ESTERO - LE NOTIZIE MAI LETTE IN ITALIA Venerdì 13 Dicembre 2013 15 Ricerche neurologiche Usa dimostrano che i due generi ragionano in modo differente Donne e uomini, cervelli diversi Soltanto nelle prime i collegamenti sono trasversali DI ETTORE BIANCHI C he i cervelli degli uomini e delle donne funzionassero in modo diverso, con tutte le conseguenze del caso, era risaputo. Ora, però, un innovativo studio condotto negli Stati Uniti dall’università della Pennsylvania documenta le modalità di questo funzionamento e le relative differenze di genere. In pratica, gli scienziati americani hanno fotografato i collegamenti dei neuroni cerebrali in 949 persone, di cui 521 femmine e 428 maschi di età compresa fra 8 e 22 anni. L’hanno fatto ricorrendo al tensore di diffusione, un tipo di risonanza magnetica che segue le molecole d’acqua nel tessuto biologico. I risultati dell’indagine, pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Procedure dell’Accademia nazionale di scienze), evidenziano che nel cervello maschile le connessioni vanno dalla fronte alla sviluppata nelle nuca percorrendo donne, e questo è lo stesso emisfero, molto importante mentre nelle donne anche per svolgei collegamenti sono re meglio il ruolo trasversali e coprodi madre. Che le no il tratto che va differenze siano dall’emisfero destro, riconducibili alla che presiede all’indiversità di genetuizione, a quello re è, secondo gli sinistro che è depuscienziati, indutato alla logica. Così bitabile. Infatti, le abilità tra i sessi prima dell’età di sono diverse: da un 13 anni, le diverlato, le donne riescosità nelle connesno con disinvoltura sioni fra neuroni a fare più cose consi notano appena, temporaneamente, per poi svilupparsi sono più intuitive nell’adolescenza. (il famoso sesto L’ e v o l u z i o n e senso femminile) e del cervello, del mostrano empatia; resto, è signifidall’altro, gli uomicativa: a partire ni ottengono buoni La scansione del cervello: la parte in alto dall’infanzia esso risultati nelle attiriproduce quello maschile, dove vi sono più produce normalvità motorie e anaconnessioni all’interno dei due emisferi (linee mente neuroni al lizzano meglio lo nere); la parte in basso mostra quello femminile, ritmo di mezzo spazio, per esempio in cui sono molto più numerosi i collegamenti milione al minuto, orientandosi e intra emisferi diversi (linee grigie) arrivando a effetterpretando meglio tuare connessioni le mappe. Ragini Verma, biologa ha spiegato che l’intuizione, due milioni di volte al seconall’università della Pennsyl- quella che comunemente è do. Entro i cinque anni d’età vania e autrice dello studio, definita sesto senso, è più le dimensioni del cervello Nei primi dieci mesi dell’anno il surplus è diminuito arrivano al 90% di quelle riscontrabili nella persona adulta, e intorno ai vent’anni il cervello medio è riempito da circa 175 mila chilometri di fibre di tessuto di materia bianca. Stimolato dagli effetti del cibo, dell’esperienza e della biochimica, i neuroni e i loro collegamenti vengono in seguito enormemente sfoltiti e, soprattutto, si arriva alla differenziazione tra maschi e femmine. Per il momento, tuttavia, gli esperti americani invitano alla prudenza sui risultati ottenuti. Le conclusioni sulle diverse capacità cognitive tra uomini e donne, in particolare, sono di tipo speculativo: sono ragionevoli ma ancora prive di evidenza scientifi ca. Per il maschio c’è ancora speranza. © Riproduzione riservata Le due pagine di «Estero - Le notizie mai lette in Italia» sono a cura di Sabina Rodi Mezzo litro di birra a 40 centesimi Le esportazioni tedesche I bar low cost, corrono meno del solito novità spagnola no un rallentamento a 156,6 miliardi rispetto ai 161 dello stesso periodo del 2012. L’export a locomotiva tedesca continua a corre- continua invece a migliorare nei paesi europei re, ma adesso la velocità si è ridotta. È che non fanno parte dell’euro, come la Polonia questo il senso del dato riguardante le e il Regno Unito. Proprio in un momento nel quale Berlino è esportazioni, che in ottobre (dato destagionalizzato) sono ammontate a 92,9 mi- finita sotto accusa dall’Unione europea e dagli liardi di euro, mentre le importazioni hanno Stati Uniti per avere un surplus commerciaregistrato un valore di 76,1 miliardi. Il sur- le eccessivo, che danneggerebbe il mercato plus è stato pari a 16,8 miliardi, risultando comune, le nuove misure prese dal governo in calo rispetto ai 18,7 miliardi di settembre. vanno nella direzione di sostenere la domanda interna: l’introSe l’export è rimasto duzione del salario pressoché stabile minimo, l’aumen(+0,2%), l’import ha to delle pensioni messo a segno una basse, più investicrescita del 2,9%. menti pubblici. C’è A partire dall’ulprobabilmente la timo trimestre la volontà di dare domanda interna un segnale chiaro ha mostrato segnaa tutti coloro che li di rafforzamento incolpano la Gerin Germania. I conmania di pensare siglieri economici soltanto al proprio della cancelliera interesse. Angela Merkel Nel frattempo, ritengono che il però, Berlino ha commercio estero Merci tedesche in attesa messo a segno un si avvii a dare un di varcare i confini nazionali colpo grosso grazie contributo negativo all’attività economica, sia quest’anno (-0,3) al nuovo accordo sul commercio globale. Non per niente la Merkel ha parlato di sia nel 2014 (-0,2). Si tratta comunque di dati che non tengono intesa storica, che, stando alle stime della conto delle variazioni stagionali. Consideran- Federazione delle camere di commercio e do invece quelli grezzi, emerge un innalza- dell’industria tedesche, dovrebbe apportare mento dell’export in ottobre a 99,1 miliardi benefici per 60 miliardi di euro nei prossimi di euro: un record storico. Ciò significa che le cinque anni all’economia della Germania. aziende tedesche non hanno esportato tanto La locomotiva d’Europa non perde di vista come ora. Eppure, fra gennaio e ottobre, letti i binari che si snodano sul mappamondo. pure in questa prospettiva, i numeri mostra© Riproduzione riservata DI L ELISABETTA IOVINE Uno dei locali Mercado Provenzal DI MASSIMO GALLI P er fronteggiare la crisi i bar spagnoli diventano a basso costo. Con una disoccupazione da record ormai balzata al 26% e stipendi sempre più bassi, a molti locali non è rimasto che un modo per evitare di abbassare la saracinesca: andare incontro al portafoglio sempre meno ricco dei clienti. Così è in pieno sviluppo una catena di bar chiamata Mercado Provenzal. Nata un anno fa a Siviglia, ora conta una ventina di locali, di cui undici di proprietà e gli altri in franchising, e altre aperture sono in cantiere. Il segreto è scritto sulla vetrina: mezzo litro a 40 centesimi, la birra meno cara della Spagna. Tapas a un euro, due menù al prezzo di uno e altri sconti. Alvaro Samper, uno dei fondatori della catena, dice che è stata percorsa una strada nuova, basata su margini limitati e volumi elevati. Mediamente il fatturato ammonta a 25 mila euro al mese e questo permette all’imprenditore di intascare un utile di 5 mila euro. L’allestimento del locale costa 50 mila euro e il rientro dall’investimento è raggiunto in meno di un anno. Niente è lasciato al caso: gli acquisti si fanno all’ingrosso a prezzi contenuti e la gestione è al risparmio. Non c’è cucina né personale specializzato, e neppure servizio in sala: le tapas arrivano già preparate (manca solo il tocco finale), il cliente ordina al banco e poi ritira cibo e bevande. Un’offerta che gli spagnoli stanno apprezzando. © Riproduzione riservata