CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BARAGGIA
BIELLESE E VERCELLESE
Vercelli
OPERE PER L’INCREMENTO DELL’EFFICIENZA DEL SISTEMA
DI DERIVAZIONE IRRIGUA IN DESTRA SESIA PER
LE ROGGE COMUNALE E MARCHIONALE DI GATTINARA
DATA
31 LUGLIO 2014
AGGIORNAMENTI
- 2° LOTTO STRALCIO -
ATTIVITA’ DI PROGETTAZIONE:
Relazione Tecnica
degli Impianti elettrici ed elettromeccanici
IL PROGETTISTA
(Dott. Ing. Domenico CASTELLI)
……………………………………………..
ATTIVITÀ SPECIALISTICA:
PROGETTO ESECUTIVO
MODIFICHE
Aggiornamento
AGGIORNAMENTI
Data
CONTROLLO
Firma
PRATICA N°10279E2
S.M. N° 10279
OPERATORE
CONTROLLO
APPROVAZIONE
NA
SA
DC
RELAZIONE TECNICA
IMPIANTI ELETTRICI ED ELETTROMECCANICI
La regolamentazione delle acque della Roggia Molinara di Gattinara permette di avere a disposizione una
portata da utilizzare per la produzione di energia elettrica attraverso centrale idroelettrica.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Al fine di una più facile comprensione degli interventi di natura prettamente elettrica si riporta di seguito la
descrizione sommaria degli stessi.
Lo sviluppo delle opere di derivazione irrigua prevede la realizzazione di n. 5 nuovi nodi di derivazione
denominati B, C, D, F, H
Per ciascuno dei nodi sopra è prevista la realizzazione di un locale tecnico per il comando e controllo delle
paratoie che comandano i flussi e le direzioni dell’acqua nelle rogge.
Tutto il sistema di paratoie sarà motorizzato e automatizzato in modo da rendere minimo l’intervento normale
di operatori. Il comando e il controllo delle paratoie sarà affidato ad un sistema automatico di gestione
interfacciato con vari interruttori di livello ubicati a monte e a valle delle paratoie di regolazione ed
intercettazione. Il comando delle paratoie oltre che automatico sarà anche di tipo manuale.
Impianti elettrici a servizio del NODO B
Quadri elettrici
Il quadro elettrico generale conterrà gli organi di comando e protezione dei circuiti. In particolare saranno
alimentate : l’illuminazione normale, l’illuminazione di emergenza e le prese di servizio.
Dal quadro generale sarà alimentato il quadro controllo il quale a sua volta alimenterà:
-
tutte le paratoie, il PLC di comando e controllo e i servizi ausiliari.
Gruppo di continuità
E’ previsto gruppo di continuità a servizio dei circuiti degli automatismi 230/230 Vac da 3kVA con autonomia
massima 20 minuti a pieno carico, quindi, considerato che le utenze alimentate da UPS assorbiranno carichi
dell’ordine di 200-400W, l’autonomia del gruppo di continuità può aumentare sino ad un’ora.
Sono previsti i seguenti impianti:
-
impianto di illuminazione normale e di sicurezza
-
impianto di illuminazione esterna
-
impianto prese interne/esterne
-
impianto di alimentazione utenze esterne (paratoie, ecc)
1
-
installazione di gruppo elettrogeno per energia di riserva
lluminazione normale;I locali saranno illuminati con plafoniere e lampade fluorescenti 2x36W IP 65 con
corpo e coppa in policarbonato.
Illuminazione di sicurezza: è assicurata da lampade autonome con batterie incorporate , equipaggiate con
tubo fluorescente 1x18W tale da garantire un livello di illuminamento minimo di 5lux in emergenza.
Illuminazione esterna: è composta da 8 pali altezza 7mt fuori terra con apparecchi illuminante da 150W per
l’illuminazione, delle vie di accesso e zone limitrofe, a comando automatico.
Sono previsti anche pali posizionati sulle paratoie altezza 4.5mt con corpi illuminanti joduri metallici 150W
all’occorrenza comandati manualmente.
Prese di servizio: sono previste, sia all’interno dei locali, che in prossimità delle paratoie, quadretti prese
3P+T 16A e 2P+T 16A, di tipo interbloccato con fusibile, grado di protezione IP55.
Alimentazioni: sono previste tubazioni interrate separate per cavi di potenza e di segnale. Le tubazioni
esterne di alimentazione dei vari motori sono in acciaio zincato tipo mannesmann filettato diametro 2 pollici.
Cavi: sono previsti cavi di potenza tipo FG7OR con isolamento in gomma e rivestimento in PVC, mentre i
cavi segnale saranno di tipo multipolare di tipo schermato.
Impianto di messa a terra: sarà composto di dispersore in corda di rame tipo interrato sezione 35mmq,
disposto a maglia e perimetralmente all’edificio. All’interno dei locali sono previsti nodi equipotenziali per il
collegamento di tutti i conduttori di protezione delle masse e masse estranee.
Energia di riserva
E’ previsto gruppo elettrogeno che alimenterà in automatico i quadri prima descritti. Il gruppo elettrogeno di
che trattasi avrà le seguenti caratteristiche principali:
•
Potenza nominale in emergenza 34 kVA
•
Potenza nominale continua 30kVA
•
Potenza attiva in emergenza 27 kW
•
Potenza attiva continua 24 kW
Il gruppo elettrogeno di che trattasi erogherà energia elettrica alla tensione 230/400 V e sarà dotato di
quadro elettrico di controllo e commutazione, con individuazione di eventuali anomalie quali: mancato
avviamento, mancanza carburante, sovratensione di rete, sottotensione e dissimmetria di rete
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DIMENSIONAMENTO IMPIANTI
Quadri elettrici servizi
In base ai livelli di corto circuito calcolati, tutti gli interruttori di tipo magnetotermici a protezione delle linee
sono stati scelti con PI 25kA, ridondanti rispetto alle correnti di corto circuito calcolate.
Cavi BT
Tutti i cavi sono stati dimensionati con il concetto della massima portata termica, e verifica sia delle cadute di
tensione che degli integrali di Joule.
IMPIANTI ELETTRICI A SERVIZIO DEI NODI C,D,F,H
Le descrizioni di seguito riportate valgono in maniera identica per ciascuno dei nodi.
Quadri elettrici
Il quadro elettrico generale conterrà gli organi di comando e protezione dei circuiti. In particolare saranno
alimentate : l’illuminazione normale, l’illuminazione di emergenza e le prese di servizio.
Dal quadro generale sarà alimentato il quadro controllo il quale a sua volta alimenterà:
-
tutte le paratoie del nodo, il PLC di comando e controllo e i servizi ausiliari.
Gruppo di continuità
E’ previsto gruppo di continuità a servizio dei circuiti degli automatismi 230/230 Vac da 3kVA con autonomia
massima 20 minuti a pieno carico, quindi, considerato che le utenze alimentate da UPS assorbiranno carichi
dell’ordine di 200-400W, l’autonomia del gruppo di continuità può aumentare sino ad un’ora.
Sono previsti i seguenti impianti:
-
impianto di illuminazione normale e di sicurezza
-
impianto di illuminazione esterna
-
impianto prese interne/esterne
-
impianto di alimentazione utenze esterne (paratoie, ecc)
-
installazione di gruppo elettrogeno per energia di riserva
lluminazione normale;I locali saranno illuminati con plafoniere e lampade fluorescenti 2x36W IP 65 con
corpo e coppa in policarbonato.
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Illuminazione di sicurezza: è assicurata da lampade autonome con batterie incorporate , equipaggiate con
tubo fluorescente 1x18W tale da garantire un livello di illuminamento minimo di 5lux in emergenza.
Illuminazione esterna: sarà composta da un proiettore a ioduri metallici da 150W installato sulla parete
esterna del locale tecnico e un proiettore a joduri metallici da 150 W installato su palo posizionati sulle
paratoie altezza 4.5mt. I corpi illuminanti, previsti per alimentazione automatica con crepuscolare, saranno
all’occorrenza comandati manualmente.
Prese di servizio: sono previste all’interno dei locali prese bipasso tipo universale 10/16° con terra centrale
e laterale.
Alimentazioni: sono previste tubazioni interrate separate per cavi di potenza e di segnale. Le tubazioni
esterne di alimentazione dei vari motori delle paratoie sono in acciaio zincato tipo mannesmann filettato
diametro 2 pollici.
Cavi: sono previsti cavi di potenza tipo FG7OR con isolamento in gomma e rivestimento in PVC, mentre i
cavi segnale saranno di tipo multipolare di tipo schermato.
Impianto di messa a terra: sarà composto di dispersore in corda di rame tipo interrato sezione 35mmq,
disposto a maglia e perimetralmente all’edificio. All’interno dei locali sono previsti nodi equipotenziali per il
collegamento di tutti i conduttori di protezione delle masse e masse estranee.
Energia di riserva
E’ previsto gruppo elettrogeno che alimenterà in automatico i quadri prima descritti. Il gruppo elettrogeno di
che trattasi avrà le seguenti caratteristiche principali:
•
Potenza nominale continua 10kVA
•
Potenza attiva continua 8 kW
Il gruppo elettrogeno di che trattasi erogherà energia elettrica alla tensione 230/400 V e sarà dotato di
quadro elettrico di controllo e commutazione, con individuazione di eventuali anomalie quali: mancato
avviamento, mancanza carburante, sovratensione di rete, sottotensione e dissimmetria di rete
DIMENSIONAMENTO IMPIANTI
Quadri elettrici servizi
In base ai livelli di corto circuito calcolati, tutti gli interruttori di tipo magnetotermici a protezione delle linee
sono stati scelti con PI 25kA, ridondanti rispetto alle correnti di corto circuito calcolate.
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Cavi BT
Tutti i cavi sono stati dimensionati con il concetto della massima portata termica, e verifica sia delle cadute di
tensione che degli integrali di Joule.
GESTIONE E CONTROLLO DELLE PARATOIE
La gestione e il controllo delle paratoie sarà effettuato per mezzo di PLC installati presso ciascun nodo.
A ciascuna paratoia faranno capo dei sensori di livello ad ultrasuoni.
Tali sensori , tramite segnale analogico di tipo 4-20 mA, invieranno costantemente al PLC informazioni sul
livello d’acqua dei canali.
Il PLC, elaborati i segnali, comanderà la modulazione e la movimentazione delle paratoie stesse.
Ogni PLC, in ogni nodo, sarà equipaggiato con un modem GSM in grado di ricevere e rimandare segnali di
allarme agli altri PLC in modo da garantire l’attivazione in sicurezza di alcune paratoie dedicate in caso di
emergenza.
I PLC e il relativo modem, con anche i sensori di livello, saranno alimentati per mezzo dei gruppi UPS
installati presso ogni nodo, in maniera tale che, anche al mancare della tensione di rete, ed in attesa della
commutazione su gruppo elettrogeno, i componenti elettronici rimangano sempre attivi.
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