CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La sicurezza dei prodotti elettrici CREI Ven S.c.a.r.l. Centro Ricerca Elettronica Industriale Ing. Ing. Alessandro Zuccato Tel.: 049/8704036 Fax.: 049/8707037 E-mail: [email protected] URL: http://www.creiven.it CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La sicurezza dei prodotti elettrici • Le regole per la vendita dei prodotti elettrici nell’Unione Europea: la marcatura CE e la direttiva “Bassa Tensione” • Enti normativi europei ed internazionali per la sicurezza elettrica dei prodotti • Schemi di accreditamento dei laboratori di prova, aspetti di certificazione dei prodotti elettrici • Cenni alle regole per accedere ai mercati extra-UE • Approccio preventivo per la soluzione dei problemi tecnici • Principali norme europee utilizzate per la valutazione della conformità dei prodotti • Principali aspetti tecnici per la valutazione della sicurezza dei prodotti • Cenni alla sicurezza del software • Aspetti di compatibilità elettromagnetica finalizzati alla sicurezza dei prodotti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La sicurezza dei prodotti elettrici • Le regole per la vendita dei prodotti elettrici nell’Unione Europea: la marcatura CE e la direttiva “Bassa Tensione” • Enti normativi europei ed internazionali per la sicurezza elettrica dei prodotti • Schemi di accreditamento dei laboratori di prova, aspetti di certificazione dei prodotti elettrici • Cenni alle regole per accedere ai mercati extra-UE • Approccio preventivo per la soluzione dei problemi tecnici • Principali norme europee utilizzate per la valutazione della conformità dei prodotti • Principali aspetti tecnici per la valutazione della sicurezza dei prodotti • Cenni alla sicurezza del software • Aspetti di compatibilità elettromagnetica finalizzati alla sicurezza dei prodotti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Unione Europea Dal 1992 la UE non possiede più frontiere interne. E’ garantita la libera circolazione di persone, beni, servizi e capitali. Per eliminare le barriere tecniche in grado di ostacolare il commercio tra paesi membri, sono state implementate le seguenti strategie: • Recepimento delle direttive europee all’interno delle leggi nazionali dei paesi membri • Armonizzazione degli standard nazionali con gli standard europei • Creazione di un sistema europeo di accreditamento, test e certificazione (mutuo riconoscimento dei test reports e dei certificati tra differenti paesi membri) I provvedimenti dell’Unione Europea CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato • I regolamenti – hanno carattere generale – non necessitano di un atto interno di ricezione – stesso piano delle Leggi ordinarie nazionali • Le decisioni – stessa impostazione dei regolamenti – atti a contenuto particolare e non generale (regolamenti) • Le direttive – provvedimenti a carattere generale – i Paesi decidono il percorso (cioè le norme di dettaglio) per ottenere l’obiettivo voluto • Le raccomandazioni – atti contenenti una mera esortazione ai Paesi membri dell’Unione Europea, assolutamente non obbligatoria, a tenere un certo comportamento CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Direttive Europee: “Nuovo Approccio” Con il “nuovo approccio” i contenuti tecnici sono stati rimossi dalle direttive e affidati agli enti di standardizzazione europei: CEN European Standards Committee CENELEC European Electrotechnical Standards Committee ETSI European Telecommunication Standards Institute Quando uno standard europeo (EN) approvato viene pubblicato sull’ “Official Journal of the European Community” diventa un “European harmonized standard”. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Direttive Europee: “Approccio globale” • La marcatura CE rappresenta la conformità del prodotto a tutte le direttive europee applicabili, sviluppate con il proncipio del “nuovo approccio” • La marcatura CE deve essere riportata su tutti i prodotti immessi in commercio • La responsabilità per la marcatura CE ricade su chi immette il bene nel mercato europeo (costruttore, importatore) • La marcatura CE indica che il costruttore o il suo agente ha sottoscritto una esplicita dichiarazione di conformità • La marcatura CE deve essere affissa in modo visibile, leggibile e permanente CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La marcatura CE CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La direttiva sicurezza elettrica Chi deve sottostare alla … Tutti gli apparecchi con tensione di alimentazione: • compresa fra 50 e 1000 V in corrente alternata oppure: • fra 75 e 1500 V in corrente continua CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Direttiva 2006/95/CE “Bassa Tensione” Il materiale elettrico può essere immesso sul mercato solo se, costruito conformemente alla regola dell'arte in materia di sicurezza valida all'interno della Comunità, non compromette, in caso di installazione e di manutenzione non difettose e di utilizzazione conforme alla sua destinazione, la sicurezza delle persone, degli animali domestici e dei beni. Direttiva 2006/95/CE CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Obiettivi di sicurezza 1. Requisiti generali a) Le caratteristiche essenziali del materiale elettrico, la cui conoscenza ed osservanza sono indispensabili per un impiego conforme alla destinazione ed esente da pericolo, sono indicate sul materiale elettrico stesso oppure, qualora ciò sia possibile, su una scheda che l'accompagna. b) Il marchio di fabbrica o il marchio commerciale sono apposti distintamente sul materiale elettrico oppure, se ciò non è possibile, sull'imballaggio. c) Il materiale elettrico e le sue parti costitutive sono costruiti in modo da poter essere collegati in maniera sicura ed adeguata. d) Il materiale elettrico è progettato e fabbricato in modo da assicurare la protezione dai pericoli citati ai punti 2 e 3 del presente allegato, sempre che esso sia adoperato in conformità della sua destinazione e osservando le norme di manutenzione. Direttiva 2006/95/CE CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Obiettivi di sicurezza 2. Protezione dai pericoli che possono derivare dal materiale elettrico In conformità del punto 1, sono previste misure di carattere tecnico affinché: a) le persone e gli animali domestici siano adeguatamente protetti dal pericolo di ferite o altri danni che possono derivare da contatti diretti o indiretti; b) non possano prodursi sovratemperature, archi elettrici o radiazioni che possano causare un pericolo; c) le persone, gli animali domestici e gli oggetti siano adeguatamente protetti dai pericoli di natura non elettrica che, come insegna l'esperienza, possono derivare dal materiale elettrico; d) l'isolamento sia proporzionato alle sollecitazioni previste. Direttiva 2006/95/CE CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Obiettivi di sicurezza 3. Protezione dai pericoli dovuti all'influenza di fattori esterni sul materiale elettrico In conformità del punto 1, sono previste misure di ordine tecnico affinché il materiale elettrico: a) presenti le caratteristiche meccaniche richieste in modo da non causare pericolo alle persone, agli animali domestici e agli oggetti; b) sia resistente a fenomeni di natura non meccanica nelle condizioni ambientali previste, in modo da non causare pericolo alle persone, agli animali domestici e agli oggetti; c) nelle condizioni di sovraccarico previste, non causi pericolo alle persone, agli animali domestici e agli oggetti. Direttiva 2006/95/CE CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Norme armonizzate Si considera in particolare conforme agli obiettivi di sicurezza il materiale elettrico che soddisfa alle disposizioni in materia di sicurezza delle norme armonizzate. Elenco norme armonizzate: http://ec.europa.eu/enterprise/newapproach/standardizati on/harmstds/reflist/lvd.html Direttiva 2006/95/CE CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Controllo interno di fabbricazione Deve essere predisposta una opportuna documentazione tecnica per valutare la conformità del materiale elettrico ai requisiti della legge: • la descrizione generale del materiale elettrico; • disegni di progettazione e fabbricazione nonché‚ schemi di componenti, sottounità, circuiti; • le descrizioni e le spiegazioni necessarie per comprendere tali disegni e schemi e il funzionamento del materiale elettrico; • un elenco delle norme che sono state applicate completamente o in parte e la descrizione delle soluzioni adottate per soddisfare gli aspetti di sicurezza della legge qualora non siano state applicate le norme; • i risultati dei calcoli di progetto e dei controlli svolti, ecc.; • i rapporti sulle prove effettuate. Direttiva 2006/95/CE CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Controllo interno di fabbricazione Il fabbricante prende tutte le misure necessarie affinché il processo di fabbricazione garantisca la conformità dei prodotti alla documentazione tecnica di cui al paragrafo 2 e ai requisiti della presente legge che ad essi si applicano. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La sicurezza dei prodotti elettrici • Le regole per la vendita dei prodotti elettrici nell’Unione Europea: la marcatura CE e la direttiva “Bassa Tensione” • Enti normativi europei ed internazionali per la sicurezza elettrica dei prodotti • Schemi di accreditamento dei laboratori di prova, aspetti di certificazione dei prodotti elettrici • Cenni alle regole per accedere ai mercati extra-UE • Approccio preventivo per la soluzione dei problemi tecnici • Principali norme europee utilizzate per la valutazione della conformità dei prodotti • Principali aspetti tecnici per la valutazione della sicurezza dei prodotti • Cenni alla sicurezza del software • Aspetti di compatibilità elettromagnetica finalizzati alla sicurezza dei prodotti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Comitati internazionali • IEC (International Electrotechnical Commission) • Basic international organization for standardization in electrical safety Comitati normativi europei CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato • CEN (European Committee for Standardization) • Unico organismo riconosciuto per la redazione di norme europee in tutti i settori di attività, con l'eccezione del settore elettrotecnico (CENELEC) e telecomunicazioni (ETSI) • CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization) • Organizzazione senza scopo di lucro composta dai Comitati Elettrotecnici Nazionali di 30 paesi europei • Fondata nel 1973 • Incaricata di emettere norme tecniche utilizzate per la presunzione di conformità • ETSI (European Telecommunications Standards Institute) • produce gli standard applicabili per le tecnologie delle comunicazioni, compresa la rete fissa, mobile, radio, broadcasting CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Comitato Elettrotecnico italiano CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) • Ente istituzionale riconosciuto dallo Stato Italiano e dall’Unione Europea, preposto alla normazione in Italia del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni • Ai lavori dei Comitati Tecnici e delle Commissioni del CEI partecipano oltre 3.000 esperti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Siti di utilità www.ceiweb.it www.cenelec.org www.iec.ch http://ec.europa.eu/enterprise/newapproach/standardizatio n/harmstds/reflist.html CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Gestire l’evoluzione delle norme Dichiarazione di conformità per le direttive europee • periodico monitoraggio delle norme sostituite • periodico monitoraggio delle date di cessazione di presunzione di conformità delle norme sostituite • periodica revisione delle dichiarazioni di conformità degli apparati ancora in produzione CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Principali categorie di prodotti • Interruttori per apparecchi e controlli automatici per elettrodomestici • Elettrodomestici e apparecchiature simili • Apparecchi di illuminazione • Misurazione, controllo e attrezzature da laboratorio • Apparecchiature elettriche per uso medico • Information Technology e apparecchiature per ufficio • Fotovoltaico CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CONT (IEC 60730-x, …) Interruttori per apparecchi e controlli automatici per elettrodomestici HOUS (IEC 60335-x, …) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Elettrodomestici e apparecchiature simili LITE (IEC 60598-x, …) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Apparecchi di illuminazione MEAS (IEC 61010-x, …) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Misurazione, controllo e attrezzature da laboratorio MED (IEC 60601-x, …) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Apparecchiature elettriche per uso medico OFF (IEC 60950, …) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Information Technology e apparecchiature per ufficio PV (IEC 62109-x, …) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Fotovoltaico CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La sicurezza dei prodotti elettrici • Le regole per la vendita dei prodotti elettrici nell’Unione Europea: la marcatura CE e la direttiva “Bassa Tensione” • Enti normativi europei ed internazionali per la sicurezza elettrica dei prodotti • Schemi di accreditamento dei laboratori di prova, aspetti di certificazione dei prodotti elettrici • Cenni alle regole per accedere ai mercati extra-UE • Approccio preventivo per la soluzione dei problemi tecnici • Principali norme europee utilizzate per la valutazione della conformità dei prodotti • Principali aspetti tecnici per la valutazione della sicurezza dei prodotti • Cenni alla sicurezza del software • Aspetti di compatibilità elettromagnetica finalizzati alla sicurezza dei prodotti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Laboratori di prova A. Incertezze introdotte dal metodo utilizzato • Le norme si prestano ad interpretazioni soggettive B. Incertezze introdotte dagli operatori • I risultati sono estremamente dipendenti da particolari apparentemente insignificanti (es.: lievi differenze nella lunghezza dei cavi, lievi differenze nella disposizione dei cavi e degli apparati, …) C. Incertezze introdotte dalla strumentazione • Strumentazione non conforme • Taratura degli strumenti non complete CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Laboratori di prova Il valore sta nell’attività di esperti tecnici internazionali che verificano… La formazione tecnica specifica degli operatori di prova La strumentazione in uso, conforme alle norme richieste e tarata nei campi di interesse, con autentica riferibilità al sistema metrologico europeo (SIT/NAMAS/…) L’adozione di un completo sistema di procedure, per evitare la variabilità dei risultati in funzione dell’operatore L’adozione di un sistema di gestione delle attività del laboratorio CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato ILAC / ACCREDIA International Laboratory Accreditation Cooperation CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IECEE CB Scheme schema internazionale riconosciuto per la sicurezza delle apparecchiature elettriche CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IECEE CB Scheme CB Scheme: IEC Worldwide System for Conformity Testing and Certification of Electrotechnical Equipment and Components • • Basato sul principio di mutuo riconoscimento dei risultati di test da parte degli istituti di certificazione (NCB) Gli NCB utilizzano laboratori di test riconosciuti (CBTL, CB Testing Laboratories) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CB Scheme: obiettivo • • • • • • • Ridurre gli ostacoli al commercio internazionale Accesso globale a tutti i mercati Armonizzazione degli standard nazionali con standard internazionali Accettazione dei certificati e dei test report Grande e significativo aiuto a ridurre il “time to market” e i costi della certificazione Adozione degli standard IEC Prove eseguite in riferimento agli standard IEC e alle deviazioni nazionali CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IECEE CB Scheme Argentina India Saudia Arabia Australia Indonesia Serbia Austria Ireland Singapore Belarus Israel Slovakia Belgium Italy Slovenia Brazil Japan South Africa Bulgaria Kenya Spain Canada Korea Rep. of Sweden China Malaysia Switzerland Croatia Mexico Thailand Czech Rep. Netherlands Turkey Denmark New Zealand Ukraine Finland Norway United Arab Emirates France Poland United Kingdom Germany Portugal Romania United States Greece Hungary Russia Uruguay CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La sicurezza dei prodotti elettrici • Le regole per la vendita dei prodotti elettrici nell’Unione Europea: la marcatura CE e la direttiva “Bassa Tensione” • Enti normativi europei ed internazionali per la sicurezza elettrica dei prodotti • Schemi di accreditamento dei laboratori di prova, aspetti di certificazione dei prodotti elettrici • Cenni alle regole per accedere ai mercati extra-UE • Approccio preventivo per la soluzione dei problemi tecnici • Principali norme europee utilizzate per la valutazione della conformità dei prodotti • Principali aspetti tecnici per la valutazione della sicurezza dei prodotti • Cenni alla sicurezza del software • Aspetti di compatibilità elettromagnetica finalizzati alla sicurezza dei prodotti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Approccio preventivo Richiede : 1. Affrontare il problema CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Approccio preventivo Richiede: 2. Agire a livello di progetto per contenere i costi e i tempi CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Le due alternative Prevenzione Integrare le prescrizioni normative a livello di progetto Repressione Modificare il prodotto a seguito delle modifiche segnalate dal laboratorio CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La nostra esperienza Durante i test finali la quasi totalità dei prodotti sono caratterizzati da varie non conformità, da lievi (documentali) a gravi (difetti nel progetto) Questo comporta costi aggiuntivi (modifiche progettuali) e notevoli ritardi nell’immissione sul mercato dei prodotti Installation Production Pre-series Development Prototipe Project CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Il costo non è mai nullo ! CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La sicurezza dei prodotti elettrici • Le regole per la vendita dei prodotti elettrici nell’Unione Europea: la marcatura CE e la direttiva “Bassa Tensione” • Enti normativi europei ed internazionali per la sicurezza elettrica dei prodotti • Schemi di accreditamento dei laboratori di prova, aspetti di certificazione dei prodotti elettrici • Cenni alle regole per accedere ai mercati extra-UE • Approccio preventivo per la soluzione dei problemi tecnici • Principali norme europee utilizzate per la valutazione della conformità dei prodotti • Principali aspetti tecnici per la valutazione della sicurezza dei prodotti • Cenni alla sicurezza del software • Aspetti di compatibilità elettromagnetica finalizzati alla sicurezza dei prodotti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Principi di base per la sicurezza • A titolo di riferimento, saranno analizzati i principi base utilizzati dalla norma IEC 60335-1, utilizzata per le apparecchiature di uso domestico e similare CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Principi di base (IEC 60335-1) TIPI DI RISCHI PRESI IN CONSIDERAZIONE: - Elettrici Protezione dai contatti diretti e indiretti. - Meccanici Il prodotto deve risultare stabile. L’utente deve essere protetto da parti taglienti e da parti meccaniche in movimento. - Termici L’utente deve essere protetto da parti a temperature elevate. - Incendio Temperature elevate, causate da possibili guasti nel prodotto, non devono causare incendi. - Radiazione Deve essere attuata una sufficiente protezione contro possibili radiazioni emesse dal prodotto. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Principi di base (IEC 60335-1) - La norma garantisce la protezione quando i prodotti sono fatti funzionare come nell’uso normale, tenendo conto delle istruzioni del costruttore - Essa inoltre considera le situazioni anormali che possono verificarsi nella pratica. - Tiene conto del modo in cui i fenomeni elettromagnetici possono influire sul funzionamento sicuro degli apparecchi. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: classificazione La norma consente l’impiego di apparecchi di: - Classe I - Classe II - Classe III Non è consentito l’impiego di apparecchi di: - Classe 0 la protezione si basa solo sull’isolamento principale; in caso di guasto la protezione rimane affidata all’ambiente circostante - Classe 01 apparecchio provvisto almento di isolamento principale e che incorpora un morsetto di terra, ma equipaggiato con un cavo di alimentazione privo di conduttore di messa a terra e munito di una spina senza contatto di terra La protezione dai contatti indiretti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Apertura automatica del circuito guasto CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La protezione dai contatti indiretti Apertura automatica del circuito guasto: impiego di apparecchi di classe I Scopo: in caso di cedimento dell’isolamento principale, si creano le condizioni per l’intervento di un dispositivo di protezione. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La protezione dai contatti indiretti Senza apertura automatica del circuito guasto: impiego di apparecchi di classe II Scopo: proteggere la persona che venga in contatto con una massa, in caso di cedimento dell’isolamento principale. In sostituzione di due isolamenti distinti, si può realizzare un unico isolamento ad essi equivalente (isolamento rinforzato) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La protezione dai contatti indiretti Apparecchi di classe II: Involucro isolante/metallico - Il collegamento a terra di apparecchi di classe II è controproducente per la sicurezza ed è pertanto proibito. - Il conduttore di protezione rischia infatti di riportare sulla carcassa dell’apparecchio tensioni pericolose CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato La protezione dai contatti indiretti Senza apertura automatica del circuito guasto: impiego di apparecchi di classe III Scopo: proteggere la persona dal rischio di contatto elettrico, adottando tensioni di valore molto limitato, isolate dalle parti pericolose mediante doppio isolamento, isolamento rinforzato o schermo messo a terra. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: classificazione Costruzione di classe II: Parte di un apparecchio in cui la protezione contro la scossa elettrica si basa sul doppio isolamento o sull’isolamento rinforzato Costruzione di classe III: Parte di un apparecchio in cui la protezione contro la scossa elettrica si basa sull’alimentazione proveniente da un sistema a bassissima tensione di sicurezza e nel quale non si generano tensioni superiori alla bassissima tensione di sicurezza CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: protezione parti in tensione Gli apparecchi devono essere costruiti e racchiusi in modo che sia assicurata una sufficiente protezione contro i contatti accidentali con parti in tensione (“live parts”) La verifica viene effettuata mediante le “sonde di prova”, che simulano l’accesso alle parti in tensione da parte delle persone. Parti in tensione: conduttore o parte conduttiva prevista per essere alimentata nell’uso normale, che include un conduttore neutro ma, convenzionalmente, non un conduttore PEN IEC 60335-1: protezione parti in tensione CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Calibro di prova “B” (IEC 61032) Verifica della protezione contro l’accesso con un dito Non deve essere possibile toccare parti in tensione, o parti in tensione protette solo da vernice, smalto, carta comune, pellicola di ossido, perline isolanti o materiale di riempimento eccetto le resine autoindurenti IEC 60335-1: protezione parti in tensione CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Calibro di prova “13” (IEC 61032) Utilizzata negli apparecchi di classe II e nelle costruzioni di classe II Verifica della inaccessibilità di parti attive pericolose IEC 60335-1: protezione parti in tensione CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Calibro di prova “41” (IEC 61032) Utilizzata per la verifica della inaccessibilità ad elementi riscaldanti incandescenti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: protezione parti in tensione Una parte accessibile non viene considerata in tensione se: - la parte viene alimentata a bassissima tensione di sicurezza, purché: - in caso di c.a., il valore di picco della tensione non superi 42,4 V - In caso di c.c., la tensione non superi 42,4 V Se una bassissima tensione di sicurezza è ricavata dalla rete, ciò si deve ottenere a mezzo di un trasformatore di sicurezza oppure di un convertitore con avvolgimenti separati, il cui isolamento sia conforme alle prescrizioni del doppio isolamento o dell’isolamento rinforzato. La bassissima tensione di sicurezza è anche nota come SELV CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: protezione parti in tensione Una parte accessibile non viene considerata in tensione se: - la parte è separata dalle parti in tensione mediante impedenza di protezione CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: protezione parti in tensione Negli apparecchi di classe II devono essere costruiti e racchiusi in modo che sia assicurata una sufficiente protezione contro i contatti accidentali con l’isolamento principale e con le parti metalliche separate dalle parti in tensione solo mediante l’isolamento principale Deve essere possibile toccare soltanto le parti separate dalle parti in tensione mediante doppio isolamento o isolamento rinforzato CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: marcatura, istruzioni Gli apparecchi devono essere contrassegnati con: 1. Tensione nominale (o campo di tensione nominale), in volt 2. Simbolo della natura della corrente (continua o alternata), a meno che sia indicata la frequenza 3. La potenza nominale, in watt, o la corrente nominale, in ampere 4. Il nome, marchio di fabbrica o di identificazione del costruttore o del venditore responsabile 5. Il riferimento del modello o del tipo 6. Se necessario, il simbolo per gli apparecchi di classe II 7. Se necessario, il codice IP 8. Se necessario, il simbolo per gli apparecchi di classe III CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: marcatura, istruzioni CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: marcatura, istruzioni IEC 60335-1: marcatura, istruzioni CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Marcatura e istruzioni CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: potenza e corrente assorbite Se un apparecchio viene contrassegnato con la potenza nominale, la corrente alla normale temperatura di funzionamento non deve differire dalla potenza nominale di oltre il valore del corrispondente scarto: CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: riscaldamento Gli apparecchi e l’ambiente circostante non devono raggiungere temperature eccessive nell’uso normale. Si effettuano misure con il “diedro di prova”, utilizzando termocoppie tarate. Le sovratemperature degli isolamenti elettrici (tranne gli avvolgimenti) sono determinate sulle superfici degli isolanti Le sovratemperature degli avvolgimenti sono determinate preferibilmente con il metodo della variazione di resistenza CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: riscaldamento CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: corrente di dispersione Alla temperatura di funzionamento, la corrente di dispersione dell’apparecchio non deve essere eccessiva Funzionamento a modalità definite dalla norma Misura della corrente di dispersione effettuata mediante il circuito definito dalla IEC 60990, tra ciascun polo dell’alimentazione e le parti metalliche accessibili collegate ad un foglio metallico di superficie non superiore a 20 cm x 10 cm, a contatto con le superfici accessibili dei materiali isolanti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: corrente di dispersione CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: corrente di dispersione CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: rigidità dielettrica Alla temperatura di funzionamento, la rigidità dielettrica dell’apparecchio deve essere adeguata Dopo la misura della corrente di dispersione, si sottopone immediatamente l’isolante a una tensione con una frequenza di 50 o 60 Hz per 1 minuto. La tensione di prova viene applicata tra le parti in tensione e le parti accessibili, coprendo le parti non metalliche con un foglio metallico CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: rigidità dielettrica Rigidità dielettrica CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: resistenza all’umidità Gli involucri dell’apparecchio devono assicurare il grado di protezione contro l’umidità in accordo con la classificazione dell’apparecchio Verifica del grado IP Prova igroscopica per 48 h in una camera umida contenente aria con umidità relativa del (93 +/-3)%, alla temperatura compresa tra 20 e 30 °C. Al termine della prova devono essere ripetute le misure di corrente dispersa e di rigidità dielettrica. Verifica della protezione degli involucri Verifica della protezione degli involucri CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Problemi tipici Tenuta alla polvere (grado IP) • La prima cifra del grado IP indica: – La protezione contro l’accesso a parti pericolose (tensione, movimento) – La protezione contro la penetrazione di corpi solidi estranei (es. polveri) • Es. “5”: – Il calibro con diametro 1 mm non deve penetrare all’interno dell’apparato – La penetrazione della polvere non deve penetrare in quantità tale da nuocere al buon funzionamento dell’apparecchiatura • Frequentemente la tenuta alla polvere non risulta adeguata alla classificazione scelta dell’apparecchiatura – Inserimento di guarnizioni, pressacavi e dispositivi da utilizzare per le aperture degli involucri CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: sovraccarico dei trasformatori Gli apparecchi che incorporano circuiti alimentati da un trasformatore devono essere costruiti in modo che, in caso di cortocirtuico che si può verificare nell’uso normale, non si producano temperature eccessive nel trasformatore o nei circuiti associati al trasformatore CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: funzionamento anormale Gli apparecchi devono essere costruiti in modo che siano evitati il più possibile i rischi d’incendio, di danno meccanico che pregiudichi la sicurezza o la protezione contro le scosse elettriche, conseguenti a un funzionamento anormale o negligente. Usualmente le prove vengono continuate fino all’intervento di un dispositivo termico di interruzione a riarmo non automatico, o fino al raggiungimento delle condizioni di regime. E’ consentito l’intervento di fusibili e altri dispositivi termici di interruzione incorporati nell’apparecchio. Il dispositivo di protezione nella rete di alimentazione non fornisce la protezione necessaria. IEC 60335-1: funzionamento anormale CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Si simula una sola condizione anormale alla volta. Durante le prove l’apparecchio non deve emettere fiamme, metallo fuso, gas infiammabili o nocivi in quantità tali da costituire un pericolo, e le sovratemperature non devono superare I valori indicati in tabella: CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: funzionamento anormale La norma indica una serie di guasti da eseguire sui vari prodotti. Es.: - blocco dei rotori dei motori elettrici - Ostruzione dei canali di raffreddamento negli apparecchi con elementi riscaldanti - Distacco di una fase nei motori trifasi - Sovraccarico meccanico dei motori - Prove sui circuiti elettronici CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: funzionamento anormale Circuito elettronico di protezione (PEC): Circuito elettronico che impedisce che si crei una situazione pericolosa in condizioni di funzionamento anormale L’eventuale software impiegato nei circuiti elettronici di protezione deve essere un software di classe B oppure un software di classe C (software di classe A: soli scopi funzionali) Gli apparecchi che incorporano un PEC sono sottoposti a prove di immunità ai disturbi elettromagnetici. IEC 60335-1: stabilità e pericoli meccanici CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Gli apparecchi devono avere una stabilità adeguata Prove su piani inclinati Le parti mobili devono essere disposte o racchiuse in modo che sia assicurata, compatibilmente con l’uso e il funzionamento dell’apparecchio, un’adeguata protezione delle persone nell’uso normale In alcuni casi la protezione è irrealizzabile (es. Macchine da cucire, mescolatori, coltelli elettrici) La richiusura inaspettata dei dispositivi termici a riarmo automatico non deve essere causa di pericolo CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: resistenza meccanica Gli apparecchi devono sopportare le sollecitazioni meccaniche che si possono manifestare nell’uso normale Prova con martello a molla Dopo la prova devono essere mantenute inalterate le protezioni dai contatti diretti/indiretti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Verifica della resistenza meccanica CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: costruzione Sono fornite indicazioni per: - il grado di protezione IP degli involucri - I cavi di alimentazione - Le spine - Gli interruttori - Possibile collegamento rete idrica, tubi acqua - Limitazione di pressione per liquidi/gas - Fissaggio dei cavi - Riarmo degli dispositivi termici senza riarmo automatico - Fissaggio delle parti - Fissaggio manici, manopole, maniglie, … - No bordi rugosi o taglienti (diversi da quelli necessari per il corretto funzionamento) - Prescrizioni sugli isolamenti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: cavi interni I passaggi dei cavi devono essere lisci e non devono presentare spigoli vivi Si deve evitare ogni contatti tra i cavi e le parti mobili Eventuali manutenzioni non devono causare sollecitazioni eccessive alle connessioni elettriche (compresi i cavi di terra) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: componenti I componenti devono essere conformi alle prescrizioni di sicurezza specificate nelle relative pubblicazioni IEC, per quanto ragionevolmente applicabili. Devono essere rispettate le norme per i componenti critici: -Condensatori -Trasformatori di sicurezza -Interruttori -dispositivi di controllo automatico -Portalampada -Fusibili -Relé … CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Collegamento alla rete e cavi flessibili esterni Richiesta della norma: Gli apparecchi muniti di un cavo di alimentazione che vengono mossi durante il funzionamento, devono essere costruiti in modo che il cavo di alimentazione sia adeguatamente protetto contro la flessione eccessiva nel punto in cui esso entra nell’apparecchio. Situazione rilevata su un apparecchio per l’hobbistica : Il cavo di alimentazione non supera la prova prevista dal par. 25.14 (rottura del cavo). CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: messa a terra Le parti metalliche accessibili degli apparecchi di classe I che possono essere messe in tensione nel caso di un guasto dell’isolamento, devono essere collegate in modo permanente e sicuro ad un morsetto di terra posto all’interno dell’apparecchio o al contatto di terra di una spina di connettore. Gli apparecchi di classe II e III non devono avere disposizioni per la messa a terra I dispositivi di serraggio dei morsetti di terra devono essere adeguatamento protetti contro l’allentamento accidentale. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: messa a terra Il collegamento tra il morsetto di terra o il contatto di terra e le parti metalliche messe a terra deve avere una bassa resistenza. Prova con metodo voltamperometrico: si inietta una corrente nota (es. 25 A) e si misura la caduta di tensione complessiva sul circuito di terra CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: viti e connessioni I mezzi di fissaggio, il cui guasto può compromettere la conformità alla norma, e le connessioni elettriche devono resistere agli sforzi meccanici che si producono nell’uso normale. Sono previste prove di tenuta per viti e dadi, con applicazione di particolari momenti torcenti. La protezione dai contatti indiretti CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Isolamento: - Isolamento solido criticità: tenuta meccanica, invecchiamento - Isolamento superficiale minima distanza tra le parti conduttrici misurata lungo la superficie del materiale isolante - Isolamento in aria minima distanza in aria tra le parti conduttrici Gli apparecchi devono essere cortuiti in modo che le distanze superficiali, le distanze in aria e l’isolamento solido siano adeguati a sopportare le sollecitazioni elettriche alle quali l’apparecchio può essere soggetto. CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Verifica delle distanze di isolamento CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: resistenza al calore Le parti esterne di materiale non metallico, le parti di materiale isolante che sostengono le parti in tensione, connessioni comprese, e le parti di materiale termoplastico che assicurano l’isolamento supplementare o l’isolamento rinforzato, il cui deterioramento potrebbe rendere l’apparecchio non conforme alla norma, devono essere sufficientemente resistenti al calore. Prova del “ball pressure test” CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato IEC 60335-1: resistenza al fuoco Le parti in materiale non metallico devono essere resistenti alla combustione e alla propagazione del fuoco Prova del “filo incandescente” (glow-wire test) CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Prova del filo incandescente Prova del filo incandescente CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato Prova del filo incandescente CREI Ven – Padova – laboratorio accreditato … domande ? CREI Ven S.c.a.r.l. Centro Ricerca Elettronica Industriale Ing. Ing. Alessandro Zuccato Tel.: 049/8704036 Fax.: 049/8707037 E-mail: [email protected] URL: http://www.creiven.it