Università degli Studi di Cassino Corso di Laurea in Economia Aziendale Corso di Statistica Docente: Simona Balzano [email protected] a.a. 2013-14 Statistica = Scienza delle decisioni in condizioni di incertezza Risponde all’esigenza di descrivere un fenomeno alla ricerca di elementi “oggettivi” su cui basare decisioni Obiettivo della statistica: creazione di nuova conoscenza negli individui: fatti, congetture, problematiche, connessioni, regolarità, eccezioni, ecc. DATI STATISTICA INFORMAZIONI La statistica permette di compiere il processo che va dall’osservazione della realtà all’acquisizione di nuove informazioni Processo di decisione Problema: Ricerca di dati Fonti di dati: questionario indagini precedenti database fonti ufficiali Analisi dei dati: indicatori riassuntivi stime previsioni 3 Cosa si studia al corso di Statistica? Parte I: Statistica descrittiva: descrizione di un insieme elementi Rappresentazione dei dati: tabelle di frequenze, grafici Indici: di posizione, variabilità, forma Relazione tra diversi fenomeni Parte II: Inferenza statistica: stima basata sull’analisi di un campione Calcolo delle probabilità Teoria dei campioni e della stima Strumenti di decisione: verifica di ipotesi FASI DI UN’INDAGINE STATISTICA 1. Definizione dell’obiettivo 2. Scelta variabili Esse non si limitano al solo obiettivo, ma comprendono anche caratteristiche capaci di connotare qualitativamente il fenomeno indagato (socio-demografiche, geografiche, ecc.) 3. Scelta tecniche di analisi È difficile che un unico strumento metodologico sia in grado di fornire conoscenza, più spesso si ricorre all’uso complementare di più tecniche di analisi variamente combinate (indicatori, grafici, ecc.) 4. Rilevazione dei dati Indagine esaustiva Indagine campionaria 5. Elaborazione dei dati 6. Interpretazione e presentazione dei risultati 7. Utilizzazione dei risultati Talvolta portano alla riformulazione delle ipotesi di ricerca e/o alla ridefinizione obiettivi QUALCHE DEFINIZIONE Rilevazione statistica: Complesso delle operazioni rivolte ad acquisire una o più informazioni su un insieme di elementi (caratteri) oggetto di studio. Popolazione (o Universo): Insieme di elementi, reale o ipotetico, presente o futuro, che forma oggetto di studio. → Popolazione reale: esistente e visibile → Popolazione virtuale: definibile ma non osservabile Campione: Sottoinsieme della popolazione, selezionato in modo che possegga particolari caratteristiche Unità statistica: Elemento di base della popolazione su cui viene effettuata la rilevazione. → Unità statistica semplice: individuo singolo → Unità statistica complessa: gruppo di individui + relazioni tra di essi (es. famiglia, impresa, ecc.) Carattere o variabile statistica: Fenomeno oggetto della studio, rilevato (misurato, osservato) sulle unità statistiche Modalità: Espressione concreta del carattere in una unità statistica: intensità: valore numerico modalità: attributo qualitativo Frequenza: Numero di volte in cui una modalità si verifica nel collettivo. La distribuzione delle frequenze evidenzia come il fenomeno si manifesta TIPOLOGIE DI CARATTERI STATISTICI A) Caratteri quantitativi o numerici (VARIABILI): assumono intensità rappresentate da numeri reali Continui (misura): assumono qualsiasi valore incluso in un intervallo reale Discreti (conteggio): assumono un numero discreto di valori B) Caratteri qualitativi o categorici (MUTABILI): assumono modalità rappresentate da attributi non numerici Nominali: le modalità sono sconnesse Dicotomici: presentano solo due modalità Ordinali: le modalità sono logicamente sequenziali N.B. I caratteri quantitativi possono essere resi ordinali (processo di categorizzazione) ma non si può fare il contrario; Tutti i caratteri possono essere resi dicotomici. TIPI DI CARATTERI ED OPERAZIONI POSSIBILI SU DI ESSI Tipo di carattere QUANTITATIVI QUALITATIVI Nominale Esempi Operazioni possibili "stato civile", uguaglianza/disuguaglianza "zona di redidenza" Ordinale "titolo di studio", "professione" uguaglianza/disuguaglianza ordinamento Dicotomico "genere", "condizione occupazionale" uguaglianza/disuguaglianza Discreto "numero componenti il nucleo familiare", "numero di esami sostenuti" uguaglianza/disuguaglianza ordinamento, calcolo di indicatori numerici "reddito", "temperatura" uguaglianza/disuguaglianza ordinamento, calcolo di indicatori numerici Continuo APPROCCI ALL’ANALISI DEI DATI A seconda del numero di variabili: Analisi univariata: Studio di un solo carattere per volta Analisi bivariata: Studio delle relazioni tra 2 caratteri Analisi multivariata: Studio simultaneo dell’insieme di relazioni che intercorrono tra più caratteri A seconda dell’obiettivo: Analisi descrittiva: descrizione di un insieme di unità statistiche Analisi inferenziale: generalizzazione delle informazioni ottenute da un campione all’intera popolazione da cui esso proviene