa tensione.
Es: Le misure sui circuiti di rete degli elettrodomestici, degli strumenti portatili
ed altri apparecchi simili.
CAT III: Circuiti di test e di misura collegati alle parti dell'impianto della rete
bassa tensione dell’edificio.
Es: Le misure sui quadri elettrici (inclusi i contatori divisionari (di ripartizione),
gli interruttori automatici, il cablaggio incluso i cavi, le barre di distribuzione, le
scatole di derivazione, i sezionatori, le prese di correnti nell’impianto fisso, e le
apparecchiature ad uso industriale ed altre attrezzature quali motori collegati
permanentemente all’impianto fisso
CAT IV: Circuiti di test e di misura collegati alla sorgente dell’impianto della
rete bassa tensione dell’edificio.
Es: Le misure su dei dispositivi installati prima del fusibile principale o
dell’interruttore automatico dell’impianto dell’edificio.
Preparazione all’uso
Prima dell’utilizzo
• Rispettate le condizioni ambientali e di stoccaggio.
• Verificare l’integrità delle protezioni e degli isolanti degli accessori.
Qualsiasi elemento il cui isolante sia deteriorato (anche
parzialmente) deve essere reso e scartato. Un cambiamento di
colore dell’isolante è un’indicazione di deteriorazione.
• Alimentazione: assicuratevi del buono stato del cavo di collegamento
fornito con l’apparecchio. Deve essere collegato alla rete (230 VAC 300 V max. - CAT II).
• Bisogna sostituire i cavi di collegamento rete amovibili con dei cavi
aventi delle caratteristiche adeguate.
• La terra di protezione dello strumento deve tassativamente essere
collegata alla terra della rete.
2
Dimostratore
Guida rapida (seguito)
durante l’utilizzo
.
• Leggete attentamente tutte le note precedute dal simbolo
• Per sicurezza, usate solo i cavi e gli accessori adeguati forniti con lo
strumento o omologati dal costruttore, dalle categorie almeno uguali a
quelle dello strumento, conformi alla NF EN 61010-031.
Alimentazione rete
elettrica
L’alimentazione dell’apparecchio è progettata per una rete da 230 VAC.
La frequenza di questa rete deve essere compresa tra 50 e 60 Hz.
Simboli che figurano
sullo strumento
Attenzione: Rischio di pericolo. L’operatore s’impegna a
consultare questo libretto ogni volta che questo simbolo di pericolo
viene riscontrato.
Morsetto di terra
La marcatura CE indica la conformità alle direttive europee
« Bassa Tensione », « CEM », « DEE » e « RoHS ».
Terminale di messa a terra massa telaio
Cura
Nessun intervento è autorizzato all’interno dello strumento.
- Mettete l’apparecchio fuori tensione (disinserite il cavo di collegamento).
- Pulitelo con uno straccio umido e del sapone.
- Non usate mai prodotti abrasivi, né solventi.
- Asciugate rapidamente con uno straccio o dell’aria pulsata a 80°C max.
Manutenzione
Verifica metrologica
Lo strumento non comprende nessun elemento sostituibile dall’operatore.
Qualsiasi operazione deve essere effettuata unicamente da personale
competente autorizzato.
Contattate l’agenzia Chauvin-Arnoux più vicina a voi o il vostro centro
tecnico regionale Manumesure che preparerà una pratica di restituzione
e vi comunicherà la procedura da seguire.
Recapito disponibile sul nostro sito:
http ://www.chauvin-arnoux.com o per telefono ai numeri seguenti:
02 31 64 51 55 (Centro tecnico Manumesure)
01 44 85 44 85 (Chauvin Arnoux)
Dimostratore
IV - 3
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX »
Dimostratore HX0112 Il ruolo del circuito d’alimentazione di uno strumento elettronico è quello di
trasformare la tensione sinusoidale della rete di distribuzione elettrica (230
Veff 50 Hz) in una tensione continua positiva e/o negativa rispetto al
potenziale di riferimento della « Terra ».
Il dimostratore HX0112 deve essere alimentato da una tensione rete 50 Hz
da 230 Veff ± 10 %, la potenza consumata dall’HX0112 è inferiore a 2 W
(1 W tipico a 230 Veff 50Hz).
La rete di distribuzione 50Hz deve tassativamente comprendere i 3 fili:
Fase (filo colore marrone)
Neutro (blu)
Terra (verde/giallo)
Vista generale
Marcature
IV - 4
Dimostratore
Studio dei segnali presenti in un’Alimentazione AC-DC con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX »
Le tappe necessarie a questa conversione dell’alternata « AC » verso la
continua « DC » sono le seguenti:
1) la « protezione » a livello del primario del trasformatore inserendo un fusibile sulla « Fase ».
2) l’ « isolamento » della tensione rete elettrica (230 Veff ± 10 % 50 Hz) in una tensione
galvanico e la sinusoidale di debole ampiezza: questa funzione è realizzata da un
« trasformazione » trasformatore 50 Hz.
Il trasformatore comprende degli avvolgimenti secondari isolati
galvanicamente dall’avvolgimento primario, il trasferimento di energia tra il
primario ed il secondario si fa per accoppiamento magnetico:
• L’avvolgimento primario riceve la tensione dalla rete di distribuzione 50 Hz
• Gli avvolgimenti secondari generano le basse tensioni
3) il raddrizzamento e per trasformare la tensione alternata AC presente nel secondario del
filtraggio trasformatore in una tensione continua DC: dei diodi di raddrizzamento e dei
condensatori per filtraggio vengono utilizzati in questa tappa.
4) la regolazione Permette di sopprimere l’ondulazione residua presente nel segnale
raddrizzato e filtrato per ottenere 2 tensioni continue ± 5 V.
5) la generazione di Le 2 tensioni regolate ± 5 V alimentano i circuiti logici ed analogici del
segnali dimostratore HX0112 per generare 3 segnali S1, S2 e S3.
Osservazione dei segnali presenti sul dimostratore HX0112:
Grazie all’oscilloscopio differenziale visualizzeremo e misureremo i segnali
presenti alle diverse tappe della trasformazione del segnale sinusoidale
della rete di distribuzione (230 VAC - 50 Hz) in 2 tensioni continue da + 5 V e
- 5 V.
Le tensioni continue ± 5 V serviranno ad alimentare i circuiti elettronici
presenti sul dimostratore HX0112 ed a generare i segnali S1, S2 e S3.
Con l’oscilloscopio, sarà possibile visualizzare e misurare i segnali
differenziali seguenti:
•
•
•
•
•
•
*
Dimostratore
Segnale differenziale tra Fase e Neutro
Segnale differenziale tra Fase e Terra
Segnale differenziale tra Neutro e Terra
Segnale differenziale agli avvolgimenti secondari del trasformatore 50 Hz
Segnale differenziale ai morsetti dei diodi di raddrizzamento
Segnale differenziale raddrizzato e filtrato
L’ MTX112 è un oscilloscopio a 2 canali differenziali, permette di osservare
simultaneamente 2 segnali differenziali tra i 6 elencati qui sopra.
IV - 5
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX »
1. Segnali Fase e Abbiamo visualizzato sul canale differenziale CH1 il segnale presente tra la
Neutro della rete Fase (attacco CH1+) e la Terra (attacco CH1-) della nostra rete di
distribuzione, è un segnale sinusoidale di frequenza 50 Hz, di periodo
230 VAC 50 Hz 20 ms, d’ampiezza 642 V picco-picco e di tensione efficace 227 Veff.
* La tensione tra
la fase ed il Neutro
è applicata
all’avvolgimento
primario del
trasformatore
* La sensibilità
verticale su CH1 è
di 100V/div e su
CH2 di 1V/div
accoppiamento AC
IV - 6
Sul canale CH2 il
segnale presente tra
il Neutro e la Terra:
è un segnale di
frequenza 50 Hz, di
periodo 20 ms,
d’ampiezza
4,88 V picco-picco.
Abbiamo
visualizzato sul
canale differenziale
CH1 il segnale
presente tra la Fase
(attacco CH1+) e la
Terra (attacco CH1) della nostra rete di
distribuzione, è un
segnale sinusoidale
di frequenza 50 Hz,
di periodo 20 ms,
d’ampiezza 642 V
picco-picco e di
tensione efficace
227 Veff.
Dimostratore
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX » (seguito)
* La sensibilità
verticale su CH1 è
di 100V/div
e la sorgente
d’innesco è CH1.
Dimostratore
Sul canale CH1 il
segnale presente
tra la Fase ed il
Neutro:
E’ un segnale
sinusoidale di
frequenza 50 Hz,
di periodo 20 ms,
d’ampiezza 642 V
picco-picco e di
tensione efficace
227 Veff.
IV - 7
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX » (seguito)
2. Trasformazione Il trasformatore comprende 2 avvolgimenti secondari che forniscono una
isolamento tensione in fase ed in opposizione di fase con la tensione rete applicata al
suo avvolgimento primario.
Mostriamo i segnali presenti al primario (canale CH1) ed al secondario
(canale CH2) del trasformatore:
* La sensibilità
verticale su CH1 è di
100V/div e su CH2
di 10V/div
accoppiamento AC
1) Visualizzazione
simultanea del
segnale rete 230
Veff 50 Hz al
primario del
trasformatore (CH1+
= Fase CH1- =
Neutro) e del
segnale 18.8 Veff 50
Hz ai secondari
(CH2+ = T2 e CH2= T1)
2) Visualizzazione
del segnale al
primario (CH1+ =
Fase e CH1- =
Neutro) e al
secondario (CH2+ =
T1 e CH2- = Terra)
IV - 8
Dimostratore
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX » (seguito)
* La sensibilità
verticale su CH1 e
CH2 è di 5V/div
accoppiamento DC
3) Visualizzazione
simultanea dei
segnali ai secondari
del trasformatore
[CH1+ = T1 CH1- =
Terra] e [CH2+ =
T2 e CH2- = Terra]
Segnale su CH1:
9.42 Veff 50 Hz
Dimostratore
IV - 9
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX » (seguito)
3. Raddrizzamento
Filtraggio
I 2 avvolgimenti secondari sono collegati ad un circuito di raddrizzamento e di
filtraggio (composto da Diodi di raddrizzamento e da Capacità di filtraggio) in
modo da ottenere 2 tensioni raddrizzate e filtrate, l’una positiva rispetto alla
terra visualizzata sul canale CH1 et l’altra negativa rispetto alla terra
visualizzata sul canale CH2.
* Abbiamo
selezionato
l’accoppiamento
d’ingresso DC ed una
sensibilità di 10V/div
per osservare i
segnali con la loro
componente continua
I segnali ai morsetti
dei diodi di
raddrizzamento
[CH1+ = T1 CH1- =
+RD] e [CH2+ = T2
CH2- = -RD] sono i
seguenti
(qui a lato).
Mostriamo qui sotto i segnali sui 2 condensatori per filtraggio, uno per la
tensione positiva +RD e l’altro per la tensione negativa -RD :
* Abbiamo
selezionato
l’accoppiamento
d’ingresso DC e la
sensibilità verticale
5V/div per osservare
la componente
continua e variabile
dei segnali +RD e RD
IV - 10
Vediamo che il
segnale raddrizzato
comprende una
componente continua
data da Vmed di circa
11,9 V con
un’ondulazione
residua d’ampiezza
1,72 V picco-picco e
di frequenza
100 Hz, perché il
raddrizzamento è del
tipo « doppia
alternanza ».
Dimostratore
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX » (seguito)
* Abbiamo
selezionato
l’accoppiamento
d’ingresso AC e la
sensibilità verticale
0,5V/div per
osservare
l’ondulazione residua
dei segnali +RD e –
RD sopprimendo la
componente continua
del segnale
Per osservare più
precisamente le
ondulazioni residue
commuteremo
l’accoppiamento
d’ingresso dei canali
CH1 e CH2 sulla
posizione AC ed
aumenteremo la
sensibilità verticale a
0,5V/div.
Mostriamo qui sotto su CH1 la tensione rete 50 Hz e su CH2 la tensione
residua dopo il filtraggio - RD:
* La frequenza della
tensione residua
dopo
« raddrizzamento/
filtraggio » è di 100Hz
il che è tipico di un
raddrizzamento
doppia alternanza.
Otteniamo
un’ondulazione
residua d’ampiezza
Vpicco-picco da 1,46
V circa.
CH1 sensibilità
verticale 100V/div
accoppiamento DC
CH2 1V/div
accoppiamento AC
per eliminare la
componente continua
Dimostratore
IV - 11
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX » (seguito)
4. Regolazione Per sopprimere l’ondulazione residua presente sul segnale raddrizzato e
filtrato e per ottenere delle tensioni regolate positiva ≈ + 5 V negativa ≈ - 5 V,
abbiamo inserito 2 regolatori di tensione.
* Abbiamo
selezionato
l’accoppiamento
d’ingresso DC e la
sensibilità verticale
2.5V/div per
osservare le
tensioni continue
regolate ± 5V
Mostriamo qui sotto su CH1 la tensione ai secondari del trasformatore [CH1+
= T2 e CH1- = T1] e su CH2 la tensione regolata - 5 V [CH2+ = -5V e CH2- =
Terre], per osservare l’ondulazione residua dopo il regolatore abbiamo
commutato l’accoppiamento d’ingresso del canale CH2 su AC e selezionato
la sensibilità massima 25 mV/div:
* Abbiamo
selezionato per
CH1
l’accoppiamento
d’ingresso DC e la
sensibilità verticale
10V/div e per CH2
accoppiamento AC
sensibilità 25mV/div
IV - 12
L’ondulazione residua
all’uscita del
regolatore - 5V non è
misurabile
all’oscilloscopio.
Dimostratore
Quattro lavori pratici di Analisi con il
Dimostratore HX0112 « HX DIDAC DIFF MTX » (seguito)
In conclusione, il modulo HX DIDAC DIFF MTX permette di osservare le
diverse tappe della trasformazione del segnale sinusoidale (230VAC 50 Hz)
presente nella rete di distribuzione in due tensioni continue da
+ 5 V e - 5 V.
Queste 2 tensioni +/-5V permettono di alimentare dei circuiti logici e/o
analogici e di generare dei segnali. Mostriamo qui sotto 2 segnali generati dal
modulo « HX DIDAC DIFF MTX ».
ll segnale quadrato
S1 sul canale CH1
[CH1+ = S1 e CH1- =
Terra] ed il segnale a
dente di sega S2 sul
canale CH2 [CH2+ =
S2 e CH2- = Terra]
Mostriamo qui a lato
sul canale CH1 il
segnale differenziale
«S2 - S1»:
Per questo iniettiamo
il segnale S2
sull’ingresso CH1+
ed il segnale S1
sull’ingresso CH1rappresentiamo
dunque su CH1 = S2S1
[S2 = CH1+; S1 =
CH1-]
Dimostratore
IV - 13
Caratteristiche generali
•
•
•
•
•
Ambiente
Alimentazione
rete elettrica
Temperatura di riferimento
Temp. di funzionamento
Temperatura di stoccaggio
Utilizzo
Altitudine
da 18°C a 28°C
da 0°C a 40°C
da - 20°C a + 60°C
in interni
< 2000 m
• Umidità relativa
< 80 % fino a 31°C
•
•
•
•
•
Range nominale d’utilizzo 230 VAC ± 10 %
da 50 a 60 Hz
< 2 W à 230 VAC - 50 Hz
2,5 A / 230 V / temporizzato
amovibile
Tensione della rete
Frequenza
Consumo
Fusibile
Cavo di collegamento
Secondo NF EN 61010-1:
Isolamento
classe 1
Grado di inquinamento
2
Categoria di sovratensione dell’alimentazione: CAT II 240 V max.
Sicurezza
•
•
•
Quest’apparecchio è stato progettato in conformità con le norme CEM in
vigore e la sua compatibilità è stata testata conformemente alla norma NF
EN 61326-1:
Immunità
Grandezza d’influenza: 5 mV in presenza di
un campo elettromagnetico da 10 V/m
CEM
Caratteristiche meccaniche
Scatola
•
•
•
•
Imballaggio
• Dimensioni
Dimensioni
Massa
Materiali
Tenuta
150 x 80 x 46 (in mm)
0,366 kg
ABS VO (autoestinguente)
IP 20
230 x 157 x 65 in mm
Fornitura
• Libretto d’istruzioni su CD ROM
• Cavo di collegamento rete
Accessori
Opzione
IV - 14
• 2 coppie di cavi Banana di sicurezza
Dimostratore