Corso di Fondamenti di Telecomunicazioni 3 – Teoria della probabilità Prof. Mario Barbera [parte 2] 1 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Variabili aleatorie Esempio: sia dato l’esperimento: “Scegliere un qualunque giorno non festivo della settimana, per verificare casualmente il traffico di un’autostrada settimana per settimana. Lo spazio campione è: S = {Lun, Mar , Mer , Gio,Ven, Sab} non si presta a essere trattato matematicamente Si definisce variabile aleatoria ξ una funzione reale definita su uno spazio campione S, che associ ad ogni risultato dell’esperimento aleatorio un numero reale 2 1 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra ξ(s) s ω 1 •1 Variabili aleatorie 3 – Teoria della probabilità sω22 • sω 33 • SΩ Quindi, dato lo spazio campione: x1 x2 x3 x R S = {Lun, Mar , Mer , Gio,Ven, Sab} possiamo definire la variabile aleatoria ξ(lun)=1, ξ(mar)=2, …, ξ(sab)=6 ξ(s) : S R Segue che: se la probabilità dell’evento elementare “lun” è P(lun)=1/6 e ξ(lun) = 1 P{ξ ( s1 ) = 1} = 1 6 3 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Assegnazione delle probabilità ad una variabile aleatoria discreta Lancio di una moneta S=(T, C) Poniamo x(T)=1 Abbiamo: P{ξ = 1} = 1 2 x(C)=0 P{ξ = 0} = 1 2 Condizione da rispettare: ∑ P (ξ = x ) = 1 i i 4 2 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Assegnazione delle probabilità ad una variabile aleatoria continua Estrazione di un numero reale casuale nell’intervallo S= [0,1] definiamo la v.a. ξ(xi)=xi 0 Risulta: xi 1 P(ξ = xi) = 0 poiché in uno spazio continuo le probabilità puntuali sono nulle (insieme di misura nulla) Determiniamo le probabilità per un sottoinsieme di valori (intervallo di misura non nulla) che la v.a. ξ può A assumere… P(ξ ≤ x)= A/1. dove A=misura dell’intervallo Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 0 x 1 5 3 – Teoria della probabilità Funzione distribuzione cumulativa di una variabile aleatoria Funzione distribuzione di probabilità cumulativa (cdf) di ξ (funzione della variabile reale x ∈[-∞,+∞]) Fξ ( x ) = Pr{ξ ≤ x} ∆ Proprietà della cdf: 6 3 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Funzione distribuzione cumulativa di una variabile aleatoria Proprietà della cdf: 7 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Funzione distribuzione cumulativa di una variabile aleatoria Proprietà della cdf: 8 4 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Esempi di funzione distribuzione cumulativa Variabile aleatoria continua Variabile aleatoria discreta Variabile aleatoria mista 9 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Calcolo di Fξ (x) per variabili aleatorie discrete Esempio: lancio del dado ξ(si) = i ⇒ P{ξ = i} = P{si } = 1 6 ∀i = 1, K , 6 Fξ ( x ) = Pr{ξ ≤ x} ∆ Pr{ξ = x } = lim P ( x − ε < ξ ≤ x ) = ε →0 ( ) 5/6 = lim Fξ ( x ) − Fξ ( x − ε ) = Fξ ( x ) − Fξ x − ε →0 1 4/6 3/6 2/6 1/6 1 2 3 4 Se ξ è discontinua in x , l’ampiezza del salto in x è pari alla probabilità Pr{ξ = x } 5 6 x 10 5 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Funzione densità di probabilità (pdf) di una variabile aleatoria Definizione: ∆ dFξ ( x ) fξ ( x ) = dx fξ (x ) ≥ 0 x Fξ ( x ) = ∫ fξ (u )du −∞ poiché la Fξ(x) è monotona non decrescente fξ (x ) b Pr{a < ξ ≤ b} = Fξ (b) − Fξ (a ) = ∫ f ξ ( x )dx a ∞ ∫ fξ (x )dx = Fξ (+∞) − Fξ (∞) = 1 −∞ x ∫ f ξ ( x )dx = Fξ ( x ) − Fξ (−∞) = Fξ ( x ) 11 −∞ Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Funzione densità di probabilità per una v.a. discreta Fξ ( x ) = Pr{ξ ≤ x} ∆ 1 1 3/6 2/6 1/6 5/6 4/6 Fξ ( x ) = ∑ Pr{ξ ≤ x k }⋅ u( x − x k ) ∆ k 2 3 4 5 6 x fξ (x ) 1/6 1 2 3 4 5 6 f ξ ( x ) = ∑ pk δ ( x − x k ) x k 12 6 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Esempi di funzioni densità di probabilità Variabile aleatoria continua Variabile aleatoria discreta ξ ξ ξ Variabile aleatoria mista 13 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Indici caratteristici di una distribuzione Notiamo che: Non sempre è possibile arrivare a una conoscenza completa di una variabile aleatoria (cdf o pdf) Molto più spesso, ci si accontenta della conoscenza di alcuni parametri statistici semplificati o indici caratteristici Valore atteso o valore medio di una distribuzione ∞ η ξ = ∫ x f ξ ( x )dx = E{ξ } per v.a. continua −∞ ∞ ∞ −∞ −∞ ∞ ηξ = E{ξ}= ∫ x fξ (x)dx = ∫ x∑ pk δ (x - xk )dx = ∑ pk ∫ xδ (x - xk )dx ∆ k k −∞ = ∑ pk xk k per v.a. discreta 14 7 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Indici caratteristici di una distribuzione Proprietà del valore medio: Rappresenta un valore “baricentrico” attorno al quale si distribuiscono i valori della variabile aleatoria stessa È un operatore lineare: E{α ⋅ ξ + β ⋅ υ } = α ⋅ E{ξ } + β ⋅ E{υ } Esempio: fξ (x ) f ξ ( x ) = ∑ pk δ ( x − x k ) k 1/6 1 2 3 4 5 6 x 1 2 3 4 5 6 6 6 6 6 6 6 ηξ = E{ξ} = ∑ pk xk = + + + + + = 3.5 k 15 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Indici caratteristici di una distribuzione Varianza: v.a. continua 2 ∆ {( σ ξ = E ξ −η ξ v.a. discreta ) }= ∫ (x −η ) f (x )dx 2 ∞ 2 ξ {( ∆ σξ2 =E ξ −ηξ ξ −∞ ∞ = ∫ (x −ηξ ) x) ffXξ2 ((x) f ξ (x ) 2 −∞ ∞ ∞ 2 2 ξ ξ −∞ ∑ p δ (x - x )dx = k k k ∑ p ∫ (x −ηξ ) δ (x - x )dx = ∑ p (x k (x) fXf1υ(x) ηX ) }= ∫ (x −η ) f (x)dx = k 2 k −∞ k k k −ηξ ) 2 x Densità di probabilità con ugual valore atteso 2 2 ma diversa varianza (σ υ > σ ξ ) 16 8 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Indici caratteristici di una distribuzione Deviazione standard: σ ξ = varianza Valore quadratico medio o potenza di una v.a.: v.a.continua ∆ v.a. discreta ∞ { } ∫ x f (x )dx mξ2 =E ξ 2 = 2 ∆ ∞ { } ∫ x f (x )dx∑ p x mξ2 =E ξ 2 = ξ 2 ξ k k −∞ −∞ 2 k NOTA: per la linearità dell’operatore E, risulta: { } σ ξ2 = E (ξ − η ξ )2 = E{ξ 2 + η ξ2 − 2η ξ ⋅ ξ } = E{ξ 2 }+ E{η ξ2 }− E{2η ξ ⋅ ξ } ∆ = m ξ2 + ηξ2 − 2ηξ2 = m ξ2 − ηξ2 17 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Indici caratteristici di una distribuzione Momenti di ordine l : v.a.continua ∆ v.a. discreta ∞ { } ∫ x f (x )dx mξl =E ξ l = l −∞ ξ ∆ ∞ { } ∫ x f (x )dx = ∑ p x mξl =E ξ l = l −∞ ξ k l k k 18 9 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità La variabile aleatoria uniforme (a,lab ) se Una variabile aleatoria continua ξ è uniforme sull’intervallo f ξ ( x ) in tale intervallo e si annulla è costante sua densità di probabilità al di fuori di esso Esempio: trovare la F e la f della v.a. “coordinata di un punto scelto equiprobabilmente tra a e b a 0 x − a Fξ ( x ) = b − a 1 se x < a se a ≤ x ≤ b se x > b x b 1 dF se a ≤ x ≤ b = fξ ( x) = dx b − a altrove 19 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità La variabile aleatoria uniforme Grafici e parametri caratteristici: 0 x − a Fξ ( x ) = b − a 1 se x < a FFξY((y)x ) se a ≤ x ≤ b 1 se x > b 1 dF se a ≤ x ≤ b = fξ (x) = dx b − a altrove ηξ = a+b 2 ( ) f Yf ξ(y)x 1/(b-a) a a 2 + ab + b 2 mξ = 3 2 xy b 2 ( b − a) σξ = 2 12 20 10 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità La variabile aleatoria esponenziale unilatera Una variabile aleatoria continua ξ è esponenziale unilatera se: x 1 f ξ ( x ) = exp − u ( x ) η η Fξ ( x ) = ∞ −∞ 0 Funzione distribuzione cumulativa ηξ = ∫ x fξ (x )dx = ∫ ( x η )exp(− x η )dx = η ∞ ( ) mξ2 = ∫ x 2 η exp(− x η )dx = 2ηξ2 ∫ fξ (α )dα = [1 − exp(− x η )]u(x ) −∞ Funzione densità di probabilità ∞ x 1/η FFξX((x) x) 1 0 σ ξ2 = E{ξ 2 }− ηξ2 = ηξ2 = η 2 ffξX((x) x) x Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 21 3 – Teoria della probabilità Variabile aleatoria gaussiana o normale Una variabile aleatoria continua ξ è gaussiana o normale se: fξ (x ) = 1 2πσ X2 e − σ ξ2 = varianza ( x −η X )2 2σ X2 caratterizzata da ηξ = valor medio fξ (x ) x 22 11 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Variabile aleatoria normale standard Una variabile aleatoria continua ξ è normale standard se: ξ è normale con valor medio: e varianza: ηξ = 0 σ ξ2 = 1 Funzione densità di probabilità 2 (N ) fξ 1 − x2 (x ) = e 2π Funzione distribuzione cumulativa x Φ( x ) = Fξ( N ) ( x) = ∫ ∆ −∞ 1 −x2 / 2 e dx 2π 1.2 1.0 QQ(n) ( x) = 1 − Φ (x ) (N) Φ( x ) = FξΦ(n) ( x) ∆ 0.8 0.6 0.4 ffξN( N(n)) ( x ) 0.2 0.0 -3.0 -2.0 -1.0 0.0 1.0 2.0 3.0 xn non esprimibile in forma chiusa 23 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Funzioni erf(x) ed erfc(x) erf ( x) = 2 π ∫ x 0 2 e −θ d θ Funzione error function erfc( x) = 1 − erf ( x) = 2 π ∫ +∞ x 2 e −θ d θ Funzione error function complementare 24 12 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Funzioni erf(x) ed erfc(x) 25 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Relazioni matematiche importanti Variabile aleatoria normale ξ caratterizzata da valor medio e varianza generici 2 x − ηξ Fξ ( x) = Φ σ ξ ξ ∈ N (ηξ , σ ξ ) Legame v.a. normale standard Å Æ funzione erf Φ ( x) = 1 1 x + erf 2 2 2 Probabilità che una v.a. Gaussiana assuma valori in un intervallo [a,b] 26 13 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Relazioni matematiche importanti Φ( x) = Probabilità che una v.a. Gaussiana assuma valori in un intervallo [a,b] 1 1 x + erf 2 2 2 27 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Trasformazione di una variabile aleatoria ξ y = g (x) ξ (si ) η si S η(si ) y = g (x) Per il calcolo delle statistiche di η a partire di quelle di ξ si può osservare che: Fη ( y ) = Pr{η ≤ y} = Pr{g (ξ ) ≤ y} = ∫ A fξ ( x)dx dove A = {x : g ( x) ≤ y} 28 14 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Trasformazione di una variabile aleatoria Nel caso in cui la funzione g(x) sia strettamente monotona: Fη ( y) = Pr{η ≤ y} = Pr{g (ξ ) ≤ y} = Pr{ξ ≤ g −1 ( y)} = Fξ (g −1 ( y)) Se g(x) é crescente Fη ( y) = Pr{η ≤ y} = Pr{g (ξ ) ≤ y} = Pr{ξ ≥ g −1 ( y)} = 1 − Fξ (g −1 ( y)) Se g(x) é decrescente fη ( y) = fξ (g −1 ( y))⋅ −1 dg −1 ( y) fξ (g ( y)) = dt g′(g −1 ( y)) fη ( y) = − fξ (g −1 ( y))⋅ −1 dg −1 ( y) − fξ (g ( y)) Se g(x) é decrescente = −1 dt g ′(g ( y)) Se g(x) é crescente fξ (g −1 ( y)) fη ( y) = g ′(g −1 ( y)) 29 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Trasformazione di una variabile aleatoria ξ y = g (x) η(si ) Teorema del valor medio E{g (ξ )} = ξ (si ) si η +∞ ∫ g (x ) fξ (x )dx −∞ y = g (x) S 30 15 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Generazione di una v.a. con una data distribuzione NOTA: è un caso particolare del cambio di variabile, dove: y = g (x) u = FX−1 ( x) 31 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Generazione di una v.a. con una data distribuzione ξU((ski )) Graficamente sski 0 η(si ) S uk 1 y = η (uk ) = FX−1 (u k ) xk = η ( s k ) 32 16 Fondamenti di TLC - Prof. M. Barbera Liberamente tratto da Fondamenti di TLC - Prof. G. Schembra 3 – Teoria della probabilità Generazione di una v.a. esponenziale 33 17