Introduzione al tridimensionale
ROL.00
Un modello tridimensionale deve poter essere ” approssimato” sul video e su carta mediante varie forme di
rappresentazione: proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche
Come è già stato fatto rilevare più volte, una differenza fondamentale tra il disegno tradizionale ed il CAD è
data dalla costruzione, in quest’ultimo, di un modello dell’oggetto e non di una serie di sue rappresentazioni
piane. II modello può essere poi rappresentato, con le modalità volute, a video, su carta o su pellicola.
Fino a questo momento si è parlato unicamente di entità bidimensionali, nelle quali tra modello grafico, piano
di input dei dati (tavoletta o mouse) e piano di rappresentazione (video) vi era una perfetta identità.
II passaggio alla costruzione di un modello tridimensionale pone due ordini di problemi:
- come immettere entità 3D usando strumenti di input 2D;
- come rappresentare efficacemente modelli 3D sul piano del video o della carta.
Modifica dei punti di vista 3D
Quando si lavora in 3D, è necessario visualizzare spesso viste diverse in modo da verificare gli effetti 3D
delle modifiche. Uno dei punti di vista è una vista assonometrica per ridurre il numero di oggetti che si
sovrappongono nella vista. Dopo aver selezionato un punto di vista, è possibile aggiungere nuovi oggetti,
modificare gli oggetti esistenti o generare una linea nascosta o una vista ombreggiata.
Per la visualizzazione in 3D sono disponibili diversi comandi. In particolare, è possibile:
• Visualizzare le proiezioni parallele del modello scegliendo viste 3D preimpostate, digitando le coordinate
della posizione di vista o specificando dinamicamente una vista 3D
• Visualizzare una proiezione parallela del modello in base al piano XY dell'UCS corrente
• Visualizzare in prospettiva da qualunque angolo e distanza.
PVISTA [VPOINTS]
Consente di rappresentare il modello
attraverso più di una vista
Visualizzazione di proiezioni parallele in 3D
È possibile visualizzare una proiezione parallela di un modello 3D da
qualunque punto nello spazio modello. Per determinare il punto o
l'angolazione nello spazio modello, è possibile:
•
•
•
•
Un metodo rapido
per impostare una
vista consiste nella
scelta di una delle
viste 3D predefinite
di AutoCAD
Scegliere una vista 3D preimpostata
dalla barra degli strumenti
Digitare le coordinate o le angolazioni
che rappresentano la posizione della
visualizzazione in 3D
Passare a una vista del piano XY
dell'UCS corrente, di un UCS salvato o
del WCS
Modificare dinamicamente la vista 3D
con il dispositivo di puntamento
La visualizzazione in 3D è disponibile solo nello
spazio modello. Se si opera nello spazio carta, non è
possibile utilizzare PVISTA, VISTAD o PIANA per
definirne le viste. Le viste dello spazio carta
rimangono sempre viste piane.
98-Introduzione 3D.doc
Operazioni con le immagini tridimensionali
Sebbene AutoCAD LT venga utilizzato soprattutto per i disegni a due dimensioni (2D), può eseguire
operazioni in tre dimensioni (3D). È possibile specificare punti nello spazio 3D per creare e posizionare
oggetti come modello wireframe, creare superfici semplici per ombreggiare e rimuovere le linee nascoste.
Immissione di coordinate 3D
La definizione delle coordinate 3D corrisponde alla definizione delle coordinate 2D con l'aggiunta della terza
dimensione. Sono disponibili tre convenzioni: cartesiana, cilindrica e sferica ed è possibile utilizzarle tutte e
tre. Come per le coordinate 2D, l'immissione può essere assoluta (misurata da 0,0,0) oppure relativa.
Uso delle coordinate cartesiane in 3D
Definizione delle coordinate cilindriche
L'immissione delle coordinate cartesiane 3D (X,Y,Z)
è simile alla digitazione delle coordinate 2D (X,Y).
Oltre a specificare i valori di X e Y, viene anche
definito il valore Z con il seguente formato: X,Y,Z
L'immissione delle coordinate cilindriche è
l'equivalente 3D delle coordinate polari 2D.
Specifica una coordinata supplementare su un asse
perpendicolare al piano XY.
Disegnare oggetti tridimensionali
In AutoCAD LT sono disponibili due diversi metodi per la creazione di modelli in 3D. È possibile simulare
semplici visualizzazioni di superfici in 3D specificando un valore per lo spessore degli oggetti disegnati in 2D,
estrudendoli o estendendoli nella direzione Z. Ad esempio, è possibile utilizzare lo spessore per generare
immagini realistiche in 3D da immagini piane in 2D.
Aggiunta di spessore agli oggetti
Per creare entità tridimensionali, una tra le modalità più semplici e data dalla ” estrusione di oggetti 2D”
L’estrusione equivale ad una traslazione dell’entità in direzione perpendicolare al piano XY.
Lo spessore è una proprietà degli oggetti che simula le superfici in AutoCAD.
Si definisce spessore di un oggetto la distanza di estrusione o estensione dell'oggetto al di sopra o al di sotto
della sua posizione nello spazio. Per spessore positivo si intende l'estrusione verso l'alto nella direzione dei
valori positivi di Z; per spessore negativo si intende l'estrusione verso il basso (valori di Z negativi). Per
spessore zero (0) si intende che non vi è alcuna estrusione.
ELEV
Imposta l’elevazione e l’altezza dell’estrusione dei nuovi oggetti .
Lo spessore modifica l'aspetto di cerchi, linee, polilinee
archi, solidi 2D. E’ possibile modificare lo spessore di un
oggetto esistente con Proprietà (DDMODIFY). In AutoCAD
l'estrusione ad un oggetto viene applicata in modo
uniforme. Un singolo oggetto non può avere altezze
diverse per i vari punti che lo compongono.
II ” trascinamento” della forma lungo Z crea dunque una entità tridimensionale a partire da una
bidimensionale. II comando ELEV richiede I’ introduzione della nuova elevazione e altezza corrente.
Questi valori saranno usati per tutte le nuove entità, che abbiano la possibilità di essere estruse, fino a
nuova definizione dei valori
98-Introduzione 3D.doc
Creazione di modelli wireframe 3D
Utilizzare il modello wireframe (a filo di ferro) per creare una rappresentazione accurata di un oggetto reale
disegnandone gli spigoli in 3D. Un modello wireframe è una rappresentazione degli spigoli o dello scheletro
di un oggetto 3D reale ottenuta utilizzando linee e curve.
• I vantaggi di tale tipo di rappresentazione sono:
• La possibilità di visualizzare i modelli da qualunque punto di vista
• La possibilità di generare automaticamente viste standard ortografiche e ausiliarie
• La possibilità di generare facilmente viste esplose e prospettiche
• La possibilità di analizzare le relazioni spaziali, incluse la distanza più breve tra gli angoli e gli spigoli, e
di controllare le interferenze
• La possibilità di ridurre il numero di prototipi richiesti.
Creazione di immagini realistiche
Il disegno di viste assonometriche consente di
simulare il disegno tridimensionale utilizzando
solo due dimensioni e in alcuni casi è il metodo
più veloce per tracciare una rappresentazione
tridimensionale. Tuttavia, con i veri modelli
tridimensionali è possibile rimuovere
automaticamente le linee nascoste, visualizzare
le prospettive o utilizzare l'ombreggiatura al fine di creare immagini più realistiche.
NASCONDI [HIDE]
Rigenera un modello 3D con linee nascoste eliminate.
OMBRA
Visualizza un’immagine ad ombreggiatura piatta del disegno corrente.
Rimozione delle linee nascoste in 3D
Nelle viste tridimensionali, tutte le linee sono in genere
sovrapposte le une alle altre. In queste viste, è possibile
eliminare, interamente o in parte, linee, spigoli ed altri
oggetti che si trovano dietro i seguenti tipi di oggetti:
Oggetti con altezza diversa da zero, Cerchi, Solidi
bidimensionali, Polilinee spesse, Superfici e solidi
Visualizzazione con rimozione delle linee nascoste
Nella visualizzazione, è possibile eliminare temporaneamente le linee nascoste con NASCONDI
NASCONDI elimina tutte le linee nascoste in una vista. Una volta che la vista è rigenerata, tutti gli oggetti
vengono visualizzati normalmente.
Stampa con rimozione delle linee nascoste
In fase di stampa, le linee nascoste vengono rimosse in due modi, a seconda della posizione degli oggetti.
Per stampare le viste visualizzate in finestre affiancate (TILEMODE ON) o quelle di oggetti nello spazio
carta, utilizzare l'opzione Nascondi linee della finestra di dialogo Stampa.
Per stampare le viste visualizzate in finestre mobili dallo spazio carta, attivare l'opzione Nascondi plot per
ciascuna finestra mobile.
Creazione di un'ombreggiatura piatta
È possibile creare una semplice immagine ombreggiata degli oggetti visualizzati nella finestra corrente.
L'ombreggiatura riempie determinati oggetti con un colore uniforme e rimuove la visualizzazione delle linee
che si trovano dietro gli oggetti ombreggiati. Ciascun oggetto
viene ombreggiato con il corrispondente colore corrente.
In tutte le viste, è possibile ombreggiare i seguenti tipi di oggetti:
Oggetti con altezza diversa da zero, Cerchi, Poligoni con
riempimento solido, Polilinee spesse, Superfici e solidi (nella
visualizzazione di modelli creati in AutoCAD)
98-Introduzione 3D.doc