ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Guglielmo Marconi Verona Materia Elettronica Docenti ZOCCA STEFANO AGOSTO FRANCESCO Unità 1°: RETI ELETTRICHE LINEARI IN CONTINUA. La corrente elettrica, sua intensità e densità. Il generatore elettrico, di tensione e di corrente. Componente e modello. Caratteristica statica e il concetto di “effetti reattivi”. Il resistore, la resistenza e la legge di Ohm. La legge di Joule e la potenza elettrica. Resistenza equivalente a resistenze in serie e in parallelo. Risoluzione delle reti lineai :principi di Kirchhoff, la sovrapposizione degli effetti, il teorema di Thevenin, le regole del partitore di tensione e di corrente; l’equivalenza tra generatore di tensione e generatore di corrente. Conoscenze: l’allievo conosce i bipoli attivi e passivi, interpreta il concetto di linearità e percepisce quello di “risposta in frequenza” nel contesto dei regimi non lentamente variabili. Conosce le leggi e le regole per l’analisi dei circuiti lineari in regime stazionario. Competenze: sa risolvere le reti “in continua” anche in presenza di più generatori, sia di tensione che di corrente. Sa progettare circuiti ove sia necessario ripartire una tensione e/o convertirla in una corrente. Unità 2°: L’ELETTROSTATICA E IL CONDENSATORE. Fenomeni elettrostatici, la legge di Coulomb, il campo elettrico e i suoi effetti nelle porzioni di spazio adiacenti alle cariche fisse. Il condensatore e il suo modello capacitivo. Le leggi del condensatore; i condensatori in serie e parallelo con il calcolo della capacità equivalente. Aspetti energetici. L’analisi di reti RC in regime statico : la partizione delle tensioni e la distribuzione delle cariche elettriche. I fenomeni transitori nei circuiti RC : la carica/scarica in tensione costante, nello studio grafico e analitico (risoluzione di equazioni esponenziali). La risposta al gradino e i quadripoli “integratore” e “derivatore” passivi. Conoscenze: i fondamenti dell’elettrostatica con particolare riferimento alla manifestazione, e al calcolo, della forza di Coulomb. Le leggi fisiche, geometriche e circuitali del condensatore nel suo modello capacitivo. Sa interpretare e disegnare l’andamento esponenziale; ne conosce il modello matematico generale e, nel grafico, interpreta il significato di “costante di tempo”. Competenze: valuta le scelte per le corrispondenti risultanze elettrostatiche tra i diversi e più utilizzati materiali dielettrici. Sa analizzare, ma anche condizionare, in termini quindi progettuali, la distribuzione delle tensioni e della quantità di carica in reti RC a transitorio esaurito. Sa analizzare, competendo l’equazione esponenziale, i transitori RC per il calcolo sia delle tensioni sia dei tempi occorrenti per l’assunzione di determinati valori. Sa impiegare, nei contesti elettronici, il circuito “derivatore passivo Unità 3°: L’ELETTRONICA DIGITALE COMBINATORIA Sistemi di numerazione. Le conversioni, da binario a decimale e viceversa. L’aritmetica binaria: l’addizione, la sottrazione (anche con il metodo del complemento alla base). Variabili logiche e concetto di circuito combinatorio. L’algebra di Boole ( proprietà e teoremi con particolare riferimento a quelli di De Morgan). Le funzioni logiche primarie e gli “operatori universali” NAND e NOR. La funzione OR esclusivo. Dalla tabella di verità alle forme canoniche e, con le mappe di Karnaugh, alla loro minimizzazione ( anche in presenza di condizioni di indifferenza e qualora le espressioni logiche fossero non canoniche). Le scale di integrazione e le famiglie logiche. I parametri dei dispositivi digitali, con lettura dei data-sheet per la conoscenza dei livelli di tensione e delle correnti in ingresso e in uscita ad una porta. Margine di rumore e fan out. La dissipazione di potenza e i tempi di commutazione. I circuiti combinatori: il multiplexer e il suo utilizzo per realizzare reti combinatorie. Il demultiplexer. Gli encoder e i decoder relativi ai codici binari numerici (tecniche di collegamento ad un display). Conoscenze: possiede quelle relative ai sistemi di numerazione, all’aritmetica binaria e ai codici binari. La differenza tra variabile binaria e variabile logica. Le tecniche di minimizzazione e quelle di implementazione ottimizzata, con gli operatori universali, delle funzioni logiche. Sa analizzare circuiti digitali dimensionando componenti aggiuntivi e integrativi per il loro funzionamento (resistori, transistori, diodi LED e dispay). Conosce le funzioni dei circuiti combinatori più ricorrenti nella progettazione elettronica. Competenze: per la progettazione di semplici circuiti combinatori e/o l’utilizzo di integrati dedicati dei quali interpreta e applica le indicazioni e le specifiche tratte dalla lettura dei data sheet. Ha competenze per generalizzare e quindi ampliare la progettualità combinatoria per l’implementazione, in circuiti, delle proposizioni logiche di un testo. Unità 4°: I CIRCUITI E I SISTEMI SEQUENZIALI Definizione di circuito sequenziale e considerazioni a confronto con quello combinatorio. Il latch SR con e senza “enable”. Logica “antirimbalzi”. Flip-flop e considerazioni a confronto con il latch. Il flip-flop edge-triggered e il flip-flop master-slave (considerazioni a confronto). Gli ingressi diretti. Tipi di flip-flop : flip-flop D, flip-flop JK (la modalità toggle), flip-flop integrati (lettura data sheet). Registri. Registri a scorrimento SISO, SIPO e PISO, PIPO. Applicazioni e studi. Contatori asincroni anche con modulo arbitrario; frequenza di lavoro ; il conteggio up e down. Contatori sincroni binari e con modulo arbitrario ( progetto, verifica degli stati indesiderati e determinazione della frequenza di lavoro). Programmatori di stati logici Conoscenze: la problematica generale della memorizzazione dello stato binario. Le tabelle degli stati di ogni tipologia di latch e flip-flop, statico e dinamico. Il funzionamento dei registri e le tecniche progettuali per i contatori asincroni e sincroni. Competenze: relative alle migliori scelte nel panorama delle varie tipologie di Flip-flop, motivate e relazionate anche attraverso il reperimento di caratteristiche e prestazioni tratte dalla lettura dei data sheet. Analisi delle forme d’onda, in correlazione temporale, dei segnali e delle risposte. L’utilizzo nelle varie applicazioni e nelle diverse configurazioni dei registri e dei contatori. LABORATORIO L’ attività di laboratorio ha determinato un percorso formativo fondamentale nei contesti: a) strumentazione e apparecchiature di base per le sperimentazioni dei prototipi; b) introduzione alla teoria delle misure elettrotecniche ed elettroniche; c) introduzione all’applicativo “multisim”; d) la lettura dei data sheet; e) la redazione di relazioni tecniche e l’elaborazione di fogli di calcolo. I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI GLI INSEGNANTI