documento 15 maggio 5ast-2015 - Majorana

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ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALE
“MAJORANA - GIORGI”
VIA SALVADOR ALLENDE 41 16138 GENOVA
VIA TIMAVO 63 16132 GENOVA
TEL.
TEL.
0108356661 FAX 0108600004
010 393341 FAX 010 3773887
CODICE ISTITUTO: GEIS018003 - www.majorana.it - [email protected]
“DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE”
V AST
LICEO SCIENTIFICO
Opzione Scienze Applicate
Docenti Consiglio di Classe:
Prof. Tacchino Enrico
Lingua e Letteratura italiana
___________________________________
Prof. Tacchino Enrico
Storia
___________________________________
Prof. ssa Delzoppo Paola
Lingua Straniera (Inglese)
___________________________________
Prof. ssa Gala Rosa Maria
Filosofia
___________________________________
Prof. ssa Bocelli Laura
Fisica
___________________________________
Prof. ssa Pirozzi Gigliola
Scienze Naturali
___________________________________
Prof. Perlo Giancarlo
Informatica
___________________________________
Prof. ssa Dodino Tiziana
Matematica
___________________________________
Prof. Oliva Francesco
Disegno e Storia dell’Arte
___________________________________
Prof. Casazza Bruno
Scienze Motorie e Sportive
___________________________________
Prof. ssa Scamuzzi Daniela Religione
___________________________________
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
1
Indice:
Consiglio di classe ……………………………………………….…………. pag.
1
Quadro orario ………………………………………………..……….………. pag.
3
Obiettivi generali del corso ………………………………….…..….…… pag.
3
Metodologie utilizzate ……………………………………………...……… pag.
4
Profilo della classe …………….…..……………………………………….. pag.
4
Criteri di valutazione …………….…………………………………….…… pag.
6
Griglia di valutazione 1^ prova …….......................……...………. pag.
7
Griglia di valutazione 2^ prova ....……….................…...….....…. pag.
8
Griglia di valutazione 3^ prova ....………......................…….…... pag. 11
Griglia di valutazione colloquio ....………......................…….…... pag. 12
Testi simulazione 3^ prova (27.03.2015) .……........…....…...... pag. 13
Testi simulazione 3^ prova (06.05.2015) .....……….....….……... pag. 14
Programmi:
LINGUA e LETTERATURA ITALIANA/STORIA .............…………... pag. 15
LINGUA e CULTURA STRANIERA (INGLESE) ...................………. pag. 18
FILOSOFIA .................................................................………..... pag. 21
FISICA ……………………............................................……....…..... pag. 23
SCIENZE NATURALI ...........................................……...…........... pag. 26
MATEMATICA ......................................................................….. pag. 30
INFORMATICA ………...........................................................…… pag. 33
DISEGNO e STORIA DELL’ARTE .............................................… pag. 37
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE ............................................... pag. 40
RELIGIONE CATTOLICA ............................……………………...…… pag. 41
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
2
Quadro orario
1° biennio
2° biennio
1°
2°
3°
4°
anno
anno
anno
anno
132
132
132
132
132
Lingua e cultura straniera
99
99
99
99
99
Storia e Geografia
99
99
Storia
66
66
66
Filosofia
66
66
66
Lingua e letteratura italiana
5° anno
Matematica
165
132
132
132
132
Informatica
66
66
66
66
66
Fisica
66
66
99
99
99
Scienze naturali
99
132
165
165
165
Disegno e storia dell’arte
66
66
66
66
66
Scienze motorie e sportive
66
66
66
66
66
Religione cattolica o Attività alternative
33
33
33
33
33
891
891
990
990
990
Totale ore
Obiettivi generali del corso
Il corso, pur non rinunciando ad una formazione umanistica completa, si propone di conferire
competenze avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare
riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro
applicazioni.
Il liceo delle scienze applicate ha come obiettivo primario la formazione di una coscienza critica
atta a favorire apertura ed elasticità mentale in grado di analizzare il reale ed adeguata per
accompagnare ad un eventuale ed auspicabile proseguimento negli studi universitari.
Obiettivi generali raggiunti
RAGGIUNTI DA
ALCUNI
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenza dei contenuti proposti dai
programmi delle singole materie
RAGGIUNTI DA BUONA PARTE
DELLA CLASSE
X
Capacità di comunicare efficacemente
utilizzando linguaggi appropriati, anche
tecnico- scientifici
X
Capacità di analizzare, interpretare i dati ed
utilizzarli nella soluzione di problemi
X
Partecipazione al lavoro organizzato
individuale e di gruppo
X
Comprensione di testi letterari e non
X
Produzione di testi di vario genere
(relazioni, questionari, brevi commenti)
X
Applicazione dei metodi delle scienze
sperimentali in diversi ambiti
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
X
3
Metodologie utilizzate

Analisi dei livelli di partenza della classe nelle singole discipline

Presentazione agli alunni della programmazione didattica ed esplicitazione dei rispettivi
obiettivi

Programmazione del lavoro didattico, degli obiettivi generali specifici, degli interventi di
recupero

Organizzazione del programma in moduli, unità didattiche e relativi obiettivi

Scelta delle tecniche didattiche in funzione dei diversi argomenti e dei diversi obiettivi:
lezioni frontali ed interattive, lezioni di gruppo, laboratorio, visite guidate, materiale
multimediale, ecc.

Guida all’uso autonomo del libro di testo, del materiale di consultazione e degli
strumenti informatici

Attività di laboratorio per l’area scientifica
Profilo della classe
La classe nel quinquennio ha avuto una storia di vari inserimenti: la prima, partita con ventitré
iscritti, ha terminato l’anno con ventinove alunni; in seconda si sono aggiunti altri due elementi, in
quinta tre. Attualmente frequentano ventitré studenti.
Il nucleo storico si è sempre dimostrato accogliente ed integrante per ogni nuovo arrivo e questo
ha permesso una costruttiva collaborazione ed un dialogo mai interrotto tra i ragazzi stessi e tra
loro e il corpo docente.
Se dal punto di vista della socializzazione la classe risulta coesa, non così avviene per il livello di
apprendimento: ad un gruppo ristretto di ragazzi molto impegnati a scuola e nello studio a casa fa
contrappeso un gruppo più ampio che avrebbe dovuto consolidare le proprie conoscenze con
maggiore impegno.
Vi sono comunque da segnalare differenze di profitto a seconda degli ambiti. Nonostante la
tipologia del corso, le difficoltà maggiori si evidenziano proprio in ambito scientifico: i docenti di
matematica sono cambiati nel biennio, in terza e poi in quarta. Tale discontinuità, oltre ad aver
penalizzato il profitto nella matematica, ha condizionato l’apprendimento della fisica. Discontinuità
didattica per tutto il quinquennio anche per l’informatica. Nelle discipline umanistiche, in storia
dell’arte, scienze naturali ed inglese, la stabilità dei docenti ha permesso il raggiungimento di
risultati positivi e in alcuni casi più che soddisfacenti.
Nel corso del quarto anno, allo scopo di ridurre le differenze di profitto, alcuni studenti della classe
hanno deciso di mettere a disposizione dei compagni le proprie capacità e competenze, in un vero
e proprio lavoro di tutoraggio pomeridiano per le materie scientifiche.
La classe si è sempre dimostrata sensibile ed attenta alle proposte culturali della scuola,
partecipando nella sua totalità, o comunque in larga maggioranza, a spettacoli e lavori teatrali, a
visite guidate a mostre ed eventi.
La presenza di alcuni alunni DSA non ha costituito un limite né per il programma di studi, né per le
relazioni interpersonali: anche attraverso gli strumenti compensativi e dispensativi (utilizzo pc,
formulari, ecc) gli studenti hanno potuto seguire alla pari degli altri le varie discipline del corso,
raggiungendo risultati proporzionali al proprio impegno e personale capacità.
Si segnala infine che la classe ha svolto le simulazioni di seconda prova proposte dal MIUR
(progetto LS-OSA) di Matematica, Fisica e Scienze Naturali.
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
4
Composizione della classe
1
BAUCCIO
ISMAELE
2
BOTTARO
MARCO
3
CARDINALE
GIACOMO
4
CASAZZA
LORENZO
5
CAVALLARO
DAVIDE
6
CAVO
FRANCESCO
7
CLERICO
JACOPO
8
DE NICOLA
MARCO
9
GAROFALO
SERENA
10
GIUDICE
MATTEO
11
MAIOLI
ELIA
12
MAZZOTTI
CAMILLA
13
MONTEBRUNO
DENNIS
14
OMBRELLINO
LUCA
15
PERCOCO
GABRIELLA
16
PICCIONE
CLAUDIO
17
PIROMALLI
DAVIDE
18
PREDOTI
MICHELE
19
RISSOTTO
ABRAMO
20
TRAVERSO
CORRADO
21
VENTICINQUE
DAVIDE
22
VILLA
SILVIA
23
ZADRO
RICCARDO
Stabilità del corpo docente.
Nel corso del triennio la stabilità del corpo docente ha riguardato tutte le discipline ad
eccezione di Matematica ed Informatica.
Iniziative complementari integrative nel corso del Triennio







Alternanza scuola-lavoro
Stage universitari: Fisica, Scienze Naturali, Architettura, Medicina, Ingegneria, Geologia
Visita al CERN
Festival della Scienza
Progetto flessibilità (vedi allegato)
Laboratorio teatrale
Corsi di preparazione al PET
Interventi di recupero
Nelle discipline di Matematica, Fisica, Inglese sono stati effettuati interventi di ripasso/recupero
extra-curriculare.
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
5
Criteri per la valutazione degli alunni.
Si è adottata la seguente griglia per la maggior parte delle discipline:
ARGOMENTAZIONE
GIUDIZIO
VOTO
Totalmente negativo
1-2
Negativo
3
Preparazione decisamente lacunosa, con numerosi e gravi
errori, esposizione confusa e impacciata
Gravemente
insufficiente
4
Conoscenza imprecisa e/o incompleta; esposizione
approssimativa
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Conoscenza approfondita; esposizione chiara e fluida, con
linguaggio appropriato, in cui si evidenziano valide capacità
di collegamento
Buono
8
Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti, che
vengono rielaborati in modo personale e critico, operando
gli opportuni collegamenti, con esposizione chiara e sicura
Ottimo
9
Conoscenza completa ed approfondita di tutti gli argomenti
con ottime capacità di collegamento e di sistematizzazione
in ambito pluridisciplinare; capacità di rielaborazione
personale e critica; esposizione chiara, approfondita con
sicura padronanza del lessico specialistico
Eccellente
10
Compito in bianco, rifiuta l’interrogazione
Assenza di apprendimento
Conoscenza dei contenuti di base ed esposizione accettabile
Conoscenza soddisfacente degli argomenti, che vengono
esposti in forma corretta, denotando capacità di
apprendimento
La valutazione tiene inoltre conto dei seguenti indicatori non cognitivi:
 Partecipazione attiva alle lezioni
 Impegno
 Progressiva evoluzione ottenuta dallo studente
 Metodo di studio
Modalità e strumenti di verifica.
Vedi programmi allegati.
Simulazioni prove d’esame:
1^ prova scritta - n° prove effettuate: 2 (tutte le tipologie) - date: 13.3.15, 14.05.15
2^ prova scritta (Matematica) - n° prove effettuate: 2 - date: 03.3.15, 22.04.15
Sono state somministrate le simulazioni ministeriali proposte nell’ambito del progetto
nazionale LS-OSA.
3^ prova scritta - n° prove effettuate: 2 - date: 27.03.15, 06.05.15
Per quel che riguarda la 3^ prova il Consiglio di Classe ha deciso di effettuare le
simulazioni utilizzando i quesiti a risposta singola (tipologia B) per le discipline sotto
indicate:
La 1^ simulaz.: Inglese, Scienze Naturali, Informatica, Storia dell’Arte, in data 27.03.15;
La 2^ simulaz.: Inglese, Informatica, Storia, Fisica in data 06.05.15
Si allegano i testi delle terze prove somministrate (pg 13, 14).
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
6
Griglia di valutazione 1^ prova
TIPOLOGIA A: analisi del testo
Analisi del testo ( parafrasi, riassunto ecc. )
3 - 15
Comprensione del testo ( temi, figure retoriche ecc. )
3 - 15
Approfondimenti ( analisi del contesto storico-culturale;
parallelo con altri testi dello stesso autore o con testi di altri
autori )
3 - 15
Aspetti formali ( ortografia, punteggiatura, sintassi, lessico )
3 - 15
La valutazione finale risulta dalla media matematica delle quattro voci precedenti
TIPOLOGIA B: saggio breve
Capacità di selezione e citazione dei testi presentati
3 - 15
Svolgimento coerente
3 - 15
Capacità di approfondimento
3 - 15
Aspetti formali ( ortografia, punteggiatura, sintassi, lessico )
3 - 15
La valutazione finale risulta dalla media matematica delle quattro voci precedenti
TIPOLOGIA C/D: tema argomentativo di storia o di attualità
Aderenza al titolo
3 - 15
Svolgimento logico e coerente
3 - 15
Capacità di approfondimento, conoscenze, riflessioni
personali
3 - 15
Aspetti formali ( ortografia, punteggiatura, sintassi, lessico )
3 - 15
La valutazione finale risulta dalla media matematica delle quattro voci precedenti
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
7
Griglia di valutazione 2^ prova (Matematica)
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo studente, e una
(sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in matematica e sono descritti in
quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il
massimo è 75. I problemi sono di tipo contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che
rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si formulano i quesiti e riesce a
tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è
assegnato un punteggio all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4 livelli di prestazione (L1,
L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4
livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali
è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di
procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75
(quindi le due sezioni hanno lo stesso peso).
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).
Griglia di valutazione
Sezione A: problema
Problemi
INDICATORI
LIVELLO
DESCRITTORI
Punti
P1
L1
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i
L2
dati, interpretarli e formalizzarli
in linguaggio matematico.
L3
L4
L1
Individuare
Mettere in campo strategie
risolutive attraverso una
L2
modellizzazione del problema e
individuare la strategia più
adatta.
L3
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non
riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone
individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni
collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente
e/o con gravi errori.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo
alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati
tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i
collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando
correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo
ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici
matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori;
utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di
individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo
nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali
opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco
coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività
nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli
strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed
efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati
in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali
opportuni anche se con qualche incertezza.
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
0-4
5-9
10-15
16-18
0-4
5-10
11-16
8
P2
L4
L1
Sviluppare il processo
risolutivo
L2
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari. L3
L4
Argomentare
L1
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi L2
fondamentali del processo
esecutivo e la coerenza dei
risultati.
L3
L4
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua
strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e
ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di
lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il
processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di
utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori
nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il
processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare
procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi
errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del
problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa
il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o
teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette
qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il
contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di
modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,
completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo
corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo
accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la
fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto
impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico
per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di
verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).
Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le
strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza
nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
17-21
0-4
5-10
11-16
17-21
0-3
4-7
8-11
12-15
Tot
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
9
Sezione B: quesiti
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
CRITERI
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
(0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-3) (0-5) (0-4) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-2) (0-5) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-0) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
Voto assegnato ____ /15
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
Il docente
___________________________
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
10
15
Griglia di valutazione 3^prova
Disciplina ……………………..…………………………………..…..……………………
Candidato/a ………………….…………………………………..…..……………………
Indicatori
Conoscenze e
competenze
Capacità
espositive
Descrittori
Punti
scarse
1-3
inadeguate
4 -6
adeguate
7-8
buone ottime
9 - 10
scarse
1
inadeguate
2
adeguate
3-4
soddisfacenti
5
Totale: …………/15
………... ………... ………... …….…. ………...
………... …….….
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
……….. …….…. ……….
11
Griglia di valutazione colloquio
INDICATORI
Molto
limitata con
errori
Confusa e
poco
approfondita
Modesta
Sufficiente
Buona
Ottima
2
3
4/5
6
7/8
9
Padronanza dei
contenuti
disciplinari
Capacità
elaborative logiche
e critiche/ capacità
di operare
collegamenti
Capacità espositive
Punteggio PARZIALE .....................
Discussione degli
elaborati + Lavoro
presentato dal candidato
Non sa comprendere gli
errori commessi
nell’elaborato
Comprende gli errori e
li corregge guidato dal
docente
Sa correggere gli errori
autonomamente
1
2
3
Punteggio TOTALE .............................
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
12
Testi simulazione 3^ prova del 27.03.2015
MATERIA: INGLESE
1) In no more than 8-10 lines , describe the growth of Victorian cities and the main
consequences for the new urban population.
2) In no more than 8-10 lines, describe the plot of “ Frankenstein “ by Mary Shelley
(characters of the story,main event, how the story ends ).
3) In no more than 8-10 lines, develop one of the most important themes in the novel “Heart
of Darkness” by J.Conrad.
MATERIA: SCIENZE NATURALI
1) Descrivi cosa sono due stereoisomeri e fai l’esempio degli isomeri cis-trans del 1,2dicloroetene (rispondi con max 6 righe)
2) Descrivi la fermentazione alcolica partendo dal glucosio (rispondi con max 8 righe)
3) Descrivi la circolazione sanguigna doppia nel cuore a quattro cavità (rispondi con max 10
righe)
MATERIA: INFORMATICA
1) Spiegare brevemente i concetti di usabilità e di accessibilità applicati alla realizzazione di
un sito web.
2) Spiegare il significato dell’espressione “architettura client-server” in teoria delle reti
fornendo anche qualche esempio.
3) Elencare brevemente i livelli e le loro rispettive caratteristiche principali nell’architettura di
rete TCP/IP.
MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1) Nel 1907 Picasso realizza Les demoiselles d’Avignon: descrivi questo manifesto cubista.
(rispondi con max 8/10 righe)
2) L’opera L’impero delle luci è forse una delle più note di Magritte: illustrala descrivendo i
meccanismi e le soluzioni compositive che la rendono così importante. (rispondi con max
8/10 righe)
3) Elenca e descrivi le caratteristiche artistiche e sociali del gruppo Die Brucke. (rispondi con
max 8/10 righe)
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
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Testi simulazione 3^ prova del 06.05.2015
MATERIA: INGLESE
1) In no more than 8-10 lines ,explain the main reforms in the Victorian age,which extended
the representation to the government of the middle and working classes.
2) In no more than 8-10 lines, describe the plot of “ Oliver Twist“ by Charles Dickens (
characters of the story,main event, how the story ends ).
3) In no more than 8-10 lines, develop the theme of totalitarism , referring to a novel that
treats this form of system. .
MATERIA: INFORMATICA
1) Elencare brevemente quali tecniche e accorgimenti possono essere adottati per migliorare
l’accessibilità di una pagina web nei confronti di utenti con disabilità visive.
2) Spiegare il significato di interfaccia, codice ed eventi e le reciproche interazioni nel
linguaggio di programmazione JavaScript.
3) Servendosi di esempi, spiegare le differenze e gli ambiti applicativi dei protocolli affidabili e
inaffidabili.
MATERIA: STORIA
1)
Versailles ed il nuovo assetto europeo
2)
La politica estera del fascismo
3)
Hitler ed il nazismo dal 1933 al 1939
MATERIA: FISICA
1) Descrivi schematicamente le relazioni tra campi elettrici e magnetici variabili facendo
riferimento alle corrispondenti equazioni di Maxwell
2) Descrivi il fenomeno dell’autoinduzione
3) Effetto fotoelettrico
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA/STORIA
Contenuti del corso
Italiano
Sono stati sviluppati i maggiori autori e movimenti, a partire da Leopardi sino a giungere alla
letteratura del II dopoguerra (Si rimanda programma dettagliato).
Storia
Dall'unità italiana sino agli anni del II dopoguerra (Si rimanda programma dettagliato).
Nel programma di italiano presentato non figura il Paradiso di Dante, perchè lo studio della Divina
Commedia è stata anticipato agli anni precedenti in seguito a vecchia delibera del collegio docenti,
sollecitata alla vechia delibera, già da alcuni anni, in quanto lo studio della Divina Commedia in quinta
risulta del tutto slegato dalle tematiche e problematiche sia di italiano che di storia affrontate nell'ultimo
anno di studi.
Per ciò che riguarda lo studio della letteratura italiana si è privilegiata la presentazione di autori italiani,
con un approccio di tipo storicistico e di collegamenti tra autori ed epoche diverse e contestualizzazioni
nella problematica esistenziale odierna. La poetica dei vari autori è stata sempre elemento fondante del
percorso formativo intrapreso, tralasciando la pedissequa ripetizione della loro vita, utilizzandone
semmai gli aspetti che ne hanno condizionato il pensiero. Per ciò che concerne l'analisi poetica si è
privilegiato l'area semantica, pur non tralasciando aspetti formali legati alla struttura metrica. Ovunque
è stato possibile si è cercato il collegamento interdisciplinare con la storia mettendo in rilievo come
ogni autore sia stato "figlio del suo tempo".
Conoscenze
Le conoscenze acquisite dalla classe appaiono in generale più che sufficienti per la maggioranza degli
studenti, addirittura notevoli nel caso di elementi più seri e motivati. L'attenzione in classe è risultata
sempre soddisfaciente coniugata a un'apprezzabile partecipazione, che si è poi estesa anche a
rappresentazioni teatrali serali, base poi di condivisione e discussione positiva all'interno delle ore di
lezione. Peccato che la stessa valutazione largamente positiva non possa essere applicata totalmente
allo studio a casa. Resta il fatto comunque che la risposta della classe si sia rivelata sempre positiva e
stimolante per il docente.
Competenze
Sul piano delle competenze raggiunte, in generale tutti gli studenti riescono ad esporre correttamente
per iscritto le proprie idee, avendo sufficientemente metabolizzato la conoscenza del sistema-lingua.
Permangono alcune difficoltà nella forma scritta degli alunni DSA, superate tuttavia dall'utilizzo del
computer.
Metodologie didattiche
Sono state utilizzate:
• Lezioni frontali
• Verifiche scritte tradizionali per accertare le conoscenze, la capacità di analisi e riflessione.
• Prove di tema di tutte le tipologie previste dalla normativa.
Non sempre si è riusciti a dare risalto alle verifiche orali, per il poco tempo a disposizione, anche se
talvolta i ragazzi sono riusciti a presentare ottimi lavori personali con l'ausilio di power point.
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
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Programma di LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
• G. LEOPARDI
◦ Il pessimismo storico (L'infinito)
◦ Il pessimismo cosmico (A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell'asia, il sabato del
villaggio)
◦ Il ciclo di Aspasia (A se stesso)
◦ La solidarietà fra gli uomini (Le ginestra)
◦ Cenni sullo Zibaldone e sulle Operette morali
• Il secondo ottocento: la scienza e l'evoluzionismo, il positivismo, il realismo e il naturalismo, il
verismo
• G. VERGA
◦
◦
◦
◦
Rosso Malpelo
Fantasticheria e l'ideale del'ostrica
Il Ciclo dei Vinti
I Malavoglia: lettura libro o scelta di capitoli indicativi
• La reazione al positivismo: il decadentismo (il superomismo, l'estetismo, il simbolismo
francese, vedi in particolare Baudleaire la perdita dell'aureola, le corrispondenze)
• G. PASCOLI
◦ Neurastenia:
Nè socialista, nè antisocialista (La grande proletaria si è mossa)
◦ La poetica del fanciullino e il simbolismo del nido.
◦ Da "Myricae": L'assiuolo, X Agosto.
◦ Da "I Canti di Castelvecchio": Il gelsomino notturno, La mia sera.
• G. D'ANNUNZIO
◦ Dall'esteta al superuomo, il politico, la poetica.
◦ Cenni sul romanzo: Il piacere (anche in riferimento alle opere di Huysmans e di Wilde)
◦ Il panismo d'Annunziano, da "Alcyone": La pioggia nel pineto.
• La narrativa del primo novecento: la nuova frontiera del romanzo d'analisi
• L.PIRANDELLO
◦
◦
◦
◦
◦
Un involontario soggiorno sulla terra
Il sentimento del contrario (vedi saggio sull'umorismo).
Da "Novelle per un anno": La cariola, Ciaula scopre la luna.
Il fu Mattia Pascal: struttura contenuto e lettura del testo o almeno di passi significativi.
Visione a teatro di Enrico IV e Sei personaggi in cerca di autore.
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• I. SVEVO
◦ Il vizio di scrivere.
◦ L'amicizia con Joyce e il flusso di coscienza.
◦ La coscienza di Zeno (struttura contenuto e lettura del testo o almeno di passi significativi)
confronto con i due romanzi precedenti.
◦ Svevo e la psicoanalisi.
• Cenni sul futurismo e i crepuscolari (Avanguardie del primo Novecento)
• La poesia del Novecento
• G. UNGARETTI
◦ La missione della poesia
◦ Da "L'allegria": Fratelli, Il porto sepolto, Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San Martino del
carso, Soldati, Natale.
◦ Da "Sentimento del tempo": La madre.
◦ Da "Il dolore": Giorno per giorno.
• E. MONTALE
◦ Il correlativo oggettivo.
◦ Da "Ossi di seppia": Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di
vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo.
◦ Da "Le occasioni": Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri.
◦ Da "Satura": Ho sceso, dandoti il braccio.
• Montale, Ungaretti e il loro ermetismo atipico. Cenni su Quasimodo.
• La narrativa del secondo dopoguerra: cenni sul neorealismo e su Pavese
Programma di STORIA
• 1859-1860 il raggiungimento dell'unità italiana. 1861 primo Parlamento. Problemi dell'Italia
unita.
• L'età giolittiana.
• La prima guerra mondiale.
• Cenni sulla rivoluzione russa.
• Il primo dopoguerra.
• L'italia tra le due guerre e il fascismo.
• La crisi del 1929 e i riflessi negli Stati Uniti e in Europa.
• La Germania tra le due guerre: dalla repubblica di Weimer al Nazismo.
• Verso la seconda guerra mondiale.
• Il mondo in guerra.
• Le origini della guerra fredda.
• L'Italia dalla monarchia alla Repubblica.
• La costituzione repubblicana.
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LINGUA e CULTURA STRANIERA (INGLESE)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO:
Utilizzare la lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti stranieri in modo da promuovere
la mobilità, le opportunità di studio/lavoro e la crescita personale.
Comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in modo da favorire, nel contesto
europeo, la mediazione interculturale.
OBIETTIVI DISCIPLINARI:
Comprendere e produrre brevi testi orali di tipo descrittivo.
Sostenere una semplice conversazione, funzionale al contesto ed alla situazione di comunicazione.
Comprendere e dare istruzioni.
Comprendere, in maniera globale, testi scritti anche di tipo letterario, con particolare attenzione alla
distinzione tra informazioni principali e secondarie.
Saper utilizzare un lessico adeguato al contesto studiato.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Lettura ed analisi di testi letterari ed articoli riguardanti temi genericamente di indirizzo e di attualità
Strutture e funzioni inerenti l’inglese parlato (dare e ricevere istruzioni, descrivere processi, definire,
riportare in forma indiretta, fare ipotesi, dare e chiedere informazioni, descrivere eventi, esprimere
opinioni).
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale, lavoro individuale, lavoro di coppia.
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Test: di completamento, di trasformazione, di abbinamento, traduzione.
Prove scritte a quesiti aperti: domande, cartoline, lettere/email, recensioni, brevi composizioni di tipo
argomentativo, “cloze”.
Prove orali: domande, conversazioni, presentazioni individuali e a coppie.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Orale: preparazione degli argomenti, comprensibilità del discorso, lessico, correttezza sintatticogrammaticale.
Scritto: contenuto, comprensione, esposizione, organizzazione del discorso, capacità di sintesi.
PROGRAMMA DI LINGUA STRANIERA: INGLESE
Dal testo :” LITERARY HYPERLINKS CONCISE “ di Silvia Maglioni –Graeme Thomson ed.Black
Cat
sono stati esaminati i seguenti periodi storico-letterari ed i seguenti autori:
THE NOVEL IN THE ROMANTIC AGE
pg.201
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JANE AUSTEN
pg.202-203
From “Pride and Prejudice”
pg.203-204-205
MARY SHELLEY
pg.206-207
From “Frankenstein”:”What was I ?”
pg.207-208-209
THE AGE OF EMPIRE
The Victorian Novel
CHARLES DICKENS
From “Oliver Twist”: “Jacob’ s island”
From “Hard Times” :”A man of realities”
pg.216-217-218-221-222
pg.224-225
pg.234-235
pg.236-237
pg.238-239-240-241
ROBERT LOUIS STEVENSON
From “The Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde” :
Dr.Jekyll’s first experiment”
pg.262-263
pg.263-264-265
OSCAR WILDE
pg.276-277-278
From “The Picture of Dorian Gray”:”I would give my soul for pg.278-279-280
that”
THE AGE OF MODERNISM
Modern Literature
JOSEPH CONRAD
From “Heart of Darkness”:A passion for maps”
pg.306-307308-309-310
pg.313-315-317-318
pg.322-323
pg.324-325
EDWARD MORGAN FORSTER
From: “A Passage to India”:”Echoing walls”
pg.327-328
pg.329-330
JAMES JOYCE
From :”The Dead”: “His riot of emotions”
From “Ulysses”: “I was thinking of so many things”
pg.331-332-333-336-337
pg.334-335
pg.338-339
ALDOUS HUXLEY
From “Brave New World”: “An unforgettable lesson”
pg.354-355
pg.356-357-358
GEORGE ORWELL
From “Nineteen Eighty-four” :Big Brother is watching you”
pg.362-363
pg.364-365
CONTEMPORARY TIMES
pg.396.397-398-399.400
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19
DON DeLILLO
From “White Noise”:”Consumo ergo sum”
pg.412-413
pg.414-415-416
CONTEMPORARY DRAMA
SAMUEL BECKETT
From “Waiting for Godot”:”All the dead voices”
pg.482-483
pg.484-485
pg.486-487-488
Per quanto riguarda il contesto interdisciplinare, con l’insegnante di lettere è stato trattato l’argomento
dell’istruzione in Italia nel periodo dell’Italia fascista.
PROGRAMMA DI LINGUA STRANIERA: INGLESE
Dal libro:
GATEWAY DESTINATION B2 di DAVID SPENCER ed.MCMILLAN
Sono state svolte le unità: dalla 5 alla 10 come ripasso delle strutture grammaticali e delle funzioni
comunicative, oggetto di studio negli anni precedenti, e svolgimento di alcune attività comunicative e
degli esercizi strutturali.
UNITS 5-6:
STRUTTURE GRAMMATICALI: Modal verbs of obligation, prohibition, advice and permissionFirst and second conditional-The passive-Have something done .Prepositina lphrases with adjectives.
CONTENUTI LINGUISTICI E CULTURALI : Applying to a university and writing a letter of
application.Everyday inventions-Operating technology: opinions.
UNITS 7-8:
STRUTTURE GRAMMATICALI : Defining relative clauses, non-defining relative clauses-Reported
speech: statements, questions, suggestions, invitations and commands.Phrasal verbs, Adjectives ending
in-ing-ed.
CONTENUTI LINGUISTICI E CULTURALI : Sports, art,theatre and music.Physical education.
UNITS 9-10:
STRUTTURE GRAMMATICALI: Modal verbs of speculation and deduction, third conditionalindeterminate pronouns. Wish.
CONTENUTI LINGUISTICI E CULTURALI : State and politics. Shopping.
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FILOSOFIA
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli allievi hanno potuto acquisire la conoscenza dei maggiori ambiti filosofici compresi tra otto e
novecento con particolare riferimento al dibattito ed alle problematiche sorte intorno al positivismo, a
cui hanno poi fatto seguito le nuove impostazioni epistemologiche delle scienze. Gli allievi hanno
inoltre acquisito un lessico idoneo ad argomentare su tali tematiche ed una discreta capacità di
comprensione del testo filosofico.
TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO.
Trimestre. La crisi della ragione: Schopenhauer, KierKegaard. Marx e la questione sociale. Il
positivismo: Comte.
Pentamestre. L’inversione dei valori tradizionali: Nietzsche, Freud. La fenomenologia : Husserl.
L’esistenzialismo: Heidegger, Sartre. Scienza e filosofia: il Circolo di Vienna e il Neopositivismo,
Popper, Kuhn.
CONTENUTI
1. LA CRISI DELLA RAGIONE

IL TRAMONTO DELLA RAGIONE COME RIMEDIO – SCHOPENHAUER :
biografia essenziale; il mondo come rappresentazione; la rappresentazione e le forme a
priori della conoscenza; il corpo come via di accesso all’essenza della vita; il mondo
come volontà; il dolore della vita; le vie della redenzione: l’arte, l’ascesi.

DIVENIRE E FEDE CRISTIANA – S. KIERKEGAARD : biografia essenziale,
l’esistenza come possibilità; gli stadi dell’esistenza; l’angoscia e la disperazione; la
disperazione e la fede.
2. MARX E LA QUESTIONE SOCIALE

Biografia essenziale; il lavoro umano nella società capitalistica (l’alienazione, il
significato del lavoro, l’operaio come merce, il lavoro estraniato, la proprietà privata);
l’analisi economica del Capitale ( analisi della merce, valore d’uso e di scambio, il
plusvalore, il profitto, il processo di accumulazione capitalistico, la lotta delle classi e la
fine dell’alienazione); il materialismo storico ( la storia come processo materiale,
struttura e sovrastruttura); il superamento dello stato borghese.
3. IL POSITIVISMO

A. COMTE : biografia essenziale; la scienza e lo sviluppo della civiltà occidentale; la
legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia; il metodo della
scienza; la religione della scienza e della tecnica.
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4. L’INVERSIONE DEI VALORI TRADIZIONALI

I VALORI VITALI--NIETZSCHE: biografia essenziale; la decadenza del presente e
l’epoca tragica dei Greci; la morte di Dio; l’oltre-uomo e l’eterno ritorno dell’uguale; la
volontà di potenza.

FREUD E LA PSICANALISI: biografia essenziale; il sogno come via di accesso
all’inconscio; la struttura della psiche; la nevrosi e la teoria psicoanalitica; la teoria della
sessualità ; il disagio della civiltà.
5. LA FENOMENOLOGIA

E HUSSERL : biografia essenziale; la crisi delle scienze europee nella diagnosi di
Husserl; il metodo fenomenologico; l’epochè e il concetto di intenzionalità.

LA FENOMENOLOGIA ESISTENZIALE DI M. HEIDEGGER : biografia essenziale;
Il problema del senso dell’essere; l’essere nel mondo e l’esistenza inautentica;
l’esistenza autentica e il vivere per la morte.

L’ESISTENZIALISMO COME UMANISMO IN SARTRE: biografia essenziale;
l’analisi della coscienza; la tragicità della condizione umana; gli altri e la dialettica
storica.
6. SCIENZA E FILOSOFIA

IL CIRCOLO DI VIENNA E IL NEOPOSITIVISMO : la filosofia come attività, gli
enunciati significativi, il criterio della verificabilità e le sue conseguenze.

POPPER – UNA NUOVA DEFINIZIONE DI SCIENZA: biografia essenziale; il
principio popperiano di falsificabilità; la concezione del metodo scientifico; il
fallibilismo; la critica al marxismo e alla psicanalisi; razionalismo critico e società
aperta.

L’EPISTEMOLOGIA POST - POPPERIANA : T. KUHN : l’importanza della storia
della scienza; la scienza normale; le rivoluzioni.
METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO UTILIZZATI
Metodi: lezione frontale espositiva; lettura di testi filosofici e di articoli relativi agli argomenti o agli
autori trattati; dialogo e confronto.
Strumenti : Testo in adozione; estratti di testi filosofici e articoli di giornale; dizionari di filosofia;
ricerche su internet.
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali, interrogazioni scritte .
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22
FISICA
IMPOSTAZIONE
Le nozioni e le leggi della Fisica nel 5° anno sono moltissime e consistenti ; per questo motivo è stato necessario fare delle
scelte e privilegiare le idee unitarie che permettono una visione generale e moderna, dando uno strumento interpretativo
piuttosto che un insieme di formule.
Le ultime parti del programma ( cinematica e dinamica relativistica, meccanica quantistica e interpretazione di alcuni
effetti fondamentali) sono state affrontate limitatamente alle idee fondamentali, ponendosi in una via di mezzo tra la
tradizione scolastica in cui di tutto ciò non si parla affatto e le richieste, un po’ troppo onerose, dei nuovi programmi.
ELETTROMAGNETISMO
Volume 2
La corrente elettrica nei metalli
I conduttori metallici, spiegazione microscopica dell’effetto Joule. La velocità di deriva degli elettroni. Carica e scarica di
un condensatore, circuito RC - Estrazione degli elettroni da un metallo potenziale di Estrazione, l’elettonvolt – L’effetto
Volta – L’effetto termoelettrico e la termocoppia .
Fenomeni magnetici fondamentali
La forza magnetica e le linee del campo magnetico: forze tra poli magnetici, il campo magnetico terrestre, linee di campo,
confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forza tra magneti e correnti. Il campo magnetico generato da un filo
percorso da corrente, l’esperienza di Faraday. Forze tra correnti: la definizione dell’Ampere, la definizione del Coulomb.
L’intensità del campo magnetico: l’unità di misura di B. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo
magnetico di un filo percorso da corrente: valore del campo magnetico generato da un filo, dimostrazione della formula di
Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide: campo magnetico di un solenoide. Il motore elettrico: la
corrente cambia verso, il momento della forza magnetica su una spira, il momento magnetico di una spira, dimostrazione
della formula del momento M. L’amperometro e il voltmetro: l’utilizzo dell’amperometro e del voltmetro.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz: la forza magnetica che agisce su una carica in moto e relativa dimostrazione. La forza elettrica e
magnetica: il selettore di velocità, l’effetto Hall, la tensione di Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme:
moto con velocità perpendicolare a un campo B uniforme, il raggio della traiettoria circolare, il periodo del moto, moto con
velocità obliqua ad un campo B uniforme. Applicazioni sperimentali del moto di cariche in campi magnetici: il valore della
carica specifica dell’elettrone, lo spettrometro di massa. Il flusso del campo magnetico: flusso attraverso una superficie non
piana, il teorema di Gauss per il magnetismo e relativa dimostrazione. La circuitazione del campo magnetico: il teorema di
Ampere e sua dimostrazione. Applicazioni del teorema di Ampere: il campo magnetico all’interno di un filo percorso da
corrente. Le proprietà magnetiche dei materiali: interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche, la permeabilità
magnetica relativa. Il ciclo di isteresi magnetica: la magnetizzazione permanente, la temperatura di Curie, i domini di Weiss.
Verso le equazioni di Maxwell.
ELETTROMAGNETISMO
Volume 3
L’induzione elettromagnetica
Il ruolo del flusso del campo magnetico, l’interruttore differenziale. La legge di Faraday-Newmann, l’espressione della
legge di F-N, la forza elettromotrice indotta istantanea, dimostrazione della formula di F-N. La legge di Lenz, le correnti di
Focault. L’autoinduzione e la mutua induzione, l’induttanza di un circuito, la muta induzione. L’energia del campo
magnetico, dimostrazione del valore dell’energia immagazzinata, l’induttanza di un solenoide. L’alternatore, calcolo della
forza elettromotrice alternata, il valore efficace della f.e.m. e della corrente, Gli elementi circuitali fondamentali in corrente
alternata, il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata, relazione tra i valori
efficaci, la condizione di risonanza, l’angolo di sfasamento. Il circuito LC, il suo bilancio energetico, il circuito LC e il
sistema massa-molla. Il trasformatore.
Le Equazioni mi Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto, la circuitazione del campo elettrico indotto, calcolo della circuitazione del campo elettrico. Il
termine mancante, il calcolo della corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde
elettromagnetiche, la velocità della luce. Il principio di Huygens e la riflessione della luce, analisi della riflessione di
un’onda. Rifrazione della luce, le leggi della rifrazione, il principio di Huygens e la rifrazione. La dispersione della luce,
interpretazione newtoniana, la dispersione della luce secondo la teoria di Maxwell. La riflessione totale e l’angolo limite, il
sensore di pioggia. Le onde elettromagnetiche piane, il profilo spaziale dell’onda, l’onda elettromagnetica nel tempo, la
ricezione delle onde elettromagnetiche. La polarizzazione della luce, il polarizzatore. Lo spettro elettromagnetico: le onde
radio e le microonde, le radiazioni infrarosse, visibili, ultraviolette, i raggi x e 
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
23
RELATIVITA’ E QUANTI
La relatività dello spazio e del tempo
Il valore numerico della velocità delle luce, l’esperimento di Michelson-Morley, l’apparato sperimentale, l’analisi
dell’esperimento. Gli assiomi della Teoria della Relatività Ristretta. La relatività della simultaneità, la definizione operativa
della simultaneità, la simultaneità è relativa. La Dilatazione dei Tempi, la sincronizzazione degli orologi, la misura di un
intervallo di tempo, la dilatazione dei tempi e l’intervallo di tempo proprio, il paradosso dei gemelli, i simboli  e il
coefficiente di dilatazioneLa Contrazione delle Lunghezze, le lunghezze poste nella direzione del moto si contraggono, la
lunghezza propria, una conferma sperimentale, l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo, dimostrazione
dell’invarianza. Le trasformazioni di Lorentz, la dilatazione dei tempi, la contrazione delle lunghezze, le trasformazioni di
Lorentz e quelle di Galileo.
La Relatività Ristretta
L’intervallo invariante, la lunghezza e le componenti di uno spostamento nello spazio ordinario, l’espressione di un
intervallo invariante in Relatività. Lo Spazio-Tempo. La Composizione delle Velocità. L’equivalenza tra massa ed energia,
la quantità di moto della luce, un esperimento ideale, la massa è energia. Energia totale, massa e quantità di moto in
dinamica relativistica, l’energia cinetica relativistica, la massa relativistica, la quantità di moto relativistica, il quadrivettore
energia-quantità di moto. L’Effetto Doppler relativistico, la formula per l’effetto Doppler della luce e sua dimostrazione.
La crisi della fisica classica
Il corpo nero e l’ipotesi di Planck, l’Effetto Fotoelettrico, l’esperimento di Lenard*, il potenziale di arresto, le difficoltà
dell’elettromagnetismo classico. La quantizzazione della luce secondo Einstein, la spiegazione dell’effetto fotoelettrico.
#Da fare entro fine anno:
L’Effetto Compton, l’interpretazione dell’effetto Compton. Lo spettro dell’atomo di idrogeno. L’esperienza di Rutherford, il
modello atomico di Thomson, descrizione dell’esperimento di Rutherford e il suo risultato. L’Esperimento di Millikan,
analisi e risultato. Il modello di Bohr, energia totale di una carica in moto circolare uniforme, il contributo di Niels Bohr, Le
orbite permesse dell’atomo di idrogeno, il principio di esclusione di Pauli, la tavola periodica. I livelli energetici di un
elettrone nell’atomo di idrogeno, l’energia di legame di un elettrone, la giustificazione dello spettro dell’atomo di idrogeno.
L’esperimento di Franck e Hertz.
La Fisica Quantistica (cenni)
Le proprietà ondulatorie della materia, dualità onda-particella della materia. Principio di Indeterminazione di Pauli e sua
forma. Le Onde di Probabilità, L’equazione di Schrödinger, l’interpretazione fisica della funzione d’onda, le due
componenti della funzione d’onda.
Libri di testo :
Ugo Amaldi: “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” - Zanichelli Volumi 2-3
DESCRIZIONE
NOTE
INDICATORE
OBIETTIVI
1.1 Generali
1.2 Disciplinari
a. Fornire un bagaglio di conoscenze
scientifiche adeguato.
b. Sviluppare capacità di vagliare e correlare
informazioni scientifiche, comunque
recepite.
c. Favorire negli allievi lo sviluppo delle
capacità di sintesi e di valutazione.
a. Analizzare un fenomeno o un problema
individuando gli elementi significativi e
collegando premesse e conseguenze.
b. Esaminare dati e ricavare informazioni
significative da tabelle, grafici e altri tipi di
documentazione.
c. Porsi problemi, prospettare soluzioni e
riconoscere modelli.
d. Inquadrare in un medesimo schema logico
situazioni diverse riconoscendo analogie e
proprietà invarianti.
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
24
CONTENUTI
2.1 Disciplinari
ATTIVITA’
3.1 Curricolari
3.2 Stages
METODOLOGIA
DIDATTICA
4.1 Lezioni frontali
4.2 Attività di recupero e
sostegno
SUPPORTI DIDATTICI
5.1 Libro di testo adottato
TEMPI DIDATTICI
6.1 Tempi delle discipline
TIPOLOGIA DELLE
PROVE
7.1 Scritta
La programmazione è articolata in unità
didattiche e fa riferimento al testo in adozione.
 Elettromagnetismo e onde
elettromagnetiche.
 Relatività ristretta.
 Fisica quantistica.
X
X
Solo per alcuni studenti
nell’ultimo biennio
X
X
Ugo Amaldi:
“L’Amaldi per i licei scientifici.blu” Zanichelli Volumi 2-3
Fotocopie di approfondimento
ore anno svolte: 90
1. Esercizi e problemi non limitati a semplice
applicazione di formule, ma che richiedono
una analisi critica del fenomeno considerato
e una giustificazione logica delle fasi del
processo di risoluzione.
7.2 Orale
1. Colloqui individuali.
2. Risposte brevi a domande specifiche.
7.3 Semistrutturata
1. Quesiti a risposta singola.
2. Trattazione sintetica di argomenti
CRITERI DI
VALUTAZIONE
Prove scritte, semistrutturate e interrogazioni :
1. Conoscenza dei contenuti.
2. Coerenza logica.
3. Uso corretto del linguaggio.
voti da 2 a 10
9.1 Indicatori di revisione
Classe V AST
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25
SCIENZE NATURALI
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
I composti organici. Ibridazione dl carbonio, sp3, sp2, sp, legami δ e legami π.
Isomeria di struttura e stereoisomeria.
Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura.. Reazione di alogenazione degli alcani.
Idrocarburi insaturi; isomeria geometrica degli alcheni. Cenni sulle reazioni di addizione elettrofila .
Idrocarburi aromatici, il benzene, teoria della risonanza e teoria degli orbitali molecolari; genereralità
sulla sostituzione elettrofila aromatica
I gruppi funzionali, e loro principali caratteristiche.
I carboidrati. I monosaccaridi, aldosi e chetosi; isomeria dei monosaccaridi. enantiomeri e anomeri. I
principali disaccaridi. I polisaccaridi.
I lipidi: saponificabili e insaponificabili
Gli amminoacidi. Le proteine. La struttura e le funzioni delle proteine.
Gli enzimi . I coenzimi NAD+/NADH e FAD/FADH2 e loro ruolo nelle reazioni di ossidoriduzione
I nucleotidi e gli acidi nucleici. L’ATP.
Cicli biogeochimici. il ciclo del carbonio, dell’azoto e del fosforo
BIOLOGIA
Il metabolismo energetico di base.
La respirazione cellulare; i mitocondri. La glicolisi; reazione piruvato-acetil-CoA. Ciclo di Krebs.
Catena di trasporto degli elettroni; chemiosmosi; fosforilazione ossidativa. Rendimento della
respirazione cellulare.
Fermentazione alcolica e lattica.
Il metabolismo della cellula. Le vie metaboliche divergenti, convergenti e cicliche.
La fotosintesi. I cloroplasti; gli organismi autotrofi.
Le fasi della fotosintesi. I fotosistemi e la fase luminosa, chemiosmosi, fosforilazione di ADP,
formazione di NADPH2. Fase oscura, il ciclo di Calvin. Piante C4 e CAM. Confronto respirazione
cellulare, fotosintesi.
Le biotecnologie
Biotecnologie classiche e nuove.
La tecnologia del DNA ricombinante; gli enzimi di restrizione; la clonazione genica. I plasmidi; la
trascrittasi inversa, sonde nucleotidiche. Organismi geneticamente modificati.
I metodi di analisi del DNA; la reazione a catena della polimerasi (PCR). Tecnica dell’elettroforesi per
separare filamenti di DNA. Il DNA ripetitivo e l’analisi delle STR (Short Tandem Repeats); marcatori
genetici, gli SNP (Single Nucleotide Polymorphism) e i RFLP (Restriction Fragment Length
Polymorphism) e loro utilizzo. Determinazione della lunghezza di un frammento di DNA tramite il
metodo Sanger.
Gli ambiti di applicazione delle biotecnologie
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Sistema digerente
Cenni sui sistemi digerenti diversi da quello umano.
Il sistema digerente umano: bocca, stomaco, intestino. Le ghiandole annesse: fegato e pancreas.
Digestione dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi
Controllo endocrino della digestione
Gli alimenti e le sostanze nutritive essenziali.
Sistema Respiratorio
Breve sintesi degli scambi gassosi di alcuni invertebrati, dei vertebrati acquatici e terrestri. Le branchie.
Sistema respiratorio umano. Le vie aeree respiratorie. Gli alveoli. La respirazione polmonare.
Regolazione della respirazione.
L’emoglobina e gli scambi gassosi.
Sistema circolatorio
Sistema circolatorio aperto e chiuso. Il sistema circolatorio nei vertebrati.
Il sistema circolatorio umano. Il cuore, il ciclo cardiaco. Contrazione autonoma del muscolo cardiaco:
nodo seno atriale e nodo atrioventricolare.
I vasi sanguigni: arterie, vene e capillari. Pressione e velocità del sangue nei vasi. Pressione sanguigna
e pressione osmotica.
Il sangue.
Sistema escretore
Animali isosmotici e osmoregolatori.
Eliminazione dei rifiuti azotati (ammoniaca, urea, acido urico).
Il sistema escretore umano. Le funzioni del sistema escretore. Il rene e le vie urinarie. Il nefrone.
Il sistema endocrino
Distinzione tra ormoni e neurotrasmettitori; cellule endocrine e cellule neurosecretrici e cellule nervose.
Gli ormoni e il loro meccanismo d’azione.
Ipotalamo, ipofisi, tiroide e pancreas.
Regolazione endocrina della concentrazione ematica del calcio e del glucosio.
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Sistema nervoso
L’arco riflesso. Struttura del neurone.
Potenziale di riposo; potenziale d’azione. Propagazione del potenziale d’azione. Le sinapsi; i
neurotrasmettitori
Generalità sul sistema nervoso centrale e periferico. Generalità sul sistema somatico e autonomo (fino a
pg 338)
Organi di senso
I recettori sensoriali, trasduzione sensoriale e potenziale generatore.
Anatomia dell’orecchio e funzione acustica. L’organo dell’equilibrio. Anatomia e fisiologia
dell’occhio.
Sistema immunitario
Immunità innata. Risposta infiammatoria. Il ruolo del sistema linfatico durante l’infezione.
Risposta immunitaria attiva e passiva. I vaccini.
I linfociti e l’immunità umorale e mediata da cellule. Gli anticorpi e la loro azione (fino a pg 401)
SCIENZE DELLA TERRA
Tettonica globale
Crosta continentale ed oceanica.
Le dorsali e le fosse oceaniche. Il paleomagnetismo nei fondali oceanici.
La deriva dei continenti. La teoria della tettonica delle placche; i margini delle placche.
Espansione dei fondali oceanici.
Subduzione e orogenesi.
ESPERIENZE DI LABORATORIO
Osservazione di preparati di tessuti e organi: tessuti epiteliale, muscolare, nervoso, connettivi; organi di
sistemi escretore, digerente, respiratorio, nervoso.
Dissezione di cuore e rene
Conducibilità di elettroliti
Soluzioni tampone
Reazioni redox
La pila
Ricerca dell’amido nella foglia
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TESTI UTILIZZATI
BIOLOGIA: Campbell et al., BIOLOGIA, secondo biennio e quinto anno, Zanichelli (testo adottato)
CHIMICA ORGANICA: appunti (cap 23) dal testo di Valitutti et al., LE IDEE DELLA CHIMICA,
Zanichelli
BIOCHIMICA: Valitutti et al., dal carbonio agli OGM, zanichelli (testo adottato)
SCIENZE DELLA TERRA: Fantini et al., La Terra, Bovolenta
OBIETTIVI GENERALI
Si rimanda alla parte generale del documento
OBIETTIVI SPECIFICI
Uso corretto e rigoroso della terminologia specifica nell’ambito disciplinare
Capacità di sintesi e analisi
Analisi di un sistema complesso ed individuazione delle singole variabili
Capacità di operare collegamenti interdisciplinari
Ampliamento delle capacità critiche nei confronti delle informazioni fornite dai mass-media
Rielaborazione personale dei contenuti proposti sapendo individuare collegamenti con le varie
problematiche ambientali e biologiche e sapendo interpretare la realtà in base ai concetti appresi
Individuazione delle responsabilità dell’uomo nella gestione dell’ambiente e delle risorse
Valutazione autonoma dell’intervento umano sulla natura vivente
Consapevolezza degli aspetti salienti della regolazione omeostatica (concetto di salute) e delle sue
alterazioni
SCELTE METODOLOGICHE
Lezione frontale, attività di laboratorio
TIPOLOGIE PROVE
Scritta (domande a risposta breve, prove semistrutturate, test a scelta multipla); orale (colloqui
individuali, risposte brevi a domande specifiche); pratica (valutazione della relazione attività di
laboratorio).
INDICATORI E DESCRITTORI DI VALUTAZIONE
Si rimanda alla parte generale del documento
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MATEMATICA
Libri di testo: “Manuale blu 2.0 di matematica” Vol. 4 Moduli N ; Vol. 5 Moduli V+W, sigma
Autori: M. Bergamini, A. Trifone e G. Barozzi
DERIVATE
ed. Zanichelli
( Capitolo 24 volume 5 )
Rapporto incrementale. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e sinistra. La retta
tangente al grafico di una funzione. Regole di derivazione. La derivata di una funzione composta.
TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE ( Capitolo 25 volume 5 )
Teoremi di Rolle ( enunciato e significato geometrico), di Cauchy (enunciato) e di Lagrange (enunciato e
significato geometrico). Continuità e derivabilità di una funzione. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di
De L’Hospital e applicazione alle forme indeterminate.
MINIMI, MASSIMI E FLESSI ( Capitolo 26 volume 5 )
I massimi e minimi assoluti. Massimi, minimi relativi, flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata
seconda. La concavità e il segno della derivata seconda. Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi ,
punti di flesso a tangente verticale e cuspidi. Problemi di massimo e di minimo.
STUDIO COMPLETO DI UNA FUNZIONE E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
( Capitolo 27 volume 5 )
INTEGRALI INDEFINITI ( Capitolo 28 volume 5 )
Primitive dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrali la cui primitiva è una funzione
composta. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione delle funzioni razionali fratte.
INTEGRALI DEFINITI ( Capitolo 29 volume 5 )
Definizione di integrale definito. Calcolo dell’integrale definito. Teorema della media. Applicazioni geometriche
dell’integrale definito: calcolo di aree di superfici piane, calcolo di volumi di solidi di rotazione, la lunghezza di
un arco di curva e l’area di una superficie di rotazione.
METODI APPROSSIMATI ( Capitoli 27-29 )
Soluzione approssimata di una equazione: metodo delle tangenti
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INDICATORE
1
OBIETTIVI
1.1 Disciplinari
2 CONTENUTI
2.1 Disciplinari
3 METODOLOGIA
DIDATTICA
3.1 Lezioni frontali
3.2 Attività di recupero
DESCRIZIONE
NOTE
Conoscenza dei contenuti specificati in modo teorico e
pratico.
Sviluppo delle capacità di analizzare un problema.
Uso di linguaggi formali.
Acquisizione delle tecniche di calcolo e dell’abilità di
esecuzione delle problematiche proposte.
Capacità di sintetizzare mediante metodi e modelli
matematici problematiche diverse.
Derivate di una funzione. Teoremi di Rolle, Lagrange,
Cauchy e De L’Hospital. Crescenza e decrescenza.
Massimi e minimi .Concavità e flessi.
Studio del grafico di una funzione.
Soluzione approssimata di equazioni.
Integrali indefiniti: Integrali immediati o riconducibili,
Integrali di funzioni razionali.
Metodi d’integrazione per sostituzione e per parti.
Integrale definito: Calcolo di area di figure piane.
Volume dei solidi di rotazione.
Integrali impropri.
Integrazione numerica.
X
Pomeridiana per preparazione esame di maturità
e/o di sostegno
4 SUPPORTI DIDATTICI
4.1 Libri di testo
adottati e consultazioni
Su siti di internet
Bergamini Trifone Barozzi
Manuale Blu 2.0 di matematica Vol.5
Zanichelli
( riferimenti ad alcuni capitoli vol.4 )
5 TEMPI DIDATTICI
5.1 Tempi delle
4 ore settimanali sia nel 1° che nel 2° quadrimestre.
discipline
6 TIPOLOGIA DELLE
PROVE
6.1 Orale
a) colloqui individuali con risoluzione di esercizi e
relativo commento.
b) test di verifica.
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6.2 Scritta
3-4 in base alla suddivisione dell’anno scolastico,
relative alla soluzione di esercizi delle singole tappe del
percorso didattico.
7 CRITERI DI
VALUTAZIONE
7.1 Indicatori di
revisione
Prove scritte- Colloqui
Capacità di analisi del problema posto.
Coerenza logica.
Conoscenza degli argomenti trattati.
Uso corretto del linguaggio.
Abilità di esecuzione.
7.2 Descrittori
Voti da 3 a 10
8 ALLEGATI
8.1 Programma svolto
X
8.2 Descrittori
X
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INFORMATICA
PREMESSA
Nel corso del triennio si sono alternati nella classe diversi insegnanti di Informatica. Questo ha posto al
sottoscritto fin dall’inizio il problema di quale programma svolgere e su quali basi. Dopo averne
discusso anche con i ragazzi, si è scelto di procedere per ampie tematiche, cercando di toccare (in
alcuni casi senza poter necessariamente approfondire) alcuni dei principali argomenti tecnologici
relativi alle reti, a Internet e alla costruzione di siti web. La scelta è motivata dalla volontà di fornire un
quadro abbastanza ampio e diversificato di tematiche attuali, che potessero interessare e motivare gli
studenti e che potessero utilmente diventare oggetto del colloquio orale dell’Esame di Stato. Nello
stesso tempo si è cercato di affrontare argomenti abbastanza indipendenti da quelli trattati negli anni
precedenti, in modo da permettere a tutti di iniziare a lavorare fin da subito col nuovo insegnante (e con
i suoi metodi di insegnamento) senza dover fare troppo affidamento a una preparazione in alcuni casi
un po’ frammentaria e lacunosa.
METODOLOGIA E VALUTAZIONI
Il corso, articolato in sole due ore settimanali di lezione, è stato suddiviso in moduli e all’interno di
questi sono state individuate le unità didattiche specificate nel dettaglio nel seguito. Ad ogni modulo è
stata attribuita una valutazione separata, ottenuta tramite interrogazioni orali, test a risposta chiusa e
prove pratiche di laboratorio.
Un peso particolare è stato dato alle attività di gruppo (oltre la metà delle ore del corso si è infatti svolta
in laboratorio di Informatica) e agli approfondimenti autonomi dei ragazzi sui vari argomenti.
In particolare nel primo modulo (Reti e Internet) usando il pacchetto di simulazione Cisco Packet
Tracer sono state simulate diverse tipologie di reti e diversi dispositivi di rete. Nei moduli 2 (Pagine e
siti web) e 3 (Linguaggi di scripting) si è usato il software Kompozer per realizzare rapidamente pagine
html senza approfondire nel dettaglio la conoscenza del linguaggio html.
MATERIALE DIDATTICO
Durante lo svolgimento del corso non mi sono avvalso di nessun libro di testo, preferendo invece
utilizzare il materiale online da me stesso preparato. A tale scopo ho ampiamente fatto riferimento al
sito Programmiamo (www.programmiamo.altervista.org), che i ragazzi, su mie indicazioni, hanno
utilizzato nel corso dell’anno per lo studio autonomo a casa. I dettagli sulle sezioni del sito utilizzate
per i diversi moduli sono forniti nel programma che segue.
Il materiale usato nelle esercitazioni di laboratorio (piccoli progetti, video lezioni, esempi pratici,
riferimenti online etc.), i testi dei compiti in classe assegnati e le rispettive valutazioni e soluzioni, si
trovano invece sul sito http://www.classiperlo.altervista.org/5AST/5ast.html.
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MODULO 1 – RETI E INTERNET
Riferimento: http://www.programmiamo.altervista.org/internet/index.html
Introduzione generale:




Definizione di ipertesto e di World Wide Web (WWW)
Browser e web server: un esempio di architettura client-server
Definizione di Internet come rete di reti (inter-network)
Breve storia di Internet
Tipologie di reti, struttura fisica e dispositivi di rete:




Definizione di rete locale LAN
Hub, switch e router
Internet Service Provider (ISP) e connessione utente
Struttura generale della rete Internet e definizione di rete a commutazione di pacchetto
Indirizzi in rete







Struttura di un URL (Uniform Resource Locator)
Indirizzi IPv4: struttura di un indirizzo IP e maschera di rete (Subnet Mask)
IP privati e pubblici, IP statici e dinamici, cenni al DHCP, cenni a IPv6
NAT (Network Address Translation)
Domain Name System (DNS) e server DNS
Porte di comunicazione e porte standard riservate (well known ports)
Indirizzo MAC
Protocolli e architettura di rete TCP/IP






Definizione di protocollo di comunicazione, livelli e stratificazione dei protocolli
Protocol Data Unit (PDU) e incapsulamento
I livelli dell’architettura TCP/IP: Applicazione, Trasporto, Internet, Accesso alla rete
Problematiche generali: multiplazione e de multiplazione, segmentazione, riconoscimento degli
errori, indirizzamento
Protocolli affidabili e inaffidabili, orientati alla connessione e senza connessione
Principali protocolli di rete: DNS, HTTP, UDP, TCP, IP
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MODULO 2 – PAGINE E SITI WEB
Riferimento: http://www.programmiamo.altervista.org/HTML/html.html
Linguaggio HTML e fogli stile CSS:





Struttura di una pagina html: definizione di tag, elemento, attributo
Validazione della correttezza sintattica di una pagina html (W3C Validator)
Creazione di pagine html col programma Kompozer
Definizione di stile e di foglio stile: il principio della separazione fra presentazione e contenuto
di una pagina, definizione di classe (class) e di identificatore (id)
Controllo della formattazione di una pagina con i fogli stile, cenni al posizionamento degli
elementi con i fogli stile
Accessibilità e usabilità





Definizione di accessibilità e principali disabilità (visive, uditive, cognitive, di movimento)
Disabilità visive: immagini e testo alternativo (attributo ALT), colori e contrasto di colori
Validazione dell’accessibilità con strumenti online
Definizione di usabilità (differenze rispetto al concetto di accessibilità)
Principi generali per la progettazione di un sito usabile: definire gli utenti-target del sito,
progettare un sistema di navigazione, effettuare un test di usabilità con un campione di utenti
NOTE:
Per ragioni di tempo non è stato possibile approfondire la conoscenza della sintassi del linguaggio
HTML e si è preferito invece mettere rapidamente in grado gli alunni di costruire pagine web e di
mettere online i loro siti (che sono stati oggetto di valutazione) con l’uso di un editor WYSIWYG
(Kompozer) e di un client ftp per caricare le pagine (Filezilla). Particolare attenzione è stata posta
sull’uso dei fogli stile per la separazione di presentazione e contenuto e sulla progettazione di siti web
accessibili e usabili.
Classe V AST
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MODULO 3 – LINGUAGGI DI SCRIPTING LATO CLIENT E LATO SERVER
Riferimenti: http://www.programmiamo.altervista.org/js/js.html,
http://www.programmiamo.altervista.org/php/php.html
Linguaggio JavaScript (JS):




JavaScript: un linguaggio di programmazione integrato nel browser
Definizioni generali: interfaccia, codice JS, eventi e gestori di evento, funzioni
Utilizzo degli identificatori (id) e di document.getElementById per accedere agli elementi di
una pagina
Principali istruzioni (uso delle variabili, semplici if e cicli) del linguaggio JS
Linguaggio PHP:



Principali differenze fra programmazione lato client (JS) e lato server (PHP)
Generazione di pagine al volo in PHP (istruzione ECHO)
Installazione di un web server sul proprio PC (UsbWebServer) per l’esecuzione in locale di
codice PHP
NOTE:
Anche in questo modulo, come nel precedente, per ragioni di tempo, si è posto l’accento soprattutto
sugli scopi e sulle differenze fra linguaggi di scripting lato client e server, lasciando nelle ore di
laboratorio la possibilità di provare diversi esempi di programmi. Non è stato invece possibile
approfondire la conoscenza della sintassi di questi linguaggi di programmazione (sintassi per altro
molto simile a quella del linguaggio C, oggetto di studio negli anni precedenti del corso).
Giancarlo Perlo
([email protected])
Classe V AST
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DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
PREMESSA
Sono diventato insegnante di questa classe nel loro secondo anno di corso, al tempo fu
difficile la gestione, vuoi per il comportamento agitato, vuoi per lo scarso impegno
dimostrato; nel corso degli anni, come naturale evoluzione della loro personalità, gli attriti si
sono lentamente smussati e siamo giunti alla soglia del quinto e ultimo anno di corso con una
discreta preparazione di base, sia per quanto riguarda il disegno tecnico, sia per quanto
concerne la storia dell’arte. Non sono mai mancate alcune eccellenze. Il rapporto
instauratosi ha dato buoni risultati in questo ultimo anno del loro percorso scolastico che
infine si è dimostrato abbastanza proficuo.
Libro di testo storia dell’arte: Cricco, Di Teodoro, Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell’arte.
Dall’Art Nouveau ai giorni nostri, vol.4 blu, Ed. Zanichelli
Libro di testo disegno: Secchi, Valeri, Corso di disegno, Vol. 1 e 2, Ed. La Nuova Italia
PREREQUISITI ESSENZIALI
a) Conoscenza delle proiezioni ortogonali ed assonometriche di figure piane e di solidi
semplici
b) Conoscenza della teoria delle ombre applicata alle proiezioni parallele
c) Conoscenza della prospettiva bi-tridimensionale
d) Conoscenza di massima dell’arte dalla preistoria al periodo post-impressionista (compreso)
Scelte metodologiche = tipo di intervento finalizzato all’apprendimento: lezione frontale,
partecipata, attività di gruppo, utilizzo della LIM e del laboratorio cad, proiezione di film, visita
guidata a mostre temporanee
Tipologia della valutazione = tipo di verifiche utilizzate per la valutazione: scritta, orale,
progetto, domande aperte a risposta breve/sintetica
Disegno:


La prospettiva a quadro orizzontale
Approfondimento del CAD 2D applicato al disegno architettonico: progetto di villa
unifamiliare
Teoria:
Conoscenza delle dinamiche del colore
 La teoria del colore e la sua percezione (sintesi, coordinate, modelli, contrasti, ecc.)
Storia dell’arte
Riconoscere le varie espressioni artistiche, collocandole nel contesto storico-sociale nel quale
hanno preso forma
Classe V AST
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
Art Nouveau (pag 1197-1224):
1. W. Morris e la Arts and Crafts Exhibition Society
2. Il nuovo gusto borghese
3. Architettura (Guimard, Mackintosh, Gaudì, Hoffmann
4. Gustav Klimt
5. L’esperienza viennese tra Kunstgewerbeschule e Secession
(Olbrich, Loos)

Fauvismo e Henry Matisse (pag 1225-1230)

Espressionismo (pag1231-1249):
1. Il gruppo Die Brucke (Kirchner, Heckel, Nolde
2. Edvard Munch
3. Oskar Kokoschka
4. Egon Schiele

Cubismo e Pablo Picasso (pag 1252-1270)

Futurismo (pag 1278-1296):
1. Filippo Tommaso Marinetti
2. Umberto Boccioni
3. Antonio Sant’Elia

Dadaismo (pag1308-1315):
1. Hans Arp
2. Marcel Duchamp
3. Man Ray

Surrealismo (pag 1316-1318, 1322-1341):
1. Joan Mirò
2. René Magritte
3. Salvador Dalì

Astrattismo (pag 13421345, 1348-1355, 1367-1377):
1. Der Blaue Reiter
2. Vasilij Kandinskij
3. Piet Mondrian e De Stijl
4. Kazimir Malevic
Arch. razionalista e Bauhaus (pag1378-1402):
1. Il Deutscher Werkubund e Peter Behrens
2. Walter Gropius
3. Le Corbusier
4. Frank Lloyd Wright


Metafisica (pag 1410-1432):
1. Mario Sironi
2. Giorgio de Chirico
3. Carlo Carrà
4. Giorgio Morandi

Ecole de Paris (pag 1441-1449):
1. Marc Chagall
2. Amedeo Modigliani
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
Verso il contemporaneo (pag 1451-1460):
1. Henry Moore
2. Alexander Calder

Arte informale (pag 1461-1475):
1. Esperienze francesi e tedesche
2. Aberto Burri
3. Lucio Fontana
4. Action Painting (Pollock, Kline)
5. Color Field (Rothko)
Questo il programma svolto al 15 maggio. Entro fine anno sono previsti i seguenti ulteriori
argomenti:

New Dada (pag 1476-1484):
1. Esperienze statunitensi
2. Yves Klein e Piero Manzoni

Pop Art (pag 1484-1492):
1. Andy Warhol
2. Roy Lichtenstein

Arte concettuale, arte povera e Industrial Design (pag 1503-1511):

Le ultime frontiere (pag 1517-1539):
1. Land Art
2. Body Art
3. Iperrealismo
4. Anacronismo
5. Transavanguardia
6. Graffitismo
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SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Libro di testo adottato:
Del Nista, Parker, Tasselli PRATICAMENTE SPORT
Casa editrice G. D’Anna - Volume Unico
Obiettivi e contenuti
- Potenziamento fisiologico (corse variate – es. corpo libero – es. stretching – es.
potenziamento arti sup. e inf. – es. potenziamento muscolatura addominale/dorsale).
- Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e spirito di collaborazione (es.
preacrobatica – es. a coppie e di gruppo – giochi di squadra presportivi e sportivi –
arbitraggio).
- Conoscenza e pratica delle attività sportive (fondamentali individuali e di
squadra/regolamenti: calcio a cinque – pallavolo – pallacanestro – tennistavolo – atletica
leggera).
- Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni
(principali movimenti del corpo umano – es. “riscaldamento” – l’alcool e il suo
metabolismo).
I criteri di lavoro hanno tenuto conto del livello di partenza degli allievi e delle diversità
esistenti tra gli stessi per determinare la qualità e la quantità del lavoro da svolgere.
Metodi di insegnamento
- Lavoro in gruppo
Spazi, tempi e strumenti di lavoro
Tranne poche ore in classe, le lezioni si sono svolte nella palestra dell’Istituto,
sufficientemente attrezzata, e nella sala pesi.
I tempi relativi alle unità didattiche non sono stati schematicamente definiti in quanto le
stesse sono strettamente collegate e interagenti fra loro.
Strumenti di verifica
La valutazione si è basata su verifiche periodiche per attestare l’acquisizione di specifiche
competenze ed abilità, considerando il livello iniziale di ciascun allievo, i miglioramenti
ottenuti, l'impegno, la costanza e l'interesse mostrati, insieme al senso di maturità
raggiunto nel comportamento all’interno del gruppo classe. Tramite colloqui durante lo
svolgimento delle lezioni si è accertata la capacità di ascoltare e comprendere, la capacità
di analisi e di sintesi e la capacità di esporre concetti e nozioni con un uso consapevole ed
appropriato del linguaggio.
Classe V AST
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RELIGIONE CATTOLICA

Obiettivi generali
-
Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo
Sviluppo delle capacità di confronto tra il cattolicesimo e le altre religioni
Comprensione e rispetto delle diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
Approfondimento di alcune tematiche religiose con una sintesi della visione cattolica su problemi di natura
dottrinale, sociale, morale, personale particolarmente vicini alla realtà giovanile
Approfondimento dei rapporti tra la Chiesa e il mondo contemporaneo
Acquisizione degli strumenti critici per valutare le diverse situazioni e della capacità d’individuare problemi
e le possibili soluzioni.

Argomenti e contenuti espressi in forma analitica
I viaggi estivi di Papa Francesco
Lettura, analisi e commento dei discorsi di Papa Francesco: l’omelia a Cassano all’Ionio contro la mafia
Il viaggio a Caserta: la ricerca del Regno e il senso della felicità
 I viaggi in Corea, Albania e Redipuglia
 Il significato della fede nella vita di un giovane
La Chiesa nel mondo contemporaneo
Il nuovo sistema di valori successivo alla rivoluzione francese
La Chiesa e la questione sociale
Il Concilio Vaticano I
I sistemi economici e politici del Novecento e i loro rapporti con la Chiesa
I Papi del XX secolo
La Chiesa e il comunismo: questioni ideologiche e storiche
L'ateismo sistematico
La Chiesa nei Paesi dell'Europa orientale
La situazione particolare in Polonia
La Chiesa in Cina
La Chiesa di fronte ai nazionalismi e ai totalitarismi.
La Chiesa di fronte alla guerra: Benedetto XV
Chiesa e nazismo. La posizione di Pio XII.
Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II
I diversi modelli di Chiesa. Ecumenismo e dialogo interreligioso
Paolo VI e Giovanni Paolo I. La Chiesa di fronte alle sfide degli anni Settanta
Il pontificato di Giovanni Paolo II
Benedetto XVI e Papa Francesco
La dottrina sociale della Chiesa
 I rapporti tra fede e politica e la legittimità degli interventi della Chiesa su questi temi
 I diversi modelli del rapporto tra fede e politica: integralismo, estraneità, terza via, complementarietà
 Il concetto di bene comune e la necessità di un indirizzo morale
 I principi della dottrina sociale: personalismo comunitario, sussidiarietà, solidarietà, giustizia, economia
al servizio dell’uomo
 I documenti della dottrina sociale a partire dalla Rerum novarum di Leone XIII
 La Quadragesimo anno di Pio XI
 Il Magistero di Giovanni XXIII (Mater et magistra e Pacem in terris)
 Gli interventi di Paolo VI (Populorum progressio)
 Il Magistero di Giovanni Paolo II: Laborem exercens, Sollicitudo rei socialis, Centesimus annus.
 La Caritas in veritate di Benedetto XVI
 Visione del discorso di Papa Francesco a Strasburgo sulla dottrina sociale
 La Chiesa e il mondo del lavoro
Classe V AST
GENOVA – 15 MAGGIO 2015
41
Temi religiosi e d’attualità
-Il sinodo sulla famiglia. Riflessioni sui temi in discussione. L'identità della famiglia
-L’incontro del card. Bagnasco con il mondo della scuola genovese
-Visione del film Sotto il cielo di Roma
-Lettura e commento della Lettera di Natale di padre David Maria Turoldo
-Riflessioni su fatti d’attualità. L’attentato di Parigi e il concetto di libertà
-Il concetto di laicità
-Migrazioni, rapporti tra le religioni e cause del terrorismo
-Il giorno della memoria e il concetto di persona
-L’indizione del Giubileo. Fede e Chiesa
Criteri e modalità di svolgimento del programma
Nello svolgimento del programma si è tenuto conto della regola didattica generale che considera importante il
coinvolgimento personale di ciascun alunno, la sollecitazione a rilevare problemi, la preoccupazione di
sviluppare le capacità conoscitive, l’ascolto, l’intuizione, la critica. Si è cercato di considerare, oltre agli
argomenti già contenuti nella programmazione di settembre, altri proposti dagli alunni e legati all’attualità,
tenendo sempre conto della situazione e degli interessi della classe. Come metodologie e strumenti sono stati
utilizzati la lettura di testi, riviste e quotidiani, la discussione in classe, proiezione di video, il confronto fra il
pensiero degli alunni e la visione cristiana, la lettura e l’analisi di documenti.
-Criteri di valutazione
Gli alunni sono stati valutati basandosi principalmente sull’attenzione, l’interesse e la partecipazione mostrati
durante le lezioni, sulle capacità di assimilazione e acquisizione dei dati emersi, di personale rielaborazione degli
argomenti, nonché di appropriata esposizione di quanto appreso.
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Fine
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