Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali 2009/10 e 2010/11: MIATA (Modellizzazione Integrata dell’effetto di Agrotecniche sull’altezza della pianTA) Il primo anno ha prodotto risultati molto interessanti… ma ha anche scoperchiato la pentola! Il progetto è stato quindi esteso. Il paper (difficilissimo) è under revision. L’altezza delle piante è importante nel determinare il comportamento delle stesse ed il loro potenziale produttivo (Yang et al., 2006). Sin dalla fine degli anni 60, sono state sviluppate varietà di riso nane o semi-nane. Questo ha portato ad incrementare harvest index e rese (Richards, 1988). La genetica sta tutt’ora lavorando in questa direzione… … ma la genetica non è l’unica via… Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali L’allettamento • rallenta la velocità e l’efficienza delle procedura di raccolta del riso (Street et al., 1986) e • penalizza fortemente le rese – sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo (Shimono et al., 2007) – per via di: minore capacità di fissare carbonio (ombreggiamento; Setter et al., 1997), problemi nella traslocazione alle cariossidi (Hitaka and Kobayashi, 1961). Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Setter et al. (1997) hanno dimostrato che: • un grado di allettamento moderato (altezza pianta ridotta del 35%) porta a perdite di resa di circa il 20% • un grado di allettamento importante (altezza pianta ridotta del 75% porta a perdite di resa fino 50% Pochi centimetri di altezza possono fare la differenza, a parità di altre condizioni, tra allettamento e non allettamento! piegatura culmo sradicamento Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali La pianta è più soggetta ad allettamento quando: • ha pannocchie pesanti e • culmi lunghi. Il primo è un fattore positivo sul quale non vogliamo certo intervenire… …il secondo invece è un fattore da tenere sotto controllo! Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali L’altezza della pianta è quindi una caratteristica fondamentale, che influenza fortemente la qualità e la quantità delle produzioni. Inspiegabilmente, i processi che portano all’allungamento degli internodi e gli effetti della gestione agronomica sul tasso di allungamento non sono mai stati considerati dai modellisti. A dire il vero, il quadro modellistico per quel che riguarda l’altezza della pianta è desolante… Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Nonostante il poco sforzo investito, l’altezza della pianta è una variabile fondamentale • allettamento • miglioramento genetico (ideotyping) • micrometeorologia (risaia, ambienti collinari, ecc.) • competizione tra pianta coltivata e infestante (Kropff e Van Laar, 1993) • studi di produttività (in Unione Sovietica hanno utilizzato l’altezza della pianta come proxy per la sua produttività; Khomiakov, 1989) Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali L’articolazione del progetto: 1 Project management Livello dell’acqua Concimazione 5 0 Relazione Allestimento Pubblicazioni Gestioni differenziate Convegno Misure e analisi Competizione per la luce Livello dell’acqua Concimazione Published data 2 3 Competizione per la luce Accuratezza Flusso di informazioni Robustezza Complessità Bilanciamento 4 Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali L’articolazione del progetto: Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali L’articolazione del progetto: Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali I fattori considerati (agrotecniche): • stato nutrizionale (potenziale osmotico) • densità di semina (competizione per la luce… il fitocromo!) • livello dell’acqua di sommersione (ormoni!) Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali La prova sperimentale (split-plot) Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Effetto del livello dell’acqua di sommersione Gli internodi che si trovano sott’acqua: • avvertono la bassa concentrazione di O2, • aumentano di conseguenza la sintesi di C2H4 (etilene) (Raskin and Kende, 1984), • l’etilene stimola l’allungamento degli internodi, con un effetto mediato dalle gibberelline (Musgrave and Jackson, 1972). Questo meccanismo è molto importante dal momento che permette alla pianta di regolare la sua altezza in funzione del livello dell’acqua di sommersione (Raskin and Kende, 1984). Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Attenzione che l’etilene, che nel riso e in altre piante semiacquatiche promuove l’allungamento degli internodi, nella maggior parte delle piante completamente terrestri ha l’effetto opposto (Kende et al., 1998). L’accumulo di etilene nei tessuti sommersi del riso è il risultato di due processi: • la sua sintesi è stimolata negli internodi sommersi (Raskin e Kende, 1984). • l’etilene rimane intrappolato nei tessuti dal momento che la sua solubilità in acqua è 10000 volte minore che in aria (Jackson, 1985); Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Effetto della competizione per la luce Soprattutto le specie più suscettibili all’ombreggiamento rispondono all’aumentare della densità della canopy con la produzione di internodi più lunghi (Ballaré et al., 1991). Le piante sono in grado di recepire • sia cambiamenti nella qualità della luce (attraverso il fitocromo) • che cambiamenti nella quantità della luce (attraverso sia il fitocromo che il criptocromo). Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Alcune evidenze sperimentali sembrano suggerire che l’allungamento degli internodi innescato dal fitocromo possa aumentare la produttività della canopy (Ballaré et al., 1991). Ci sono due ipotesi per spiegare questo fenomeno: • maggiore penetrazione all’interno della canopy di radiazione diffusa, per via di cambiamenti nell’architettura della canopy stessa (più penetrabile) (Warrington et al., 1988); • la crescita molto rapida degli internodi potrebbe stimolare la fotosintesi nelle foglie grazie ad un meccanismo di feedback (aumenta la richiesta di carbonio negli internodi) (Humphries, 1963). Questa ipotesi è confermata dal fatto che in molti casi, l’allungamento degli internodi in piante soggette a rapporti R/FR bassi porta a piante complessivamente più pesanti (steli più pesanti e radici e foglie non influenzate). Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Un aspetto importante è l’effetto ombreggiante dei culmi più alti sugli altri. Questo porta quelli bassi a: • produrre meno carboidrati (meno radiazione intercettata); • senescenza precoce luce che attraversa la canopy ha un rapporto rosso/rosso lontano che man mano diminuisce perché le strutture fotosintetiche assorbono preferibilmente nel rosso; il fitocromo A recepisce la variazione nel rapporto e innesca la demolizione controllata. I culmi bassi degenerano e muoiono (retrogradazione dei culmi!!!). Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Effetto dello stato nutrizionale L’allungamento degli internodi è molto influenzato anche dallo stato nutrizionale (N) della pianta (Shimono et al., 2007). Evidenze sperimentali hanno dimostrato che un eccesso di azoto fornito all’iniziazione della pannocchia aumenta fortemente il tasso di allungamento degli internodi e viceversa per insufficiente disponibilità di N nello stesso periodo. Il motivo pare essere un aumento del potenziale osmotico nelle cellule. Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali La distensione delle cellule in genere è determinata dall’entrata di acqua nel vacuolo, a sua volta determinata • dall’aumento del potenziale osmotico della cellula, • dall’aumento di elasticità della parete e • dall’aumento della conducibilità idraulica. Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il modello di altezza sviluppato (a partire da Confalonieri et al., 2011): yesterday PH max Pstemsi i L i Eday Ih0 exp P Y t 10 SSA L PH yesterday PH max Pstemsi i i Eday 10 SSA PHmax (cm): altezza massima Pstems (-): fattore di ripartizione dei fotosintati agli steli SSA (m2 kg-1): specific stem area Eday (-): giorno dell’emergenza DVS 2 DVS i DVS 3 otherwise Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il modello sviluppato: 1 1 1 i 10 10 1 DVS i DVS1 DVS 2 DVS1 1 yesterday PH max Pstemsi i L i Eday P Y t Ih0 exp 10 SSA L PH yesterday PH max Pstems i i i Eday 10 SSA DVS 2 DVS i DVS 3 otherwise DVS i DVS1 DVS1 DVS i DVS 2 otherwise DVSi, DVS1, DVS2 (-): development stage code (0: emergenza; 1: fioritura; 2: maturazione), rispettivamente di oggi, di inizio accestimento e dell’iniziazione della pannocchia τ: numero di culmi Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il modello sviluppato: yesterday PH max Pstemsi i L i Eday P Y t Ih0 exp 10 SSA L PH yesterday PH max Pstems i i i Eday 10 SSA L dV P Y dtV L DVS 2 DVS i DVS 3 otherwise Equazione generale della crescita cellulare (Lockhart et al., 1965) dV/dtV (e.g., % h-1): incremento volumetrico relativo nell’unità di tempo Φ (Mpa-1 h-1): estensibilità, legata alla deformazione irreversibile della parete cellulare L (Mpa-1 h-1): conducibilità idraulica (capacità del mezzo di farsi attraversare dall’acqua) ∆Ψ (Mpa): differenza di potenziale idrico (fra spazio apoplastico e protoplasto) P (Mpa): pressione di turgore Y (Mpa): soglia di pressione al di sopra della quale può esserci distensione Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il modello sviluppato: yesterday PH max Pstemsi i L i Eday P Y t Ih0 exp 10 SSA L PH yesterday PH max Pstems i i i Eday 10 SSA DVS 2 DVS i DVS 3 otherwise L dV P Y dtV L Assunzioni: - il diametro di ogni cellula (e di conseguenza del culmo) è costante - la risposta del tessuto è pari alla sommatoria delle risposte delle singole cellule - lo stato del sistema è stazionario (Φ, ∆Ψ, L, P, Y sono costanti nel tempo) - tutte le cellule coinvolte rispettano le stesse dinamiche e tempistiche durante la distensione - la levata dura 22 giorni (Nishiyama, 1995) - h0 = 1 cm Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il modello sviluppato: l’effetto delle agrotecniche (acqua) PH WL PH yesterday DFR i Eday i 1 DFRi WLi PH i WLi 1 PH i WLi 1 PH i PHWL (cm): altezza della pianta influenzata dall’acqua di sommersione β (-): parametro specifico per varietà WLi (cm): livello dell’acqua di sommersione nell’i-esimo giorno Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il modello sviluppato: l’effetto delle agrotecniche (ombreggiamento) PH SH PH 2 e k LAI PHSH (cm): altezza della pianta influenzata dall’ombreggiamento γ (-): parametro specifico per varietà LAI (m2 m-2): indice di area fogliare k (-): coefficiente di estinzione della radiazione globale nella canopy Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il modello sviluppato: l’effetto delle agrotecniche (stato nutrizionale) PNC act PH N PH PNCcrit PHN (cm): altezza della pianta influenzata dallo stato nutrizionale δ (-): parametro specifico per varietà PNCcrit (%): concentrazione critica di azoto nella pianta PNCact (%): concentrazione effettiva di azoto nella pianta Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Scenari futuri… Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Nonostante sia coltivato nella stagione primaverile-estiva, il riso, soprattutto in ambienti temperati (e.g., Nord Italia, Nord del Giappone, Nord Corea, Nord della Cina, Sud dell’Australia), cresce in condizioni termiche subottimali durante la maggior parte del suo ciclo. • Limitazioni alla fotosintesi (minor accumulo di biomassa) • Rischio di perdite produttive da shock termici (sterilità da incursioni di aria fredda in pre-fioritura) Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Effetto volano dell’acqua di sommersione Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Alti livelli dell’acqua di sommersione (al di là di costi, ecc.) Effetto positivo: Effetto negativo: Protezione da basse temperature maggiore altezza delle piante e quindi maggior suscettibilità all’allettamento Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali «Ieri»… Temperature basse per riso • Importante l’effetto di protezione dalle basse temperature (A) • Meno importante l’effetto sull’altezza delle piante (B) Tendenza a tenere l’acqua alta! A B Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali «Oggi»… Innalzamento delle temperature • Riduzione dell’importanza dell’effetto di protezione dalle basse temperature (A) • Effetto sull’altezza delle piante costante (B) Tendenza ad abbassare il livello dell’acqua! A B Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali «Domani»… ??? Temperature ancora più alte • Ulteriore riduzione dell’importanza dell’effetto di protezione dalle basse temperature (A) • Effetto sull’altezza delle piante sempre costante (B) Possibile ulteriore riduzione dei volumi necessari! A B Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Rispetto ad altre colture (e tenendo conto delle condizioni climatiche medie, della frequenza di eventi estremi e delle interazioni piantapatogeni), il riso sembra risentire meno dei cambiamenti climatici… È possibile che aumenti ulteriormente di importanza in quanto staple food! Il progetto 2009/10 – 10/11: MIATA Sistemi Colturali Punto critico: servirebbe moltissima acqua… …non è detto: con l’innalzamento delle temperature, l’effetto volano dell’acqua di sommersione potrebbe perdere di importanza, soprattutto nelle aree temperate. Una verifica potrebbe essere effettuata utilizzando un sistema di modelli in grado di simulare: • crescita e sviluppo (e altezza!) • effetti realistici delle agrotecniche • effetto volano • allettamento