un trionfo di emozioni sul palcoscenico e dentro il cuore del pubblic

” L’alba di un nuovo giorno” un
trionfo di emozioni sul
palcoscenico e dentro il cuore del
pubblico
La Fondazione Italiana del Rene,
l’Associazione ‘lo Sportello di Mattia, il Centro Nazionale Trapianti
, la Società Italiana di Nefrologia, in collaborazione con il Rotary
Club Altamura Gravina, il Lions Club Altamura Jesce Murex e con
l’ Associazione ‘Una Tante squadre per la vita’, hanno presentato
presso il Teatro Mercadante di Altamura, un emozionante spettacolo
teatrale-musicale dal titolo “L’ALBA DI UN NUOVO GIORNO” .
I promotori dell’evento sono stati Mina Carbotti e Michele Tagliente
, i genitori di Mattia, un giovane universitario di giurisprudenza di
Martina Franca scomparso il 16 maggio 2013 in un terribile incidente
avvenuto nei pressi di Ostuni , il quale a seguito dell’atroce
scomparsa del proprio figlio hanno reso possibile la donazione dei
suoi organi e ben 7 persone in attesa di un trapianto d’ organo sono
tornate a vivere una nuova vita.
I genitori di Mattia hanno costituito l’ associazione di volontariato
che ha preso il nome di “lo Sportello di Mattia,
come gli fu
suggerito dalla loro cara amica Anna Maria Barbera (più nota come
Sconsi o Sconsolata del noto programma televisivo di Canale5 “Zelig“)
“, con la quale sono stati creati due centri gratuiti di ascolto in
Puglia, uno a Martina Franca in provincia di Taranto e l’altro ad
Ostuni in provincia di Brindisi, che fondano le loro attività sulle
tecniche della consulenza filosofica e che hanno come obiettivo
primario la prevenzione delle fragilità psicologiche. L’ associazione
sinora ha dato sostegno ad una trentina di persone, in netta
prevalenza ragazzi raggiungendo risultati molto soddisfacenti.
La parola chiave dello spettacolo teatrale andato in scena ieri sera
al Teatro Mercadante di Altamura, è stata “donare“. Il lavoro riempie
la nostra giornata ma aiutare il prossimo riempie la nostra vita. I
genitori di Mattia hanno spiegato che è stata costituita
l’Associazione di volontariato “Lo sportello di Mattia” che è
diventata punto di ascolto e di sostegno per tanti giovani, oltre a
svolgere attività di promozione di iniziative a sostegno della
donazione e trapianto di organi.
“L’alba di un nuovo giorno” è una piece da un testo teatrale di Carlo
Dilonardo con la collaborazione di Valentina Colucci, e Roberta
Romito, che porta in scena una festa organizzata in onore di Samantha,
una giovane studentessa in procinto di partire per uno stage Erasmus.
Nel corso di questo party a casa di Maria, le amiche e gli amici si
avvicendano, ciascuno con il proprio carattere, con le proprie follie,
con i propri sogni. Tutti sono presenti tranne Samantha che tarderà ad
arrivare…e proprio Samantha darà inizio alla nuova alba, al nuovo
giorno.
Lo spettacolo è stato diretto con la regia di Carlo Dilonardo, ricco
di momenti esilaranti e paradossali fino ad arrivare all’epilogo colmo
di momenti intensi e di forte riflessione, vuole essere uno strumento
per comunicare a tutti, quanto possa essere significativo compiere un
gesto di grande coraggio ed altruismo quale è quello della donazione,
“mission” alla base del quotidiano lavoro svolto dall’Associazione “Lo
Sportello di Mattia” una realtà importante, promossa dalla famiglia
Tagliente–Carbotti di Martina Franca che continua a trasmettere con
grande forza ed entusiasmo messaggi di speranza puntando sull’energia
di una nuova vita che viene data a chi ha come unica possibilità di
salvezza la generosità altrui, proprio come quella di Mattia.
Il forte messaggio trasmesso è l’amore per la vita: una vita che si
dona e che genera altra vita. Gli attori sul palcoscenico sono un
gruppo di amici, la maggior parte dei quali martinesi, fra i quali
anche Marco, il fratello di Mattia, tutti legati non soltanto dalla
passione per il teatro, ma anche e soprattutto dalla grande vicinanza
all’amico scomparso prematuramente e alla sua famiglia, nonchè al tema
della donazione, che con la loro spontaneità, passione ed umanità
dimostrata sul palcoscenico hanno letteralmente rapito
ed
emozionato il pubblico in teatro con la loro semplicità e naturalezza.
Al termine dello spettacolo, ripreso dalle telecamere di
“Palcoscenico” (Canale 2TV – DGT)
accant0 ai genitori di Mattia,
Michele e Mina , è salito sul palco il professor Loreto Gesualdo,
presidente della Società Italiana Nefrologica e coordinatore regionale
dei trapianti, il quale visibilmente emozionato ha spiegato la
situazione della donazione in Puglia. “In Puglia la situazione è in
miglioramento – dice il professor Gesualdo – per aumento di donazioni,
ma sono ancora troppe le opposizioni dovute alla mancanza di
informazioni, remore morali o resistenze emotive“
“Questo spettacolo è stato di grande aiuto – c ha aggiunto il
professor Gesualdo – per far capire l’ importanza del dono è stato un
ulteriore opera di informazione e sensibilizzazione” . E gli occhi
lucidi di tutto il pubblico ne è stata la conferma.