MOVIMENTI CHE CARATTERIZZANO IL PIANETA E IL SUO SATELLITE NATURALE; LUNA – fasi ed eclissi - STORIA DELLA GEOLOGIA LA TERRA E’ UN PIANETA INSTABILE -FENOMENI SISMICI - FENOMENI VULCANICI - STRUTTURA INTERNA DEL PIANETA STRATIGRAFIA E TEMPO GEOLOGICO: fossili ed ere geologiche ATMOSFERA: struttura e composizione; circolazione CARTOGRAFIA ( reticolo geografico, proiezione cartografico, costruzione di una carta geografica ) IDROSFERA: oceani, mari e acque continentali BIOSFERA LITOSFERA: minerali e rocce TETTONICA A PLACCHE COME TEORIA UNIFICANTE: - e le forme che ne derivano - e alcuni esempi di rapporto con le Scienze della Terra - tsunami COME VALUTARE PERICOLOSITA’ E RISCHIO IN UN EVENTO NATURALE DINAMICA AMBIENTALE - fattori endogeni - fattori esogeni MODELLAMENTO DELLA SUPERFICIE TERRESTRE AGENTI - FORME - PROCESSI - FATTORI CHI CHE COSA COME PERCHE’ Terra pianeta roccioso rocce litosfera litosfera involucro più esterno del globo VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA Nucleo:: Nucleo • alta densità • metalli pesanti ( Fe, Ni ) • temperatura elevata (migliaia di gradi) • > press. Nel nucleo int. • raggio 3500 Km Mantello:: Mantello • silicati di tipo “pesante” (Si e O + Fe e Mg) • solido e rigido al di sotto della crosta e per quasi tutto il suo spessore ma tra 100 e 200 Km di profondità c’è una fascia a comportamento più fluido e plastico – astenosfera • spessore di 2850 Km Crosta:: Crosta • silicati di tipo “leggero” (Si e O + Al) • spessore variabile (tra i 5 e i 70 Km) mediamente 35 Km • crosta + parte superiore del mantello = litosfera (rigida e fragile) • la litosfera è divisa in placche PRINCIPALI ELEMENTI CHIMICI DELLA CROSTA TERRESTRE Insieme di minerali Spesso le masse rocciose non sono visibili perché ricoperte dal suolo, il sottilissimo manto superficiale che separa la sfera rocciosa solida dall’atmosfera; in genere è anche presente la vegetazione che affonda nel suolo le proprie radici e vela ulteriormente le rocce. Altre volte il suolo e la roccia sono coperti dalle acque, come avviene nei laghi, nei mari e negli oceani. Nel loro complesso i processi che hanno portato alla formazione delle rocce sono riconducibili a tre tipi fondamentali dai quali derivano 3 gruppi principali di rocce : METAMORFICHE IGNEE Raffreddamento e solidificazione di rocce fuse (o magmi) ad alta temperatura (5001300 °C) SEDIMENTARIE Trasformazione di rocce preesistenti che si vengono Accumulo, consolidamento e a trovare in condizioni cementazione di materiali di ambientali diverse da quelle origine diversa, come frammenti originarie. Aumento di di altre rocce o resti di temperatura e pressione che organismi. induce in rocce Si formano sulla superficie sedimentarie e ignee terrestre a scarsa profondità profonde modificazioni (fino a circa 10 Km) dove tanto da formare rocce temperatura e pressione non completamente diverse e sono molto elevate nuove IGNEE + METAMORFICHE > Parte della CROSTA Le troveremo soprattutto in profondità SEDIMENTARIE Sono le più abbondanti in affioramento cioè in superficie dove spesso ricoprono le altre rocce Le sedimentarie sono spesso i principali costituenti delle catene montuose, dove gli strati sedimentari appaiono deformati, piegati e spezzati dalle forze che li hanno sollevati AMBIENTE GEODINAMICO DI FORMAZIONE ROCCE Costituite da un solo tipo di minerale (es. CALCARE --- spesso è formato solo da CaCO3 che nella forma cristallina si chiama calcite)) calcite Altre sono costituite da vari minerali (es. GRANITO --- feldspato, mica, quarzo) • se i minerali sono ben visibili a occhio nudo ( ROCCIA MACROCRISTALLINA; es.Granito) • se i minerali non sono visibili a occhio nudo (ROCCIA MICROCRISTALLINA; es.Basalto) La Terra ha circa 4,6 miliardi di anni. L’età media delle rocce della superficie terrestre è di circa 1.8 miliardi di anni. Come mai le diverse rocce che troviamo sul nostro pianeta non hanno la stessa età ? • Perché esiste un’oggettiva difficoltà nel percepire l’evoluzione di una roccia? Milioni di anni 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 4.600 età della Terra vita media di una roccia comparsa dell'uomo vita media dell'uomo 1.800 4 8 x 10 -5 eventi Mentre gli elementi chimici che formano le rocce sono gli stessi che erano presenti anche nella Terra primitiva, nel corso delle ere geologiche le vecchie rocce si sono trasformate (…e si trasformano continuamente ) in nuove rocce, prendendo parte ad un grande ciclo continuo: il CICLO DELLE ROCCE FORZE CHE ALIMENTANO IL CICLO Agenti atmosferici Calore interno della Terra FASI: SEMPLIFICAZIONE ESTREMA DEL CICLO 1 2 3 4 DEGRADAZIONE ATMOSFERICA ED EROSIONE Rocce ignee vulcaniche Deposizione negli oceani e sui continenti Rocce sedimentarie granito arenaria Rocce ignee Rocce metamorfiche sedimenti metamorfismo gneiss Rocce ignee plutoniche CALORE E PRESSIONE mantello TORNA ALL’INDICE Calore interno arenaria gneiss granito TORNA ALL’INDICE ANALIZZIAMO LE SINGOLE ROCCE Le rocce superficiali ( vulcaniche e sedimentarie ) sottoposte all’erosione dell’aria e dell’acqua, gradatamente si sgretolano e si trasformano in detriti. Questi detriti, trasportati dai fiumi ,dai ghiacciai, dal vento, sono depositati nei mari, dove formano sedimenti PROCESSO SEDIMENTARIO I sedimenti depositati sul fondo e compressi dal peso dei nuovi materiali che vanno accumulandosi al di sopra di essi, sono compattati e cementati assieme (diagenesi); formano così una nuova roccia sedimentaria PROCESSO METAMORFICO La nuova roccia viene spinta dai movimenti della litosfera più in profondità; qui, sottoposta ad alte temperature e pressioni, si trasforma in roccia metamorfica PROCESSO MAGMATICO Infine, se la roccia metamorfica viene trasportata ad una profondità tale da fondere per effetto del calore, perde completamente la sua “fisionomia” originaria, per diventare magma. Risalendo, il magma potrà solidificare in profondità nella crosta terrestre o effondere in superficie. Si formeranno così altre rocce ignee e il ciclo si chiude …da un punto di vista chimico … da un punto di vista fisico … alcuni esempi • sono fatte tutte da silicati • soprattutto Si e O a cui si legano Al, Fe, Mg, Na, K • silicio + ossigeno = SiO2 ( ossido di silicio o SILICE) • % in silice > 65% ROCCE IGNEE ACIDE • dette anche sialiche (Si e Al) • colore chiaro • % in silice < 52% ROCCE IGNEE BASICHE • femiche ( Fe e Mg) • colore scuro ROCCE IGNEE NEUTRE • % in silice intermedia MAGMI ACIDI ( che danno origine alle rocce sialiche) Sono generalmente più densi e viscosi dei MAGMI BASICI che danno origine alle rocce femiche ROCCE IGNEE o MAGMATICHE ( si formano in seguito a solidificazione del magma o delle lave) 65% delle rocce della litosfera PLUTONICHE (o INTRUSIVE) Se il consolidamento è avvenuto per lento raffreddamento di masse magmatiche al di sotto della superficie terrestre (circa 500500-600 metri di profondità) • hanno una grana più grossolana con cristalli ben visibili a occhio nudo (quarzo,feldspati,miche, anfiboli, pirosseni) • cristallizzazione lenta che darà origine a rocce con struttura “olocristallina “olocristallina” ” IPOABISSALI o SUBVULCANICHE Sono rocce che si sono intruse a livello superficiale della crosta terrestre sotto forma di filoni filoni,, camini(plugs) e piccole masse • profondità intermedie tra le rocce intrusive ed effusive • grana minuta e cristalli delle medesime dimensioni VULCANICHE (o EFFUSIVE) Se derivate da rapido raffreddamento e degassazione di lave defluite in superficie a seguito di manifestazioni vulcaniche • cristallizzazione rapida in cui si formano cristalli piccoli • rocce con struttura porfirica : pochi cristalli ben formati (fenocristalli fenocristalli)) in una matrice microcristallina o addirittura abbiamo rocce con struttura vetrosa (es. ossidiana) • nel caso in cui vengano eruttate in acqua i cristalli non si formano affatto e il consolidamento avviene allo stato vetroso La Devil’s Tower si trova nel Wyoming (USA): si tratta di una formazione rocciosa costituita da basalto con fessurazione colonnare, risultato del consolidamento del magma all’interno di un camino vulcanico. Il raffreddamento della lava produce spesso un tipo di fessurazione detta prismatica o colonnare: le foto mostrano un insieme di colonne prismatiche esagonali che si sono sviluppate in una colata lavica. Se la lava si frantuma in grossi blocchi poliedrici viene chiamata "lava a blocchi". Se la superficie delle colate è liscia, con una terminologia hawaiana si parla di lava "pahoehoe". Quando la lava ristagna in corrispondenza della bocca vulcanica, si formano accumuli di varie forme e dimensioni, detti duomi o cupole di ristagno. Quando la lava arriva a contatto con l’acqua, per esempio durante le effusioni sottomarine, si formano strutture particolari che, per la loro forma tondeggiante, vengono dette "a pillow" (cuscino). GRANITI : rocce sialiche più comuni; rocce acide intrusive; macrocristalline; principali minerali presenti: feldspato,quarzo,mica Monte Bianco Monte Bianco Adamello BASALTI : rocce femiche più comuni, sono rocce basiche effusive, microcristalline Sicilia – area dell’ETNA : è formata da successive colate di lave basaltiche CROSTA CONTINENTALE : formata da rocce più leggere e spesse con prevalenza di rocce di tipo acido granitico CROSTA OCEANICA : più pesante e sottile con rocce prevalentemente di tipo basico basaltico SI POSSONO AVERE ANCHE ROCCE INTRUSIVE BASICHE ED EFFUSIVE ACIDE Esempi: GABBRI Intrusive basiche (stessa composizione del basalto) Grossi cristalli verdi ( minerali chiamati pirosseni) pirosseni) e cristalli chiari (minerali chiamati plagioclasi)) plagioclasi Oppure… PORFIDO Usato ad esempio per la pavimentazione delle strade Effusiva acida : stessa composizione del granito In alcune rocce effusive derivate da magmi particolarmente acidi e viscosi, la cristallizzazione è stata talmente scarsa che in pratica la roccia si è solidificata in una massa omogenea a struttura vetrosa nella quale manca una struttura cristallina OSSIDIANA • ambiente di origine: superficie terrestre o sottosuolo a bassa profondità (pochi Km) • si formano a T e P basse • sono solo l’ 8% ma rappresentano i ¾ della copertura superficiale della Terra … sono quindi quelle che vediamo più frequentemente • formano uno strato molto sottile mentre il resto dello spessore della crosta è formato in prevalenza da rocce ignee e metamorfiche DIAGENESI LITIFICAZIONE compattazione e formazione della cementazione roccia Precipitazione tra i granuli di composti Compressione dei sedimenti e conseguente chimici che fanno da cemento (SiO2 e riduzione degli spazi tra i granuli CaCO3) EROSIONE TRASPORTO e DEPOSITO AMBIENTE DI SEDIMENTAZIONE SILTITI (silt cementato) ARGILLITI (argille cementate) PELITI o LUTITI (diam. < 1/16 mm) GHIAIA Clasti non cementati PIETRISCO CONGLOMERATI (diametro clasti > 2mm) ARENITI (diam. Clasti tra 2 e 1/16 mm) Clasti cementati BRECCE (spigoli arrotondati) PUDDINGHE (spigoli vivi) SABBIE(clasti SABBIE(clasti non cementati) da carbonato di calcio (CaCO3) Accumulo e stratificazione di cenere, lapilli, etc provenienti dalle eruzioni vulcaniche TUFO da sali marini (EVAPORITI) ARENARIE(clasti ARENARIE(clasti cementati) TRAVERTINO (ambiente fluviale) ALABASTRO (caverne) PIROCLASTICHE ROCCE CARBONATICHE (fossili+matrice di CaCO3+cemento a composizione variabile) ROCCE SILICEE (SiO2 – SELCI) Dolomia calcarea Conchigliari (conchiglie di CALCARI ORGANOGENI (prevale il molluschi) carbonato di magnesio) • ammonitici Di scogliera (scheletri Calcari dolomitici (carbonato di •nummulitici di coralli) calcio+ carbonato di magnesio) STALATTITI e STALAGMITI (grotte) SALGEMMA (NaCl) GESSO (solfato di calcio) SPONGIOLITI (spugne) RADIOLARITI (radiolari (radiolari-protozoi) DIATOMITI (diatomee (diatomee--alghe) Sono rocce ignee o sedimentarie trasformate in altre rocce in seguito all’aumento di P e T dovuto alla loro “sepoltura” e “cottura” in profondità Ambiente di formazione: formazione: all’interno della crosta terrestre a profondità intermedia (alcune decine di Km) dove le T e P sono elevate ma la temperatura non è ancora così alta da far fondere i minerali METAMORFISMO REGIONALE METAMORFISMO di CONTATTO Legato a spinte prodotte dai moti delle placche litosferiche e riguarda masse rocciose di ampi territori Deriva dal contatto di rocce preesistenti con magma incandescente e riguarda brevi strati di roccia GNEISS ARDESIE derivano dal granito derivano dalle argilliti MARMO da trasformazione del calcare assumono un aspetto lamellare detto anche SCISTOSO (nel corso del metamorfismo i minerali tendono ad orientarsi su piani paralleli) In altri casi, sempre a causa di variazioni di temperatura e pressione, i minerali possono ricristallizzare formando granuli di grosse dimensioni. Es GNEISS OCCHIADINI (con grossi granuli di feldspato di forma lenticolare) Dove nacquero i primi esseri viventi? Ci sono varie teorie. Ultimamente una delle più attendibili presuppone che le prime cellule viventi abbiano trovato un ambiente ideale nelle bocche idrotermali nel fondo degli oceani ( lungo le dorsali oceaniche ) E’ un altro collegamento tra le particolari caratteristiche del nostro Pianeta e la comparsa e lo sviluppo della vita.