L’nterno della terra
L’INTERNO DELLA TERRA è FORMATO DA STRATI CONCENTRICI DI MATERIALI DIVERSI
POSSIAMO IMMAGINARLA COME UNA GROSSA PESCA:
UNA BUCCIA MOLTO SOTTILE CROSTA
LA POLPA MANTELLO
E IL NOCCIOLO IL NUCLEO
CROSTA
E’ la parte più esterna, nella quale viviamo, ed è perloppiù
ricoperta da acqua
In corrispondenza dei continenti CROSTA CONTINENTALE
(35Km
di prof con punte di 70/80 Km di prof sotto le montagne)
in corrispondenza degli oceani è detta CROSTA OCEANICA
(5/10Km di prof)
CROSTA CONTINENTALE
Formata da rocce diverse per composizione e struttura. La
densità media della crosta continentale è < di 2,9g/cm3
Alcune si sono formate da poco, altre invece sono molto
antiche (l’età varia da 0 a 3,5 miliardi di anni. Sulla
crosta continentale esistono montagne molto alte, rilievi
pronunciati e vaste pianure.
crosta oceanica
E’ formata da rocce di natura e struttura abbastanza
costante con una densità media di circa 3g/cm3 (piu densa
di quella continentale).
La crosta oceanica è più giovane di quella continentale.
Nella crosta oceanica esiste un enorme sistema di montagne
DORSALE MEDIO OCEANICA lungo la quale c’è una profonda
spaccatura (RIFT VALLEY)da cui esce continuamente magma
formando nuova crosta oceanica. Islanda è un punto in cui la
dorsale emerge dal mare
MANTELLO
FORMATO IN PREVALENZA DA
SILICATI DI FERRO E MAGNESIO
Comprende
●
●
●
una parte esterna RIGIDA
una intermedia detta
ASTENOSFERA più fluida in
cui le rocce sono
parzialmente fuse
e una interna solida
La CROSTA più la parte esterna
del mantello è detta LITOSFERA
MOTI CONVETTIVI
NUCLEO
formato da nichel e ferro
si suddivide in nucleo esterno (ha proprietà liquide) e
nucleo interno (ha proprietà solide)
Si pensa che la parte più interna sia in rotazione e tale
movimento crei l’esistenza del campo magnetico terrestre
In base al
comportamento fisico
degli strati della
terra:
LITOSFERA(crosta più
mantello superiore)
rigida galleggia su
ASTENOSFERA fluida
in cui avvengono i
moti convettivi
MESOSFERA meno
fluida dell’
astenosfera
MODELLO
COMPOSIZIONALE
MODELLO REOLOGICO (in
base ai comportamenti meccanici