Per il recupero del Castello di Mirabello e la valorizzazione del patrimonio storico – culturale dell’antico Parco Visconteo Adesione al progetto FAI – I Luoghi del Cuore Il Progetto La Delegazione pavese del FAI - Fondo Ambiente Italiano aderisce alla campagna "I Luoghi del Cuore" e sceglie il Castello di Mirabello di Pavia che fece da sfondo alla battaglia del 24 febbraio 1525 e oggi versa in condizioni precarie e abbandonato all'incuria. Ciascuno di noi ha un luogo del cuore, un luogo a cui è affezionato perché legato a bei ricordi, perché ci si è trascorsa l’infanzia, perché ci suscita sensazioni positive, perché ci piace e ci stiamo bene; un luogo che vorremmo venisse valorizzato e conosciuto da tutti, che fosse strappato all’abbandono e al degrado. E’ proprio questo lo spirito dell’iniziativa “I luoghi del cuore” che il FAI - Fondo Ambiente Italiano da alcuni anni promuove su tutto il territorio nazionale, invitando i cittadini a scegliere e a votare un luogo che vorrebbero salvare. Ai luoghi più votati vengono assegnate importanti cifre destinate al restauro e al risanamento (50 mila euro al primo classificato, 40 mila al secondo, 30 mila al terzo) oltre alla visibilità sul sito istituzionale FAI, su radio e TV, sui mezzi di informazione cartacei e on line, sui social. La Delegazione FAI di Pavia sostiene il Comitato “Il Castello di Mirabello rivive” e invita tutti a firmare online sul sito (vota il Castello di Mirabello) per il bell’edificio che sorge nell’omonima località alle porte della città. Costruito nel XIV-XV secolo, probabilmente dai Visconti, successivamente rimaneggiato e in parte demolito nel XIX secolo, lega la sua fama ad un’importante vicenda storica: la battaglia di Pavia del 24 febbraio 1525, quando in questo luogo si affrontarono l’esercito francese e l’esercito spagnolo. Lo scontro si concluse con il trionfo dell’esercito ispano-imperiale di Carlo V e con la cattura del re di Francia, Francesco I. Per il suo esito clamoroso, la cattura del re di Francia e la totale disfatta del suo esercito, la battaglia di Pavia fu l’episodio più importante e spettacolare del lungo conflitto per il dominio dell’Italia, che sancirà la successiva egemonia spagnola. Malgrado il Castello sia stato protagonista di un evento storico così decisivo per le sorti dell’Italia, oggi è in condizioni precarie, dimenticato e abbandonato all’incuria. Il Comitato “Il Castello di Mirabello rivive” sta moltiplicando le iniziative per richiamare l’attenzione sullo storico edificio e per raccogliere il maggior numero di firme. 1 Il castello, attualmente di proprietà del Comune di Pavia, ha bisogno di urgenti interventi di pulizia, di sanificazione, di verifica della stabilità prima di rinascere come luogo di cultura nella sua parte storica. Per la parte agricola, abitativa si favorirà l’insediamento di privati con attività ricettive, alberghiere, di ristorazione e di produzione e valorizzazione delle produzioni tipiche del territorio. Votare è semplice: via internet all’indirizzo http://iluoghidelcuore.it/…/pav…/castello-di-mirabello/25769 , oppure firmando gli appositi moduli reperibili negli uffici comunali e in diversi punti di Pavia. FAI Fondo Ambiente Italiano Delegazione di Pavia Sito internet: www.fondoambiente.it Il Comitato Fanno parte del Comitato "Il Castelllo di Mirabello rivive", costituito nell'ambito dell'iniziativa FAI "I Luoghi del Cuore", il Comune di Pavia, in quanto proprietario dell'edificio e dell'area circostante, rappresentato dagli Assessori Laura Canale, Giacomo Galazzo e dalla consigliera Cristina Bruzzo, e le seguenti Associazioni: Circolo La Barcela e Sodalizio dei Cavalieri della Zuppa alla Pavese rappresentati da Gigi Rognoni. Circolo Mirabello, rappresentato da Vincenzo Pedrazzini. Il Barcho, rappresentato da Marco Galandra. Associazione il Parco Vecchio rappresentata da Luigi Casali. La Confraternita del Risotto, rappresentata da Cristina Dioli. Referente del Comitato è Luigi Casali. Il Comitato è totalmente trasversale, apolitico e apartitico ed è stato costituito con lo scopo di valorizzare il complesso di Mirabello e portarlo all’attenzione dei cittadini pavesi ma non solo. L’adesione al programma “I Luoghi del Cuore” del FAI – Fondo Ambiente Italiano ha lo scopo di raccogliere il maggior numero possibile di voti sia per poter accedere ai finanziamenti previsti dal FAI stesso sia per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla necessità di recuperare nel tempo il castello di Mirabello per poterlo mettere a disposizione di tutta la Comunità e farlo diventare un vero luogo del cuore. Si può votare firmando gli appositi moduli che saranno disponibili nelle giornate di raccolta che saranno organizzate e opportunamente comunicate dal Comitato oppure tramite internet direttamente sul sito I LUOGHI DEL CUORE seguendo le semplici istruzioni di registrazione. L’adesione è aperta a tutti, minorenni e maggiorenni, cittadini italiani e stranieri. Il Comitato sottolinea l’importanza della massima collaborazione e partecipazione al voto. 2 I Luoghi del Cuore nelle Scuole Non c’è limite all’affetto che si può provare per un luogo ed è per questo che il Censimento invita tutti i cittadini, senza limite di età, a votare per i propri luoghi del cuore con l’intento di salvarli e preservarne la bellezza, oggi e per sempre. Per facilitare la raccolta di voti presso le scuole per ogni alunno si raccoglie solo il nome, cognome, la classe, l’istituto e la città, non è necessario la firma: sarà il docente di riferimento che lascerà tutti i suoi dati (nome, cognome, città, indirizzo email o di residenza) e firmerà, a garanzia della validità dei voti raccolti nella sua classe. Possono essere coinvolti anche gli studenti delle classi inferiori, compresa la primaria di I e II grado, tuttavia è importante che i bambini comprendano a cosa stanno partecipando e quindi si suggerisce di limitarsi al coinvolgimento delle classi quarte e quinte. In ogni caso, a garanzia della loro partecipazione, è importante il coinvolgimento di preside e docente, insieme a quella dei genitori. I giovani di oggi sono il nostro futuro D’accordo con il preside di una scuola il Comitato può intervenire per presentare alle classi il progetto del Censimento e il bene da proteggere, molti comitati lo hanno già fatto con ottimi risultati. I bambini e ragazzi di oggi sono gli adulti di domani: è fondamentale sensibilizzarli al rispetto, alla cura e alla tutela del patrimonio d’arte e natura italiano il prima possibile. 3